Gaetanoalberto Inviato 11 Gennaio Inviato 11 Gennaio 1 minuto fa, briandinazareth ha scritto: il pci abbia sempre difeso la democrazia È il motivo per cui io cercavo e cerco di parlare con tutti. A difendere la democrazia sono i democratici, qualità distribuita ovunque. A minare la democrazia sono gli intolleranti, difetto anche questo diffuso. L'unico modo per realizzare la democrazia è proporre, ascoltare le opposizioni, aggiustare, prendere la decisione imperfetta che sembra migliore. Qualcuno ha il dono della proposta, la maggior parte della critica, notoriamente più facile.
Roberto M Inviato 11 Gennaio Inviato 11 Gennaio 16 minuti fa, briandinazareth ha scritto: Mi pare vero però solo per le ali esterne o più populiste. Assumendo che nel PD non ci siano queste ali esterne e non populiste (nonostante state i Furfaro, Boldrini ecc.) c’è il piccolo problemino dell’ala melanchonianiana di Fratojanni-Bonelli che cuba il 7% e di quella ancor più populista Contiana che fa il 15. Cioe’ la maggioranza del “campo largo” e’ estremista e populista. E questo è fattuale. @Gaetanoalberto che si fa ?
briandinazareth Inviato 11 Gennaio Inviato 11 Gennaio 1 minuto fa, Gaetanoalberto ha scritto: A difendere la democrazia sono i democratici, qualità distribuita ovunque. Qui stai eccedendo con la democristianità 😂 però È fattualmente falso. Per esempio la lotta contro la divisione dei poteri, senza la quale non esiste la democrazia, viene da una parte molto specifica. Lo dicono apertamente, non c'è da fare dietrologia. Teorizzano, scrivono e fanno in quella direzione. Basta leggere quello che scrivono orban, afd, musk e tutti gli altri tecnoautoritari. Non si nascondono affatto.
Gaetanoalberto Inviato 11 Gennaio Inviato 11 Gennaio Adesso, Roberto M ha scritto: che si fa ? Eh, io non riesco a votare il cdx, e cerco di suscitare riflessioni nel campo cui mi sento più vicino. Detto questo su molti tuoi apprezzamenti mi trovo in netto disaccordo. Ripeto, nel campo dei diritti civili, sui temi dell'immigrazione, della xenofobia, dell'interpretazione del significato di interesse nazionae, in ordine alla gestione del welfare, sul sostegno al tipo di economia e di rapporti sociali che si vorrebbero, sulle relazioni con alcuni (Orban, Trump, Musk), direi che c'è ampio spazio per proporre cose diverse ed andare sul concreto. Quindi certo che le differenze ci sono, dovrebbero riguardare il futuro e non la difesa del passato. Alcuni purtroppo hanno una visione ed una capacità di interpretare la complessità che si ferma sempre al vaffa. Con questi, hai ragione, non si può parlare.
Roberto M Inviato 11 Gennaio Inviato 11 Gennaio 1 minuto fa, briandinazareth ha scritto: Per esempio la lotta contro la divisione dei poteri, senza la quale non esiste la democrazia, viene da una parte molto specifica. Esatto. Viene da SX, quando usa un potere (la magistratura) invadendone altri (la politica) per conquistare il potere e affossare gli avversari. Ne hanno fatto le spese molti esponenti di sinistra (Renzi), considerati poco puri, letteralmente perseguitati da politici e giornali amici tramite le “veline” poi pure illegali filtrate dalle procure. Killegraggio politico, politica eversiva, attacco alla separazione dei poteri. Per non parlare poi delle “correnti” politiche apertamente di SX all’interno della magistratura. Tutte cose che minano il principio costituzionale dell’indipendenza e della terzieta’, e della separazione dei poteri. Del resto nel socialismo reale, ancora oggi “modello” dell’estrema sinistra, non è mai esistita la separazione dei poteri, i magistrati erano in quei regimi “strumenti” del potere politico.
