alexbau Inviato 18 Dicembre 2024 Inviato 18 Dicembre 2024 Buongiorno. Possiedo un ottimo finale Mark Levinson ML29 del qualche ero estremamente soddisfatto finché qualche settimana fa non ho inserito nell’impianto una coppia di Wilson Watt/Puppy 5.1, che a una prima impressione sembra abbiano svelato una grana non proprio fine sull’estremo acuto del ML. Leggendo e cercando avrei trovato in un possibile successore il Pass Aleph 0s, che sulla carta potrebbe sostituirlo degnamente. Che ne pensate? Per completezza il pre è un ARC LS26. Se possibile argomentate in modo da permettermi di comprendere meglio il Vs punto di vista, grazie 😊👋🏻
Questo è un messaggio popolare. wiking Inviato 18 Dicembre 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 18 Dicembre 2024 Prima di risponderti ho preferito informarmi bene sulle specifiche dei tuoi sistemi, che immagino siano questi: https://www.stereophile.com/content/wilson-audio-wattpuppy-system-5-loudspeaker-wattpuppy-51-upgrade Letta la prova, provo a risponderti, in virtù del fatto di aver posseduto due n°29 (oltre al mio amato n°23.5 ed un n°27.5), e di conoscere assai bene gli Aleph, ed anche e soprattutto per aver avuto un Aleph 5, un Aleph 30, ed avere ora sia un Aleph 30 che una coppia di mitici Aleph 0, finali che ho da 15 anni (un record), che vedi in foto, e che alterno con altre amplificazioni di pari livello. Stereophile, nella medesima epoca (anni '90) delle Wilson Watt/Puppy 5.1 e dei vari Levinson serie "2", li definì l'amplificazione del decennio (anni '90). Trovi la prova in rete. Leggo che le tue Wilson dichiarano un'efficienza di 93dB/W/m (91 dB/W/m sec Stereophile), ed hanno un minimo di 2,4 Ohm intorno ai 100 Hz: complessivamente (sec la prova) non costituiscono un carico facilissimo. Questo è certamente un invito a nozze per i Levinson della serie "2", progettati proprio per questo, grazie alle loro CCL verticali. Lo è un po' meno per gli Aleph, soprattutto i più piccoli, certamente trasparentissimi e raffinati, ma meno correntosi dei Levinson. In ogni caso la mia impressione su entrambi i 29 che ebbi corrisponde alla tua: non raggiunge la raffinatezza di un Pass Aleph 0s, che però è meno performante a livello di pilotaggio. L'impostazione timbrica è simile x entrambi, tendente al neutrale, con poca caratterizzazione (ho sempre trovato il 29 più freddo ed asciutto di un caldo 23,.5 per esempio, al di là della enorme differenza in termini di potenza erogata, mi si perdoni la semplificazione, con il 27.5 una via di mezzo). Quindi, se vuoi restare in tema vintage (e quindi apparecchi coevi), valuta i fratelli maggiori del n°29 (ma ti costeranno assai), in alternativa valuta anche i Bryston più potenti dello stesso periodo. Per restare viceversa in casa Pass Aleph, al posto dello 0s valuterei almeno una coppia di monofonici Aleph 0 (da qui il piccolo Aleph 0s deriva, costituendone la versione monotelaio con metà potenza, leggi quanto lo stesso Nelson Pass asserisce). Se la finezza di grana e la trasparenza sono il tuo obiettivo, gli Aleph 0 (e in varia misura i fratelli, e certamente anche lo 0s) sono tuttora un benchmark da qs punto di vista, grazie ad una vera classe A, e ad una circuitazione Single Ended ampiamente descritta, ma poi abbandonata dallo stesso Pass anche a causa del costo energetico legato all'utilizzo di qs capolavori (considera anche questo). In ogni caso, come finezza di grana, gli Aleph giocano in un'altra lega. Anche dopo 30 anni dalla loro immissione in commercio. E sono molto più robusti ed affidabili di quanto si creda (mai avuto problemi di alcun genere, in quasi 20 anni di ben 6 finali Aleph, grazie alla eccellente inegnerizzazione e costruzione; il calore prodotto viene efficacemente disperso dalla alettatura generosa). Considera chw gli Aleph 0 hanno una bassa impedenza di ingresso, ma non sono cmq un problema per il tuo ARC (io usai anche un 25mk2, all'epoca, sia sul n°29 che sugli 0). 2 3
