jackreacher Inviato 27 Gennaio Inviato 27 Gennaio 1 minuto fa, Luca44 ha scritto: Però come ragionamento tecnico specifico quello del misuratore è logico , anche se non garantirà la felicità audiofila al 100% Su questo finalmente sono d'accordo anche e perfino con te 1
ilmisuratore Inviato 27 Gennaio Inviato 27 Gennaio 14 minuti fa, rpezzane ha scritto: Queste grandezze sono ormai 30 anni che sono al top in ogni apparecchio. Le differenze che ci sono non giustificano nulla in ambito audio. Avere 0,05 piuttosto che 0,00005 nulla cambia dal punti di vista audio. Bastano cafonate di controreazione e arrivi al valore che vuoi. Negli anni 80 era una corsa a misurare la thd più bassa. Oggi va di moda lo zero feedback. Per me 0 rilevanza è 0 correlazione tra misure e ascolto. saluti E mi sembra che tu sia ancora fermo agli anni 80" Oggi non si misura soltanto il segnale di prova in regime stazionario, oggi si misura il suono....sia in condizioni controllate da laboratorio...sia in condizioni di effettivo funzionamento
rpezzane Inviato 27 Gennaio Inviato 27 Gennaio Certo che è my-fi. Se un componente della catena sei tu come fa a non essere così ? d’altronde basta farsi una domanda molto semplice: perché ascolto musica? La risposta è molto semplice: per sentirsi bene, per provare godimento nell’ascolto. Non puoi capirlo da una RIF se questo succede. Saluti 1 1
jackreacher Inviato 27 Gennaio Inviato 27 Gennaio 1 minuto fa, ilmisuratore ha scritto: Oggi non si misura soltanto il segnale di prova in regime stazionario, oggi si misura il suono....sia in condizioni controllate da laboratorio...sia in condizioni di effettivo funzionamento Ancora una volta d'accordo.
Luca44 Inviato 27 Gennaio Inviato 27 Gennaio 13 minuti fa, jackreacher ha scritto: Non stiamo parlando di dac standalone, ma di player Ma per quello se vuoi ti cerchiamo un cinese apposito e sei a posto o chiediamo alla Topping se fa un bel lettore integrato special Jackreacher edition ( suona pure bene in realtà, io al tuo posto registrerei il marchio ) e siamo a cavallo . Che specifiche ti servono alle misure per esser felice ? Te ne scoviamo uno adatto e via .
rpezzane Inviato 27 Gennaio Inviato 27 Gennaio 1 minuto fa, ilmisuratore ha scritto: E mi sembra che tu sia ancora fermo agli anni 80" Oggi non si misura soltanto il segnale di prova in regime stazionario, oggi si misura il suono....sia in condizioni controllate da laboratorio...sia in condizioni di effettivo funzionamento Va bene! Sono fermo agli anni 80. Mi ero dimenticato che tu hai il manuale del giovane Audiofilo. Buon divertimento!
Questo è un messaggio popolare. ilmisuratore Inviato 27 Gennaio Questo è un messaggio popolare. Inviato 27 Gennaio 1 minuto fa, rpezzane ha scritto: Certo che è my-fi. Se un componente della catena sei tu come fa a non essere così ? d’altronde basta farsi una domanda molto semplice: perché ascolto musica? La risposta è molto semplice: per sentirsi bene, per provare godimento nell’ascolto. Non puoi capirlo da una RIF se questo succede. Saluti Facciamo finta che le misure non esistano... Prendo questo Panasonic, gli dò in pasto un brano difficilissimo e ne acquisisco il segnale analogico dalle sue uscite (con un ADC talmente neutro che non si nota nel percorso del segnale) Ascoltiamo il segnale originale e il segnale acquisito dallo stadio analogico del "brutto anatroccolo" Questi, se dovessero risultare indistinguibili...che idea ti faresti ?????? 3
Luca44 Inviato 27 Gennaio Inviato 27 Gennaio 18 minuti fa, jackreacher ha scritto: Questo è irrilevante direi... Irrilevante perché temi che i tuoi apparecchi possano prendere severe batoste alle misure da negletti lettori se non da 40 ma da quelli da 200 € ? O da una coppia lettore cd computer da 30 € + Topping. Su non esser timido , noi ci siamo esposti 1
Luca44 Inviato 27 Gennaio Inviato 27 Gennaio 2 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: Facciamo finta che le misure non esistano... Prendo questo Panasonic, gli dò in pasto un brano difficilissimo e ne acquisisco il segnale analogico dalle sue uscite (con un ADC talmente neutro che non si nota nel percorso del segnale) Ascoltiamo il segnale originale e il segnale acquisito dallo stadio analogico del "brutto anatroccolo" Questi, se dovessero risultare indistinguibili...che idea ti faresti ?????? Ho una idea migliore , lo prendi , lo porti a casa dell'amico con i Klimo e le Merlin , lo ascoltate e poi ci dite come vada e ci fidiamo , tanto se hanno rinnegato il Topping che ha misure non perfette ma semplicemente stratosferiche figuriamoci questo che costa 40€... Non vogliono starci che nel digitale le differenze ormai siano davvero esigue, non dico nulle ma piccine sicuramente. Dovrebbe essere vissuto come una liberazione e non come una terribile iattura. La cosa che non mi va giù è la qualità delle registrazioni digitali e l'appiattimento della dinamica della musica commerciale ma questo esula dalla discussione. 1
