paolippe Inviato 4 Gennaio Inviato 4 Gennaio Oggi che il digitale ad alta qualità è disponibile anche in streaming, possiamo chiudere finalmente la questione lettori CD HI-END vs. lettori normali (non-HI-END e dal costo umano)? Ascolto sempre più spesso musica in streaming, soprattutto in macchina, ma anche al lavoro e in vacanza con componenti non HI-FI, ma dignitosi. A casa, nell'impianto principale l'analogico riveste sempre un ruolo prioritario, ma la musica liquida è sempre più spesso presente e mi dà grandi soddisfazioni, sia all'ascolto di file HD residenti negli hard disk/pennette etc, sia tramite lo streaming. Continuo ad ascoltare talora i miei CD con il lettore Pioneer PD-30 di cui utilizzo solo la meccanica, collegata al DAC WADIA X-32 e per me rappresenta il traguardo oltre il quale non andrò. A questo punto mi chiedo: ha senso oggi spendere cifre folli per un lettore CD, sia esso integrato o a più telai (meccanica, DAC, alimentazione)? Tanto tempo fa feci da Di Prinzio, un confronto molto molto lungo e accurato fra vari lettori CD: il mio fedele (e ancora ottimamente funzionante) SONY XE 700, comprato usato nel 2009 su eBay a 58 EUR, vs. Accuphase DP 400 e CEC 3800. I dettagli di questo confronto e di molti altri sono completamente andati perduti dopo il disastro informatico che ha coinvolto melius ovvero l'archivio dell'ex storico e glorioso forum videohifi. PERÒ ricordo benissimo che le lievi differenze fra SONY e Accu, non giustificavano la differenza di prezzo (all'epoca il DP 400 costava circa 4500 EUR). Invece mi feci sedurre dal più economico CEC 3800 (1200 EUR), uno dei peggiori acquisti della mia vita che mi fece impazzire per mesi facendo scattare il salvavita impedendomi anche di venderlo perché la stessa cosa succedeva a casa di coloro a cui lo proponevo per la vendita perché comunque era un lettore ben suonante. Conclusioni: mi feci sedurre dal fascino dell'Hi-End, ma non mi potevo permettere un Accuphase; il CEC suonava come il SONY da 57 EUR, ma mi costrinse a cambiare salvavita con uno più tollerante e alla fine me ne liberai grazie al Santo Mino che lo riprese indietro in cambio del Pioneer PD-30 che ho tutt'ora. L'unica differenza in meglio, percepibile nel mio impianto, è quella fra un lettore CD qualsiasi e lo stesso fatto passare attraverso il DAC WADIA X-32. Mai più spenderò del tempo e del denaro per configurazioni CD/DAC diverse. Ne ho provate forse centinaia ed è stato tutto tempo buttato. Sono convinto che i lettori CD hiend da migliaia di euro suonino come il mio SONY ed è proprio così. Preferisco concentrarmi sulle sfumature dell'analogico (testine, giradischi, step-up, diffusori)... lì almeno si sente qualche differenza! Però volevo sentire la vostra opinione, soprattutto quella delle nuove leve visto che non frequento più il forum assiduamente come nei decenni passati e molte cose sono cambiate. Gazie Paolo Lippe 1
ilmisuratore Inviato 4 Gennaio Inviato 4 Gennaio Paolo è quello che giornalmente si afferma Test estremi che vedono a confronto macchine con prezzi molto..molto..molto differenti e dai responsi (sia strumentali che sonori) veramente irrisori 1
dariosch Inviato 4 Gennaio Inviato 4 Gennaio 27 minuti fa, paolippe ha scritto: Oggi che il digitale ad alta qualità è disponibile anche in streaming, possiamo chiudere finalmente la questione lettori CD HI-END vs. lettori normali (non-HI-END e dal costo umano)? Se ascolti in streaming è un conto, io ascolto ancora solo CD ed il "quesito" me lo pongo. 33 minuti fa, paolippe ha scritto: Continuo ad ascoltare talora i miei CD con il lettore Pioneer PD-30 di cui utilizzo solo la meccanica, collegata al DAC WADIA X-32 e per me rappresenta il traguardo oltre il quale non andrò. A questo punto mi chiedo: ha senso oggi spendere cifre folli per un lettore CD, sia esso integrato o a più telai (meccanica, DAC, alimentazione)? Dipende dal contesto, l'impianto suona come il peggior componente, anche un cavo può fare da collo di bottiglia. Che diffusori ed ampli hai nel contesto? 