Popular Post Dima83 Posted May 29, 2021 Popular Post Share Posted May 29, 2021 Mi accingo a riportare delle considerazioni personali sulla cuffia in oggetto, visto e considerato anche che l’acquisto della stessa mi è stato suggerito proprio su questo forum e la discussione che la riguardava , risucchiata negli inferi delle cuffie Budget, poteva risultare utile a chi come me cercava una cuffia mid-fi, adatta a riprodurre dignitosamente la musica rock e che potesse essere un best buy nella propria fascia di appartenenza. Per mia indole sarò poco tecnico e più istintivo nel raccontarne pregi e difetti. Non me ne vogliate ma a mio parere la risposta in frequenza lascia il tempo che trova, pur essendo un dato oggettivo e che una risposta che si avvicini a quella Harman sia più apprezzabile , perché più lineare, non è detto che possa avvicinare l’utente all’idea di eccellenza che si può aspettare da una cuffia di buon livello. Ogni ascoltatore ha delle preferenze che possono dipendere dalla musica propria musica preferita o da caratteristiche particolari che potrebbero non essere strettamente collegate alla RF. Quello che posso dire invece riguarda l’esperienza personale con la singola cuffia e paragonare la stessa con le altre da me possedute e/o ascoltate. La AT MSR7 è una cuffia chiusa dal valore attuale di circa 200 euro. Visto il prezzo proposto Si piazza nella fascia low to mid-fi della casa giapponese ed è una evoluzione della M50, cuffia rinomata per essere , da tantissimi anni, un best buy della propria categoria. A detta di molti e ora anche del sottoscritto La MSR7 si colloca un gradino sopra la M50 come qualità generale. Ho avuto modo di fare un confronto diretto tra le due(anche se per pochi minuti )e posso confermare quanto si legge in giro. La MSR7 è più bilanciata, meno basso centrica e più mediocentrica della sorellina, con un pizzico di alti maggiormente in evidenza. Parlando nello specifico delle caratteristiche “di pregio” che caratterizzano la MSR7 partiamo dell’Headstage Sinceramente non mi aspettavo da una cuffia di 200 euro una tale resa in questo aspetto. Gli strumenti sono tutti al loro posto e si percepiscono bene le rispettive posizioni nell’ambiente virtuale creato Il soundstage è poco profondo, si ha la sensazione come di ascoltare da sotto il palco ed è molto orizzontale. Gli strumenti si percepiscono tutti alla stessa distanza cosi come le voci. È tutto in primo piano , forse non sparato in faccia come in una Grado, ma comunque vicino. Sorprende la larghezza in cui si estende il suono per una cuffia chiusa. Rispetto alla mia Grado Ms1, che ricordo essere una cuffia aperta , il soundstage è più aperto di quest’ultima, dove rimane più circoscritto e dentro la testa. Il Dettaglio in generale è molto buono, i suoni sono precisi in quasi tutte le frequenze fino ai medio-alti. Gli alti personalmente li trovo invece poco rifiniti e in alcune registrazioni rock il suono dei piatti per esempio potrebbero risultare poco naturali. Medio alti molto buoni che rendono la cuffia in questione chiara e trasparente I medi sono anch’essi molto buoni. Le Voci, le chitarre, che siano queste elettriche o acustiche hanno una resa davvero ottima. In particolare le voci hanno una resa molto naturale. Corretti i medio bassi. Chi preferisce un suono caldo potrebbe affermare che questi latitano perché la cuffia non ha quel calore prettamente HIFI(quel whooom di sottofondo per intenderci)ma essendo la cuffia di impostazione analitica ci sono solo quando servono. I bassi: qui stravincono su tutto ciò che ho ascoltato sotto i 300 euro e che mi fa pensare a questa cuffia come progettata con l’idea di farci suonare principalmente musica dura. Il punch è incredibile. La grancassa è semplicemente