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E se il segreto di uno streaming di qualità fosse la trasmissione wireless?


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Inviato

Premetto che non amo più passare ore a comparare A con B e poi con C, dopo cinque minuti non ci capisco più niente e scattano sbadigli a raffica.

Ma vi racconto l'esperienza, casuale, di ieri pomeriggio.

Ho come sorgente un mac mini su cui gira Jriver, collegato a un interfaccia usb/spdif e da quella all'ampli/dac tramite Aes/Ebu. Oltre a questa, sempre passando tramite Jriver (ho creato una zona ad hoc) dispongo del Devialet Air, un protocollo proprietario di trasmissione wireless.

Ieri, per l'appunto, decido di usare questa opzione d'ascolto nel mentre caxxeggiavo qui sul forum. A un certo punto, su un brano che ascolto spesso, mi pare di sentire qualcosa di diverso, più "morbido" in alto e più corposo sui bassi. Decido quindi di fare qualche prova con commutazione in tempo reale tra le due uscite (stesso brano con un ritardo di 20/25 secondi tra uno e l'altro per ascoltare gli stessi passaggi a distanza breve). L'impressione casuale, viene confermata in circa 30/40 minuti di test.

Per completezza di informazione:

-settaggi identici per le due zone

-livelli di uscita identici

Probabilmente ho/avevo le traveggole. O forse no.

Boh!

  • Thanks 1
Inviato

non sorprende, la connessione wireless consente un isolamento migliore dai disturbi. sempre che la connessione sia sufficientemente stabile e il modulo WiFi progettato in modo che non introduca a sua volta rumore.

Inviato
8 minuti fa, peng ha scritto:

non sorprende, la connessione wireless consente un isolamento migliore dai disturbi. sempre che la connessione sia sufficientemente stabile e il modulo WiFi progettato in modo che non introduca a sua volta rumore.

Beh, si. Sulla stabilità, i problemi sono risolti da molto tempo con le nuove generazioni di router e access point che consentono velocità di trasmissione molto elevate.

Vorrei capire da cosa potrebbe dipendere, sempre che la mia percezione fosse giusta, la maggior “vetrosità” che avverto sulle medio alte con la connessione cablata. 
 

Inviato
1 hour ago, gianventu said:

Premetto che non amo più passare ore a comparare A con B e poi con C, dopo cinque minuti non ci capisco più niente e scattano sbadigli a raffica.

Ma vi racconto l'esperienza, casuale, di ieri pomeriggio.

Ho come sorgente un mac mini su cui gira Jriver, collegato a un interfaccia usb/spdif e da quella all'ampli/dac tramite Aes/Ebu. Oltre a questa, sempre passando tramite Jriver (ho creato una zona ad hoc) dispongo del Devialet Air, un protocollo proprietario di trasmissione wireless.

Ieri, per l'appunto, decido di usare questa opzione d'ascolto nel mentre caxxeggiavo qui sul forum. A un certo punto, su un brano che ascolto spesso, mi pare di sentire qualcosa di diverso, più "morbido" in alto e più corposo sui bassi. Decido quindi di fare qualche prova con commutazione in tempo reale tra le due uscite (stesso brano con un ritardo di 20/25 secondi tra uno e l'altro per ascoltare gli stessi passaggi a distanza breve). L'impressione casuale, viene confermata in circa 30/40 minuti di test.

Per completezza di informazione:

-settaggi identici per le due zone

-livelli di uscita identici

Probabilmente ho/avevo le traveggole. O forse no.

Boh!

piu che il wifi rivedrei l spidf che e' critico di suo ....
hai provato direttamente in ottico con il minispidf ?

Inviato
1 minuto fa, Gustavino ha scritto:

piu che il wfi rivedrei il spidf che e' critico di suo .... hai prvato direttamenti in ottico con il minispidf ?

Non ho il minidsp. Tramite l’interfaccia Gustard entro nei Devialet con connessione aes/ebu. 
Ho anche un Topping D10 che può essere utilizzato come interfaccia avendo uscite digitali coax e ottica, voglio provare con quello. 

Inviato
1 ora fa, gianventu ha scritto:

Probabilmente ho/avevo le traveggole. O forse no.

Boh

nel caso non sei il solo….auralic, non proprio l’ultima arrivata in materia,  ha da sempre consigliato il collegamento wi-fi

Inviato

Wi fi o cablata che sia, una connessione di rete è il metodo migliore per trasferire un flusso digitale senza perdite o alterazione di dati. Ho trovato invece le connessioni spdif più problematiche.

Quindi, si, è il metodo migliore anche nella mia esperienza. Se il wifi è stabile (e ci sono vari metodi per fare in modo che lo sia) evita pure problemi con i cavi; quelli schermati possono creare problemi ad esempio, oppure spesso vengono utilizzati cavi non conformi al protocollo tcp-ip che possono fare cose indesiderate.