37 minuti fa, paolippe ha scritto: PERÒ ricordo benissimo che le lievi differenze fra SONY e Accu, non giustificavano la differenza di prezzo (all'epoca il DP 400 costava circa 4500 EUR). Invece mi feci sedurre dal più economico CEC 3800 (1200 EUR), uno dei peggiori acquisti della mia vita che mi fece impazzire per mesi facendo scattare il salvavita impedendomi anche di venderlo perché la stessa cosa succedeva a casa di coloro a cui lo proponevo per la vendita perché comunque era un lettore ben suonante. Conclusioni: mi feci sedurre dal fascino dell'Hi-End, ma non mi potevo permettere un Accuphase; il CEC suonava come il SONY da 57 EUR, ma mi costrinse a cambiare salvavita con uno più tollerante e alla fine me ne liberai grazie al Santo Mino che lo riprese indietro in cambio del Pioneer PD-30 che ho tutt'ora. L'unica differenza in meglio, percepibile nel mio impianto, è quella fra un lettore CD qualsiasi e lo stesso fatto passare attraverso il DAC WADIA X-32. Avevi una linea elettrica per i fatti suoi, contatore<-->presa a muro impianto? Io avevo problemini quando ancora non l'aveva passata, adesso oltre a non avere più problemi, la resa è migliorata. 44 minuti fa, paolippe ha scritto: Mai più spenderò del tempo e del denaro per configurazioni CD/DAC diverse. Ne ho provate forse centinaia ed è stato tutto tempo buttato. Sono convinto che i lettori CD hiend da migliaia di euro suonino come il mio SONY ed è proprio così. Preferisco concentrarmi sulle sfumature dell'analogico (testine, giradischi, step-up, diffusori)... lì almeno si sente qualche differenza! Bisogna equilibrare il contesto, dipende se hai o meno colli di bottiglia, sono d'accordo che i diffusori abbiano differenze più evidenti. 49 minuti fa, paolippe ha scritto: Però volevo sentire la vostra opinione, soprattutto quella delle nuove leve visto che non frequento più il forum assiduamente come nei decenni passati e molte cose sono cambiate. Gazie Paolo Lippe Io ero partito con la PS3 e pre/DAC Teac-UD-301, quando ho messo il lettore NAD C-538(usato come meccanica) la differenza è stata netta. Adesso ho upgradato con NuPrime CDP-9, tutto in uno (mi serve il pre con il volume visto che ho un finale), ed ho avuto un ulteriore miglioramento, non so se sia dovuto anche a togliere una presa, non so se dico boiate, ma c'è differenza di potenziale se si collegano più cose, adesso ho una presa sola, visto che l'ampli e alimentato tramite batteria. Se uno ha Tv, meccanica, dac, questo, quello, quindi mille cose collegato "in parallelo" può essere probabile che le differenze diminuiscano, peggio ancora se non si rispettano le fasi delle prese. ho visto un video di casa norma che diceva meglio scollegare tv ed altre cose se uno deve ascoltare solo l'impianto, collegare solo le cose necessarie per quel tipo di ascolto. 1
Questo è un messaggio popolare. Turandot Inviato 4 Gennaio Questo è un messaggio popolare. Inviato 4 Gennaio Ci voleva proprio un topic sul tema! 3
skillatohifi Inviato 4 Gennaio Inviato 4 Gennaio Nella mia catena ho un lettore cd a valvole della Ayon che suona dannatamente bene, e il mio vecchio lettore Rega Jupiter, beh.. mi credi che quando l ascolto rimango ancora rapito del suo suono con una impronta analogica vera, questo lettore possiede una timbrica calda ma di grande spessore timbrico, quelli della Rega quando l hanno pensato gli hanno dato tutto il loro sapere analogico verso il digitale. Una meraviglia di lettore. 👍😀
Ggr Inviato 4 Gennaio Inviato 4 Gennaio Non so gli altri, ma im dp400, come tutti i lettori del marchio, ha molti ingressi digitali,.e può funzionare sia da lettore che da dac puro. Se si hanno molti cd, e si vuole aggiungere la liquida, è una soluzione perfetta. Sulle differenze,.sul digitale quando ci sono, sono sempre piccole. Magari con mega impianti si possono sentire di più. Non saprei.
