Dufay Inviato 28 Dicembre 2024 Inviato 28 Dicembre 2024 31 minuti fa, mozarteum ha scritto: Qui vinile e riversamento in cd (eccellente) se la giocano alla pari. Registrazione anni 60 perfetta https://youtu.be/kuCjt63xPQ0?si=VsicnTab1uvxvvFC Appunto. A parte il desiderio di possesso fisico, il toccare e il guardare le copertine , il gioco nel provare testine,dischi e bracci e qualche disco che non si trova in digitale o se c'è è fatto male non c'è altro motivo . Preferisco, da decenni ormai, passare il mio tempo in modi più proficui
Questo è un messaggio popolare. Fabio Cottatellucci Inviato 28 Dicembre 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 28 Dicembre 2024 12 minuti fa, Mighty Quinn ha scritto: Dicci tu come la vedi Io la vedo oggi come l'ho sempre vista: ho setup analogico e setup digitale. Suono: a volte e con certe specifiche edizioni preferisco uno, a volte l'altro. Utilizzo: A livello passione, niente batte il bobine seguito dal giradischi e poi dalla radio. A livello praticità, digitale tutta la vita. Osservazione generale: il mondo è andato da tempo sul digitale; chi resta ancorato all'analogico si ficca nella nicchia della nicchia e non avrà alcun reale sviluppo tecnologico. Heritage: se non hai già una base di LP e/o di nastri, non ha senso entrare nel mondo dei giradischi o dei bobine oggi. N.B. Ovviamente dandoti del fuggiasco scherzavo 3
Mighty Quinn Inviato 28 Dicembre 2024 Autore Inviato 28 Dicembre 2024 7 minuti fa, Fabio Cottatellucci ha scritto: Mitridatismo? Diciamo riferimenti al paganesimo Musica comunque melodica e gentile al di là di una scorza superficiale un pelino scorbutica La difficoltà è sndare oltre la scorza C'è un mondo di sorprendente grazia e musicalità Una profondissima sensibilità umana, quasi romantica
one4seven Inviato 28 Dicembre 2024 Inviato 28 Dicembre 2024 @mozarteum ah poi ce ne sarebbero altrettante qua > https://www.discogs.com/master/592298-Beethoven-David-Oistrach-Lev-Oborin-Kreutzer-Spring-Violin-Sonatas-No-9-No-5 circa altre 20 in LP ed una decina in "digitale vario", compresi i famosi SACD Esoteric > https://www.discogs.com/release/13823333-Beethoven-David-Oistrakh-Lev-Oborin-Violin-Sonatas-No-9-Op-47-Kreutzer-No-5-Op-24-Spring Giusto per rafforzare il concetto di confronto... 1
mozarteum Inviato 28 Dicembre 2024 Inviato 28 Dicembre 2024 Ho queste due in vinile. Credo che cambi solo la stampa piu’ accurata nel cofanetto verde. Il master dovrebbe essere lo stesso. L’edizione verde e’ molto pregiata. Conosci queste composizioni? Ti so poco appassionato di classica. I discorsi teorici lasciano il tempo che trovano
one4seven Inviato 28 Dicembre 2024 Inviato 28 Dicembre 2024 1 minuto fa, mozarteum ha scritto: I discorsi teorici lasciano il tempo che trovano Sono praticissimi. Se sul run out dei dischi ci sono codici diversi, sono tagli diversi, quindi master diversi. Controlla tu stesso.
Mighty Quinn Inviato 28 Dicembre 2024 Autore Inviato 28 Dicembre 2024 7 minuti fa, Fabio Cottatellucci ha scritto: se non hai già una base di LP e/o di nastri, non ha senso entrare nel mondo dei giradischi o dei bobine oggi. Allora In generale concordo Specifico: - Il bobine l'ho volutamente escluso dal tema in quanto inesistente de facto Su una cosa non concordo Penso abbia senso entrare nel vinile anche oggi Posto che uno abbia la voglia ovvio Il fatto che i vinili vengono da master digitali lo considero del tutto irrilevante Chissenefrega Il vinile è vinile indipendente da dove viene È vinile in quanto è vinile E in termini qualitativi i suoi limiti non cambiano nel senso che non può essere la parte digitale il collo di bottiglia
one4seven Inviato 28 Dicembre 2024 Inviato 28 Dicembre 2024 7 minuti fa, mozarteum ha scritto: Da queste foto, almeno stando a discogs, il cofanetto verde è una incisione mono, l'altra col faccione è una incisione stereo... Vedi te...