Inviato
23 minuti fa, gianventu ha scritto:

Vorrei capire da cosa potrebbe dipendere, sempre che la mia percezione fosse giusta, la maggior “vetrosità” che avverto sulle medio alte con la connessione cablata. 

penso sia molto difficile dare una risposta.

per cominciare potresti approfondire la ripetibilità dell'esperimento, ripetendolo in momenti diversi e verificare se il giudizio è sempre le stesso.

Inviato
2 minuti fa, max ha scritto:

nel caso non sei il solo….auralic, non proprio l’ultima arrivata in materia,  ha da sempre consigliato il collegamento wi-fi

Si, vero. Ricordo a Monaco, una decina di anni fa, il progettista del primo Aries ne spiegava i motivi. In buona sostanza l’isolamento elettrico che la connessione wireless garantirebbe. 
Se fosse vero quello che ho sentito, un minimo degrado la cablatura della connessione, lo provocherebbe. 
Condizionale d’obbligo, sia chiaro. 
Certo è che la commutazione in tempo reale, un minimo in più di certezze le offre. E comunque varrebbe nel mio caso, non generalizzerei. 

Inviato
3 minuti fa, peng ha scritto:

penso sia molto difficile dare una risposta.

per cominciare potresti approfondire la ripetibilità dell'esperimento, ripetendolo in momenti diversi e verificare se il giudizio è sempre le stesso.

Si, una prova che va ripetuta. Come ho detto nel post di apertura, tutto è nato per puro caso. 

Inviato
6 minuti fa, pifti ha scritto:

Quindi si è il metodo migliore, anche nella mia esperienza. Se il wifi è stabile (e ci sono vari metodi per fare in modo che lo sia) evita pure problemi con i cavi; quelli schermati possono creare problemi ad esempio, oppure spesso vengono utilizzati cavi non conformi al protocollo tcp-ip che possono fare cose indesiderate.

Se un problema c’è, non potrebbe essere che lì in effetti. 

Inviato
11 minuti fa, max ha scritto:

nel caso non sei il solo….auralic, non proprio l’ultima arrivata in materia,  ha da sempre consigliato il collegamento wi-fi

un aneddoto: tempo fa ho avuto uno scambio e-pistolare con Xuanqian Wang di Auralic sull'argomento, dove appunto sosteneva la superiorità della connessione Wi-Fi. alla mia domanda sul perchè altri costruttori consigliassero invece la connessione via cavo - o addirittura non includessero la connessione wireless - rispose che probabilmente non sono capaci di progettare moduli Wi-Fi di alta qualità.

Inviato

Il wifi va benissimo, anzi direi la connessione ideale. Il limite è la copertura, quindi la stabilità del segnale. Limite che si manifesta però solo con files di grosse dimensioni. 

Per la mia esperienza (senza ripetitori/extender, col wifi diretto del modem TIM Hub), fino a 24/192 nessun problema. 

Con quello sprecone del DSD, invece, si presenta qualche interruzione. Quindi, almeno da me, con i DSD devo andare di cavo ethernet. 

  • Thanks 1
Inviato
1 minuto fa, one4seven ha scritto:

Il wifi va benissimo, anzi direi la connessione ideale. Il limite è la copertura, quindi la stabilità del segnale. Limite che si manifesta però solo con files di grosse dimensioni. 

Per la mia esperienza, fino a 24/192 nessun problema. 

Con quello sprecone del DSD, invece, si presenta qualche interruzione. Quindi, almeno da me, con i DSD devo andare di cavo ethernet. 

Assolutamente vero.   È lampante che sia il miglior modo di passare dati digitali tra apparecchi, immune da rumori di alimentazione, loop di massa ecc. Si fa tra un continente e l'altro, e l'immagine di una pera, non diventa mai una mela...Ma poi i cavi LAN da 1.000 euro al centimetro, che mi allargano la scena sino al balcone del vicino?

  • Melius 1
Inviato
53 minutes ago, pifti said:

Wi fi o cablata che sia, una connessione di rete è il metodo migliore per trasferire un flusso digitale senza perdite o alterazione di dati. Ho trovato invece le connessioni spdif più problematiche.

Quindi, si, è il metodo migliore anche nella mia esperienza. Se il wifi è stabile (e ci sono vari metodi per fare in modo che lo sia) evita pure problemi con i cavi; quelli schermati possono creare problemi ad esempio, oppure spesso vengono utilizzati cavi non conformi al protocollo tcp-ip che possono fare cose indesiderate.

sul wifi andrei cauto perche sparare direttamente 2,4giga hertz nei cavi alimentazione e cavi diffusori di ampli controreazionati  non e' molto indicato....
la Lan in fibra e' la soluzione di tutto...!!
 

  • Melius 1
Inviato
35 minutes ago, pifti said:

@Gustavino Non so se ho capito, dici di non usare il wifi in casa?

quella sarebbe una misura salutistica specialmente se ci siano dei bimbi, da evitare H24 con gestione della potenza di emissione e dell'altra banda a 5Ghz ...
mi limitavo a suggerilo in prossimità dello stereo

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