vera, frequenze basse che non congestionano mai anche ascoltandoci speed metal o mathcore. Divertentissima Alcuni paragoni oltre alla citata M50: AKG 361/371: Possedute tutte e due , le AT sono due gradini sopra ma le AT costano comunque il doppio. Le AKG le ricordo un po più calde e meno analitiche, sicuramente meno dettagliate ma con un discreto soundstage e più accomodanti per i lunghi ascolti. Le AT potrebbero risultare più affaticanti alla lunga avendo gli alti un po schizofrenici, ma questo dipende dalla sensibilità di ognuno. Grado MS1: Non me ne riesco a liberare pur non ascoltandola più. Sarà per il fascino vintage che mi ricorda la prima cuffia di quando ero ragazzino. Le grado sono delle AT che non ce l’hanno fatta. Impostazione molto simile ma pur essendo aperte hanno un soundstage più ridotto rispetto alle AT(incredibile). Meno dettaglio e meno punch in basso pur avendo anche loro una resa realistica sulla riproduzione delle sezioni ritmiche e un simile “graffio” sulle medie. Per me le grado di questa serie sono sempre state un best buy per rapporto Q/P ma se pensiamo che con 60 euro in più otteniamo tanto di più… Sennheiser HD 598 Cs: La cuffia più comoda mai indossata dal sottoscritto. Capitava di addormentarmi con essa Solida e leggerissima. Bellissime le voci e superlative per il cantautorato in generale. Classico velo senny che caratterizza quella serie ma che la rende anche particolarmente affascinanti a mio parere. Valevano 200 euro come al prezzo di listino? No ma erano perennemente in sconto e a 99 euro erano un best buy Rispetto alle AT erano carenti di basso. Anzi ne erano proprio sprovviste. Però erano facilmente moddabili e una volta ritarate , tiravano fuori un soundstage mostruoso. Hifiman Sundara: Se le AT sono a mio parere le migliori cuffie mai sentite sotto i 300 euro, le Sundara possono competere benissimo con qualsiasi cosa fino ai 700 euro e forse di più Oggettivamente sono Semplicemente di un altro livello. Iper Dettagliate e in grado di mostrare una naturalezza nella riproduzione della musica che le altre mid si sognano. Ottima Separazione strumentale e un Headstage precisissimo e esteso il giusto senza strafare. Di contro sono poco adatte al rock , pur avendo un buon basso capace di estendersi molto , manca il punch delle AT che le fanno preferire in questo genere. Ottime con la classica, jazz e musica acustica in generale. Ci si può ascoltare di tutto ovviamente ma non avendo nessuna caratterizzazione particolare non eccellono negli altri generi come potrebbero fare altre cuffie , magari della stessa fascia ma complementari. E qui entra in gioco la MSR7 a mio parere perfetta per colmare le lacune senza spendere cifre esorbitanti per avere qualcosa di specifico per il rock. Ora , vista la mia propensione al rock/Metal sarei curioso di sentire la R70X visto che il famoso sito Crinacle le ha messe tra le TOP. .. e per 350 euro un pensierino ce lo farei https://crinacle.com/rankings/headphones/ Avete esperienze in merito? 3 Link to comment Share on other sites More sharing options...
mark66 Posted May 29, 2021 Share Posted May 29, 2021 Grazie per la recensione: ho visto che c'è anche il modello bilanciato, potrei farci un pensierino... la tua descrizione mi ricorda molto il suono delle Shure SRH840 che ascolto sempre con immenso piacere con il rock. 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Moderators Mister66 Posted May 30, 2021 Moderators Share Posted May 30, 2021 Il 29/5/2021 at 15:58, Dima83 ha scritto: Però erano facilmente moddabili e una volta ritarate , tiravano fuori un soundstage mostruoso. Ciao, riguardo alle 598 potresti darmi qualche info in più sulla modifica. Grazie Link to comment Share on other sites More sharing options...