Gaetanoalberto Inviato 11 Gennaio Inviato 11 Gennaio 11 minuti fa, briandinazareth ha scritto: Qui stai eccedendo con la democristianità 😂 però È fattualmente falso. Per esempio la lotta contro la divisione dei poteri, senza la quale non esiste la democrazia, viene da una parte molto specifica. Lo dicono apertamente, non c'è da fare dietrologia. Teorizzano, scrivono e fanno in quella direzione. Basta leggere quello che scrivono orban, afd, musk e tutti gli altri tecnoautoritari. Non si nascondono affatto. Se guardi un post dopo il tuo dico le stesse cose. Io sicuramente faccio sbagli come tutti. Il tuo, peraltro umanissimo, è credere che tutti quelli che votano come te abbiano le stesse sensibilità. Per me no. Non sai quanti comunisti antimeridionali, intolleranti, classisti e pieni di pregiudizi conosco. Esiste il fasciocomunista?
Questo è un messaggio popolare. mozarteum Inviato 11 Gennaio Questo è un messaggio popolare. Inviato 11 Gennaio a me pare insanabile contraddizione dichiarare di sostenere la democrazia salvo poi criticarne gli esiti elettorali, quando non assecondano i desiderata in fondo del 10 fosse anche 20 per cento degli aventi diritto al voto. 3
Gaetanoalberto Inviato 11 Gennaio Inviato 11 Gennaio 12 minuti fa, briandinazareth ha scritto: la lotta contro la divisione dei poteri, senza la quale non esiste la democrazia, viene da una parte molto specifica. Avrai visto quanto strenuamente condivida questa cosa. Io penso che qualcuno più cauto ci sia pure a dx (non tutti i repubblicani erano con Trump) A questi bisogna parlare.
briandinazareth Inviato 11 Gennaio Inviato 11 Gennaio 1 minuto fa, Gaetanoalberto ha scritto: tuo, peraltro umanissimo, è credere che tutti quelli che votano come te abbiano le stesse sensibilità. Per me no. Non sai quanti comunisti antimeridionali, intolleranti, classisti e pieni di pregiudizi conosco. Ma certo, a volte è anche questione di livello e contenimento delle pulsioni. Il razzismo ad esempio è patrimonio di tutti senza esclusione. L'amigdala, principale centro della paura, si attiva molto diversamente se abbiamo davanti uno sconosciuto della nostra etnia o differente. Vale anche per i bambini molto piccoli e vale a prescindere dall'educazione. La differenza è nel come la si gestisce, è passato, anche grazie ai social, che quello che sentiamo in pancia sia comunque vero... E i populisti giocano su quello (anche quelli di sinistra naturalmente). Per questo certi tabù sono essenziali per la democrazia.
Gaetanoalberto Inviato 11 Gennaio Inviato 11 Gennaio 2 minuti fa, mozarteum ha scritto: sostenere la democrazia salvo poi criticarne gli esiti elettorali E pure questo è vero. Per cui l'unica é vincere le elezioni e governare, turandosi anche un po' il naso. Cosa che stanno facendo nel cdx italiano, dove sono abbastanza fratelli coltelli anche lì.