Moderatori paolosances Inviato 28 Dicembre 2024 Moderatori Inviato 28 Dicembre 2024 33 minuti fa, Mighty Quinn ha scritto: Musica comunque melodica e gentile al di là di una scorza superficiale un pelino scorbutica Lemon tree dei Fool's Garden?
Jack Torrance Inviato 28 Dicembre 2024 Inviato 28 Dicembre 2024 @mozarteum qual è, seconto te, la migliore (come esecuzione e registrazione) versione di Ravel: Ma mère l'Oye?
mozarteum Inviato 28 Dicembre 2024 Inviato 28 Dicembre 2024 Pierre Boulez Cbs New York Philarmonic come direzione, raffinatissima, serica, la mia preferita. A seguire Ozawa Boston Symphony dg. Ottime dal punto di vista tecnico Parliamo ovviamente della versione orchestrale.
Jack Torrance Inviato 28 Dicembre 2024 Inviato 28 Dicembre 2024 14 minuti fa, mozarteum ha scritto: Pierre Boulez Cbs New York Philarmonic come direzione, raffinatissima, serica, la mia preferita. A seguire Ozawa Boston Symphony dg. Ottime dal punto di vista tecnico Parliamo ovviamente della versione orchestrale. Grazie: sono reperibili entrambe su CD?
Moderatori paolosances Inviato 28 Dicembre 2024 Moderatori Inviato 28 Dicembre 2024 Delle virtù artistiche è opportuno discuterne nella sezione dedicata alla musica, non qui.
Fabio Cottatellucci Inviato 28 Dicembre 2024 Inviato 28 Dicembre 2024 55 minuti fa, Mighty Quinn ha scritto: - Il bobine l'ho volutamente escluso dal tema in quanto inesistente de facto eh, ma se parliamo di riti, non possiamo dimenticare il Maestro di Cerimonie... Poi siamo sempre lì: se uno hai il software, lo usa, più altri utilizzi inaspettati... 1 ora fa, Mighty Quinn ha scritto: Il vinile è vinile indipendente da dove viene È vinile in quanto è vinile E in termini qualitativi i suoi limiti non cambiano nel senso che non può essere la parte digitale il collo di bottiglia Guarda che questa tua affermazione ha delle implicazioni tecniche enormi: attribuisci al vinile una specie di tocco taumaturgico in grado di sanare i (supposti) difetti del digitale. Se questo è vero, allora ha ragione qualcuno che, qui sul Forum, ha scritto che il disco nero è bello perché distorce, ha un roll-off sugli acuti eccetera. E ha ragione anche quando dice che l'effetto analogico si può replicare su un supporto digitale usando un opportuno software. Io, infatti, non credo che ciò che nasce e/o viene elaborato in digitale possa ri-analogicizzarsi.
Mighty Quinn Inviato 28 Dicembre 2024 Autore Inviato 28 Dicembre 2024 Mi sovviene un ulteriore aspetto a favore del vinile Induce ad ascoltare la musica Non al semplice sottofondo Cioè la manualità, rituali purificatori, pulizie, squalano (mi raccomando, da mettere sempre una goccia seguendo apposita procedura) ecc ... insomma dopo tutta sta fatica uno è più diciamo indotto ad una azione ribelle: ascoltare la musica 2
Titian Inviato 28 Dicembre 2024 Inviato 28 Dicembre 2024 per me le caratteristiche sonore di uno o l'altro formato e quindi quale preferisco sul altro ha sempre dipeso nelle mie esperienze in modo decisivo dal sistema e i dettagli che riecono a riprodurre. Troppo spesso sono andato a preferire un formato piuttosto l'altro dopo aver modificato il sistema cambiando un componente per esempio. Poi per me la referenza sono le caratteristiche sonore che sento nelle sale da concerto, quindi strettamente alle mie esperienze. Quindi un mio giudizio è poco relevante. La settimana intera con i Berliner Phiharmoniker con il loro musicare in ensemble piccoli e poi alla sera tutti insieme poi sentirli a pochi giorni di distanza con altre orchestre di quel livello, seguito da tutti gli ascolti fatti sugli impianti con componenti lodati fino alle stelle, mi ha fatto passare la voglia di parlare di qualità sonora del hifi.
Mighty Quinn Inviato 28 Dicembre 2024 Autore Inviato 28 Dicembre 2024 3 minuti fa, Fabio Cottatellucci ha scritto: implicazioni tecniche enormi: attribuisci al vinile una specie di tocco taumaturgico in grado di sanare i (supposti) difetti del digitale. Non ho capito che vuoi dire Forse mi sono spiegato male io
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