mimmo69 Posted May 30, 2021 Share Posted May 30, 2021 @Dima83 ottima recensione, fedelissima a quelle che sono le miem sensazioni. Non posso confermare/smentire i confronti perchè non ho e nè ho mai provato le altre da te citate, se non laATh-M50x Il 29/5/2021 at 15:58, Dima83 ha scritto: La AT MSR7 è una cuffia chiusa Non è una VERA chiusa. Ci sono due aperture sia sopra che sotto il pad se ci fai caso (io me ne sono accorto solo grazie ad una recensione letta al tempo), studiate apposta dagli ingegneri per aumentare proprio il soundstage e consentire al driver di scorrere meglio senza resistenze di aria (il punch di cui parli) Il 29/5/2021 at 15:58, Dima83 ha scritto: è una evoluzione della M50 Non ne sono molto convinto. Il driver è differente ed anche la sua equalizzazione. Per me è proprio un'altro progetto. Il 29/5/2021 at 15:58, Dima83 ha scritto: sarei curioso di sentire la R70X mai sentite, ma mi verrebbe da dirti "scordati il punch" 😄 22 ore fa, mark66 ha scritto: potrei farci un pensierino Io l'ho fatto e le ho rispedite al mittente. 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dima83 Posted May 30, 2021 Author Share Posted May 30, 2021 2 ore fa, mimmo69 ha scritto: Non ne sono molto convinto. Il driver è differente ed anche la sua equalizzazione. Per me è proprio un'altro progetto. Più che evoluzione progettuale credo di intenti, visto che da quello ho percepito io mi è sembrata una M50 più rifinita e bilanciata proiettando il progetto fuori dal mercato pro(rimanendo con un piede dentro comunque) 2 ore fa, mimmo69 ha scritto: Non è una VERA chiusa Si vero, me lo dissi tu stesso se non sbaglio. Comunque nel mercato è considerata Closed Link to comment Share on other sites More sharing options...
Dima83 Posted May 31, 2021 Author Share Posted May 31, 2021 15 ore fa, Mister66 ha scritto: Ciao, riguardo alle 598 potresti darmi qualche info in più sulla modifica. Grazie Ciao! ma guarda , l'operazione è abbastanza semplice e ovviamente se ci vuoi provare non mi prendo la responsabilità di un eventuale rottura eh 🙃 comunque bisogna smontare i driver e nella parte posteriore del blocco dove questi appoggiano, sulla plastica è presente un foro chiuso. non si capisce il motivo della sua presenza. forse erano state progettate diversamente all'inizio... comunque aprendo il "tappo" in questione l'aria spinta dal driver ha accesso anche nella parte posteriore. ci sono poi due o 3 fori, nella parte esterna dei padiglioni , chiusa dalla copertura di velluto (anche qua non si capisce il motivo) se ci fai caso passando il dito sopra ci si fa caso. anche questi li avevo aperti con un piccolo cacciavite. in ogni caso, la mia cuffia era ormai usurata e non la usavo praticamente più , per cui la sperimentazione è stata per me indolore. ovviamente così facendo si rovina l'estetica. a livello prettamente tecnico comunque l'operazione è reversibile semplicemente applicando un poco di nastro adesivo su fori interni cosi da richiuderli. una volta c'era una discussione al riguardo mi pare su reddit , con le immagini, ma non la trovo più se vuoi prova a cercare tu.. Link to comment Share on other sites More sharing options...
giuca70 Posted July 7, 2021 Share Posted July 7, 2021 Le ATH-MSr7b, gemelle a doppio cavo, sono vincenti nel loro range di axcquisto, bassi presenti quando servono, resa scenica assolutamente convincente e curva in risposta abbastanza lineare, intendendo che nessuna frequenza sovrasta le altre, nessuna presenza di enfasi in basso, nelle medie, o nelle acute. Una gran cuffia, che con una piccola mod interna, fa apprezzare ancora di più i dettagli degli strumenti: levato il plettro giallo, e inseriti due piccole strisce di cotone ai lati, la resa acustica IMHO migliora nel respiro dei dettagli infrastrumentali. Link to comment Share on other sites More sharing options...
