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Melius Club

Genocidio sì o no?


CarloCa

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Inviato
8 minuti fa, appecundria ha scritto:

Questo tizio mi pare il Salvini israeliano

Salvini pare addirittura più assennato...

Inviato

l'altro giorno ero al parco con i cani , e mi sono incontrato con una amico che non vedevo da inizio agosto , incazzato come una pantera per la tragedia di Gaza e mi racconta questo aneddoto .

Lui nell'agosto prima del 7 ottobre è stato un mese in Israele con la sua ditta e per girare anzichè noleggiare un auto aveva preferito far un accordo con un ragazzo tassista , aveva il suo numero , quando aveva bisogno per giri extra lavoro lo chiamava e lo scarrozzava ovunque, non dico che erano diventati amici ma sicuramente una conoscenza approfondita.

il giorno dopo i fatti del 7 ottobre il mio amico gli manda un messaggio per sapere se lui e la sua famiglia stessero bene , la risposta more or less è stata questa " Bro non ti preoccupare , stiamo bene , l'hanno prossimo ci rivedremo a sul mare di Gaza a bere un aperitivo ..." 

Putroppo il progetto della grande Israele è un qualcosa di pianificato da decenni e anche approvato da una buona parte dell'opinione pubblica israeliana , quello del 7 ottobre è stato un "incidente necessario " .

  • Melius 1
ascoltoebasta
Inviato
3 ore fa, homesick ha scritto:

Putroppo il progetto della grande Israele è un qualcosa di pianificato da decenni e anche approvato da una buona parte dell'opinione pubblica israeliana , quello del 7 ottobre è stato un "incidente necessario " .

Anche sulla questione israele c'era chi da decenni cercava di avvertire sui piani futuri e dei rischi praticamente certi,ma evidentemente per i guardiani del mondo,coloro che si adoperano per salvaguardare giustizia,diritti e libertà,era di maggior interesse ignorare il tutto,arrivando ad ignorare anche qualcosa che non accadeva da decenni e  speravamo che ad un nuovo Adolf e i suoi seguaci non avremmo permesso di fare più d'un passo,e invece tutto dipende se l'Adolf è nostro amico o meno.

Inviato

il problema è che i mericani sono pieni impestati di ebreoni, che in genere contano e quindi li

controllano. i loro destini adesso si sono legati, fino a che durano i primi dureranno anche i

secondi, poi come sempre la ruota gira e la storia si ripeterà.

appecundria
Inviato

La notizia è che abbiamo riconosciuta de facto la Palestina. 

Inviato

 

Il 02/09/2025 at 18:22, audio2 ha scritto:

il problema è che i mericani sono pieni impestati di ebreoni, che in genere contano e quindi li

controllano. i loro destini adesso si sono legati, fino a che durano i primi dureranno anche i

secondi, poi come sempre la ruota gira e la storia si ripeterà.


https://www.dropsitenews.com/p/google-youtube-netanyahu-israel-propaganda-gaza-famine?utm_source=substack&utm_campaign=post_embed&utm_medium=web

 

GOOGLE HA STIPULATO UN CONTRATTO DA 45 MILIONI DI DOLLARI CON NETANYAHU PER INSABBIARE LA CARESTIA DI GAZA


L'obiettivo è promuovere e diffondere il messaggio del gabinetto di Netanyahu e minimizzare la crisi umanitaria a Gaza. Google viene definita "entità chiave" nella strategia di pubbliche relazioni.

 


Google sta conducendo una campagna da 45 milioni di dollari per l'ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu per sostenere la propaganda del governo sulla sua brutale guerra nella Striscia di Gaza assediata, minimizzando le notizie di fame nell'enclave palestinese. L’obiettivo è promuovere e diffondere il messaggio del suo gabinetto e minimizzare la crisi umanitaria nella Striscia di Gaza devastata dalla guerra.

Firmato alla fine di giugno, l'accordo descrive Google come una "entità chiave" nel sostenere la strategia di pubbliche relazioni di Netanyahu, lanciata poco dopo che Israele ha bloccato l'ingresso di cibo, medicine, carburante e altre forniture umanitarie nell'enclave palestinese il 2 marzo, suscitando preoccupazione tra i legislatori israeliani per la potenziale reazione pubblica.

All'epoca, un portavoce dell'esercito ha osservato che le autorità potrebbero lanciare una campagna digitale "per spiegare che non c'è fame e presentare i dati".

Da allora, sono circolati ampiamente annunci sponsorizzati da Israele in cui si negano le ripetute notizie di fame e carestia a Gaza. Questi annunci, gestiti attraverso YouTube e la piattaforma Display & Video 360 di Google, includono un video del ministero degli Esteri israeliano che afferma: "C'è cibo a Gaza. Qualsiasi altra affermazione è una bugia". Il video ha attirato oltre sei milioni di visualizzazioni, in gran parte potenziate attraverso la promozione a pagamento.

Secondo i documenti ufficiali, tali sforzi sono descritti come "hasbara", un termine ebraico spesso tradotto come "propaganda". Oltre a Google, i dati indicano che Israele ha stanziato anche 3 milioni di dollari per gli annunci con la piattaforma statunitense X e 2,1 milioni di dollari con la società franco-israeliana Outbrain/Teads.

 

 

Inviato

possono provare a insabbiare quello che gli pare ma rimarranno marchiati per l' eternità,

sia i giudei che gli ebreoni mondialisti.

Inviato

Una volta, la gente, almeno, leggeva i giornali e guardava i telegiornali, oggi cerca le notizie su YouTube e Facebook. Poi ci domandiamo perché c’è gente che crede a Netanyahu, Putin e Trump, ecc…


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