ilmisuratore Inviato 25 Dicembre 2024 Autore Inviato 25 Dicembre 2024 @Franzbossio ...ho tracciato tramite misurazioni una stima di massima dove poter inserire le conversioni che producono segnali analogici di difficile discernimento a differenza di quelli che possono trasmettere una certa caratterizzazione sonora, che ritengo intrinsecamente diversa tra loro per via della complessa formazione di alcune componenti armoniche spettrali a contorno di diverso ordine e ampiezza e che si può accomunare ad una sorta di DNA, dunque anche difficilmente replicabile da altri
grisulea Inviato 25 Dicembre 2024 Inviato 25 Dicembre 2024 4 ore fa, dariosch ha scritto: Per dire, la tridimensionalità della scena non si può misurare Si misura con lo spannometro, tracci tre linee nelle tre dimensioni e poi vai di spanna. Scherzi a parte da cosa dipende è talmente banale ed ovvio che è perfettamente inutile discuterne. Non è nemmeno necessariamente un attributo qualitativo tout court perché non ne è definibile una migliore di un'altra, a chi piace profonda ad esempio, a chi piace sentirsi quasi dentro la musica. Inoltre, essendo un attributo dipendente, che cioè non si crea per conto suo, ma deriva da altri paramentri, tiri da una parte e devi rinunciare all'altra. Ognuno deve cercare il suo compromesso. Lo stesso genere preferito può portare a scelti differenti che influiscono anche sulla scena. 1
grisulea Inviato 25 Dicembre 2024 Inviato 25 Dicembre 2024 5 ore fa, ilmisuratore ha scritto: E nemmeno credo che lo venderà nel momento in cui gli si dimostra che possono suonare anche in modo indistinguibile Questa seconda prova, a naso, non si farà mai. 1
Franzbossio Inviato 25 Dicembre 2024 Inviato 25 Dicembre 2024 10 minuti fa, dariosch ha scritto: Si, ma mettiamo fossimo al centro con 2 rese, entrami "diffusori" spariti ma : 1 - una scena sonora con ottima 3D e profondità, esempio 1.5m, cantante 0.5m (numeri a caso) 2 - una scena sonora un po' più avanzata e piatta, esempio 1.3m, cantante 0.43m Ora spostandoci a sx cosa succederà? 1 - magari "arriva" ad 1m e cantante a 0m, diffusori spariti 2 - magari "arriva" a 0.8m e cantante a +0.07m?! diffusori localizzabili Non so se l'esempio sia a pennello, ma è per rendere l'idea. Se un sistema suona meglio, suonerà meglio anche da spostati Non è che quello che suona peggio ti sposti e suonerà meglio, cioè se suona peggio, da spostati suonerà ancor più peggio, no?? Sono stati tirati in ballo la timbrica, la tridimensionalità e la profondita della scena. Tutte cose non valutabili da una posizione fortemente decentrata. Tutto qui. La timbrica cambia considerevolmente se l'energia sopraggiunge da un solo canale al trascorrere del tempo. La timbrica assume la sua stabilità percepita nel momento in cui avviene la somma delle due emissioni perchè il cervello ne memorizza le caratteristiche date dall'effetto precedenza. (o effetto haas se si preferisce) cosi per la formazione della tridimensionalità e la profondità. La stereofonia funziona soltanto in un determinato punto dello spazio e con equipollenza della somma delle due sorgenti.
grisulea Inviato 25 Dicembre 2024 Inviato 25 Dicembre 2024 3 ore fa, Gustavino ha scritto: solite ipotesi.... i fatti sono già avvenuti, il tambaqui resta felice al suo posto E chissene...son scelte. Non crederai che chi usa il topping o simili senta necessariamente peggio? Tu stai dicendo a me, a misuratore, a duffy e ad un sacco di altri che sentono peggio del felice tambaqui al suo posto? Quando il 95% del risultato dipende da altro? Non ci credi nemmeno tu. Avrei chiesto a misuratore come sente lui rispetto a quell'impianto ma sarebbe un ennesimo bagno di sangue, evito. Anche perché lo immagino perfettamente.
