jani Inviato 14 Novembre 2024 Inviato 14 Novembre 2024 10 ore fa, marcellocroce ha scritto: Gli strumenti a corda come archi, chitarra, i fiati, i legni, non producono segnali transienti Non sono per niente d'accordo, non si può generalizzate così. 1
Titian Inviato 14 Novembre 2024 Inviato 14 Novembre 2024 facendo una piccolissima ricerca internet ho trovato questo.
Ggr Inviato 14 Novembre 2024 Inviato 14 Novembre 2024 Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, più il suono è secco, più il transente è veloce. Basti pensare ad una grancassa, e un rullante. A parità di velocità di esecuzione del batterista, sembra più veloce il rullante, un piatto più ancora di un rullante. Quindi per me, la corda di una chitarra pizzicata, è un transiete a tutti gli effetti. Anche Battere le bacchette della batteria una con l'altra è un transiente.
Felis Inviato 14 Novembre 2024 Inviato 14 Novembre 2024 17 ore fa, marcellocroce ha scritto: L' organo a canne o elettrico non produce segnali transienti. Falsissimo. Se lo chiamassimo "Transitorio d'attacco" potrebbe essere più chiaro?
marcellocroce Inviato 14 Novembre 2024 Inviato 14 Novembre 2024 @Felis Caro Signore, può ritenere quello che le pare, ma l' aggettivo "falsissimo" se lo può tenere. Nel Radiotron Handbook 4a edizione della Radio Corporation of America, a pag. 540, c'è questa definizione, che trascrivo: "Un transiente è un onda complessa che NON si ripete periodicamente" Ed è quello che ho detto, quando ho scritto che è il sostentamento è ASSENTE, proprio per questa ragione, postando anche le immagini. In Acoustical Engineering di Harry Olson, a pag 465 si legge: "Una misura della risposta ai transienti di un altoparlante può essere ottenuta misurando la risposta di un TRENO D' ONDA. Il treno d' onda è il termine normalmente impiegato per descrivere un onda con inviluppo rettangolare" Allego immagine di Treni d' onda impiegati per testare casse acustiche, estrapolate da prove di laboratorio che venivano pubblicate un tempo da SUONO e Stereoplay, accompagnata da una illustrazione del comportamento di pressione del transiente. In Acoustics di Leo Beranek a pag 205 si legge: "Il treno d'onda è un impulso d'onda che contiene un numero di oscillazioni ad UNA data frequenza" "E' ritenuto da alcuni osservatori, che gli altoparlanti che suonano meglio, riproducono BENE i treni d'onda" Se volete riscrivere il significato dei termini, accomodatevi pure con questa compagnia. Saluti MC 1
Ggr Inviato 14 Novembre 2024 Inviato 14 Novembre 2024 Comunque secondo me, il componente che più conta è il diffusore per rendere bene un transiete. Gli amplificatori oramai, non hanno problemi. Il peso, l'inerzia, la reattività degli altoparlanti sono di gran lunga più influenti secondo me. 1
ilmisuratore Inviato 14 Novembre 2024 Inviato 14 Novembre 2024 59 minuti fa, Ggr ha scritto: Comunque secondo me, il componente che più conta è il diffusore per rendere bene un transiete. Gli amplificatori oramai, non hanno problemi. Il peso, l'inerzia, la reattività degli altoparlanti sono di gran lunga più influenti secondo me. Il diffusore è quello che, a confronto con la parte elettrica che lo alimenta, risulta essere il "piu lento" Sia come tempi di risposta al transiente di attacco, sia come quello di decadimento...anzi...se a questo si aggiunge anche il contributo acustico diventa anche uno strascico 1 1
Felis Inviato 15 Novembre 2024 Inviato 15 Novembre 2024 14 ore fa, marcellocroce ha scritto: Caro Signore, può ritenere quello che le pare, ma l' aggettivo "falsissimo" se lo può tenere. Venga in conservatorio nei giorni in cui tengo le lezioni. Glielo faccio sentire dal vivo il transitorio d'attacco all'organo. È sufficiente comunque una veloce ricerca su internet https://www.gennarovespoli.it/transitori_di_attacco_e_di_estinzione.htm
Titian Inviato 15 Novembre 2024 Inviato 15 Novembre 2024 Come spesso credo la stessa parola e concetto può essere usata in modo "diverso" nel mondo fisico che quello elettronico oppure musicale. In natura se vogliamo nel mondo della fisica un transitorio di un suono è intesa la fase d'attacco del ASDR. Questo anche nel mondo musicale. Nel mondo dell'elettronica relativo alla riproduzione sonora il transiente / transitorio è quello che gli apparecchi costruiti per ripodurre il suono fanno riproducendo la fase d'attacco di un suono. La definizione universale lo si può trovare forse qui. A dipendenza dal settore scientifico lo si applica in modi diversi.