TetsuSan Inviato 4 Gennaio Inviato 4 Gennaio Rispetto le opinioni di tutti, ognuno ha le sue esperienze e sono tutte interessanti. L'unica cosa che non condivido è equiparare la qualità della musica in streaming da servizi on line a quella liquida laboriosamente rippata da supporto fisico selezionato secondo edizione (provenienza e qualità del master e della lavorazione ) e/o acquisita come file, sempre selezionato. Cioè da "ciò che passa il convento" rispetto alle ottime cose che si possono possedere ricercandole, in formato digitale. Non basta che 2 "cose digitali" abbiano la stessa copertina per dire che sono uguali. Ogni confronto tra sorgenti non può prescindere da questo semplice concetto.
Azoto One Inviato 4 Gennaio Inviato 4 Gennaio Il problema è che molti lettori che si spacciano come high end sono scarsi, hanno solo una bella presentazione. ma per fortuna c’è anche qualcosa di diverso e che suona bene nelle diverse fasce di prezzo (il piccolo Naim o qualche Project per arrivare a EMM Labs o Playback) 1
ascoltoebasta Inviato 4 Gennaio Inviato 4 Gennaio 2 ore fa, paolippe ha scritto: Sono convinto che i lettori CD hiend da migliaia di euro suonino come il mio SONY ed è proprio così. Beh,se hai già questa certezza assoluta perde di senso la tua domanda ad inizio 3D,credo che ognuno di noi abbia le proprie risposte che sono indiscutibili se considerate a livello soggettivo e limitate ai contesti delle varie prove effettuate,i miei risultati son decisamente differenti dai tuoi,da non molto ho acquistato (usato) un MBL N31 che ha sostituito l'accoppiata Lector Digicode S192 e meccanica Lector Digidrive,le differenze a parità d'impianto mi furono da subito udibilissime,ottimo suono col Lector e strepitoso (per me) con l'N31,ho anche un Rega Saturn,che tengo di scorta,e qui lo scarto è davvero notevole,però queste,come le tue e di altri,son solamente le nostre esperienze e conclusioni.Quindi per me la risposta è si,quando si riscontra un miglioramento come è accaduto a me,vale eccome la pena cambiare un CD player. 1
codex Inviato 4 Gennaio Inviato 4 Gennaio 2 ore fa, paolippe ha scritto: Preferisco concentrarmi sulle sfumature dell'analogico (testine, giradischi, step-up, diffusori)... lì almeno si sente qualche differenza A parità di hardware, le differenze sul digitale puoi apprezzarle in relazione al supporto, al mastering, all'edizione e così via. Se ti sei abituato allo streaming, ed è per te sufficiente, non vedo il motivo di paragonare lettori cd che, in tutta evidenza, per te costituiscono una sorgente "residuale". In vent'anni anche nell'ambito dello stesso marchio può essere cambiato di tutto (chip, alimentazione, riduzione di rumore), ma è bene evidenziare che vent'anni fa, come tu stesso affermi, potevi rilevare in campo analogico, come oggi, differenze molto più marcate semplicemente sostituendo una testina od uno step-up. Per chi possiede affollate librerie musicali il lettore cd sarà sempre importante, con conseguente ricerca della qualità e con buona pace dello streaming.
