Simo Inviato 11 Agosto Inviato 11 Agosto Il 08/08/2025 at 20:27, CarloCa ha scritto: Mi sta salendo l'odio per gli ebrei. Non ti preoccupare, figurati che avevo il sospetto già da quando ero bambino e passando dalla sinagoga della città chiedendo perplesso a papà e mamma perché fosse sempre pattugliata dalle forze dell'ordine (solo loro). Poi le conferme sono arrivate.. Consolati con questo che presi da soli e senza america sono semplici merdine fanatiche religiose, del tipo più subdolo e pericoloso. Loro si che andrebbero chiusi in una striscia.. possibilmente su marte. Prima.loro poi a seguire tutti gli altri fanatici religiosi.. Goditelo:
Questo è un messaggio popolare. claravox Inviato 11 Agosto Questo è un messaggio popolare. Inviato 11 Agosto “Vi affido la Palestina”: il testamento di Anas Al-Sharif Poche ore prima di essere barbaramente ucciso, il giornalista palestinese Anas Al-Sharif ha scritto una lettera testamentaria. Era destinata alla sua famiglia, alla sua terra, alla sua patria. Valga la sua invocazione per tutti noi, in segno di pietà e partecipazione, contro la barbarie di cui è vittima il popolo palestinese: “un’oscenità fin dal principio, ma anni osceni come questi non ce ne sono mai stati”. https://x.com/AnasAlSharif0/status/1954670507128914219 Nel nome di Dio clemente e misericordioso, questo è il mio testamento e il mio messaggio finale. Se queste parole vi giungono, sappiate che Israele è riuscito a uccidermi e a mettere a tacere la mia voce. Innanzitutto, la pace sia su di voi, insieme alla misericordia e alle benedizioni di Dio. Dio sa che ho dedicato ogni briciolo di impegno e forza in mio possesso per sostenere ed essere una voce per il mio popolo dal momento in cui ho aperto gli occhi nei vicoli e nei quartieri del campo profughi di Jabalia. La mia più profonda speranza era che Dio mi concedesse una vita abbastanza lunga da tornare con la mia famiglia e i miei cari nella nostra città natale di Ashkelon occupata, Al-Majdal. Ma la volontà di Dio ha prevalso e il Suo giudizio è stato eseguito. Ho vissuto il dolore in tutte le sue forme, ho assaporato la sofferenza e la perdita più e più volte. Eppure, mai per un giorno ho esitato a dire la verità così com’è, senza falsificazioni o distorsioni, sperando che Dio fosse testimone di coloro che sono rimasti in silenzio, di coloro che hanno accettato la nostra uccisione, di coloro che hanno soffocato il nostro respiro, i cui cuori sono rimasti insensibili ai resti dei nostri bambini e delle nostre donne, e che non sono riusciti a fermare il massacro che il nostro popolo ha sopportato per oltre un anno e mezzo. Vi affido la Palestina, gioiello della corona musulmana e cuore pulsante di ogni persona libera al mondo. Vi affido il suo popolo e i suoi figli oppressi, privati della possibilità di sognare, di vivere in sicurezza e pace. I loro corpi puri schiacciati sotto migliaia di tonnellate di bombe e missili israeliani, fatti a pezzi e sparsi sui muri. Vi affido il compito di non lasciarti ridurre al silenzio dalle catene, né di lasciarti limitare dai confini, ma di essere ponti verso la liberazione delle nostre terre e del nostro popolo, finché il sole della dignità e della libertà non sorgerà sulla nostra patria usurpata. Vi affido il benessere della mia famiglia. Vi affido la pupilla dei miei occhi, la mia amata figlia Sham, che il tempo non mi ha permesso di vedere crescere come un tempo sognavo. Vi affido il mio caro figlio Salah, che desideravo fosse il mio aiuto e compagno in questo cammino, che crescesse forte e mi togliesse il peso, completando la missione. Vi affido la mia amata madre, grazie alle cui benedette preghiere ho raggiunto ciò che ho ottenuto. Le sue preghiere sono state la mia fortezza, la sua luce il mio cammino. Possa Dio rafforzare il suo cuore e ricompensarla con il meglio per me. Vi affido anche la mia compagna di vita, la mia amata moglie Um Salah Bayan, da cui la guerra mi ha separato per lunghi giorni e mesi, eppure è rimasta fedele al nostro patto, salda come un tronco d’ulivo che non si piega, paziente e fiduciosa in Dio, portando questa fiducia in mia assenza con tutta la forza e la fede. Ve li affido affinché voi stiate al loro fianco e