ilmisuratore Inviato 2 Febbraio Inviato 2 Febbraio 35 minuti fa, Ggr ha scritto: Se fai upsampling esterno si. Il mio dac, lo fa da se, quindi in ingresso mi segna sempre il file originale. Ad ogni modo, si può disinserire la funzione da telecomando, quindi davvero un passaggio.A/B immediato. Sui file 44.100 16 bit, un po di differenza la fa nell'ambito della chiarezza sopratutto alle alte frequenze. Ma, roba piccola. Potrei vivere tranquillamente senza. Infatti ho specificato "su alcuni DAC" in quanto l'implementazione del tipo di filtraggio digitale determina la resa e l'influenza dell'upsampling (specie se esterno) 1
Dufay Inviato 2 Febbraio Inviato 2 Febbraio 5 minuti fa, one4seven ha scritto: "il sapore digitale degli anni 80" non è dovuto (solo) ai convertitori, ma era una scelta precisa di estetica del suono, che allora andava per la maggiore, dovuta perlopiù all'introduzione nella produzione musicale su larga scala di strumenti ed effettistica elettronici, che avevano quel tipo di timbrica. Ci sono altresì moltissimi titoli anni 80, anche nati e registrati in digitale, che non hanno nessun sapore digitale anni 80. Eppure i convertitori quelli erano... . È altresì vero che i convertitori sono evoluti nel tempo, come è ovvio che sia. Ma attenzione a mettere in piedi correlazioni causa/effetto... Sui dischi non ascoltiamo solo il suono dei convertitori. Per dire in campo classico moltissime registrazioni degli anni 80 sono ancora oggi assolutamente magnifiche nessun sapore digitale... 2
stefano_mbp Inviato 2 Febbraio Inviato 2 Febbraio 19 ore fa, rpezzane ha scritto: Ma io ho usato un PC autoassemblato fanless, alimentato in lineare con Linux daphile a bordo. Ottimo PC e ottimi ascolti ma quando sono passato ad AURALIC la differenza l’ho sentita tutta. Saluti Probabilmente non hai “approfondito” il collegamento del dac, usando un endpoint di rete Squeezelite (e curando la configurazione dei buffer stream/output) avresti certamente apprezzato un grosso miglioramento … Quale Auralic?
Turandot Inviato 2 Febbraio Autore Inviato 2 Febbraio @Max440 perché? Pensi non abbia provato? Sempre meglio il 44…
rpezzane Inviato 2 Febbraio Inviato 2 Febbraio @stefano_mbp Daphile era eccellente. Fatte varie configurazioni e alla fine con un PC senza compromessi alimentato in lineare e con un buon cavo USB avevo raggiunto un buon livello ma sempre abbondantemente sotto al CD prima payback design MPS-3 poi Marantz SA-10. Con AURALIC G2.1 salito di livello. Saluti
stefano_mbp Inviato 2 Febbraio Inviato 2 Febbraio 21 minuti fa, rpezzane ha scritto: AURALIC G2.1 Vabbè, vuoi vincere facile … spero bene che uno streamer da €3500/4000 possa essere (un po’) meglio di Daphile. Comunque, per la mia esperienza, il punto debole del pc/Mac è proprio la porta usb. Usando un endpoint in rete (rpi4 o SOtM sms200) le cose migliorano notevolmente. Quando usavo Audirvana sul Mac l’aggiunta del SoTM sms200 come renderer UPnP fu una svolta che definirei epocale, sembrò quasi di aver cambiato tutto … stessa cosa con Daphile e il medesimo SOtM come renderer Squeezelite. Non cito HQPlayer (….) perchè non è confrontabile non essendo bit-perfect per definizione, ma si pone comunque qualche piano sopra agli altri (non gradini …) sempre con l’endpoint NAA
Dufay Inviato 2 Febbraio Inviato 2 Febbraio 2 ore fa, Turandot ha scritto: @Max440 perché? Pensi non abbia provato? Sempre meglio il 44… Forse per questa canzone si. 1
SimoTocca Inviato 2 Febbraio Inviato 2 Febbraio 5 ore fa, one4seven ha scritto: Sui dischi non ascoltiamo solo il suono dei convertitori. Certamente, nessun dubbio su questo. Ma ancora una volta io mi riferisco quasi esclusivamente ai generi che ascolto, cioè la classica in primis, il jazz in seconda battuta. E ancora una volta, lo sottolineo e mi spiace se questo disturba qualche forumer, il mio paragone è con il suono dal vivo. Come ho sempre affermato sono gli archi il grosso problema del primo digitale, archi che suonano freddi e innaturali nelle registrazioni digitali, DDD, chiunque sia la casa discografica e qualunque sia l’ingegnere del suono con apparecchiature le più diverse…. Decca, Deutsche Grammophon, EMI, Warner (pre EMI), Harmonia Mundi, Sony, e compagnia… Sono gli archi che proprio hanno un suono, un colore oserei dire, freddo e innaturale. Ho notato un certo miglioramento di alcune registrazioni native in 16/44, dopo un passaggio in DSD (perché l’upsampling in PCM è un conto, e a mio avviso non solo è inutile, ma pressoché sempre peggiorativo! , ma il passaggio in DSD è altra cosa..). Penso ad alcuni album Esoteric in SACD, come le Danze Ungheresi di Brahms dirette da Abbado a Vienna.. o la quarta di Brahms, ancora a Vienna diretta da Kleiber… il passaggio di queste primissime registrazioni DDD PCM 16/44 a DSD, oltre a qualche intelligente ri-regolazione nella rimasterizzazione da parte degli ingegneri Esoteric, sembra far perdere, almeno un pò, il sapore digitale…
Max440 Inviato 3 Febbraio Inviato 3 Febbraio 17 ore fa, stefano_mbp ha scritto: Vabbè, vuoi vincere facile … spero bene che uno streamer da €3500/4000 possa essere (un po’) meglio di Daphile. Ok, ma...'nzomma... dipende! A casa di amici abbiamo provato a confronto uno streamer da 2k euro con uno da 500 euro, collegati in coassiale con stesso cavo allo stesso dac... Differenze inesistenti. 1
Mary Inviato 3 Febbraio Inviato 3 Febbraio Il 22/01/2025 at 15:36, Dufay ha scritto: Sarebbe come dire non leggo libri non miei quindi non vado in biblioteca. Non ha senso Che discorsi...infatti in biblioteca non vado e se mi voglio leggere un libro me lo compro.