jackreacher Inviato 27 Gennaio Inviato 27 Gennaio 12 minuti fa, Luca44 ha scritto: Che specifiche ti servono alle misure per esser felice ? Nessuna in particolare ma che mi piaccia come suona, che mi restituisca un suono credibile. 😁
jackreacher Inviato 27 Gennaio Inviato 27 Gennaio 14 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: Facciamo finta che le misure non esistano... Prendo questo Panasonic, gli dò in pasto un brano difficilissimo e ne acquisisco il segnale analogico dalle sue uscite (con un ADC talmente neutro che non si nota nel percorso del segnale) Ascoltiamo il segnale originale e il segnale acquisito dallo stadio analogico del "brutto anatroccolo" Questi, se dovessero risultare indistinguibili...che idea ti faresti ?????? Io direi che ci vorrebbe un digestivo dopo un pasto difficile 😁🤣 . Comunque al di là della battuta se sono indistinguibili significa che funziona a meraviglia. 1
acusticamente Inviato 27 Gennaio Inviato 27 Gennaio 37 minuti fa, rpezzane ha scritto: d’altronde basta farsi una domanda molto semplice: perché ascolto musica? La risposta è molto semplice: per sentirsi bene, per provare godimento nell’ascolto. Non puoi capirlo da una RIF se questo succede. Ci sono stati momenti nell’evoluzione del mio impianto nei quali mi sono ritrovato con un suono cupo, e forse con meno informazioni, che però mi emozionava profondamente e altri nei quali mi ritrovavo con un suono più luminoso, più “pulito” e con più informazioni (quindi probabilmente con misure migliori) ma con perdita di quell’emozione. Non rinnego per questo che si debba cercare di migliorare i vari parametri ma l’avvicinamento ad una correttezza teorica non sempre e per forza può aver a che fare con l’emozione e il godimento, che giustamente @rpezzane sottolinea come il giusto fine
ilmisuratore Inviato 27 Gennaio Inviato 27 Gennaio 20 minuti fa, Luca44 ha scritto: Ho una idea migliore , lo prendi , lo porti a casa dell'amico con i Klimo e le Merlin , lo ascoltate e poi ci dite come vada e ci fidiamo , tanto se hanno rinnegato il Topping che ha misure non perfette ma semplicemente stratosferiche figuriamoci questo che costa 40€... Non vogliono starci che nel digitale le differenze ormai siano davvero esigue, non dico nulle ma piccine sicuramente. Dovrebbe essere vissuto come una liberazione e non come una terribile iattura. La cosa che non mi va giù è la qualità delle registrazioni digitali e l'appiattimento della dinamica della musica commerciale ma questo esula dalla discussione. Lo collegherò direttamente al mio impianto (particolarmente rivelatore e radiografante) cosi da poter coniugare misure e sensazioni di ascolto (come orecchio non sono messo tanto malaccio) Per non farmi "auto-condizionare" effettuerò un test in cieco con una metodologia parecchio attendibile 1
Luca44 Inviato 27 Gennaio Inviato 27 Gennaio 59 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: Sono d'accordo, peraltro sulla presunta qualità interpretativa del soggetto si può fornire anche un chiaro ed inequivocabile riscontro...ovvero: basta acquisire il segnale analogico e farlo ascoltare a confronto con l'originale Un apparecchio ciofeca produrrà risultati scarsi e facilmente distinguibili Se invece si facesse grande fatica a distinguerli allora vuol dire che oggettivamente produce un segnale molto trasparente e fedele Infine...se dovesse essere colorato e piace allora vuol dire che alcuni preferiranno questo tipo di suono per puro gusto personale Ni... Test vecchi di tanti anni fa ormai hanno evidenziato come ci sia una maggioranza netta di persone che preferisca un segnale con iniettata della seconda armonica inesistente all'origine contro uno totalmente fedele all'originale , se ben ricordo eravamo tra 80-90% vs 10-20%... Questione di livello sonoro percepito ? Non saprei e non credo sia solo quello ma il successo dei valvolari sta lì , armoniche aggiunte nelle giuste quantità ( non diciamogli che si può fare anche in digitale la stessa cosa ormai da tempo e senza ledere la qualità finale di ascolto in alcun modo...) tipo il sale nelle pietanze ( senza esagerare col glutammato magari...) , non c'è in natura ( se non in misura davvero minima in genere) ma piace assai. P.S. sempre che resti tra noi, molti lettori Panasonic hanno pure un'opzione "suono valvolare" , purtroppo non mi pare qs da 40€ ma per quello credo tu abbia plug-in ben superiori volendo e ti ci sarai sollazzato da tempo ( ma si può scrivere plug-in senza che si materializzi l'altro possessore di cellulari "audiofili" a lanciare anatemi ? ) .
