densenpf Inviato 4 Luglio Inviato 4 Luglio 40 minuti fa, simpson ha scritto: Ok, ma se stiamo parlando di ciò che dovrebbe accadere dopo la morte, perché girare il discorso su quello che accade durante la vita? Perche' non capirai mai il dopo morte, se non si capisce la vita. Che non e' solo cio' che vediamo in materia. Io ho cercato di spiegarlo in alcuni miei post, mettendo sempre l'accento sull aspetto spirituale della vita stessa. Che non e' farsi un segno della croce, ma aprirsi allo spirito presente in noi. Ma voi volete prove, prove, prove....ma esse sono nulla, se la mente non e' aperta.
senek65 Inviato 4 Luglio Inviato 4 Luglio 4 ore fa, densenpf ha scritto: prove....ma esse sono nulla, se la mente non e' aperta. Chiamiamo un neurochirurgo
faber_57 Inviato 4 Luglio Inviato 4 Luglio 4 ore fa, densenpf ha scritto: Ma voi volete prove, prove, prove.... Non hai tutti i torti. In un mondo nel quale ogni legge fisica sappiamo bene che può essere falsificata in qualsiasi momento, viene voglia di fare il grande salto ed affidarci ad un qualcosa di assoluto. Solo che quando scopriamo che ci sono innumerevoli religioni e che ognuna predica un grande salto diverso da quelli degli altri... si iniziano ad avere seri dubbi.
LUIGI64 Inviato 4 Luglio Inviato 4 Luglio 5 minuti fa, faber_57 ha scritto: ci sono innumerevoli religioni e che ognuna predica un grande salto diverso da quelli degli altri.. Apparentemente Ma stringendo, stringendo, i messaggi che propongono convergono più di quanto di solito si può pensare
Coltr@ne Inviato 4 Luglio Inviato 4 Luglio 8 minuti fa, faber_57 ha scritto: religioni e che ognuna predica un grande salto diverso Sicuro? A mi paren tutt istess
faber_57 Inviato 4 Luglio Inviato 4 Luglio 5 minuti fa, LUIGI64 ha scritto: Apparentemente Ma stringendo, stringendo, i messaggi che propongono convergono più di quanto di solito si può pensare Convergono solo su una cosa: "Ho ragione io".
LUIGI64 Inviato 4 Luglio Inviato 4 Luglio 7 minuti fa, Coltr@ne ha scritto: icuro? A mi paren tutt istess Ovvero?
LUIGI64 Inviato 4 Luglio Inviato 4 Luglio «Vale la pena di morire, per scoprire che cosa è la vita». T. S. Eliot Nella storia, in tutte le epoche e in tutte le culture, le persone hanno dovuto confrontarsi col ricordo di esperienze straordinarie verificatesi in situazioni di pericolo di morte16. Queste sono ora note col termine di NDE. Nella mia definizione una NDE è il ricordo (riferito) di tutte le impressioni vissute in un particolare stato di coscienza, che includono alcuni elementi specifici, quali la visione di un tunnel, di una luce, dello scorrere delle immagini della propria vita, di persone defunte o della propria rianimazione. Questo stato speciale di coscienza può verificarsi durante un arresto cardiaco, cioè durante un periodo di morte clinica, ma anche nel corso di una malattia grave o senza alcuna apparente ragione medica. Questa esperienza determina quasi sempre cambiamenti fondamentali e duraturi nel modo che le persone hanno di porsi nei confronti della vita, nonché la scomparsa della paura della morte. Poiché l’esperienza è assolutamente soggettiva e manca di qualsiasi punto di riferimento, altri fattori, come le sensazioni individuali e le convinzioni culturali e religiose determinano il modo in cui questa viene descritta e interpretata. Un bambino userà parole differenti da quelle di un adulto, mentre la descrizione e l’interpretazione fornite da un cristiano saranno diverse da quelle date da un buddhista o da un ateo. Un ricercatore americano sulle NDE, il professore di psichiatria e di scienze neuro-comportamentali Bruce Greyson, ha formulato un’altra interessante definizione: «Le NDE sono profondi eventi psicologici con elementi trascendentali e mistici, che si verificano tipicamente in soggetti in punto di morte o in situazioni di grave pericolo fisico o emotivo»17. La professoressa Janice Holden, presidentessa della International Association of Near-Death Studies (IANDS), scrive: «Le NDE sono ricordi riferiti di esperienze psicologiche estreme con frequenti elementi “paranormali”, trascendentali e mistici, che si verificano durante uno speciale stato di coscienza che insorge durante un periodo di effettiva o imminente morte fisica, psicologica, emozionale o spirituale, e queste esperienze sono seguite da postumi comuni» L’esperienza extracorporea (OBE) Durante un’esperienza extracorporea le persone hanno percezioni verificabili da una posizione esterna e al di sopra del loro corpo esanime. I pazienti si sentono come se si fossero spogliati del loro corpo alla stregua di un vecchio cappotto e sono sorpresi che, nonostante l’abbiano lasciato, continuino a mantenere la loro identità, con la facoltà della vista, con le emozioni e con una coscienza estremamente lucida. L’OBE comincia con la sensazione provata dal paziente che la sua coscienza sta