Savgal Inviato 4 Febbraio Inviato 4 Febbraio @Velvet Esperimento fatto da un mio docente che svolge alcune ore di docenza in una università. La lezione era sull'uso della IA per lo sviluppo di test a scelta multipla e per la programmazione per studenti disabili. Ha mostrato come nella richiesta di una sintesi dei "Promessi sposi", in un passaggio la IA sosteneva che don Rodrigo fosse innamorato di Lucia. La cosa non alcuna corrispondenza nel romanzo, ma di ciò può essere a conoscenza solo chi il romanzo lo ha letto.
LUIGI64 Inviato 4 Febbraio Inviato 4 Febbraio Accaduta, più o meno, la stessa cosa Il testo non così conosciuto, ma aveva inventato di sana pianta un personaggio ed eliminato altro, tra l'altro piuttosto rilevante ai fini della narrazione AI Gemini 1
analogico_09 Inviato 5 Febbraio Inviato 5 Febbraio Il 17/01/2025 at 08:35, mozarteum ha scritto: Alla IA manca il senso della variabile e sintesi umana. Pero’ operando su dati si approssima con apprezzabile margine. Pero’ scrive piu’ di Savagal. prendi una IA che ha fatto il classico 😁 Arrivo ora in questa lunghissima discussione, pensavo fosse incentrata sulle tecniche di funzionamento delle IA, delle quali ci capirei niente mentre invece qui si passa ai "fatti" E da quel poco che ho fino ad ora letto mi pare capire che potrebbe instaurarsi la tendenza a valutare i nostri dirimpettai, più o meno vicini, più o meno lontani, con l'intelligenza artificiale mandando in vacanza permanente l'intelligenza naturale che permette di valutare i caratteri anche a "pelle", con o senza gli annessi e connessi, escatologici rigiramenti di "palle", anche il senso della variabile e sintesi umana che include una discreta scorta di logica e di pre-logica, di empirismo naturale in attesa che venga pur'isso integrato nella IA. Campa cavallo che l'intelligenza cresce! ... Ma sono certo che non arriveremo mai a vivere una forma di dittartura del pensiero artificiale sul naturale; tuttavia, hai visto mai.., basterebbe prendere l'IA come IA e l'IN come IN come mi par si faccia qui, e in quest'ottica devo dire che trovo anch'io questo gioco divertente, non di men che intelligente! 😂 👍🏻
LUIGI64 Inviato 5 Febbraio Inviato 5 Febbraio Tra l'altro, il profilo generato dalla IA può essere utilizzato strumentalmente per svalutare e giudicare negativamente il soggetto analizzato....vabbè Dalla IA alla stupidità umana, il passo è breve. Sconfortante
briandinazareth Inviato 5 Febbraio Autore Inviato 5 Febbraio 40 minuti fa, analogico_09 ha scritto: E da quel poco che ho fino ad ora letto mi pare capire che potrebbe instaurarsi la tendenza a valutare i nostri dirimpettai non serve a quello, ma mostra bene la potenza del sistema, anche con pochissimi dati e modelli ormai superatissimi. sta sfuggendo la rivoluzione in atto e il mondo che sta arrivando.
home Inviato 5 Febbraio Inviato 5 Febbraio Non so se OT, gli ho chiesto il miglior impianto con 5000€ usando solo il sito come riferimento di contenuti: Per allestire un impianto audio di alta qualità con un budget di 5.000 euro, è fondamentale bilanciare attentamente la scelta dei componenti, tenendo in considerazione l'ambiente d'ascolto e le preferenze musicali. Ecco una proposta basata sulle discussioni presenti su Melius Club: Sorgente Digitale: DAC Lector 704 (circa 1.600 euro, usato): Questo DAC è apprezzato per la sua capacità di offrire una riproduzione sonora dettagliata e musicale. melius.club Amplificatore Integrato: Unison Research Simply Two (circa 1.500 euro): Un amplificatore valvolare noto per la sua musicalità e calore sonoro, ideale per chi predilige un suono ricco e coinvolgente. melius.club Diffusori: Klipsch Heresy III (circa 1.300 euro): Diffusori ad alta efficienza che offrono un suono dinamico e dettagliato, facilmente pilotabili dall'amplificatore valvolare proposto. melius.club Cavi e Accessori: Cavi di segnale e potenza (circa 600 euro): Investire in cavi di buona qualità assicura una trasmissione del segnale ottimale e contribuisce alla coerenza dell'intero sistema. Considerazioni Finali: Questa configurazione, ispirata alle esperienze condivise su Melius Club, offre un equilibrio tra dettaglio, musicalità e dinamica. È importante considerare l'acquisto di componenti usati in buone condizioni per massimizzare il valore del budget disponibile. Inoltre, l'acustica dell'ambiente d'ascolto gioca un ruolo cruciale nella resa sonora complessiva; pertanto, si consiglia di dedicare attenzione anche al trattamento acustico della stanza. Ricorda che le preferenze personali e il tipo di musica ascoltata influenzeranno le scelte finali. È sempre consigliabile effettuare ascolti comparativi presso rivenditori specializzati o appassionati del settore prima di prendere una decisione definitiva. Affinando la ricerca si potrebbero fare comparazioni e ricerche dettagliate...
