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Melius Club

Quali misure guardare nei DAC economici per capire se suonino bene e come se la cavano i DAC hi-end al confronto ?


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Inviato

Si parla molto del progresso nel campo digitale e le misure che vediamo pubblicare per  molti nuovi DAC (spesso cinesi) erano impensabili anni fa anche per i convertitori hi-end più costosi. Oggi addirittura la situazione si è ribaltata e alcuni convertitori da 100-200€ vantano parecchie misure migliori di quelli di apparecchi da decine di migliaia di €... Ma quali davvero hanno poi un riscontro col suono udibile ? Qualcuna ci dirà se avremo ottima ricostruzione scenica o timbro corretto , dinamica etc.? Quali numeri dobbiamo realmente guardare quando leggiamo i test strumentali nelle recensioni ? 

Inviato

Secondo me ci sono aspetti che non si possono misurare,

non in tutte le recensioni fanno misure,

di solito mi leggo il commento di ascolto, cercando di "leggere tra le righe" di come possa suonare

e sperando nella buona fede del recensore.

Poi indago anche nei commenti dei forum vari, ma sempre riferito all'ascolto ed impressioni personali.

Per esempio, ormai tutti gli ampli fanno i teorici 20-20000Hz bene, ma suonano diversi.

E' tutto il contesto a suonare, che deve essere equilibrato in tutto.

:classic_smile:

 

Inviato

90 60 90 

Ah no quello era playboy 

Oggi evidentemente interessano molto di più le misure dei dac 

Inviato
31 minuti fa, Luca44 ha scritto:

Si parla molto del progresso nel campo digitale e le misure che vediamo pubblicare per  molti nuovi DAC (spesso cinesi) erano impensabili anni fa anche per i convertitori hi-end più costosi. Oggi addirittura la situazione si è ribaltata e alcuni convertitori da 100-200€ vantano parecchie misure migliori di quelli di apparecchi da decine di migliaia di €... Ma quali davvero hanno poi un riscontro col suono udibile ? Qualcuna ci dirà se avremo ottima ricostruzione scenica o timbro corretto , dinamica etc.? Quali numeri dobbiamo realmente guardare quando leggiamo i test strumentali nelle recensioni ? 

Ho la linea internet che non va...

Appena si sistema posto qualcosa riguardo alcuni confronti (ne abbiamo effettuato in loco circa un paio di centinaia per cui ho maturato diverse esperienze) tra DAC economici e DAC di prezzo importante 

I confronti si sono svolti direttamente nei setup degli stessi utenti, senza vedere quale apparecchio stesse suonando e con i livelli di uscita micrometricamente regolati 

Questo tipo di approccio lo ritengo unico affinché si possano ottenere responsi attendibili ed esenti da tutte le componenti legate al Bias che solitamente scaturisce alla vista del componente che costa di più o che mostra una costruzione esteticamente più attrattiva 

Tutto questo nel tempo ha trovato conferme verso una tipologia di misurazioni che più avanti andremo ad osservare

 

  • Melius 1
ascoltoebasta
Inviato
4 ore fa, Cano ha scritto:

Oggi evidentemente interessano molto di più le misure dei dac

 

Per scegliere un apparecchio hifi si ascol......ah no in questo caso si guardano i grafici.

Inviato
8 minuti fa, gianventu ha scritto:

La cosa più interessante da fare con  dac? Un’approfondita analisi psichiatrica per indagare i motivi dell’ossessione che causano all’audiofilo. 
 

Ossessione per chi non crede che le misure dicono già quello che serve sapere, e sono alla ricerca della materia oscura o della misura che possa misurare la psicoacustica. 

Per chi va sul tecnico, e si fida della scienza,.l'ossessione non è mai iniziata. 

 

  • Melius 1
  • Haha 1
Inviato

@ascoltoebasta Siccome al momento di scegliere ci si trova dinanzi a un mare di prodotti sia della stessa fascia di prezzo che di altre magari qualche parametro che ci aiuti a ridurre i papabili , se ci fosse , potrebbe aiutare un po' e far risparmiare tempo . Ora non chiedo a te di aiutarci a far questo ma a chi sia esperto in fatto di misure . Per farti un esempio concreto in fatto di diffusori ci sono delle misure che abbiano una certa correlazione con l'ascolto ed altre che sono scarsamente utili. Chiedo perciò a chi abbia idea di come orientarsi una mano a farlo, mica penserai che chi produca apparecchi hi-end proceda a caso , faccia 100.000 circuitazioni e poi le provi all'ascolto ? Hanno una idea di base, prestazioni misurabili come obiettivo iniziale e solo dopo, al limite, vanno di confronto ad orecchio ( e non lo fanno su un solo impianto ) .

Inviato
8 minuti fa, Ggr ha scritto:

 

Per chi va sul tecnico, e si fida della scienza,

 

Scusami se chiedo.

Scientificamente si può misurare la resa finale della tridimensionalità della scena?