lasciando il corpo fisico, ma continua a funzionare come prima. A volte questo viene accompagnato dalla paura, seguito talvolta da un inutile tentativo di ritornare nel corpo, ma i pazienti spesso si sentono liberati e restano sorpresi dalla vista del loro corpo inanimato o gravemente ferito. Il punto di osservazione più comune è dal soffitto e, a causa di questa posizione insolita, alcune persone inizialmente non riescono a riconoscere il proprio corpo: sperimentano il loro nuovo corpo privo di peso come un corpo spirituale o non fisico che è in grado di attraversare strutture solide come muri e porte. È impossibile comunicare o toccare i presenti. Con loro grande stupore esse non vengono notate anche se loro possono udire e vedere tutto. Il loro campo visivo può estendersi fino a trecentosessanta gradi, con una vista dettagliata e simultanea simile a quella degli uccelli. I ciechi possono vedere e i sordi sentono esattamente tutto quello che viene detto. Mentre questo accade, le persone scoprono che basta pensare a una persona per ritrovarsi accanto a lei. Queste OBE sono importanti dal punto di vista scientifico, perché i medici, gli infermieri e i parenti possono controllare e confermare le percezioni riferite e il momento in cui si suppone che si siano verificate. In una recente rassegna di 93 resoconti di potenzialmente verificabili percezioni out-of-body (o “percezioni apparentemente non fisiche”) durante le NDE, si è scoperto che il 43% sono state confermate ai ricercatori da un testimone indipendente, che un altro 43% riferito dai pazienti era stato confermato da un testimone indipendente che però non poteva più essere intervistato dai ricercatori e che solo il 14% si basava unicamente sul racconto del paziente. Di queste percezioni out-of-body, il 92% erano assolutamente accurate, il 6% contenevano qualche errore e solo l’1% era completamente errata. E anche tra i casi confermati ai ricercatori da testimoni indipendenti, l’88% era assolutamente accurato, il 10% conteneva qualche errore, e solo il 3% era completamente errato27. Questo prova che una esperienza out-of-body non può essere una allucinazione, poiché questa è una percezione sensoriale vissuta come reale, ma che non ha alcuna corrispondenza con la realtà. Proprio come un episodio psicotico o come gli effetti di droghe allucinogene, una allucinazione non ha radici nella realtà oggettiva. Non è un’illusione, cioè non è né una scorretta interpretazione di una percezione reale e nemmeno una realtà apparente o un falso senso della realtà. Questo fa sorgere la domanda se una esperienza OBE può essere una forma di percezione extrasensoriale. Tratto dal testo, insieme a quelli di Moody, più accreditato riguardo al tema trattato
LUIGI64 Inviato 4 Luglio Inviato 4 Luglio 3 minuti fa, faber_57 ha scritto: "Ho ragione io" I più intolleranti che ho conosciuto sono stati alcuni cattolici, evangelici e buddhisti moderni della soka gakkai (molto insistenti nel convertire)
loureediano Inviato 4 Luglio Inviato 4 Luglio Ma questo disegno divino, non ha creato solo l'uomo ma varie etnie con caratteristiche adatte al posto dove vivono. Quindi niente Adamo ed Eva ma tanti Adamo e Tante Eva Come mai questo i libri sacri non lo sapevano e fanno risalire l'umanita ad una sola donna ed un solo uomo?
LUIGI64 Inviato 4 Luglio Inviato 4 Luglio Eh..ma siamo fuori tema I testi come la Bibbia, non possono essere presi sempre alla lettera Non possono essere considerati, come qualcuno pensa, dei libri con contenuti scientifici La Bibbia poi, testo alquanto difficile 1 1
simpson Inviato 4 Luglio Inviato 4 Luglio 29 minuti fa, loureediano ha scritto: Ma questo disegno divino, non ha creato solo l'uomo ma varie etnie con caratteristiche adatte al posto dove vivono. Quindi niente Adamo ed Eva ma tanti Adamo e Tante Eva Come mai questo i libri sacri non lo sapevano e fanno risalire l'umanita ad una sola donna ed un solo uomo? Si, vabbè, anche tu, sta’ a guarda’ er capello
appecundria Inviato 4 Luglio Inviato 4 Luglio 28 minuti fa, loureediano ha scritto: Quindi niente Adamo ed Eva ma tanti Adamo e Tante Eva Questo punto sembra scientificamente spiegato: Eva è anteriore alla formazione delle etnie.
simpson Inviato 4 Luglio Inviato 4 Luglio 3 ore fa, LUIGI64 ha scritto: Eh..ma siamo fuori tema I testi come la Bibbia, non possono essere presi sempre alla lettera Non possono essere considerati, come qualcuno pensa, dei libri con contenuti scientifici La Bibbia poi, testo alquanto difficile A me sembra che il compito dei testi sacri sia quello di essere girati e rigirati finché non gli si fa dire quello che si vuole che dicano. Infatti le esegesi mutano al mutare dei tempi .
Coltr@ne Inviato 4 Luglio Inviato 4 Luglio 3 ore fa, Panurge ha scritto: L'Eva mitocondriale. Se era nera Salvini si impicca
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