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Melius Club

B&W, Denon e Marantz non li vuole più nessuno, siamo all'addio?


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2 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto:

E così davvero li facciamo scappare.

Quando eravamo giovani noi, magari quelli più vecchi dicevano la stessa cosa dei Led Zeppelin o degli Yes, che a registrazioni non è che fossero proprio granché

ma cosa volevano dire,nellepoca precedente ai Led, Pink e compagnia lo stereo nemmeno sapevano cosa fosse,ma a parte questo anche nel rock c'erano strumenti veri,adesso è tutto un campionamento,non è musica a mio avviso,dei testi non parliamone nemmeno....

3 minuti fa, jimbo ha scritto:

nellepoca precedente ai Led, Pink e compagnia lo stereo nemmeno sapevano cosa fosse

Ma davvero? A parte che facevano grandissime registrazioni mono di Jazz e Classica, la stereofonia è nata a fine anni 50

 

 

4 minuti fa, jimbo ha scritto:

adesso è tutto un campionamento

Anche i suoni campionati hanno una risposta in frequenza ampia, talvolta molto ampia, perché castrarli con Alexa?

1 minuto fa, Paperinik2021 ha scritto:

Ma davvero? A parte che facevano grandissime registrazioni mono di Jazz e Classica, la stereofonia è nata a fine anni 50

 

Si,e quanti in Italia negli anni 50 possedevano un impianto stereo,forse nessuno,qualche miliardario americano forse

1 minuto fa, Paperinik2021 ha scritto:

Mi arrendo, hai ragione tu

Non è questione di aver ragione o meno,l'Hi fi in italia è nata sul finire degli anni 60,per arrivare al boom dei 70,prima era appannaggio di qualche appassionato danaroso,che ordinava i Marantz a valvole si Soul,I Mc,e in Inghilterrra che erano molto avanti I vari quad radford leak etc etc,ma si era agli albori della stereofonia

captainsensible

Ma oggi ci sono apparecchi tipo il WIIM amp, con una qualità e, soprattutto, una versatilità che 30-40 anni fa non stava neanche nel cassetto dei sogni.

Altro che fine dell'alta fedeltà.

 

CS

 

  • Melius 2
29 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto:

Mi arrendo, hai ragione tu


Il fatto è che qua non stiamo ragionando del futuro dell'audio consumer, stiamo rimpiangendo con nostalgia i tempi andati.

Oggi niente si fa più come 50 anni fa, ma chissà perché la riproduzione audio deve essere sempre uguale a se stessa... che poi, lo vogliamo dire?, ma chi è che si metteva 90 minuti impalato fermo concentrato a sentire il disco? Ma tuttora chi lo fa?

 

Il mondo gira, tutto cambia, nemmeno la carbonara di oggi è uguale a quella degli anni '80, materiale audio se ne vende sempre di più e non tutto ai vecchi, adesso si chiamano infotainment technologies.

https://www.marketresearchfuture.com/reports/consumer-audio-market-10465

 

muppet-family-christmas-muppets.gif

  • Melius 2

La musica è arte,e la si dovrebbe trattare come tale,ma quella che viene proposta oggi ai giovani non ha nulla a livello artistico e di contenuti,quindi è giusto che venga trattata come puro sottofondo mentre si mangia un hot dog,cuffiette bluetooth e al massimo t amp,questo è....

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