jackreacher Inviato 27 Gennaio Inviato 27 Gennaio 20 minuti fa, acusticamente ha scritto: Non rinnego per questo che si debba cercare di migliorare i vari parametri ma l’avvicinamento ad una correttezza teorica non sempre e per forza può aver a che fare con l’emozione e il godimento, che giustamente @rpezzane sottolinea come il giusto fine Certamente corretto.
jackreacher Inviato 27 Gennaio Inviato 27 Gennaio 40 minuti fa, Luca44 ha scritto: Test vecchi di tanti anni fa ormai hanno evidenziato come ci sia una maggioranza netta di persone che preferisca un segnale con iniettata della seconda armonica inesistente all'origine contro uno totalmente fedele all'originale Questo avviene già in fase di mixing in generi musicali come il rock , il blues, l'elettronica ed altri, dove la "saturazione armonica" (e/o la distorsione in generale) si usa su tantissimi strumenti (rullante, basso, tastiere, ecc.) e anche sulle voci. E spesso si aggiunge altra saturazione a tutto il mix nella fase del mastering. Ovviamente sto parlando di valori dallo 0,5 a 5% di distorsione che un orecchio non "educato" praticamente non riconosce consapevolmente, ma nel nostro cervello fa un grande effetto. Quindi in questi casi, anche nel suono "originale" del master è già presente distorsione deliberatamente aggiunta. Ecco perché per i test specifici del player (per @ilmisuratore in particolare) secondo me è molto meglio usare CD di musica acustica, soprattutto classica dove praticamente non si utilizza distorsione aggiuntiva. 1
ilmisuratore Inviato 27 Gennaio Inviato 27 Gennaio 51 minuti fa, Luca44 ha scritto: Ni... Test vecchi di tanti anni fa ormai hanno evidenziato come ci sia una maggioranza netta di persone che preferisca un segnale con iniettata della seconda armonica inesistente all'origine contro uno totalmente fedele all'originale , se ben ricordo eravamo tra 80-90% vs 10-20%... Questione di livello sonoro percepito ? Non saprei e non credo sia solo quello ma il successo dei valvolari sta lì , armoniche aggiunte nelle giuste quantità ( non diciamogli che si può fare anche in digitale la stessa cosa ormai da tempo e senza ledere la qualità finale di ascolto in alcun modo...) tipo il sale nelle pietanze ( senza esagerare col glutammato magari...) , non c'è in natura ( se non in misura davvero minima in genere) ma piace assai. P.S. sempre che resti tra noi, molti lettori Panasonic hanno pure un'opzione "suono valvolare" , purtroppo non mi pare qs da 40€ ma per quello credo tu abbia plug-in ben superiori volendo e ti ci sarai sollazzato da tempo ( ma si può scrivere plug-in senza che si materializzi l'altro possessore di cellulari "audiofili" a lanciare anatemi ? ) . Ho sempre specificato che per quanto "peggiori" le misure degli apparecchi rientrano dentro una forbice tra il buono e l'eccellente Se nella categoria "buona" ci sono delle particolari caratterizzazioni che condiscono il risultato sonoro in un modo piacevole e gradevole saremo piuttosto distanti da poterle definire alterazioni compromettenti...che sono ben altre e di parecchio ordine di grandezza Siamo tra il neutro e il "condito in un certo modo"...poi ci starebbe anche il cattivo risultato a prescindere, ma nessun apparecchio viene prodotto per suonare male (male davvero...) Certamente con 40€ siamo ai minimi sindacali e, se questo oggetto dovesse produrre buone (od ottime) misure (unito al buon suono) sarebbe un record
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