dariosch Inviato 25 Dicembre 2024 Inviato 25 Dicembre 2024 6 minuti fa, Franzbossio ha scritto: Sono stati tirati in ballo la timbrica, la tridimensionalità e la profondita della scena. Tutte cose non valutabili da una posizione fortemente decentrata. Tutto qui. La timbrica cambia considerevolmente se l'energia sopraggiunge da un solo canale al trascorrere del tempo. La timbrica assume la sua stabilità percepita nel momento in cui avviene la somma delle due emissioni perchè il cervello ne memorizza le caratteristiche date dall'effetto precedenza. (o effetto haas se si preferisce) cosi per la formazione della tridimensionalità e la profondità. La stereofonia funziona soltanto in un determinato punto dello spazio e con equipollenza della somma delle due sorgenti. Boh, per me la teoria e che se ti sposti suona "peggio", se un sistema suona meglio rispetto ad un altro, da spostati quello che suona meglio, suonerà meglio di quello che suona peggio.
grisulea Inviato 25 Dicembre 2024 Inviato 25 Dicembre 2024 4 minuti fa, Franzbossio ha scritto: La stereofonia funziona soltanto in un determinato punto dello spazio e con equipollenza della somma delle due sorgenti. Esattamente e molti non sanno nemmeno quale sia questo punto nello spazio, basta essere seduti sullo stessa poltrona, avere altezza diversa ed uno dei due o anche entrambi non si trovano in quel punto dello spazio.
audio2 Inviato 25 Dicembre 2024 Inviato 25 Dicembre 2024 7 minuti fa, dariosch ha scritto: da spostati quello che suona meglio, suonerà meglio di quello che suona peggio dipende anche da cosa uno intende per meglio o peggio, ci sono vari parametri; di sicuro per suonare decentemente anche da spostati il sistema deve avere un' ottima dispersione in un range più grande possibile di frequenze, che infatti non tutti i sistemi possiedono.
jakob1965 Inviato 25 Dicembre 2024 Inviato 25 Dicembre 2024 55 minuti fa, Ggr ha scritto: Sono solo numeri bunari da confrontare. perdona no: il dac prende dei numeri binari come dici tu e li converte in segnale analogico - non tratta numeri binari su numeri binari - e nella ricostruzione del segnale analogico si crea il segnale che poi diventa musica. Io ho l'immagine del gomitolo da sbrogliare - se no il dac fa una cosa semplicissima - poi l'ampli pure - e il suono dove nasce? E' già tutto nel file? Si ma poi il gomitolo lo devi dipanare e bene e lì sta il bello. Sopravalutate le aziende tipo topping per me e sempre per me stiamo banalizzando troppo - succede - ma è una deriva che noto anche in altri settori per cui lavoro - poi dopo qualche bastonata si torna indietro . Ma ripeto non voglio convincerti di nulla - andiamo pure avanti nella discussione che è per me ora interessante - buona notte 1 1
Ggr Inviato 25 Dicembre 2024 Inviato 25 Dicembre 2024 1 ora fa, Franzbossio ha scritto: Se questo è il modo di rispondere me ne torno subito da dove sono venuto. Vedo che non si può discutere seriamente e tutto ciò che trapela è solo astio e antipatia tra voi utenti. Beh.. la sua forza sono le faccine che ridono. Come dice il proverbio, si sa dove abbonda il sorriso....
jakob1965 Inviato 25 Dicembre 2024 Inviato 25 Dicembre 2024 19 minuti fa, Franzbossio ha scritto: Tutte cose non valutabili da una posizione fortemente decentrata. concordo nella mia semplicità intuitiva - l'impianto va ascoltato (se si vuole ottenere il massimo diciamo) in quella porzione di volume centrale piccola o grande che sia - notte
Coltr@ne Inviato 25 Dicembre 2024 Inviato 25 Dicembre 2024 2 ore fa, scroodge ha scritto: Le recensioni di altri? A casa loro? Col loro modo di giudicare e poi raacontare ciò che ritengono di aver percepito? Io non riuscirei mai a usare questo criterio per la scelta di un componente audio. Ma io sono un caso a parte, sarà perché ci sono passato, a recensire apparecchi per le riviste audio.. Aiutami a razionalizzare, @Coltr@ne @dariosch e @ilmisuratore fanno un test, @ilmisuratore con metro in mano a misurare si allontana dai due e si ferma ad una data distanza conosciuta solo da lui, alza bandierina bianca e i due devono scrivere a che distanza è la bandierina, uno scrive 462 m, l'altro 433 m, il misuratore svela la distanza misurata essere di 377 m, e per risolvere l'arcano si pensa alla curvatura della terra o di far ritestare il metro all'istituto Galileo Ferraris di Torino?
