Gaetanoalberto Inviato 29 Novembre 2024 Inviato 29 Novembre 2024 37 minuti fa, nullo ha scritto: proporre in modo stringente alcuni parametri e idee come sintomi di progresso Beh, insomma, facendo i debiti scongiuri una vita più lunga ed in miglior salute la riterrei stringente come indice di progresso. Si combina con la riduzione della natalità purtroppo, che non lo è, demograficamente e socialmente parlando. Ed infatti ogni epoca ci pone di fronte a problemi seri, non sempre risolvibili con una bacchetta magica. Ma la divisione alimentata, non favorisce la sicurezza, che comunque non è l'unico elemento che porta a fare figli. Un certo edonismo, ed effettivamente una visione troppo individualista, influiscono. In questo ha ragione @Savgal. Non so se si tratti di rapporto tra le classi, ma sicuramente il problema riguarda la coscienza individuale e l'egocentrismo che lui ha prima sottolineato. Si ritorna alla vecchia massima per cui perseguire il massimo benessere individuale non coincide con l'interesse generale, e lo Stato e la politica sono al momento l'unico strumento disponibile per farlo. Sembra purtroppo che molte persone abbiano perso la prospettiva, ed io però non le giustifico affatto, perché anche in questo la responsabilità del buon senso civico è prima di tutto individuale e non individualistica. 1
nullo Inviato 29 Novembre 2024 Inviato 29 Novembre 2024 39 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: Si ritorna alla vecchia massima per cui perseguire il massimo benessere individuale non coincide con l'interesse generale, e lo Stato e la politica sono al momento l'unico strumento disponibile per farlo difficile rendere universale una visione... poi torna il problema della dittatura della maggiornanza,che salta bene agli occhi quando vince qualcun'altro. 39 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: Sembra purtroppo che molte persone abbiano perso la prospettiva, ed io però non le giustifico affatto, perché anche in questo la responsabilità del buon senso civico è prima di tutto individuale e non individualistica. la eventuale sintesi è comunque un frutto della cultura, se sei per la multiculturalità, come per LE libertà, o ne accetti i limiti o ne imponi. non se ne esce. 39 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: 58 minuti fa, nullo ha scritto: proporre in modo stringente alcuni parametri e idee come sintomi di progresso Beh, insomma, facendo i debiti scongiuri una vita più lunga ed in miglior salute la riterrei stringente come indice di progresso. come per lo sviluppo tecnologico, da un punto di vista tutto ok, ma poi il mondo soffre i consumi, gli 8/9miliardi di abitanti, l'inquinamento, gli oneri derivanti, e tutte le pericolose conseguenze. come dicevo, difficile usare termini assoluti.
extermination Inviato 29 Novembre 2024 Inviato 29 Novembre 2024 Non resta che individuare una decina di indicatori chiave (o più) per poi confrontare i dati di oggi, con quelli di una cinquantina di anni fa ( diciamo per semplificare anni 80).
Gaetanoalberto Inviato 29 Novembre 2024 Inviato 29 Novembre 2024 38 minuti fa, nullo ha scritto: dittatura della maggiornanza Non sono d'accordo. Il sistema, almeno il nostro, è stato ben meditato. È il sistema di pesi e contrappesi che trovi nella Costituzione. Ed infatti trovi le opposizioni che usano legittimamente i loro strumenti per influenzare le decisioni, in parte riuscendoci. D'altra parte le minoranze devono attenersi al contenuto delle leggi. La magistratura, organo terzo e con più gradi e diversi giudici che esaminano, applica al caso concreto. La Corte costituzionale dichiara l'eventuale illegittimità. Si era tentato di ovviare ad alcuni problemi di lentezza e di sovrapposizione di competenze con riforme moderate (Renzi) buttate nel water per motivi di bassissima politica da cortile, che ha usato scarsa comprensione, odi personali e spirito di vendetta, pancia e social per buttarla a mare. Mo' arrivano proposte che io in gran parte non condivido, e pure pericolosette per la separazione dei poteri e la personalizzazione che deriva da un premier eletto direttamente, che detto sinceramente i miei quasi correligionari si meritano tutte e pure peggio... Insomma, il costituzionalismo alla giggino a purpetta, guidato dal prof. Antonio Putin e da Rizzo e Fedez verso le braccia di Vannacci.
nullo Inviato 29 Novembre 2024 Inviato 29 Novembre 2024 41 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: 1 ora fa, nullo ha scritto: dittatura della maggiornanza Non sono d'accordo. Il sistema, almeno il nostro, è stato ben meditato. È il sistema di pesi e contrappesi che trovi nella Costituzione. Ed infatti trovi le opposizioni che usano legittimamente i loro strumenti per influenzare le decisioni, in parte riuscendoci non sei d'accordo e io sono con te. ovvero, si devono accettare i limiti di un sistema sempre... una volta scelto. il nostro ha aspetti positivi, il che non deve impedire però di muovergli critiche, perché da lato impedisce alcune avventurose prospettive ( cosa buona visto i pregressi), ma dall'altro tali vincoli impediscono anche "rivoluzioni" in senso positivo, lo dimostra l'annoso stallo in cui viviamo... e anche il tuo accenno alle riforme renziane. in pratica i veti contrapposti per ragioni di partito o di coscienza, possono diventare un peso insostenibile.