siate il loro sostegno dopo Dio Onnipotente. Se dovessi morire, morirei saldo nei miei principi. Chiamo Dio a testimone del mio compiacimento per il Suo decreto, della mia fede nell’incontrarLo e della mia certezza che ciò che Dio ha preparato è migliore ed eterno. O Dio, accettami tra i martiri. Perdona i miei peccati passati e futuri e fa’ del mio sangue una luce che illumini il cammino della libertà per il mio popolo e la mia famiglia. Perdonatemi se ho mancato e implora per me misericordia, perché ho mantenuto saldamente il patto e non ho mai cambiato né vacillato. Non dimenticate Gaza. E non dimenticatemi nelle vostre giuste preghiere per il perdono e l’accettazione. Anas Jamal Al-Sharif 1 3
appecundria Inviato 12 Agosto Inviato 12 Agosto Non ho potuto fare a meno di pensare alle lettere dei condannati a morte della Resistenza al nazifascismo. 2
briandinazareth Inviato 13 Agosto Inviato 13 Agosto Un altro antisemita: Israele sotto Netanyahu sta imboccando, come un ciuco ubriaco, la strada verso una debacle economica senza precedenti e l'isolamento internazionale. Se riusciremo ad uscirne, ci vorra' del tempo per rimetterci in sesto. Dell'immagine morale di Israele non parlo, perche' l'ha persa da tempo. Gaza non rischia di essere la tomba di Netanyahu e dei suoi folli seguaci, ma la nostra. E non abbiamo fatto niente per impedirlo. Di fatto siamo suoi complici, ignobilmente complici. La giusta e crudele punizione non tardera' a raggiungerci. E' uno dei capitoli piu' infami della storia del sionismo moderno. I morti ammazzati di Gaza, donne e bambini, ci inseguiranno con le loro torce fiammeggianti fino al fuoco dell'inferno. E ora provate a bloccarmi e a cancellare il mio post ipocriti, pavidi e vigliacchi. Siete una vergogna nella storia del popolo di Israele.
UpTo11 Inviato 13 Agosto Inviato 13 Agosto "Viceministra Esteri di Israele in visita in Sud Sudan La viceministra degli Esteri israeliana Sharren Haskel terrà oggi una serie di incontri nel Sudan del Sud, nella prima visita ufficiale nel paese dell'Africa orientale da parte di un rappresentante del governo israeliano. Secondo una dichiarazione dell'ufficio di Haskel incontrerà il presidente del Sudan del Sud Salva Kiir Mayardit, nonché il ministro degli Esteri, il presidente del parlamento e altri alti funzionari governativi. Il Sud Sudan - riporta il Times of Israel - sarebbe uno dei Paesi con cui Israele starebbe trattando per un possibile reinsediamento dei palestinesi sfollati dalla Striscia di Gaza" . https://it.wikipedia.org/wiki/Soluzione_finale_della_questione_ebraica#Fasi_della_soluzione_finale . Trovare le differenze.
appecundria Inviato 13 Agosto Inviato 13 Agosto Lo dipingono sempre come il cattivo della situazione invece ha il cuore buono. Permetterà di fuggire agli ultimi superstiti, che non si dica che li vuole tutti morti. Netanyahu ha dichiarato che Israele permetterà ai palestinesi di lasciare la Striscia di Gaza, mentre l'esercito prepara un'offensiva più ampia nel territorio.
claravox Inviato 13 Agosto Inviato 13 Agosto Quando nasci a Gaza, è la vita che sceglie per te "In questa foto, Anas aveva 12 anni. È stata scattata nel 2008 durante il terribile e terroristico attacco israeliano a Gaza, che ha ucciso oltre 1.800 persone e ne ha ferite migliaia. lo ero tra i feriti. All'epoca avevo 16 anni. Eravamo entrambi solo bambini. Anas è diventato giornalista. lo sono diventato scrittore. Per molti versi, non abbiamo scelto noi queste strade, sono state loro a scegliere noi. Siamo diventati testimoni, costretti a raccontare ciò che abbiamo vissuto. Non siamo stati solo osservatori; siamo stati anche vittime. Per Anas, questo percorso si è concluso in tragedia. Per me, continua, nonostante tutto quello che mi è successo. Rimango testimone e narratore, portando avanti la responsabilità di documentare e ricordare, mentre un mondo vergognoso resta a guardare, senza fare nulla per fermare il nostro continuo annientamento." Mahmoud Bassam
appecundria Inviato 13 Agosto Inviato 13 Agosto 1 ora fa, claravox ha scritto: 2008 durante il terribile e terroristico attacco israeliano a Gaza, che ha ucciso oltre 1.800 persone e Impossibile, è iniziato tutto il 7 ottobre 2023.
