one4seven Inviato 21 Luglio 2022 Inviato 21 Luglio 2022 Il 14/7/2022 at 15:56, kaos73 ha scritto: quando scoprii i Sigur Ros nel 2002 che non trovo qualcuno di altrettanto (forse) valido Ma il panorama post rock si estende ben oltre i SR, con band altrettanto valide. Godspeed You Black Emperor su tutti. Anzi, mentre i SR si sono pian piano ammosciati, i GYBE, secondo me, non hanno un solo lavoro "debole". E pure i loro vari spinoff, Silver MT Zion. 1
Questo è un messaggio popolare. Progressive Inviato 22 Luglio 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 22 Luglio 2022 3
djansia Inviato 23 Luglio 2022 Inviato 23 Luglio 2022 Ascoltato Dogs che avete postato e ho i brividi. Certo è un altro disco ma l'impressione positiva è che hanno dato una sistemata davvero esemplare a tutti gli oggetti nello scatolone Animals. Può infastidire sotto alcuni aspetti ma se ci pensiamo un attimo era davvero l'unico loro disco imperfetto, strano se vogliamo, come risultato finale audio e mix in mezzo a almeno quattro titoli stellari sotto questo aspetto. Cioè, tra The Dark e Wish e The Wall e The Final... questa registrazione proprio non tornava. C'erano tante chitarre, la batteria è venuta fuori finalmente (avete sentito i metalli?) insieme a un basso con una presenza... e il lavoro di Wright? In più occasioni nei decenni li abbiamo letti o ascoltati lamentarsi del risultato finale di Animals, del risultato che anche dal vivo non riuscivano a ottenere. Gli era rimasto sul groppone e solo il fatto di aver approvato tutti e quattro il nuovo remix qualcosa significa... cacio, questi per decenni si sono attaccati pure sulle note di copertina o su chi o come usare il nome. Sempre come impressione immediata da Dogs, il suono generale non è certo 1977. È maledettamente attuale, 2020... se preferite 2018. Dobbiamo farcene una ragione... si può far finta che hanno pubblicato una sorta di album postumo dimenticato in archivio. 2
claravox Inviato 23 Luglio 2022 Inviato 23 Luglio 2022 È come un bassorilievo dove a turno esce fuori la voce di Gilmour per poi far posto ai piatti, ora si di metallo, di Mason i giri di basso le tastiere di Wright, tutto così vivido così “fresco”. Ottimo remix.
ar3461 Inviato 23 Luglio 2022 Inviato 23 Luglio 2022 Quindi per chi ,come me , ha solo il vinile dell' epoca e volendo prendere un ciddi' meglio questo del remaster del 2011 ? Sempre in attesa poi del SACD ... P.s. o meglio variare e prendere CD 2011 e SACD ?
Progressive Inviato 23 Luglio 2022 Inviato 23 Luglio 2022 @djansia io sono rimasto a bocca aperta, il brano dogs suona maledettamente bene, questo remix per me sarà la versione definitiva, non vedo l'ora di ascoltarlo tutto.
djansia Inviato 23 Luglio 2022 Inviato 23 Luglio 2022 @ar3461 Nella tua situazione prenderei il remaster 2011 e questo remix 2018 in versione cd. Se ascolti solo il vinile stessa cosa. Chiaro poi che entrambe le versioni sono da scoprire, da un solo brano anche se anticipato in alta risoluzione è difficile stabilire la versione migliore. Certo chi è un po' malato per l'album di sicuro se le tiene strette entrambe.
Rimini Inviato 24 Luglio 2022 Inviato 24 Luglio 2022 Dei remix 2011 ho solo Ummagumma che suona per me peggio, cioè apparentemente più pulito ma troppo freddo, della versione acquistata a fine anni '70. Di Animals ho già la versione acquistata appena uscito nel '77 ma, sono sincero, ho preordinato il vinile di questo remix 2018 solo perché….mi piace quella foto della Battersea Power Station. 😊 E per una bella foto 26 euri si possono spendere! 😄 2
djansia Inviato 24 Luglio 2022 Inviato 24 Luglio 2022 3 ore fa, Rimini ha scritto: Dei remix 2011 Nessun remix, solo remaster. 3 ore fa, Rimini ha scritto: per una bella foto 26 euri si possono spendere! 😄 Fai benissimo, soprattutto è più sicuro rispetto a quello che magari credi di ascoltare.