Amministratori cactus_atomo Inviato 4 Gennaio Amministratori Inviato 4 Gennaio ptemesso che raramente le differenze nel digitale sono eclstanti, resto dellidea che ci sono e che si senrtano, poi ognuna ha una sua scala di vaori e qundi valiterà se la differenza vale o meno la spesa. se guidiamo rispettando tutte le prescrizione del codice, un auto di medio livello ed una supercar non hanno differenze eclayanti se non nel listn e nei costi di manutenzione. io in ascolto musica in macchina, o meglio in macchina sono concentratos ulla guida e la musica è un sottofondo, c'è una differebza oridinda rea andare ad ub cibcert9 cgìhe dura due ore e assegguare oer due ore in ub centro commecrciale avvolto dalla musica che viene diffusa dovunque 2
Luca44 Inviato 4 Gennaio Inviato 4 Gennaio 59 minuti fa, skillatohifi ha scritto: Nella mia catena ho un lettore cd a valvole della Ayon che suona dannatamente bene, e il mio vecchio lettore Rega Jupiter, beh.. mi credi che quando l ascolto rimango ancora rapito del suo suono con una impronta analogica vera, questo lettore possiede una timbrica calda ma di grande spessore timbrico, quelli della Rega quando l hanno pensato gli hanno dato tutto il loro sapere analogico verso il digitale. Una meraviglia di lettore. 👍😀 Ricordo però che tu hai usato anche un lettore DVD Panasonic ( dal costo attuale di ben 38€ ) con grande soddisfazione, quanto perde a confronto col Jupiter ? La sua USB che consente di fare anche il ripping , si può collegare ad un dac con ingresso USB visto che sarebbe il collegamento migliore possibile ?
Questo è un messaggio popolare. ascoltoebasta Inviato 4 Gennaio Questo è un messaggio popolare. Inviato 4 Gennaio 8 minuti fa, cactus_atomo ha scritto: c'è una differebza oridinda rea andare ad ub cibcert9 cgìhe Come non essere d'accordo...... 16
Mighty Quinn Inviato 4 Gennaio Inviato 4 Gennaio 1 ora fa, Turandot ha scritto: Ci voleva proprio un topic sul tema! Abbiamo già citato l' RME?
Moderatori Questo è un messaggio popolare. paolosances Inviato 4 Gennaio Moderatori Questo è un messaggio popolare. Inviato 4 Gennaio 32 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto: oridinda rea Sarà la tastiera settata su Latino... 8
Mighty Quinn Inviato 4 Gennaio Inviato 4 Gennaio 3 minuti fa, paolosances ha scritto: Sarà la tastiera settata su Latino... Macché Tipico problema di jitter delle tastiere non hiend Serve un femtoclock e ali lineare audiofila 1
Any66 Inviato 4 Gennaio Inviato 4 Gennaio Dico come è secondo me, come tu dici i lettori di gamma bassa fanno il loro in impianti equiparabili, se hai impianto di gamma alta allora il meglio lo ottieni usando sacd o cd ben registrati. Di prove ne feci molte ,ci sarebbe tanto da dire per far capire cosa intendo,facendola breve in un impianto hi end Accuphase un tris da 40 mila euro con b&w 800D feci la prova con un Cd commerciale e l'ascolto era orribile, ti evidenzia tutto. Ora in Auto ad'esempio uso Amazon HD che va bene ma se poi uso una chiavetta che mi ha scaricato un'Amico con musica in HD altro sentire suona molto meglio. Ok mi fermo qui . 🙂🎵 1
raf_04 Inviato 4 Gennaio Inviato 4 Gennaio Io sono passato da un McIntosh mcd350 (strret price 4.500 euro) ad un Denon dcd1700 (1.100 euro). Il primo è high-end, bello, massiccio ma all'ascolto non vale 4 volte il prezzo del Denon, assolutamente. Tra l'altro il Denon è più silenzioso nella lettura dei CD/SACD e non ha mai toppato nel riconoscimento dei dischi né durante la lettura degli stessi. . Probabilmente dovrei avere un set-up all'altezza, per apprezzare grosse differenze, ma a mio parere nella fascia fino a 2.000 euro oggi si può acquistare un cd-player di alto livello, in grado di soddisfare il 90% degli appassionati. 1
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