Ggr Inviato 25 Dicembre 2024 Inviato 25 Dicembre 2024 4 minuti fa, jakob1965 ha scritto: perdona no: il dac prende dei numeri binari come dici tu e li converte in segnale analogico - non tratta numeri binari su numeri binari - e nella ricostruzione del segnale analogico si crea il segnale che poi diventa musica Esatto. Certo che il segnale analogico lo crea il dac, E io cosa ho scritto? Prendi il segnale analogico all'uscita del dac, (quindi dopo che lo ha convertito in analogico, conversione DA) , e lo riconverti in digitale, conversione AD). Visto che quel segnale analogico è figlio dei numeri digitali che sono entrati nel dac, lo stesso segnale analogico, riconvertito in numeri, dovrà essere il più simile possibile a quello che è entrato, se il dac ha fatto bene il suo lavoro. Se non è chiaro ora, non so come dirlo.
Franzbossio Inviato 25 Dicembre 2024 Inviato 25 Dicembre 2024 3 minuti fa, dariosch ha scritto: Boh, per me la teoria e che se ti sposti suona "peggio", se un sistema suona meglio rispetto ad un altro, da spostati quello che suona meglio, suonerà meglio di quello che suona peggio. Da spostati, non intendo dei folli, quello che suona meglio si confonde con quello che suona peggio e quello che suona peggio si confonde con quello che suona meglio, tutto questo al trascorrere del tempo. Va a finire che se memorizzi un determinato passaggio dovrai confrontarlo nel medesimo istante al cambio di segnale con un altro apparecchio perchè accade che nell'arco di pochi microsecondi l'energia passa in un altro canale e perdi tutta l'informazione memorizzata. Per farti capire, la somma dei due canali forma una risposta stabile (data anche da una elaborazione del cervello) mentre l'energia prevalente di un solo canale fornisce una risposta ad intermittenza che varia nel tempo. Soltanto tramite una commutazione veloce stabilita nel medesimo punto della traccia può darti una pallida idea di ciò che ascolti.
ilmisuratore Inviato 25 Dicembre 2024 Autore Inviato 25 Dicembre 2024 10 minuti fa, Franzbossio ha scritto: Da spostati, non intendo dei folli, quello che suona meglio si confonde con quello che suona peggio e quello che suona peggio si confonde con quello che suona meglio, tutto questo al trascorrere del tempo. Va a finire che se memorizzi un determinato passaggio dovrai confrontarlo nel medesimo istante al cambio di segnale con un altro apparecchio perchè accade che nell'arco di pochi microsecondi l'energia passa in un altro canale e perdi tutta l'informazione memorizzata. Per farti capire, la somma dei due canali forma una risposta stabile (data anche da una elaborazione del cervello) mentre l'energia prevalente di un solo canale fornisce una risposta ad intermittenza che varia nel tempo. Soltanto tramite una commutazione veloce stabilita nel medesimo punto della traccia può darti una pallida idea di ciò che ascolti. La discussione sta diventando così interessante da farmi distrarre mentre gioco a carte con i miei cognati e nipoti P.s la nostra capacità di memoria sui segnali molto complessi si attesta su un paio di secondi... già viene molto difficile memorizzare particolari con due canali in funzione, figuriamoci con un solo canale la cui resa spettrale viene spezzettata e modulata nell'arco di pochi istanti
