martin logan Inviato 2 Dicembre 2024 Inviato 2 Dicembre 2024 https://www.stellantis.com/it/news/comunicati-stampa/2024/dicembre/il-consiglio-accetta-le-dimissioni-di-carlos-tavares-da-chief-executive-officer https://www.corriere.it/economia/aziende/24_dicembre_01/stellantis-il-ceo-carlos-tavares-verso-le-dimissioni-4e7fbaa5-7cd4-4170-b087-539a73750xlk.shtml Qualcosa da dire in proposito ? Prima diamo una ascoltata alla poesia del Faber ... ciao a tutti
senek65 Inviato 2 Dicembre 2024 Inviato 2 Dicembre 2024 Si vede che ha messo da parte quello che gli serviva... 1
luckyjopc Inviato 2 Dicembre 2024 Inviato 2 Dicembre 2024 Prima riflessione: è stato cacciato perché ha perso il 47% sul mercato americano quando Gm e Ford hanno guadagnato. Il mercato americano portato in dote da Marchionne era strategico per contrastare la crisi europea seconda riflessione : in Europa sono tempi acidi per tutti con il contemporaneo sciopero ad oltranza di vw e la crisi stellantis. Probabilmente ci saranno forti tagli occupazionali anche in Italia
Velvet Inviato 2 Dicembre 2024 Inviato 2 Dicembre 2024 Che Tavanarez stesse facendo strame del gruppo Stellantis era chiaro a tutti. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata indubbiamente la debacle sul mercato Usa. Dovrà consolarsi con qualche milionata di buona uscita per poi andare a far danno altrove. 1
mozarteum Inviato 2 Dicembre 2024 Inviato 2 Dicembre 2024 Direi che per l’auto tradizionale siamo al de profundis delle case europee. Domanda: trasportare dalla cina auto -con i costi locali e al netto dei dazi- costerebbe alla fine meno che se Byd (ad esempio) decidesse di fabbricarle in europa?
Questo è un messaggio popolare. Velvet Inviato 2 Dicembre 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 2 Dicembre 2024 41 minuti fa, mozarteum ha scritto: Domanda: trasportare dalla cina auto -con i costi locali e al netto dei dazi- costerebbe alla fine meno che se Byd (ad esempio) decidesse di fabbricarle in europa? La risposta sta nella storia recente, perchè i costruttori giapponesi fecero il medesimo percorso fra la fine degli anni '70 e gli anni '80. Fin dal dopoguerra per ragioni "punitive" le auto giapponesi in Europa erano sotto dazio e contingentamento, ma comunque in molti paesi europei si vendevano in piccole quantità grazie al prezzo molto concorrenziale nonostante i dazi (in Italia no, Agnelli pose alla politicanza il veto assoluto). A partire dalla seconda metà degli anni '70 i giapponesi cercarono alleanze con i costruttori europei per scavalcare dazi e contingentamenti. In Italia nacque l'Arna (metà Nissan metà Alfa), in Inghilterra quasi tutta la gamma Rover/Honda. Alla fine, con il concludersi di dazi e contingentamenti, gli europei si accorsero che le auto giapponesi erano costruite meglio di quelle di casa e iniziarono a comprarne in gran numero così che molti marchi del sol levante misero in piedi stabilimenti per produrle in loco ed evitare il costoso trasporto. Prima o poi anche la Cina vedrà una crescita interna del costo della manodopera e di tutti i costi accessori, quindi la costruzione o l'acquisto di stabilimenti europei sarà inevitabile. 1 2
iBan69 Inviato 2 Dicembre 2024 Inviato 2 Dicembre 2024 4 minuti fa, Velvet ha scritto: Prima o poi anche la Cina vedrà una crescita interna del costo della manodopera e di tutti i costi accessori, quindi la costruzione o l'acquisto di stabilimenti europei sarà inevitabile. Esatto, sarà l’unica strada percorribile e che ci porterebbe un vantaggio a livello industriale (che da due anni a questa parte sta crollando) e occupazionale. I dazi, a lungo termine, sono sempre controproducenti.