indifd Inviato 18 Dicembre 2024 Inviato 18 Dicembre 2024 1 ora fa, wiking ha scritto: ho sempre trovato il 29 più freddo ed asciutto di un caldo 23,.5 Sempre con il massimo rispetto pensavo il contrario, ma non ho mai fatto prove comparative dirette, se non ricordo male anche Pozzi definiva il 29 il più scuro dei tre fratelli ML 2_ Per prove dirette: a) ARC LS22 + ML29 avuti per anni con B&W 802 Nautilus prima serie (tweeter a cupola metallica NB), amplificazione tendente allo scuro, poi se si toglievano le Sovtek 6922 al 22 si poteva eccedere fino quasi dove si voleva e con quei diffusori era un bene IMHO per la gestione degli alti b) un amico ha avuto Wilson Watt Puppy non ricordo bene la versione, ma avevano sicuramente il tweeter metallico forse proprio le 5.1 dell'opener amplificate con ARC Ref 1 + ML 23: amplificazione neutra, migliorata con le ECC88 di Philips Heerlen halo getter anni 60, ma nettamente meno scura rispetto a come mi ricordavo la mia coppia LS22 + ML29 Non conosco per prove dirette il pre ARC LS26, ma un ibrido + 2 6H30 in cathode follower è quasi un SS stimo, forse è questo pre associato al nuovo ingresso delle Wilson che se hanno il tweeter metallico non sono proprio morbidissime sugli alti
wiking Inviato 19 Dicembre 2024 Inviato 19 Dicembre 2024 8 ore fa, indifd ha scritto: Sempre con il massimo rispetto pensavo il contrario, ma non ho mai fatto prove comparative dirette, se non ricordo male anche Pozzi definiva il 29 il più scuro dei tre fratelli ML 2_ Il 23.5 me lo ricordo come il più imponente (in ogni senso) dei tre, lo usai per brevissimo tempo sia a gamma intera che in biamp attiva sulle JBL 4333A Studio Monitor, ed il mio errore più grande fu cederlo in cambio di un nuovo e fiammante McIntosh Mc252, forse un filo più raffinato, ma decisamente più "seduto". Poi provai, su svariati sistemi, il 27.5 ed il 29 fianco a fianco, sia in monoamp che in biamp, ed a confronto con altre amplificazioni. Premetto che di 29 ne ebbi ben due. Tuttavia, a parte l'impostazione timbrica, l'opener parla di "grana non proprio fine sull'estremo acuto" del 29, e questo è un difetto che gli ho sempre attribuito pure io, e che in minor misura appartiene a tutti i finali della serie "2" (eccetto i rari 20/20.5/20.6), che pur brillano per mille altre qualità. La raffinatezza e la trasparenza sono invece le principali qualità dei vari Aleph (all'interno di qs particolarissima serie, proposta da Pass dal 1991 al 2001 circa, esistono indubbie differenze timbriche dei vari modelli, passando dalle sonorità tubey dell'Aleph 30 a quelle assolutamente neutrali/quasi glaciali del trasparentissimi 0), ma i modelli meno potenti, come lo 0s, che lui propone in alternativa al suo 29, potrebbero trovarsi in difficoltà con le sue Wilson.
Oscar Inviato 19 Dicembre 2024 Inviato 19 Dicembre 2024 Il 29 è tutto tranne che freddo, anzi! E parlo di elettroniche revisionate e tarate bene, non di elettroniche comprate e messe a suonare senza nessun controllo preventivo. Si puo dire sia il piu "gentile" della serie 2x Il 23 è il piu brutale ma meno raffinato e comunque dal suono tendente al chiuso. Il 27 risulta essere il piu equilibrato della serie. Comunque li preferisco ai Pass che hanno uno smorzamento infinitamente inferiore, scendono meno in basso(praticamente mancano di quasi la prima ottava) e sono piu edulcorati sul medioalto. Senza dimenticare che sono idiosincratici con il carico collegato. Prove fatte a suo tempo nello stesso impianto ed in contemporanea(attacca/stacca). 1
Oscar Inviato 19 Dicembre 2024 Inviato 19 Dicembre 2024 @alexbau fai una prova a "meta": metti il 29 a ponte e vedi come si comporta con un solo diffusore. Ad un mio amico gli si è aperto un mondo...