Mary Inviato 3 Febbraio Inviato 3 Febbraio Il 22/01/2025 at 19:21, grisulea ha scritto: Se pensi a quanti servizi si pagano per non avere nulla in mano ..... qua si parla di "moneta". Luce, gas, telefono, TV, assicurazioni, abbonamenti, cinema, concerti, teatro, vacanze ecc.... Ma anche quel che si paga per la maggior parte finisce nel nulla, non sono investimenti ma spese o meglio costi. Auto, moto, bici, vestiti, mobili, cianfrusaglie varie prese e poi abbandonate chissà dove, steriiii.. ecc. Ad un certo punto valgono se non nulla molto poco. Dopo aver fatto il loro "servizio" sono da buttare. Persino gli immobili se non costantemente manutenuti ed ogni qualche decade ristrutturati pesantemente perdono completamente il loro valore. Che razza di discorsi sono...la maggior parte dei servizi che citi sono "indispensabili" come luce, gas, telefono e assicurazioni...il restante posso decidere di non averlo compreso pagare per ascoltare viste le spese e il carovita oggigiorno purtroppo c'è gente che ha dovuto tagliare molto vacanze comprese, non entro nel merito del resto perché non serve commentare.
Folkman Inviato 3 Febbraio Inviato 3 Febbraio 19 ore fa, stefano_mbp ha scritto: 19 ore fa, rpezzane ha scritto: AURALIC G2.1 Vabbè, vuoi vincere facile … spero bene che uno streamer da €3500/4000 possa essere (un po’) meglio di Daphile. Comunque, per la mia esperienza, il punto debole del pc/Mac è proprio la porta usb. Usando un endpoint in rete (rpi4 o SOtM sms200) le cose migliorano notevolmente Assolutamente d’accordo e’ uno streamer che può fare la differenza , confrontato da un amico con uno streamer da 400 euro e ho sentito delle differenze non eclatanti ma c’erano . In meglio indendo .
Dufay Inviato 3 Febbraio Inviato 3 Febbraio 1 ora fa, Mary ha scritto: Che razza di discorsi sono...la maggior parte dei servizi che citi sono "indispensabili" come luce, gas, telefono e assicurazioni...il restante posso decidere di non averlo compreso pagare per ascoltare viste le spese e il carovita oggigiorno purtroppo c'è gente che ha dovuto tagliare molto vacanze comprese, non entro nel merito del resto perché non serve commentare. Visto il pienone a Roccaraso non parrebbe
grisulea Inviato 3 Febbraio Inviato 3 Febbraio 1 ora fa, Mary ha scritto: Che razza di discorsi sono.. E' un discorso che andava capito. Esattamente come quello della biblioteca. Mi sarò spiegato male.
grisulea Inviato 3 Febbraio Inviato 3 Febbraio 1 ora fa, Mary ha scritto: c'è gente che ha dovuto tagliare molto vacanze comprese Se ha dovuto tagliare avrà tagliato prima di tutto l'acquisto di supporti, molto più costosi di un abbonamento. Non è meglio spendere 10 euro mese ed avere tutto disponibile se si deve tirare cinghia? Ma poi mi dici qua chi deve fare rinunce da dieci euro? Un motocilcista non mette benzina nel serbatoio perché si consuma? Non dirmi che la moto è indispensabile. Di indispensabile c'è veramente poco. Oggi chiamiamo indispensabile il benessere e la comodità. Non sono indispensabili, fanno piacere, la gente ha vissuto millenni senza quello che oggi riteniamo indispensabile. Dirai sono cambiati i tempi. Esattamente, anche nel lostro orticello. 2
Gerardo61 Inviato 3 Febbraio Inviato 3 Febbraio 20 ore fa, SimoTocca ha scritto: Ho notato un certo miglioramento di alcune registrazioni native in 16/44, dopo un passaggio in DSD Se hai un vero DAC bit perfect (con il passaggio diretto del segnale digitale) puoi fare upsampling a DSD (fino a 48x1024 se il DAC lo permette) con HQPlayer e ti si aprirà l'universo. Prova 😉 Non mi dilungo nei dettagli e mi scuso per l'OT
Gerardo61 Inviato 3 Febbraio Inviato 3 Febbraio 4 ore fa, Max440 ha scritto: Differenze inesistenti Uno streamer o lettore di rete, se vogliamo usare l'italiano, non suona ma veicola un segnale digitale verso un DAC. Bit In->Bit Out Se modifica qualcosa non è il massimo IMHO 1
Ggr Inviato 3 Febbraio Inviato 3 Febbraio 2 minuti fa, Gerardo61 ha scritto: Uno streamer o lettore di rete, se vogliamo usare l'italiano, non suona ma veicola un segnale digitale verso un DAC. Bit In->Bit Out Se modifica qualcosa non è il massimo IMHO Esatto. Le differenze, se ci sono, dovrebbero risiedere solo nella pulizia dei dati in uscita, intesa come disturbi o rumori di alimentazione, e non certo come perdita di bit. 1
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