Savgal Inviato 29 Novembre 2024 Autore Inviato 29 Novembre 2024 @Gaetanoalberto Ti rispondo con delle citazioni di chi affermava “Io sono un membro della classe borghese, mi sento tale e sono educato alla sua visione del mondo e ai suoi ideali”. “Ogni conoscenza concettuale della infinita realtà da parte dello spirito umano finito poggia sul tacito presupposto che soltanto una parte finita di essa debba formare l’oggetto della considerazione scientifica, e perciò risultare <<essenziale>> nel senso di essere <<degna di venire conosciuta>>”. “Ogni conoscenza della realtà culturale è sempre, come risulta da tutto questo, una conoscenza da particolari punti di vista. ... Sebbene sempre ricorra l’opinione che sia possibile <<assumere dalla materia stessa>> quei punti di vista, ciò deriva dall’illusione ingenua dello specialista il quale non riflette che egli ha dapprima isolato, in virtù delle idee di valore con cui si è inconsapevolmente accostato alla materia, un ristretto elemento di una assoluta infinità come quello che solo lo riguarda per la sua trattazione”. In generale le scienze storico-sociali non ambiscono e non possono ambire ad una sistematizzazione definitiva dei loro oggetti. La storia e la sociologia sono espressioni di un sapere empirico il cui valore conoscitivo oggettivo si basa, in un apparente paradosso, sul fatto che l’oggetto della sua conoscenza è ordinata da delle categorie, che hanno molto spesso caratteri soggettivi, poste a presupposto della stessa attività conoscitiva.
Savgal Inviato 29 Novembre 2024 Autore Inviato 29 Novembre 2024 @extermination Se la valutazione avvenisse con elementi sufficientemente oggettivi, emergerebbe che le nostre condizoni di vita e le nostre aspettative sono migliori rispetto a pochi decenni addietro. Tornando al tema del thread, è stato interiorizzato quasi universalmente l'individualismo borghese, ma senza la razionalità borghese. La solidarietà era il fattore che nei ceti popolari alimentava una certa fiducia nel futuro, mentre il percepirsi soli e senza adeguati strumenti rende timorosi del futuro. 1
nullo Inviato 29 Novembre 2024 Inviato 29 Novembre 2024 1 ora fa, Savgal ha scritto: e nostre aspettative sono migliori rispetto a pochi decenni addietro https://ultima-generazione.com/ punti di vista, un giorno siamo alla fine del mondo e un giorno in paradiso. ps come se qualcuno avesse perso la memoria di quel che succedesse solo qualche hanno fa, ma il mondo delle percezioni è curioso.
Gaetanoalberto Inviato 29 Novembre 2024 Inviato 29 Novembre 2024 20 minuti fa, nullo ha scritto: un giorno siamo alla fine del mondo e un giorno in paradiso. Niente di nuovo all'orizzonte credo 1
nullo Inviato 29 Novembre 2024 Inviato 29 Novembre 2024 @Gaetanoalberto dopo i catastrofisti, tu pensa alle aspettative sul trattamento pensionistico, altro tema soggettivo. occorre andare piano con gli assolutismi. altro ancora, i 3000 miliardi di debito con cui si è creato e fondato un certo benessere non è riproponibile per il futuro. altro ancora, la prepotente concorrenza dei nuovi attori e la loro competitività, impattano pesantemente su altri attori e le loro aspettative, non tutti, ma molti già ne patiscono e altri ne patiranno gravi conseguenze, siamo sempre su punti di vista e percezioni soggettive, che hanno però fondamenta solide. insomma, il pollo di Trilussa non trova sede in tutte la pance.