Gustavino Inviato 19 Dicembre 2024 Inviato 19 Dicembre 2024 11 minutes ago, Oscar said: Il 29 è tutto tranne che freddo, anzi! E parlo di elettroniche revisionate e tarate bene, non di elettroniche comprate e messe a suonare senza nessun controllo preventivo. Si puo dire sia il piu "gentile" della serie 2x Il 23 è il piu brutale ma meno raffinato e comunque dal suono tendente al chiuso. Il 27 risulta essere il piu equilibrato della serie. Comunque li preferisco ai Pass che hanno uno smorzamento infinitamente inferiore, scendono meno in basso(praticamente mancano di quasi la prima ottava) e sono piu edulcorati sul medioalto. Senza dimenticare che sono idiosincratici con il carico collegato. Prove fatte a suo tempo nello stesso impianto ed in contemporanea(attacca/stacca). Pass e' un singlended con entrata in PP solo ad alta potenza.....
wiking Inviato 19 Dicembre 2024 Inviato 19 Dicembre 2024 Oscar, entrambi i miei 29 provenivano dal lab di Giancarlo Riccardi (per chi lo ricorda), per cui sul loro stato sono (o meglio ero, dato che li ho venduti entrambi da anni) assai tranquillo. Anch'io ritengo il 27.5 il miglior compromesso, ho tuttavia un eccellente ricordo del 23.5 (con le 4333A), mentre il 29 proprio non mi ha mai entusiasmato. Chiusi l'era Levinson (almeno quella dei finali, dato che in realtà mi allietai per anni con un 380s ed un 326s, e tuttora uso, per i CD, un vecchio 36s come dac) una 15ina di anni fa, proprio permutando il mio 29 con una coppia di Aleph 0, e per me, in quel caso, fine dei giochi (in quel momento, a parità ovviam di impianto). Altro pianeta, per me. Tanto che i Pass Aleph 0 ancora li utilizzo (in un impianto multivie, sui medio alti), anche se in maniera discontinua. Certo, ogni finale offre il meglio quando interfacciato correttamente. ps: gli Aleph 0 sono tutto tranne che edulcorati. Qs impressione può derivare dall'ascolto di un 5, sicuramente di un 30 (e forse di un 3, da cui il 30 deriva), soprattutto prima che entrino in temperatura, ma non certo da un ascolto dei due 0. Grana finissima, gamma media da brividi, per rispondere all'opener, che tuttavia cerca uno 0s, stesso progetto (vedi quanto scrive lo stesso Nelson Pass), ma meno potente dei fratelli monofonici da cui deriva, e di cui (gli 0) ho esperienza ormai ultradecennale.
wiking Inviato 19 Dicembre 2024 Inviato 19 Dicembre 2024 1 ora fa, Oscar ha scritto: Il. Comunque li preferisco ai Pass che hanno uno smorzamento infinitamente inferiore, scendono meno in basso(praticamente mancano di quasi la prima ottava) e sono piu edulcorati sul medioalto. Senza dimenticare che sono idiosincratici con il carico collegato. Su qs aspetti, giusto per precisione, rimando tutti alla storica prova di Stereophile sugli Aleph 0, assolutamente stabili su ogni carico: "The discrete clipping levels (at 1% THD+N) were 95W into 8 ohms (19.6dBW), 167W into 4 ohms (19.2dBW), and 279W into 2 ohms (18.5dBW), all of which are well above specification." Qui il link alla prova (le misure in 5a pagina): https://www.stereophile.com/content/pass-laboratories-aleph-0-monoblock-power-amplifier
indifd Inviato 19 Dicembre 2024 Inviato 19 Dicembre 2024 Aggiungo che a casa dell'amico ho ascoltato le sue Wilson Watt Puppy con tweeter metallico, con CD player old school di buona qualità (non un Black & Decker dalle misure mirabolanti ) + ARC Ref 1 con 8 ECC88 codice GAA ⊿_ / GAB ⊿_ di Philips Heerlen 1964/65 + ARC V70 identico al mio con valvole tutte testate perfette e ben bilanciate (4 GE 6CG7 + 8 Reflektor 6550), quindi una amplificazione moolto lontano dal Black & Decker e l'impronta del tweeter a cupola metallica per me era ancora ben percepibile Ovviamente i 60 watt del V70 si potevano usare solo per ascolti fino a un certo livello non alto
