Analitico o musicale?

[Kamm_]

Nel muovere i primi passi nell'alta fedeltà, mi recai in un negozio specializzato ben fornito per ascoltare qualche diffusore.

Cercavo un modello da stand di piccole dimensioni, ben suonante e possibilmente economico. 

Il venditore mi propose due modelli di fascia simile, B&W 601 e Chario Syntar 100.

Iniziammo con l'ascolto delle B&W: suono molto preciso e dettagliato, spostato su medie e alte frequenze, decisamente analitico. Mi colpirono molto.

Poi passammo alle Chario Syntar 100, esattamente l'opposto: dettaglio meno esasperato e maggiore presenza delle frequenze medio-basse, ma con velocità e dinamica analoghe alle B&W. Capii subito che era il mio suono, al mio orecchio appariva più piacevole e musicale.

 

[Turandot]

10 minuti fa, Dufay ha scritto:

Il giusto è quello che nel mio caso decido io.

allora abbiamo finito di discutere (e sono d'accordo con te per inciso)

[Dufay]

10 minuti fa, Turandot ha scritto:

allora abbiamo finito di discutere (e sono d'accordo con te per inciso)

È comunque molto più semplice di quanto alcuni la prefigurino facendosi viaggi allucinanti.

Sembra presente in carne ossa e cartilagine ? Va bene 

[flamenko]

....capito negli anni che la ricerca di un suono riprodotto "quanto più realistico possibile" resta, e resterà, pura utopia, ho imparato a valutare gli impianti dalla loro "amabilità", "vivacità", "liquidità". Altri aggettivi mi dicono quasi niente....

[Dufay]

4 minuti fa, flamenko ha scritto:

....capito negli anni che la ricerca di un suono riprodotto "quanto più realistico possibile" resta, e resterà, pura utopia, ho imparato a valutare gli impianti dalla loro "amabilità", "vivacità", "liquidità". Altri aggettivi mi dicono quasi niente....

Beh buona cosa sarebbe avere una idea del suono vero almeno .

Poi ci sono di sicuro diverse declinazioni del vero ma almeno si spera di non avere troppe aberrazioni.

 

[Membro_0027]

3 ore fa, peng ha scritto:

se la registrazione è tendenzialmente analitica o musicale, così deve essere riprodotta.

 

A casa mia questa legge non è in vigore. Il mio impianto riproduce come piace a me. Cosa che, per definizione, è la maniera Giusta e Vera.

 

3 ore fa, peng ha scritto:

l'impianto non ci deve mettere del suo

 

Esatto, ci deve mettere quello che dico io, visto che sono quello che paga. Sennò gli stacco la spina.

Cribbio!

[dariosch]

4 ore fa, salvatore66 ha scritto:

Come preferite sia l'impostazione sonora del vostro sistema? Qualcuno dira' neutra ma la neutralità assoluta non esiste forse neanche nei sistemi al top. Quindi vi chiedo la vostra preferenza e perché. A me piace un sistema votato all" equilibrio ma musicale piuttosto leggermente caldo che analitico perché crea fastidio all'ascolto l'analisi del suono. 

Forse, cambiando termini, ti riferisci ad una scena sonora monitor o radiografante?!

Io la preferisco equilibrata 

Leggermente caldo tende alla scena radiografante, ma perde in ariosità.

Troppo caldo e piacione a me crea fatica di ascolto.

Troppo freddo/analitico(asciutto) e monitor perde in piacevolezza/emozione.

[Dufay]

15 minuti fa, dariosch ha scritto:

Forse, cambiando termini, ti riferisci ad una scena sonora monitor o radiografante?!

Io la preferisco equilibrata 

Leggermente caldo tende alla scena radiografante, ma perde in ariosità.

Troppo caldo e piacione a me crea fatica di ascolto.

Troppo freddo/analitico(asciutto) e monitor perde in piacevolezza/emozione.

Cosa è la scena radiografante ?