mozarteum Inviato 5 Febbraio Inviato 5 Febbraio Questa dell’IA e’ faccenda delicata anche in ambito giuridico. Le gare d’appalto si aggiudicano applicando formule algoritmiche che tengono conto (dovrebbero tener conto) degli elementi piu’ qualificanti delle varie offerte in competizione rispetto ai requisiti fissati nel bando (talvolta anch’essi frutto di algoritmi). il punto e’ questo: non sempre la pubbliche amministrazioni che devono predisporre i bandi e aggiudicare sono in grado di forgiare in house gli algoritmi la cui preparazione e’ pertanto spesso affidata all’esterno… I rischi sono intuibili. E’ per questo che il Consiglio di Stato ha messo dei limiti e ha ritenuto legittime queste procedure solo se gli algoritmi siano intellegibili, cioe’ il nucleo regolatorio degli stessi sia traducibile in termini trasparenti nel linguaggio comune. Siccome non sempre anzi quasi mai questo e’ possibile (provate a spiegare a parole una equazione a un magistrato o avvocato non dell’ultima generazione), la questione diventa una battaglia fra periti informatici (di parte o del giudice). La giustizia quindi verrebbe amministrata sulla “fiducia” della lealta’ del sostrato tecnico/informatico. il giudice perde dunque la sua autonomia di giudizio
Velvet Inviato 5 Febbraio Inviato 5 Febbraio 18 minuti fa, mozarteum ha scritto: una battaglia fra periti informatici I periti possono perire in battaglia?
briandinazareth Inviato 5 Febbraio Autore Inviato 5 Febbraio 25 minuti fa, mozarteum ha scritto: Questa dell’IA e’ faccenda delicata anche in ambito giuridico. Le gare d’appalto si aggiudicano applicando formule algoritmiche che tengono conto (dovrebbero tener conto) degli elementi piu’ qualificanti delle varie offerte in competizione rispetto ai requisiti fissati nel bando (talvolta anch’essi frutto di algoritmi). il punto e’ questo: non sempre la pubbliche amministrazioni che devono predisporre i bandi e aggiudicare sono in grado di forgiare in house gli algoritmi la cui preparazione e’ pertanto spesso affidata all’esterno… però questo non ha a che fare con la AI, sono normali algoritmi di valutazione. solo troppo complessi per chi ha fatto il classico :)
mozarteum Inviato 5 Febbraio Inviato 5 Febbraio Potrebbe avere a che fare se si desse all’IA il compito di predisporli. La cosa sarebbe anche peggiore perche’ l’IA si presenta nelle suggestive vesti dell’oggettivita’
analogico_09 Inviato 5 Febbraio Inviato 5 Febbraio 2 ore fa, briandinazareth ha scritto: non serve a quello, ma mostra bene la potenza del sistema, anche con pochissimi dati e modelli ormai superatissimi. sta sfuggendo la rivoluzione in atto e il mondo che sta arrivando. La potenza non è sempre sinonimo di esattezza e di "verità",. L' IA sarà utile per le "burocrazie", archivi catastali, tributari, bibliotecari, etc, per tracciare profili nelle selezioni di candidati alle attività lavorative e d'altro tipo basilarmente meccaniche, per le quali siano richiesti capacità mentali schematiche. Per le forme di attività umane più creative - grazie a Dio ogni persona è diversa dall'altra - per poter valutare, definire, comprendere le complessità della natura umana nella sua integralità ed unicità, occorrono capacità di analisi intellettive, morali e financo "affettive" squisitamente umane, ovvero naturali. Quindi se rivoluzione IA già fosse, o se dovrà essere, si tratterebbe credo di una rivoluzione limitata, settoriale a potenza limitata. Sarebbe da riguardare l'omonimo (brutto) film di Spilbirg... 1
LUIGI64 Inviato 5 Febbraio Inviato 5 Febbraio 6 minuti fa, analogico_09 ha scritto: per poter valutare, definire, comprendere le complessità della natura umana nella sua integralità ed unicità, occorrono capacità di analisi intellettive, morali e financo "affettive" squisitamente umane, ovvero naturali. Immagino che per qualcuno, l'essere umano sia molto più prevedibile, automatizzato e meccanico rispetto alle tuo punto di vista