dariosch Inviato 25 Dicembre 2024 Inviato 25 Dicembre 2024 55 minuti fa, audio2 ha scritto: dipende anche da cosa uno intende per meglio o peggio, ci sono vari parametri; di sicuro per suonare decentemente anche da spostati il sistema deve avere un' ottima dispersione in un range più grande possibile di frequenze, che infatti non tutti i sistemi possiedono. 34 minuti fa, Franzbossio ha scritto: Da spostati, non intendo dei folli, quello che suona meglio si confonde con quello che suona peggio e quello che suona peggio si confonde con quello che suona meglio, tutto questo al trascorrere del tempo. Va a finire che se memorizzi un determinato passaggio dovrai confrontarlo nel medesimo istante al cambio di segnale con un altro apparecchio perchè accade che nell'arco di pochi microsecondi l'energia passa in un altro canale e perdi tutta l'informazione memorizzata. Per farti capire, la somma dei due canali forma una risposta stabile (data anche da una elaborazione del cervello) mentre l'energia prevalente di un solo canale fornisce una risposta ad intermittenza che varia nel tempo. Soltanto tramite una commutazione veloce stabilita nel medesimo punto della traccia può darti una pallida idea di ciò che ascolti. Io, a distanza di anni, ho fatto vari interventi di fine-tuning, anche un mese tra un cambio ed un altro, non un semplice ascolto attacca e stacca, quindi uno "memorizza" meglio i vari aspetti. L'ascolto serio ovvio lo faccio al centro, ma poi ascolto anche mentre faccio altre faccende in scrivania, quindi sempre quel posto decentrato definito, posso dire che i graduali "salti" in avanti che ho fatto (centrato), si sono rivelati migliori in generale (in proporzione) in ascolto anche quando stavo decentrato, adesso non provo fatica di ascolto anche da decentrato, tralasciando la scena, che comunque percepisco (da decentrato) più "a parete" che più dai diffusori. Cioè i miglioramenti che ho ottenuto da centrato, miglioravano in generale man mano anche gli ascolti mentre stavo in scrivania. Se tanto mi da tanto, io ho letto tra le righe quello che intendeva e detto da granosalis da decentrato.
ilmisuratore Inviato 25 Dicembre 2024 Autore Inviato 25 Dicembre 2024 5 minuti fa, dariosch ha scritto: Io, a distanza di anni, ho fatto vari interventi di fine-tuning, anche un mese tra un cambio ed un altro, non un semplice ascolto attacca e stacca, quindi uno "memorizza" meglio i vari aspetti. L'ascolto serio ovvio lo faccio al centro, ma poi ascolto anche mentre faccio altre faccende in scrivania, quindi sempre quel posto decentrato definito, posso dire che i graduali "salti" in avanti che ho fatto (centrato), si sono rivelati migliori in generale (in proporzione) in ascolto anche quando stavo decentrato, adesso non provo fatica di ascolto anche da decentrato, tralasciando la scena, che comunque percepisco (da decentrato) più "a parete" che più dai diffusori. Cioè i miglioramenti che ho ottenuto da centrato, miglioravano in generale man mano anche gli ascolti mentre stavo in scrivania. Se tanto mi da tanto, io ho letto tra le righe quello che intendeva e detto da granosalis da decentrato. C'entra poco con le condizioni relative ad un confronto tra oggetti diversi Tu hai ascoltato il tuo impianto con le medesime cose in una posizione centrata e decentrata, hai impiegato diversi giorni per stabilire dei parametri senza tenere conto della condizione A vs B veloce e disincronizzata Non è affatto la stessa cosa
Ggr Inviato 25 Dicembre 2024 Inviato 25 Dicembre 2024 Quando si conosce il proprio impianto, se cambia qualcosa si sente subito.. Io, tanto mi frega poco di cavi punte ecc, tanto sono maniacale nel posizionamento dei diffusori. Li avevo sistemati pochi cm alla volta, con dei riferimenti sulle pareti, e usando dei laser che uso per lavoro. Posizionati al millimetro in tutti i sensi. L!altro giorno ascolto un po di musica, e voci e strumenti non sono dove sono sempre stati. Anche il timbro non era uguale. Mi incolpo di avere le solite paranoie audiofile e tiro dritto. Ma la sensazione di qualcosa di sbagliato resta. Riprendo i miei laser,.controllo e i diffusori sono spostati. Pochi cm, e pochi gradi, ma comunque spostati. Il colpevole, il robot automatico che mia moglie ha liberato per la sala. Un colpetto dopo l!altro, ha fatto il suo sporco lavoro...ma siccome sono sordo,.me ne sono accorto...😃 1
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