Gustavino Inviato 19 Dicembre 2024 Inviato 19 Dicembre 2024 28 minutes ago, wiking said: Su qs aspetti, giusto per precisione, rimando tutti alla storica prova di Stereophile sugli Aleph 0, assolutamente stabili su ogni carico: "The discrete clipping levels (at 1% THD+N) were 95W into 8 ohms (19.6dBW), 167W into 4 ohms (19.2dBW), and 279W into 2 ohms (18.5dBW), all of which are well above specification." Qui il link alla prova (le misure in 5a pagina): https://www.stereophile.com/content/pass-laboratories-aleph-0-monoblock-power-amplifier ha anche un buon smorzamento ...Aleph0 was under 0.02 ohms
Oscar Inviato 19 Dicembre 2024 Inviato 19 Dicembre 2024 Quelli che avuto io e parlo di due coppie in momenti diversi, non erano proprio dei campioni di prestazioni ne smorzati. Non per nulla sarebbero da leggere attentamente le misure fatte dalla rivista ed interpretarle meglio... 1
wiking Inviato 19 Dicembre 2024 Inviato 19 Dicembre 2024 46 minuti fa, Oscar ha scritto: Quelli che avuto io e parlo di due coppie in momenti diversi, non erano proprio dei campioni di prestazioni ne smorzati. Non per nulla sarebbero da leggere attentamente le misure fatte dalla rivista ed interpretarle meglio... Io mi attengo ai fatti, tu a delle sensazioni, o (peggio) a delle interpretazioni (di misure). Tolgo il disturbo, simpaticissimo quanto sconosciuto interlocutore. 1
Oscar Inviato 19 Dicembre 2024 Inviato 19 Dicembre 2024 @wiking parlo di fatti reali. Nel mio caso ed in quello dei rispettivi proprietari, non si sono rivelati dei mostri superperformanti come tu li vuoi dipingere. Le misure tecniche non si possono "inventare" , sono numeri, e bisogna conoscere cosa vogliono dire e saperle interpretare. I Pass non sono dei mostri in prestazioni tecniche pure, come anche affermato dallo stesso Pass(interpellabile direttamente sul forum americano diy), ma sono stati sviluppati per avere una sonorita ben definita. E farei meno il piccato. Si sta parlando di giocattoli ed impressioni di ascolto, non di medicine salvavita.
noam Inviato 21 Dicembre 2024 Inviato 21 Dicembre 2024 @alexbau complimenti per il 26 , un gran bel pre , alle soglie dei Reference , conosco bene sia le 5.1 che il 29 per averlo provato nel mio set up , ed è stato una grande sorpresa per le sue riserve dinamiche , non sembra affatto un 50 watt , però anche da me ho lamentato un suono un pó duro e squadrato , non certo a livello di ampli più o meno nella sua classe , tipo Jeff Rowland M1 , Burmester 036 , yba 2 . non ho mai provato i Pass su esposti , ma l'X250 è stata una grossa delusione , mentre il First Watt da 30 watt , non ricordo la sigla , il più vicino agli Aleph , é tra i miei finali preferiti a stato solido , un suono ricco e fiorito , con finezza di grana spaventosa . Se dovessi scegliere tra quest'ultimo e il 29 , e la potenza sarebbe giusta , non ci sarebbe storia .
blucatenaria Inviato 21 Dicembre 2024 Inviato 21 Dicembre 2024 ml 29 e alpeh 0 due ampli molto diversi, difficile fare paragoni. Se hai diffusori efficienti, facili da pilotare e con un basso corposo vai a occhi chiusi su aleph. Se hai più bisogno di spinta e corrente a discapito della timbrica vai su ml.
alexbau Inviato 13 Marzo Autore Inviato 13 Marzo @wiking Grazie per l'esaurientissima disamina, dovrei sonorizzare un salottino da 13mq per cui non credo avrei problemi di tenuta in potenza. In alternativa agli Aleph (a questo punto posso anche cercare i due mono, se pensi che la riserva dinamica mi possa servire) avevo anche preso in considerazione uno Spectral, nella fattispecie un 100s. Per caso hai/avete esperienza anche di questo marchio? Grazie! - Alex
Moderatori BEST-GROOVE Inviato 14 Marzo Moderatori Inviato 14 Marzo 1 ora fa, alexbau ha scritto: avevo anche preso in considerazione uno Spectral, nella fattispecie un 100s. Per caso hai/avete esperienza anche di questo marchio? da quanto ne so Spectral va prevalentemente d'accordo con Spectral; abbinamenti con pre o finali diversi vanno provati per non incorrere in delusioni.
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