Savgal Inviato 2 Dicembre 2024 Autore Inviato 2 Dicembre 2024 I riferimenti citati erano alla borghesia medio-alta, imprenditori di imprese rilevanti, i professionisti titolari di grandi studi o il celebre chirurgo. Fra costoro e la classe operaia vi è un mondo. La piccola borghesia è un ambito sociale vasto, di cui faceva parte anche la mia famiglia di origine, priva però di capitale scolastico (padre e madre con la quinta elementare). Partirò da una parola per me sconosciuta e invece sentita più volte dai genitori di mia moglie. La parola è “popolino”. Costoro (da tempo non più viventi) erano entrambi insegnanti elementari, un lavoro che negli anni Cinquanta e Sessanta del secolo scorso era forse considerato relativamente prestigioso rispetto a quello operaio o impiegatizio, ma che negli anni Ottanta era divenuto ciò che Wright Mills scriveva in “Colletti bianchi” agli inizi degli anni Cinquanta in USA: “Gli insegnanti, specialmente quelli elementari e medi, sono il proletariato economico dei professionisti”. Il termine “popolino” aveva un chiaro significato dispregiativo, intendeva indicare quella parte del popolo considerata poco progredita culturalmente e socialmente. Indirettamente intendeva marcare la differenza tra loro e la classe operaia e considerarsi più simile alla borghesia medio-alta di cui sopra. La distinzione che sottolineavano era sui gusti e sui modi, che tuttavia apparivano affettati, proprio perché non naturali. Il diploma magistrale non consentiva di evidenziare un capitale scolastico. Cito questa esperienza personale poiché ritengo che l’intento di distinguersi da chi sta in basso e di assomigliare a chi sta in alto dubito che sia venuto a mancare come i miei suoceri. Il termine popolino è ormai in disuso, ma non l’intento di mostrare a quale classe sociale si appartiene e di evidenziare le differenze, soprattutto nei confronti di chi è collocato più in basso. La condanna dei gusti volgari è presente nel ceto medio con scolarizzazione superiore, al pari di quella dei modi volgari, per marcare una differenza che oggi non può più misurarsi con il reddito, troppo simile per poter essere considerato un segno di distinzione. Al pari è considerato come segno di distinzione verso coloro che, benché privi di capitale scolastico, ostentano, per marcare la differenza con il ceto medio scolarizzato, i simboli di un reddito superiore, quale può essere l’auto tedesca di lusso o altre forme di ostentazione di superiori capacità di consumo vistoso.
extermination Inviato 2 Dicembre 2024 Inviato 2 Dicembre 2024 In effetti! Parrebbe che il quasi il 99% dei contribuenti dichiari un reddito annuo lordo entro i 100k. Tolti contributi, imposte e tasse, chi più chi meno tira avanti con “4 soldi” o poco più!
extermination Inviato 2 Dicembre 2024 Inviato 2 Dicembre 2024 https://www.irpef.info/calcola-tua-posizione-classifica-contribuenti
nullo Inviato 2 Dicembre 2024 Inviato 2 Dicembre 2024 1 ora fa, Savgal ha scritto: La condanna dei gusti volgari è presente nel ceto medio con scolarizzazione superiore, al pari di quella dei modi volgari, per marcare una differenza che oggi non può più misurarsi con il reddito, troppo simile per poter essere considerato un segno di distinzione. Al pari è considerato come segno di distinzione verso coloro che, benché privi di capitale scolastico, ostentano, per marcare la differenza con il ceto medio scolarizzato, i simboli di un reddito superiore ma c'è davvero ancora gente simile in giro? ma una vita propria, un mazzetto di catzi propri, senza preoccuparsi e occuparsi degli altri, no eh? godersi quel che va di godere liberamente, decidere di frequentare o non frequentare gli altri senza la necessità di giudicare, misurarsi e stilare classifiche, è così difficile? minchia quanta fatica inutile vista la mole delle persone attorno a noi... e quante occasioni perse, per godere... questo e quello no... perché sennò chissa cosa pensa la gente... questo e quello non lo frequento... o al limite lo tengo a debita distanza, perché è di ceto e/o cultura inferiore e devo marcare le differenze. ma siamo nel 2024 o mi sono perso qualcosa? ma che gente conoscete? 1
senek65 Inviato 2 Dicembre 2024 Inviato 2 Dicembre 2024 Il 26/11/2024 at 17:19, extermination ha scritto: Sarebbe cosa buona e giusta che ad ogni uomo non mancasse: la libertà, la pace, un lavoro dignitoso. Invece a milioni e milioni di persone nel mondo manca addirittura il cibo, manca la libertà e si trovano a dover subire una guerra! Se no come faremmo noi a star qui a filosofeggiare?
nullo Inviato 2 Dicembre 2024 Inviato 2 Dicembre 2024 16 minuti fa, senek65 ha scritto: Il 26/11/2024 at 17:19, extermination ha scritto: Se no come faremmo noi a star qui a filosofeggiare? <<Che si può fare? Vi leggete di qualche massacro nel Darfur o di uno scuolabus fatto esplodere, e attaccate oh mio dio l’orrore. Poi girate pagina e finite le vostre uova di galline ruspanti. Perché tanto che si può fare?>>
dariob Inviato 2 Dicembre 2024 Inviato 2 Dicembre 2024 38 minuti fa, nullo ha scritto: ma che gente conoscete? Ma davvero! Un po' è l'ideologia che fa sempre danni enormi, il resto è il voler dividere in classi e classi-ficare il prossimo in base a quella. Forse una distinzione la farei io fra frustrati e non-frustrati Ossia fra chi vive serenamente e chi...no.
senek65 Inviato 3 Dicembre 2024 Inviato 3 Dicembre 2024 5 ore fa, nullo ha scritto: <<Che si può fare? Vi leggete di qualche massacro nel Darfur o di uno scuolabus fatto esplodere, e attaccate oh mio dio l’orrore. Poi girate pagina e finite le vostre uova di galline ruspanti. Perché tanto che si può fare?>> Niente, ma ogni tanto è buona cosa rammentarlo, così da usare qualche secondo la coscienza prima di riporla pulita nell'armadio.
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