[Acrobatica]

Quando ebbi l'occasione di partecipare come assistente alla produzione di un disco presso gli Studi Fonoprint di Bologna, ho voluto ascoltare, nella regìa grande,  un paio di CD della Sheffield Labs e Chesky, per capire cosa avrei potuto percepire rispetto a quanto ascoltato a casa con un impianto che ritenevo piacevole e con nessuna fatica d'ascolto. Bene; le registrazioni che ritenevo degne di essere delle ottime incisioni, si sono rivelate fredde, artificiose. Ho capito che l'ambiente influiva pesantemente. Da allora mi sono creato una sala d'ascolto trattata, che mi permette di ascoltare la personalità dell'oggetto hifi che vado ad inserire di volta in volta. Per cui di luoghi comuni ne faccio a meno. Insisto nel dire che l'ambiente d'ascolto è fondamentale, nel bene e nel male.

[Turandot]

@Acrobatica Ritenere le registrazioni della chesky records fredde e artificiose mi sembra molto strano.

[Dufay]

17 minuti fa, Acrobatica ha scritto:

Quando ebbi l'occasione di partecipare come assistente alla produzione di un disco presso gli Studi Fonoprint di Bologna, ho voluto ascoltare, nella regìa grande,  un paio di CD della Sheffield Labs e Chesky, per capire cosa avrei potuto percepire rispetto a quanto ascoltato a casa con un impianto che ritenevo piacevole e con nessuna fatica d'ascolto. Bene; le registrazioni che ritenevo degne di essere delle ottime incisioni, si sono rivelate fredde, artificiose. Ho capito che l'ambiente influiva pesantemente. Da allora mi sono creato una sala d'ascolto trattata, che mi permette di ascoltare la personalità dell'oggetto hifi che vado ad inserire di volta in volta. Per cui di luoghi comuni ne faccio a meno. Insisto nel dire che l'ambiente d'ascolto è fondamentale, nel bene e nel male.

Preso in considerazione il fatto che magari l'impianto monitor fosse scarso e basta ?

[Dufay]

32 minuti fa, Turandot ha scritto:

@Acrobatica Ritenere le registrazioni della chesky records fredde e artificiose mi sembra molto strano.

Decisamente. Sono artisticamente spesso discutibili ma tecnicamente in genere notevoli 

[Turandot]

dimostrazione che un trattamento professionale a tutto spiano per partito preso potrebbe essere deleterio (vabbe neanche prendo in considerazione la roba pro che avrà sentito)

[Dufay]

10 minuti fa, Turandot ha scritto:

dimostrazione che un trattamento professionale a tutto spiano per partito preso potrebbe essere deleterio (vabbe neanche prendo in considerazione la roba pro che avrà sentito)

Il problema è sempre lo stesso che uno sia professionista o meno (se sei professionista però puoi fare danni agli altri) o che si usi roba pro o altro cioè la sensibilità personale.

Insomma l'orecchio.

Avessero tutti orecchio i professionisti avremmo tutti dischi eccellenti come registrazione 

[Partizan]

4 ore fa, Wildwood ha scritto:

È  evidente quindi che qualsiasi giudizio che tenda ad identificare il carattere sonoro di un singolo elemento non possa e non debba essere preso in seria ed attendibile considerazione.

Beh, mi pare incontestabile che ci siano elettroniche tendenzialmente fredde ed altre calde, soprattutto negli apparecchi di minor prezzo. Precisato questo è vero che il suono lo fa il sistema nel suo complesso, ma se un componente ha una forte caratterizzazione... 

Ciao.

Evandro

[Ggr]

Io sento delle registrazioni che scorrono fluide come l!acqua. Semplici e piacevoli. Altre sembrano più rigorose a analitiche. 

Potrei pensare che il mio impianto non metta molto di suo, ma che molto dipenda dalle registrazioni.

[Acrobatica]

@Dufay Le Quested Q412B sono monitors scarsi?

[Dufay]

21 minuti fa, Acrobatica ha scritto:

@Dufay Le Quested Q412B sono monitors scarsi?

Non ne ho idea.

Quello che è certo che i chesky non hanno per nulla le caratteristiche che hai detto