Felis Inviato 15 Novembre 2024 Inviato 15 Novembre 2024 8 minuti fa, Titian ha scritto: Come spesso credo la stessa parola e concetto può essere usata in modo "diverso" nel mondo fisico che quello elettronico oppure musicale. In natura se vogliamo nel mondo della fisica un transitorio di un suono è intesa la fase d'attacco del ASDR. Questo anche nel mondo musicale. Nel mondo dell'elettronica relativo alla riproduzione sonora il transiente / transitorio è quello che gli apparecchi costruiti per ripodurre il suono fanno riproducendo la fase d'attacco di un suono. La definizione universale lo si può trovare forse qui. A dipendenza dal settore scientifico lo si applica in modi diversi. Sopra è stato scritto: questo come professionista per me è inaccettabile, oltre che errato. Tecnicamente il "transitorio d'attacco" detto anche "sputo" è molto presente in alcuni strumenti e registri ed in altri meno.
Titian Inviato 15 Novembre 2024 Inviato 15 Novembre 2024 14 minuti fa, Felis ha scritto: questo come professionista per me è inaccettabile, oltre che errato. l'avevo letto quando l'aveva scritto, non ero naturalmente d'accordo, questo chiaramente dopo quanto avevo scritto sul ASDR prima, nel mio primo intervento. Ma non volevo esplicitamente manifestare il mio dissenso sull'affermazione concreta sull'organo. Capisco che tu come professionista non era accettabile dal punto di vista fisico e musicale. Conosco bene quei grafici ASDR, li confrontavo con quello che sentivo poi anche tenendo conto della distanza nelle sale da concerto.
ilmisuratore Inviato 15 Novembre 2024 Inviato 15 Novembre 2024 2 ore fa, Felis ha scritto: Sopra è stato scritto: questo come professionista per me è inaccettabile, oltre che errato. Tecnicamente il "transitorio d'attacco" detto anche "sputo" è molto presente in alcuni strumenti e registri ed in altri meno. Diciamo che tecnicamente l'attacco si trova ovunque, tuttavia cambia considerevolmente il tempo di risposta in relazione alla frequenza
djansia Inviato 16 Novembre 2024 Inviato 16 Novembre 2024 È possibile che l'appassionato audiofilo vada in paranoia per niente e che sia anche estremamente facile farcelo andare? Basta un input tipo "Bella zì, ma il tuo impianto come si comporta con il decay dei suoni?" e via con le paranoie? 1
Giannimorandi Inviato 16 Novembre 2024 Inviato 16 Novembre 2024 @Ggr è un insieme cioè quando un diffusore è veloce ed efficiente il transiente è assicurato perché l' amplificatore non deve erogare tanta corrente e tensione segue bene il segnale. Quando il diffusore è duro cioè poco efficiente e non reattivo e' l' amplificatore che fa la differenza perché deve sparare il transiente in modo veloce e potente dentro la cassa perché venga riprodotto correttamente 1
ilmisuratore Inviato 17 Novembre 2024 Inviato 17 Novembre 2024 Vi faccio vedere come si cattura un transiente accomunando anche la relativa banda in frequenza che lo determina E' una rilevazione Picco-Picco con un tempo di salita complessivo pari a 72,84 uS e una frequenza di 13,73 khz Vale l'esempio, ma l'ampli stava andando a basso livello in quanto è un grafico che stavo sperimentando per il test relativo al "primo watt" erogato
ilmisuratore Inviato 17 Novembre 2024 Inviato 17 Novembre 2024 Ovviamente nell'inviluppo sono presenti tutta una serie di "transienti" che dipendono dallo strumento musicale stesso Questo qui sotto incorpora l'intero inviluppo di un colpo di rullante, dunque l'intero ADSR
ilmisuratore Inviato 17 Novembre 2024 Inviato 17 Novembre 2024 Udibilmente, quando un sistema digitale ad esempio è "mal messo" (filtri, DSP mal settati ect...) con filtri a fase lineare ad inizio transiente si presenta il pre-ringing, che rende all'ascolto l'attacco mieloso e poco reattivo Nella parte sinistra che precede l'attacco notate la pre-oscillazione (il colpo di rullante è il medesimo) 1
Ggr Inviato 17 Novembre 2024 Inviato 17 Novembre 2024 Ti conviene evidenziare le differenze perché sinceramente ad occhio non riesco a vederle.
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