mimmo69 Posted July 8, 2021 Share Posted July 8, 2021 @giuca70 hai mai sentito la MSR7? Il 8/7/2021 at 00:33, giuca70 ha scritto: con una piccola mod interna Ogni volta che leggo di queste modifiche mi chiedo come mai un "ingegnere" non pensi di rendere una cuffia migliore con solo due pezzi di ovatta, quindi a coato zero. Piuttosto ho la sensazione che, fatta la mod, riusciamo a sentire quello che ci aspettiamo solo perché ce lo aspettiamo. Intendo dire: siamo certi che ascoltando due cuffie uguali, una con e una senza ovatta, in cieco, si riesca ad avvertirne la differenza e QUELLA differenza? Link to comment Share on other sites More sharing options...
giuca70 Posted July 9, 2021 Share Posted July 9, 2021 Eliminiamo il cieco, io (e quindi sono artefice di quello che dico e ascolto) paragonando le 2 situazioni, al pratico e piacevolissimo ascolto, "sento" e dunque percepisco "benissimo" le differenze soniche. Ma sono io, ed io non sono un'altro. Quindi, regge la myfi. E ne vado fiero. Buoni ascolti. i limiti esitono per quelli che li vedono. In effetti, per la myfi, i limiti non esistono. Anzi no, la fantasia è l'unico l'imite all'ingegno. N.B. l'imite .... perchè io di l'imiti non riesco a reggerli.... 🤗 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mister Posted November 10, 2021 Share Posted November 10, 2021 le modifiche però invalidano la garanzia...... Link to comment Share on other sites More sharing options...
giuca70 Posted November 11, 2021 Share Posted November 11, 2021 Dipende, se sono modifiche invasive, o meno. Poi pero' tutto si fa se lo si vuole fare, altrimenti si resta al balcone ad ammirare il mare. E' semplice, a volte difficile, anche io non ci credevo all'inizio. Poi ne ho avuto certezza e conferma. il padiglione di una cuffia, se proprio vogliamo dirla in modo facile, ha 2 camere acustiche, una dietro il driver, l'altra davanti il driver. Cambiare alcune cose, con diversi materiali acusticamente assorbenti (chi più, chi meno) si riesce senza tanti sforzi a migliorare ( ma anche a peggiorare tantissimo ) la risposta sonora. Questo, equivale a fare modifiche acustiche nelle 2 camere cennate. Puo' essere un successo, puo' essere una sconfitta. Fare modifiche reversibili, è preferibile. Farle irreversibili, ci si puo' pentire. Per fortuna possiamo scegliere di non invalidare la garanzia. Oppure, invece di passare le mode, divertirsi con quelle amate che già si hanno. Io, mi diverto tantissimo, ed in base all'esperienza fatta, non vado più a naso, ma procedo come esperienza insegna. Attenzione, non copia e incolla di modifiche seriali ammazza-cuffie, ce ne sono un'infinita' oltreoceano. Ogni modifica che mi accingo a fare (solo sulle mie cuffie e non altrui) è ragionata only for me, not for all. Frutto della mia insana passione per gli ascolti in cuffia, circa 2 decenni. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Progressive Posted January 20 Share Posted January 20 Non sono riuscito ancora a capire cosa cambia tra l'Audio Technica ATH-Msr7 e Msr7b, più che altro ho ancora i miei dubbi se vale la pena l'upgrade. . Detto questo stavo ripensando alla ATH-SR9 cablata (non bluetooth) il livello qualitativo si dovrebbe alzare e non di poco, chi l'ha ascoltata? Link to comment Share on other sites More sharing options...
