andrea.n Inviato 26 Dicembre 2024 Inviato 26 Dicembre 2024 …certo che noi italiani….🤔🤦♂️ https://www.rai.it/programmi/report/inchieste/Vino-su-misura-a3ce2406-f2e3-4fdb-a4a4-7067c50e36af.html
Panurge Inviato 26 Dicembre 2024 Inviato 26 Dicembre 2024 Avevano fatto un servizio simile sull'area "prosecco", ma sono fenomeni antichi, già nel settecento facevano i falsi claret di bordeaux per gli inglesi, negli anni 80 con il vino al metanolo in Monferrato si sono contati i morti.
senek65 Inviato 26 Dicembre 2024 Inviato 26 Dicembre 2024 Il problema sta tutto qui :"riescono a garantirsi la materia prima per produrre il numero di bottiglie che il mercato richiede loro. "
releone71 Inviato 26 Dicembre 2024 Inviato 26 Dicembre 2024 40 minuti fa, Panurge ha scritto: negli anni 80 Ricordo...che tempi bui per l'enogastronomia. Vino al metanolo e carne agli estrogeni che finiva, quest'ultima, negli omogeneizzati per bambini. Maledetti...
audio2 Inviato 26 Dicembre 2024 Inviato 26 Dicembre 2024 poi però il problema si è risolto e per forza, anche senza report di mezzo perchè una cosa è la sicurezza alimentare, e li ci sono i nas altro l' ingegno per aggiungere valore, e li siamo con le dinamiche del lusso, della moda, degli sterei siamo un paese piccolo, senza grandi distese arabili, che vuoi fare. vale lo stesso per il resto. quando un prodotto tipico diventa di interesse commerciale esteso non può che finire così, la cipolla di tropea, il pistacchio di bronte, i fagioli di lamon, il lardo di colonnata, per quanta roba si trova in giro ci vorrebbe uno zaire a testa per fare la quantità a parte che dove ci sono superfici immense vanno giù di pesticidi e fertilizzanti ricavati dagli idrocarburi come se non ci fosse un domani trasmissioni così non bisognerebbe nemmeno mandarle in onda per motivi di interesse nazionale, dopodichè mandare i giornalettisti a fare rieducational channel zappando la terra per un bel pò, così magari capiscono. 2 2
Gaetanoalberto Inviato 26 Dicembre 2024 Inviato 26 Dicembre 2024 Premesso che i famosi vini francesi sono stati ottenuti con tagli siciliani, io non avrei nulla in contrario a pratiche di miglioramento non dannose. Basterebbe però osservare la dovuta trasparenza sulle pratiche enologiche (il vino non ha un'etichettatura con ingredienti guardacaso). Rompiamo tanto le scatole con gli oli italiani.... 1
Questo è un messaggio popolare. Panurge Inviato 26 Dicembre 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 26 Dicembre 2024 2 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: con tagli siciliani E sono così bravi i francesi che nonostante quello il vino non è cattivo. 1 3
Gaetanoalberto Inviato 26 Dicembre 2024 Inviato 26 Dicembre 2024 2 minuti fa, Panurge ha scritto: nonostante quello il vino non è cattivo. Sicuro. Senza quello sarebbe birra, ma buona.
Panurge Inviato 26 Dicembre 2024 Inviato 26 Dicembre 2024 Sono bravini e oramai il problema è che pure loro hanno troppo sole. Perché i vini dei posti troppo caldi non sono un granché
Gaetanoalberto Inviato 26 Dicembre 2024 Inviato 26 Dicembre 2024 4 minuti fa, Panurge ha scritto: vini dei posti troppo caldi non sono un granché Ho bevuto buoni vini marocchini. 1
Gaetanoalberto Inviato 26 Dicembre 2024 Inviato 26 Dicembre 2024 Comunque hai ragione, il cambiamento climatico e l'aumento degli zuccheri nei disciplinari consentono il raggiungimento delle gradazioni anche nei luoghi dove la vite sopravvive grazie ai terreni anticrittogramicofunginoazotati.
Questo è un messaggio popolare. senek65 Inviato 26 Dicembre 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 26 Dicembre 2024 23 minuti fa, audio2 ha scritto: trasmissioni così non bisognerebbe nemmeno mandarle in onda per motivi di interesse nazionale, dopodichè mandare i giornalettisti a fare rieducational channel zappando la terra per un bel pò, così magari capiscono. Trasmissioni così sono fondamentali altroché. Perché se fai un prodotto di un certo tipo, legato al territorio, con settemila denominazioni, che ha valore perchè li viene prodotto, e poi non accetti che la produzione sia limitata, non sai proprio fare l'intresse tuo. Ma capisco che tante persone ragionino come te, incapaci di vedere oltre i quattrini a fine mese:poi un mattino si svegliano ed è tutto finito e iniziano a frignare e a maledire tutto e tutti. È già successo in tanti settori: sputtaniamo anche il vitivinicolo e siamo a posto. 4 3
andrea.n Inviato 26 Dicembre 2024 Autore Inviato 26 Dicembre 2024 4 minuti fa, senek65 ha scritto: Trasmissioni così sono fondamentali 👏🏻👏🏻
audio2 Inviato 26 Dicembre 2024 Inviato 26 Dicembre 2024 12 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: Ho bevuto buoni vini perchè venga buono, è importante più che la temperatura massima semprechè rimanga entro valori accettabili, l' escursione termica che deve essere sufficiente, cioè di notte deve fare fresco. 1
mozarteum Inviato 26 Dicembre 2024 Inviato 26 Dicembre 2024 20 minuti fa, Panurge ha scritto: Perché i vini dei posti troppo caldi non sono un granché Questo e’ vero e spiega perche’ i migliori vini del centro sud sono nelle fredde aree dell’abruzzo, del sannio e del vulture
mozarteum Inviato 26 Dicembre 2024 Inviato 26 Dicembre 2024 Strana la Puglia dove ci sono rossi apprezzabili seppure al caldo. Qualcuno ha anche 5 grappoli ais. A me non piacciono granche’
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