briandinazareth Inviato 11 Gennaio Inviato 11 Gennaio 7 minuti fa, mozarteum ha scritto: me pare insanabile contraddizione dichiarare di sostenere la democrazia salvo poi criticarne gli esiti elettorali, quando non assecondano i desiderata in fondo del 10 fosse anche 20 per cento degli aventi diritto al voto. Chi conosci di reale che ha negato l'esito delle elezioni o ha fatto qualcosa contro? Uno c'è, si chiama trump. Invece la critica è sacrosanta e l'essenza della democrazia: la maggioranza vince, non ha ragione. Questa distinzione è essenziale per non finire nell'autoritarismo
mozarteum Inviato 11 Gennaio Inviato 11 Gennaio Quanto alla separazione delle carriere, secondo me sarebbe stata migliore una riforma del Csm e l’abolizione del correntismo sanzionata disciplinarmente. Sulle forme di repubblica ve ne sono piu’ di una. La nostra e’ parlamentare, altrove e’ presidenziale. Queste ultime hanno vissuto e vivono in piena democrazia in occidente. Io credo che nei tempi attuali, un governo efficace e rapido nelle decisioni sia da preferire anche per sottoporlo al giudizio dell’elettorato nella tornata successiva in modo chiaro e inescusabile. Per quanto riguarda l’orientamento dell’opinione pubblica credo che esso si basi piu’ che su X o Y (ai social muskiani fa da contraltare il costante sbattere di piatti e pentole dei simpatizzanti di sx su tutti i canali social) sull’esperienza quotidiana della vita, ciascuno nel suo ambito. La somma di questi ambiti e delle valutazioni ad essi pertinenti da luogo poi pragmaticamente agli orientamenti elettorali.
briandinazareth Inviato 11 Gennaio Inviato 11 Gennaio 3 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: governare, turandosi anche un po' il naso. Quoto e straquoto. Il meno peggio è la normalità per chi esercita spirito critico. Ad esempio Bertinotti, che ho sempre disprezzato, è stato uno dei pochi politici che avrei voluto bastonare per davvero
analogico_09 Inviato 11 Gennaio Inviato 11 Gennaio 21 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: L'unico modo per realizzare la democrazia è proporre, ascoltare le opposizioni, aggiustare, prendere la decisione imperfetta che sembra migliore. Certamente, pleonastico e tautologico nella fattispecie parlare di gioco democratico di dialogo, di compromesso, etc, è una mlezione che francamente abbiamo già imparato in proprio, ma non è accettare anche il fascismo nelle sue forme storiche, post e neo... oppure mettere sullo stesso piano o quasi il comunismo italiano e il fascismo secondo la falsa "teologia" anche democristiana degli opposti estremisti invitando in tal modo in modo ingannevole a votare il rassicurate centro, desta, ovviamente che non si rivelò invero così angelico e rassicurante.., uscirono fuori certi altarini che levate... Ma si potrà certamente negare.., fa parrte della libertà di opinione... la storia però non nega...
briandinazareth Inviato 11 Gennaio Inviato 11 Gennaio 4 minuti fa, mozarteum ha scritto: Per quanto riguarda l’orientamento dell’opinione pubblica credo che esso si basi piu’ che su X o Y (ai social muskiani fa da contraltare il costante sbattere di piatti e pentole dei simpatizzanti di sx su tutti i canali social) sull’esperienza quotidiana della vita, ciascuno nel suo ambito. Questo è falso e dimostrato almeno da 40 anni. L'esperienza personale conta molto poco sul voto statisticamente, anche perché i temi in ballo sono spesso molto lontani da questa. La sottovalutazione della propaganda (come della pubblicità) e dell'effetto social è un problema enorme. Ma non per volontarietà, almeno fino ad adesso, ma per il meccanismo insito nella monetizzazione dei social. Ad esempio hanno distrutto la fiducia tra le persone, se sei interessato ti do i dettagli. E non per decisione politica, ma per conseguenza del meccanismo. E senza fiducia la democrazia muore
Gaetanoalberto Inviato 11 Gennaio Inviato 11 Gennaio 10 minuti fa, briandinazareth ha scritto: Il meno peggio è la normalità per chi esercita spirito critico. Eh. Magari ci giro troppo intorno ma quel che voglio dire è che su alcune cose le sensibilità sono inevitabilmente diverse. Conta quel che si vuole fare e che si fa. Da troppo tempo abbiamo spostato l'attenzione sulle persone e sulla guerra di pancia. Cosa che fa male alla politica, alla democrazia, e che ci ha portato dove siamo. Per il momento l'economia regge, la democrazia tutto sommato pure, ma il conflitto ed il caos aumentano. Speriamo non peggiori. A guardare la storia, purtroppo é accaduto.
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