UpTo11 Posted January 20 Share Posted January 20 4 ore fa, Progressive ha scritto: Detto questo stavo ripensando alla ATH-SR9 cablata (non bluetooth) il livello qualitativo si dovrebbe alzare e non di poco, chi l'ha ascoltata? https://diyaudioheaven.wordpress.com/headphones/measurements/audio-technica/ath-sr9/ Non ne esce benissimo. Poi certo, è solo la sua opinione. 1 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Progressive Posted January 20 Share Posted January 20 Il 30/5/2021 at 19:12, mimmo69 ha scritto: ottima recensione, fedelissima a quelle che sono le miem sensazioni Anche per me @Dima83 👍 Link to comment Share on other sites More sharing options...
Progressive Posted January 21 Share Posted January 21 @giuca70 ho provato a fare delle modifiche sulle msr7, si trattava principalmente di togliere dei feltrini e di montare dei pads di un certo tipo ma alla fine mi sono fermato a metà strada, la cosa mi ha spaventato un po' e ho rimesso tutto come stava. 😁 . Dovendo invece fare il salto di qualità dalle msr7 senza andare troppo oltre i 200 euro cosa consigliate? . Edit: Dove si può trovare l'archetto delle msr7? Sempre se si trova potrebbe andare bene anche quello delle msr7b? Link to comment Share on other sites More sharing options...
UpTo11 Posted January 21 Share Posted January 21 20 ore fa, Progressive ha scritto: Non sono riuscito ancora a capire cosa cambia tra l'Audio Technica ATH-Msr7 e Msr7b Nemmeno io. Io ho le Msr7b, e trovo che siano delle gran cuffiette rapportate al prezzo. Leggere, abbastanza comode, cavo sbilanciato e bilanciato di fattura più che decente. Per me eccellenti nella loro fascia di prezzo. Pensando ad un upgrade (ci sto pensando anche io, ma senza fretta), secondo me bisogna salire abbastanza di prezzo, altrimenti è un sidegrade. Penso che tra le chiuse sia più difficile ottenere un upgrade almeno entro i 3-400 €, imho. Nelle mie elucubrazioni pensavo pure, visto che questa AT mi piace, di puntare ai modelli chiusi di fascia superiore. Però da una parte è difficile ascoltarle, dall'altra leggo spesso che il suono delle Msr7(b) è considerato un po' un'eccezione rispetto al suono tipico di casa AT. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Progressive Posted January 21 Share Posted January 21 @UpTo11 Il suono deve rispecchiare quello delle msr7 ovviamente in meglio, sulle aperte ho sempre pensato alle sundara o alle nuove sennheiser HD 560? Mi sfugge il modello ma l'impedenza è molto più alta, sulle chiuse proprio non saprei. 🤔 Quel link che hai postato sulle ATH-SR9 mi ha smontato di brutto, in altre sedi se ne parlava molto bene invece. Link to comment Share on other sites More sharing options...
giuca70 Posted January 21 Share Posted January 21 Le Athsr7b, confermo quanto scritto da Upto11. In casa AT sono un'eccezione, bisogna scalare, ho le Beyer DT990 BSE, ed effettivamente, si scala nel range ed in economia. Il feltrino e' tragliato da una parte, per consentirne la fuoriuscita dal cavetto driver, facendo piano, non succede nulla. Il feltrino giallo originale è troppo fono assorbente, e le conferisce un aspetto molto monitor. Sostituendolo con del cotonato ai lati, il suo carattere monitor si arricchisce di musicalità, male non le fa, anzi, potrebbe piacere la cosa. A costo zero, è da provare. Tornare indietro è facilissimo. Passare da cavo singolo a cavo sdoppiato (la b), si fa apprezzare per una maggiore separazione stereofonica. Parliamo di finezze, per un orecchio attento, queste diversità ci sono e sono evidenti, se le eletroniche che si hanno, permettono un pilotaggio sopra la media. Scalare le sonorità, è altra cosa, cambiando proprio cuffia. Link to comment Share on other sites More sharing options...
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