Velvet Inviato 2 Dicembre 2024 Inviato 2 Dicembre 2024 2 minuti fa, iBan69 ha scritto: ci porterebbe un vantaggio a livello industriale La proprietà industriale ovviamente resterebbe in capo alla Cina, però ci porterebbe un innegabile vantaggio occupazionale. L'Inghilterra negli ultimi 10 anni pur non avendo più niente di inglese a livello di proprietà è rimasta comunque uno dei 4 paesi che producono più automotive in Europa. Grazie a Giapponesi e tedeschi che hanno rilevato o costruito stabilimenti lì.
iBan69 Inviato 2 Dicembre 2024 Inviato 2 Dicembre 2024 14 minuti fa, Velvet ha scritto: La proprietà industriale ovviamente resterebbe in capo alla Cina Certo, ma nell’automotive, esiste sempre un indotto importante, che potrebbe fare da volano.
senek65 Inviato 2 Dicembre 2024 Inviato 2 Dicembre 2024 55 minuti fa, mozarteum ha scritto: Domanda: trasportare dalla cina auto -con i costi locali e al netto dei dazi- costerebbe alla fine meno che se Byd (ad esempio) decidesse di fabbricarle in europa? Ti dico che un cliente tedesco spende in India, tutto compreso, circa il 30 % in meno nel produrre un semplice ingranaggio, rispetto a un fornitore italiano che propone un prezzo a guadagno praticamente zero, a pari qualità. Un semplice ingranaggio. Non immagino una intera auto. L'unica speranza è che i Cinesi a qualcuno le auto le devono vendere. Se in Europa stiamo tutti con le pezze al culus la cosa diventa complicata. Sia in Usa che in Cina la "transizione " è ampiamente foraggiata da soldi pubblici. In Europa manco per idea.
mozarteum Inviato 2 Dicembre 2024 Inviato 2 Dicembre 2024 21 minuti fa, iBan69 ha scritto: Certo, ma nell’automotive, esiste sempre un indotto importante, che potrebbe fare da volano. Nell’elettrico serve un terzo di cio’ che serve nel termico.
iBan69 Inviato 2 Dicembre 2024 Inviato 2 Dicembre 2024 “Stellantis, Tavares, liquidazione da 100 milioni con l’addio: tutti i poteri a Elkann” Una garanzia …
Velvet Inviato 2 Dicembre 2024 Inviato 2 Dicembre 2024 E' vero. Ma servono comunque sedili, pannelleria, fanali (siamo leader in Europa nel settore), componentistica assortita, freni ecc ecc. Sul fatto che convenga loro acquistarli qua o spedirli da casa però è tutto da vedere. Adesso, iBan69 ha scritto: tutti i poteri a Elkann” Facevano prima a dare tutto in mano a Lapo. 2
iBan69 Inviato 2 Dicembre 2024 Inviato 2 Dicembre 2024 “Il numero uno di Stellantis è la prima vittima di quella schiera di manager che pensavano e pensano ancora che le solite ricette fatte di taglio costi, sinergie e aumento della produttività possano bastare” https://www.corriere.it/opinioni/24_dicembre_01/nell-auto-nulla-sara-come-prima-cade-tavares-baa34288-0ecd-4468-bf28-10118daa2xlk.shtml
Velvet Inviato 2 Dicembre 2024 Inviato 2 Dicembre 2024 Nel frattempo in UE dopo la genialata dell'auto elettrica obbligatoria nel giro di un paio di lustri che ha portato rapidamente al collasso tutta l'automotive continentale, se ne sono inventata un'altra: l'auto progettata per l'economia circolare. https://www.quattroruote.it/news/tecnologia/premium/2024/11/19/economia_circolare_design_for_removal_.html Continuiamo così, facciamoci del male. 2
iBan69 Inviato 2 Dicembre 2024 Inviato 2 Dicembre 2024 2 minuti fa, Velvet ha scritto: Facevano prima a dare tutto in mano a Lapo. Sicuramente avrebbe FATTO una STRISCIA positiva di vendite TRANSfrontaliere! 😂
Martin Inviato 2 Dicembre 2024 Inviato 2 Dicembre 2024 Adesso, Velvet ha scritto: l'auto progettata per l'economia circolare. Ecco perché hanno fatto tutte quelle rotonde stradali...
Roberto M Inviato 2 Dicembre 2024 Inviato 2 Dicembre 2024 2 minuti fa, Velvet ha scritto: UE dopo la genialata dell'auto elettrica obbligatoria nel giro di un paio di lustri che ha portato rapidamente al collasso tutta l'automotive continentale Hanno un nome e un cognome. Non e’ genericamente la “UE” ma la sua governance socialista di Timmermans, sono corsi dietro alle follie ideologieche di un prodotto mediatico costruito a tavolino e finanziato non si sa da chi, che ha portato a questo suicidio. E nel frattempo e’ crollata pure la Wolksvagen. Ora porre rimedio e’ difficile. 1
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