Rimini Inviato 24 Luglio 2022 Inviato 24 Luglio 2022 2 minuti fa, djansia ha scritto: Nessun remix, solo remaster. Si, esatto. 😁
djansia Inviato 24 Luglio 2022 Inviato 24 Luglio 2022 4 ore fa, ar3461 ha scritto: 2 cd ? Perdonami ma non ho capito quale supporto prediligi. Comunque o i due cd oppure il blu ray che contiene entrambe le versioni stereo e questo ultimo remix anche in versione multicanale.
djansia Inviato 24 Luglio 2022 Inviato 24 Luglio 2022 Cavolo se canta Gilmour su Dogs. Mi sa che è la sua prova migliore su disco.
Roberto M Inviato 24 Luglio 2022 Inviato 24 Luglio 2022 18 ore fa, ar3461 ha scritto: P.s. o meglio variare e prendere CD 2011 e SACD ? Quando si parla di questi capolavori bisogna averli tutti.
Roberto M Inviato 24 Luglio 2022 Inviato 24 Luglio 2022 18 ore fa, Progressive ha scritto: non vedo l'ora di ascoltarlo tutto. Anche io ho ascoltato il video che hai postato (con tutti i suoi limiti dovuti al formato sicuramente compresso peggio di un mp3). E mi e’ piaciuto tantissimo, condivido le vostre impressioni. Ma e’ gia’ uscito il disco ? In quali versioni (CD, LP, Bluray ?) Hai un link su dove si puo’ comprare ?
Roberto M Inviato 24 Luglio 2022 Inviato 24 Luglio 2022 Per gli amanti della Band, godetevi questa versione di Comfortably Numb interpretata anche da David Bowie
aldofive Inviato 24 Luglio 2022 Inviato 24 Luglio 2022 Ho capito! Mi toccherà acquistare sia il Sacd che il vinile. 😄
kaos73 Inviato 25 Luglio 2022 Inviato 25 Luglio 2022 @djansia Le "potenzialità" o meglio "l'assoluta contemporaneità" dell'album penso sia sempre stata evidente agli spettatori dei concerti di Waters, le volte in cui ha pensato (bene) di rappresentarlo. Nell'ultimo tour europeo, "Us + Them" Dogs e Pigs poi furono a mio avviso i pezzi forti della scaletta, taglienti, potenti, emozionanti, vivi come non mai, accompagnati poi da una coreografia per me davvero "speciale". Appare a me sempre più forte la visionarietà dei grandi "contenitori", come li hai definiti, dell'era Watersiana, la capacità di cogliere aspetti specifici della natura umana e sociale che costituiscono delle invarianti e che sembrano ripertersi all'infinito, pur in contesti diversi. Da qui la possibilità per molti fan, appasionati, persone più semplicemente, di immersione e rielaborazione di musiche, testi ed emozioni e, la possibiltà dell'autore (o coautore) di riproporle a distanza di decadi senza scadere nella mera autocelebrazione. Punti di contatto ed aggancio al mondo contemporaneo che "sistematicamente" si evidenziano, ben oltre le aspettative iniziali degli autori. Arte. A volte ripenso alla locuzione "amused to death"... Nel '92 pur amando follemente quell'album, faticavo molto ad intravederne gli orizzonti ed in un certo senso da 19enne li demonizzavo. Ora, in questo preciso momento storico, molto di quello che ristagnava sotto la superficie è più evidente. Ma non penso che Waters alla soglia degli 80 anni abbia tempo, voglia ed energia per proporre questo scomodo "contenitore". 2
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