widemediaphotography Inviato 26 Dicembre 2024 Inviato 26 Dicembre 2024 11 minuti fa, scroodge ha scritto: Avuti in casa, in vari impianti e usati per produzioni: Model 3 192 Extremo Supremo IMHO: Nessuno di questi io li definirei "caldi" o "analogici". Il Supremo era quello che, rispetto all'Extremo, aveva in estrema sintesi, una qualche "raffinatezza" in più nel trattare il segnale, che sì, potrebbe essere percepita e descritta come "calore", ma l'impronta generale è quella del rigore, per come la vedo io. In ogni caso, per tutti: da nulla o poco-niente caratterizzati.. Quello che fa riflettere è, ancora una volta come vengono percepiti e giudicati gli apparecchi, in base al proprio gusto e al setup-ambiente in cui sono inseriti Esatto, anzi esattissimo. Questo il motivo per cui indipendentemente dalla bontà del componente, certi audiofili potranno solo distinguersi per come "caratterizzano" le loro prove di ascolto condendo il tutto con aggettivi a cui non é possibile associare nessun indice. "Suono analogico"... Mai nessuna difenizione fu più ridicola. Invece il "rigore" é possibile verificarlo, basta sovrapporre e verificare i segnali in ingresso con quelli in uscita.Punto Per suono analogico io intenderei al massimo quella "schifezza" taglia di frequenze in alto e in basso, con le basse solo in mono e con un rumore di fondo insopprimibile. Pensa te come son messi male certi audiofili... 1
naim Inviato 26 Dicembre 2024 Inviato 26 Dicembre 2024 2 ore fa, widemediaphotography ha scritto: "Suono analogico"... Mai nessuna difenizione fu più ridicola. Be però fai sempre centro ad attribuire a un oggetto le peculiarità del suo antagonista; quante volte si è letto di uno stato solido con però il calore di un valvolare, oppure di un valvolare con il controllo e la velocità di un transistor. Così hai due piccioni con una fava. 1
widemediaphotography Inviato 26 Dicembre 2024 Inviato 26 Dicembre 2024 8 minuti fa, naim ha scritto: Be però fai sempre centro ad attribuire a un oggetto le peculiarità del suo antagonista; quante volte si è letto di uno stato solido con però il calore di un valvolare, oppure di un valvolare con il controllo e la velocità di un transistor. Così hai due piccioni con una fava. Sarebbe interessante aprire una discussione che approfondisca, ben oltre i luoghi comuni, le peculiarità dello stato stato solido e del suo antagonista. Magari scopriremo, appunto come anticipi, che alla fine il suono reale lo fanno in maniera preponderante le implementazioni e che gli obiettivi progettuali spesso non coincidono con i desideri o alcune convinzioni, destinate a rimanere tali a prescindere.
ildoria76 Inviato 26 Dicembre 2024 Inviato 26 Dicembre 2024 Io personalmente riguardo i diffusori ed ampli ho quasi sempre effettuato la scelta tramite un ascolto, sono componenti che anche se ascoltati in ambienti diversi dalla propria sala riescono ad essere abbastanza caratterizzanti da poterti dare una linea guida abbastanza chiara. . Per quanto riguarda i Dac invece mi affido molto alle recensioni e giudizi sul web per poi prenderli e provarli sul mio impianto a casa...ne ho posseduti una decina un pò di tutte le tipologie compresi nella fascia dai 200 ai 1.600 euro circa e per me è fuori discussione da tempo che anche il Dac partecipa alla caratterizzazione del suono di un impianto. . Al momento mi sono "stabilizzato" con 4 Dac e sono riuscito finalmente a trovare una quadra per me ottimale come abbinamento nei miei 2 impianti. . Senza entrare troppo nei dettagli posso dire che i Dac "trasparenti" si abbinano meglio in una configurazione con diffusori tendenti al suono colorato ma anche con una amplificazione valvolare, al contrario un Dac caratterizzato lo trovo perfetto con diffusori più neutrali ed un ampli ibrido o mosfet con magari una sorgente colorata come il giradischi. . Bisogna come al solito giocare tra i 4 elementi: sorgente, ampli, Dac, diffusore...per me le migliori combinazioni si ottengono facendo un mix 2 e 2 ( trasparenti e caratterizzati) poi i cavi completano il resto come fine tuning finale. 1
Max440 Inviato 27 Dicembre 2024 Inviato 27 Dicembre 2024 16 ore fa, Ggr ha scritto: Penso che non piaccia a nessuno un suono troppo freddo ed analitico, ma neanche troppo tronfio e piacione. Non è detto: io di impianti troppo analitici o troppo piacioni ne ho ascoltati diversi (soprattutto piacioni, che è il sound tipico dell'audiofilo "jazzista") ma soddisfacevano i relativi proprietari... e sui gusti, si sa, non discute. ps: pensa che ci sono centinaia di persone che preferiscono il suono di un pianoforte Yamaha a quello di un Schimmel... c'est la vie! ps2: normalmente però queste persone suonano musica pop o Jazz, ma difficilmente studiano Beethoven, Schubert, Chopin, Schumann, Debussy .... 1
Max440 Inviato 27 Dicembre 2024 Inviato 27 Dicembre 2024 13 ore fa, Lestratto ha scritto: Puoi spiegarmi meglio come procedere? Si usa un cd con segnali test oppure si trovano in streaming gli stessi cd test in formato "liquido". Se hai dubbi su come utilizzarli, scrivimi in pvt che ti spiego: l'ho fatto decine di volte. Bye, Max 1
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