Scientificamente si può misurare la resa finale dell'immagine virtuale del cantante di fronte a noi?

Scientificamente si può misurare se la resa finale sia sul "freddo-neutro-caldo"?

ascoltoebasta
Inviato
2 minuti fa, Luca44 ha scritto:

poi dei restanti fai i confronti 

Per forza,non può che essere il confronto ciò che fa scegliere,io una sola volta mi fidai delle ottime misure e acquistai l'RME,ottimo DAC non solo nella sua fascia di prezzo,ma dopo 3 mesi lo vendetti sostituendolo,quindi per me sempre e solo confronti e ascolti e poi avviene la scelta,mi rendo conto che molti non hanno la fortuna di poter confrontare prima,quindi comprendo scelte differenti.

Inviato
7 minuti fa, dariosch ha scritto:

Scusami se chiedo.

Scientificamente si può misurare la resa finale della tridimensionalità della scena?

Scientificamente si può misurare la resa finale dell'immagine virtuale del cantante di fronte a noi?

Scientificamente si può misurare se la resa finale sia sul "freddo-neutro-caldo"?

Ti faccio una domanda.  Le bamalissime sound bar, che ti mettono i suoni in giro per la stanza, avanti, dietro, sotto, sopra, di fianco.... il tecnico del suono che in fase di mixaggio, posiziona gli strumenti dove vuole farteli sentire, come fa?

Semplice,  conosce la scienza che c'è dietro questi fenomeni, è così conosciuta e misurabile,  che è plasmabile a volontà.

È questione si tempi di arrivo dei suoni, della loro coerenza di fase, del loro volume reciproco, della massima separazione dei canali, della bassa distorsione,  del basso rumore di fondo ecc.  Con tutte queste cose a posto, le immagini e gli strumenti hanno posizionene profondità corpo.

Ripeto,.tutte cose talmente conosciute e misurabili, che permettono ad una banale suoni bar, di metterci i suoni in giro per la stanza.

  • Melius 1
Inviato
12 minuti fa, dariosch ha scritto:

Scusami se chiedo.

Scientificamente si può misurare la resa finale della tridimensionalità della scena?

Scientificamente si può misurare la resa finale dell'immagine virtuale del cantante di fronte a noi?

Scientificamente si può misurare se la resa finale sia sul "freddo-neutro-caldo"?

Con i diffusori ci sono una serie di misure che ti aiutano a correlare questi aspetti , per questo chiedo se ci siano misure che più di altre ci possano aiutare in qualche modo anche con i DAC . Poi gli aspetti soggettivi sono ovviamenti nostri e solo individualmente nostri ( a me per esempio di solito l'aggiunta di un po' di distorsione valvolare sotto forma di armoniche aggiuntive non dispiace, non importa se sia sul lettore , nell'incisione stessa grazie ad apparecchi valvolari nella catena di registrazione, dal microfono in poi, nel pre, nel finale, nel dac, in genere se non esagerata la cosa mi piace ma questo attiene solo alle mie orecchie, preparo una catena ben neutra e poi gioco con un componente che me la aggiunga oppure no, )  

  • Melius 1
Inviato
31 minuti fa, Ggr ha scritto:

Ti faccio una domanda.  Le bamalissime sound bar, che ti mettono i suoni in giro per la stanza, avanti, dietro, sotto, sopra, di fianco.... il tecnico del suono che in fase di mixaggio, posiziona gli strumenti dove vuole farteli sentire, come fa?

Semplice,  conosce la scienza che c'è dietro questi fenomeni, è così conosciuta e misurabile,  che è plasmabile a volontà.

È questione si tempi di arrivo dei suoni, della loro coerenza di fase, del loro volume reciproco, della massima separazione dei canali, della bassa distorsione,  del basso rumore di fondo ecc.  Con tutte queste cose a posto, le immagini e gli strumenti hanno posizionene profondità corpo.

Ripeto,.tutte cose talmente conosciute e misurabili, che permettono ad una banale suoni bar, di metterci i suoni in giro per la stanza.

 

Ma che c'entra la sound bar e la registrazione, che è una cosa "a monte" ed è una cosa che noi non modifichiamo?!

Posso comprare il CD Decca o Telarc, per dire, altro non posso fare sotto quell'aspetto.

Poi dal DAC passa il segnale di quella registrazione. :classic_smile:

 

Comunque vedo invece che c'è chi è ossessionato con le misure.

Tra poco invece di Melius Club, potremmo mettere Misurelius Club.:classic_biggrin:

Ovviamente ognuno è libero di fare quello che vuole.:classic_wink:

Io quando ho scelto il primo DAC avevo visto delle ottime misure dei topping, s.m.s.l.,

ma poi leggendo le varie recensioni e commenti sull'ascolto, scelsi un Teac facendo 4 ricerche

e leggendo i commenti riferiti all'ascolto e non alle misure.

Stessa cosa quando ho upgradato con un Nuprime e "pensionato" il Teac.

Buona serata.

Dario.

Ospite
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