claravox Inviato 13 Agosto Inviato 13 Agosto Avanti ragazzo... fai vedere al mondo che significa essere Giornalista Palestinese! E' MUOSSAB AL SHARIF, nipote di Anas, IL NUOVO corrispondente di Al Jazzera a Gaza. Samir Al Qaryouti "Potranno recidere tutti i fiori, ma non potranno mai fermare la primavera" 1
UpTo11 Inviato 14 Agosto Inviato 14 Agosto Dal fiume al mare, tanto per dire... la "soluzione della questione palestinese"... . "Smotrich approva la costruzione di un insediamento che punta a dividere in due la Cisgiordania Il ministro delle Finanze israeliano di estrema destra, Bezalel Smotrich, ha approvato nella notte i piani per la costruzione di un insediamento che separerebbe Gerusalemme Est dalla Cisgiordania occupata, una mossa che, secondo il suo ufficio, "seppellirebbe l’idea di uno Stato palestinese". Non è chiaro se il premier Benjamin Netanyahu sostenga il piano per riattivare il progetto E1, congelato da tempo, che secondo i palestinesi e molte potenze mondiali dividerebbe in due la Cisgiordania e susciterebbe forti reazioni internazionali. In una dichiarazione dal titolo "Seppellire l’idea di uno Stato palestinese", il portavoce di Smotrich ha annunciato che il ministro terrà una conferenza stampa giovedì per illustrare il piano che prevede la costruzione di 3.401 abitazioni per coloni israeliani tra un insediamento già esistente in Cisgiordania e Gerusalemme. Israele aveva congelato i piani di costruzione nella zona dal 2012, a causa delle obiezioni degli Stati Uniti, dei partner europei e di altre potenze internazionali, che consideravano il progetto una minaccia a qualsiasi futuro accordo di pace con i palestinesi"
appecundria Inviato 14 Agosto Inviato 14 Agosto 4 minuti fa, UpTo11 ha scritto: "Seppellire l’idea di uno Stato palestinese", La cosa buffa è che il governo israeliano non fa proprio alcun mistero dei suoi programmi e ancora in Italia c'è chi parla di rilascio degli ostaggi come condizione per la pace.
CarloCa Inviato 14 Agosto Autore Inviato 14 Agosto 4 ore fa, appecundria ha scritto: in Italia c'è chi parla di rilascio degli ostaggi come condizione per la pace. Forse quelli che prendono i soldi sottobanco dai rabbini. Chi può essere così idiota da crederci? Forse un fascio ma no una persona normale
briandinazareth Inviato 18 Agosto Inviato 18 Agosto "Per tutto quello che è accaduto il 7 ottobre, per ogni persona del 7 ottobre devono morire 50 palestinesi. Non conta ora se sono bambini. Il fatto che ci siano già 50mila morti a Gaza è necessario e richiesto per le prossime generazioni". E' quanto ha affermato il comandante delle Idf Aharon Haliva, a capo dell'intelligence militare il 7 ottobre del 2023
Gaetanoalberto Inviato 18 Agosto Inviato 18 Agosto Un abominio. Speriamo trovino gli attributi almeno per espellere gli ambasciatori, chiudere le ambasciate...non so, qualcosa si deve fare
Antoniotrevi Inviato 18 Agosto Inviato 18 Agosto https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/08/18/haliva-dichiarazioni-morti-palestinesi-news/8097768/
CarloCa Inviato 21 Agosto Autore Inviato 21 Agosto Ci eravamo dimenticati l'odio per gli ebrei ce lo stanno facendo ricordare https://x.com/fawollo13/status/1958269758685479386
CarloCa Inviato 21 Agosto Autore Inviato 21 Agosto Israele revoca i visti dei rappresentanti dell'Australia presso l'ANP in Cisgiordania, dopo la decisione di Canberra di riconoscere uno Stato palestinese. Netanyahu attacca il premier Albanese: "Politico debole che ha tradito Israele e abbandonato gli ebrei australiani". Il governo dell'Australia replica a Netanyahu: "Uomo frustrato che sta reagendo con rabbia. La forza non si misura da quante persone puoi far saltare in aria o da quanti bambini puoi affamare".
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