briandinazareth Inviato 5 Febbraio Autore Inviato 5 Febbraio 3 minuti fa, analogico_09 ha scritto: Per le forme di attività umane più creative - grazie a Dio ogni persona è diversa dall'altra - per poter valutare, definire, comprendere le complessità della natura umana nella sua integralità ed unicità, occorrono capacità di analisi intellettive, morali e financo "affettive" squisitamente umane, ovvero naturali. questo però è un assunto apodittico che si sgretola ogni giorno di più. non perché la ai sia uguale all'uomo, non serve, ma perché la stragrande maggioranza delle attività delle quali parliamo, hanno a che fare con l'intelligenza e la creatività. due campi dove la ai già sorpassa la grande maggioranza degli esseri umani e cresce ogni settimana, non ogni mese... l'idea che sia una cosa "meccanica" o uno strumento di ricerca con un enorme database è totalmente errata, tecnicamente e ontologicamente. Questo è il motivo per cui chi non conosce l'argomento, in genere sottovaluta quello che sta accadendo, mentre chi lo conosce è razionalmente spaventato (qualcuno anche terrorizzato, soprattutto tra coloro che conoscono a fondo i modelli non ancora dipsonibili al pubblico). tra l'altro è già finita l'epoca degli llm che rispondono cose, siamo dentro l'epoca degli agenti... AI che fanno cose. 10 minuti fa, analogico_09 ha scritto: Sarebbe da riguardare l'omonimo (brutto) film di Spilbirg... meglio her... :) ma in versione originale, il dppiaggio della ramazzoti è osceno
analogico_09 Inviato 5 Febbraio Inviato 5 Febbraio 40 minuti fa, briandinazareth ha scritto: 51 minuti fa, analogico_09 ha scritto: Per le forme di attività umane più creative - grazie a Dio ogni persona è diversa dall'altra - per poter valutare, definire, comprendere le complessità della natura umana nella sua integralità ed unicità, occorrono capacità di analisi intellettive, morali e financo "affettive" squisitamente umane, ovvero naturali. questo però è un assunto apodittico che si sgretola ogni giorno di più. Questo non è un assunto apodittico, è una mia legittima e pertinente osservazione: ci sono tante cose che sonono evidenti e che si sanno e che tuttavia si dimenticano. E' una realtà che serve invece risottolineare le dimenticanze e ciò che vige in un mondo che va sempre più verso "l"artificialità" e la virtualità delle intelligenze, delle scelte in ogni cosa, degli ascolti musicali, delle visioni filmiche, delle fruizioni artistiche, delle socialità, dei contatti umani. Etc. Si guardi ai giovani, ragazzi, adolescenti, le speranze del futuro, pieni di tecnologie delle virtualità che isolano, sostanzialmente: soli, depressi, chiusi nei loro mondi da cui si sviluppano sempre di più i fenomeni di bullismo e di altre forme di nevrosi violenta e coatta. Ricordare e riflettere su questo è utile e anche necessario non giàmpleonastico. . Era questo che intendevo dire. Per il resto non sono interessato all'intelligenza artificiale che non intendo approfondire non per sbobismo ma per mancanza di interesse elettivo.., mi basta quel poco di cui già so, che vedeo constato.., spesso una miltiplicazioni di situaziuoni starnite e stranianti... d'altra parte non ho obblighi verso me stesso di imparare, adottare, praticare, né verso gli altri.., ovvero verso mio figlio o altri giovani maturi in età e in sentimento che potrebbero insegnare qualcosa loro a me... Vabbè.., sarò retrogrado, me la ritroverò imposta la IA, sta bene siamo da sempre a vedercela con dei fantasmi di libertà...dico anzi che per giocare mi piace, potrebbe piacermi.., ma prendendo il gioco come gioco e le cose serie come cose serie. Siccome l'IA è cosa seria preferisco per rispetto verso le cose serie di prenderla solo come gioco. Mi scuserai quindi se non replico alle tue serie e dotte spiegazioni ma io amo il fantastico, il mondo immaginifico dell'arte, del "superfluo", del sogno che mi fa vivere meglio e con maggior consapevolezza ed intensità et piacere gli stati della veglia, due piani della psiche e dell'intelligenza del sentimento strettamente collegati ed inscidibnili tra di loro. Oggininvece si assiste a quelle che per me sono pericolod se scollature.., Una cosa apodittica anche queste.., o magari un truismo... che ci vogliamo fare sono ancora in attesa di ricevere il battesimo della IA ...
analogico_09 Inviato 5 Febbraio Inviato 5 Febbraio 1 ora fa, mozarteum ha scritto: La cosa sarebbe anche peggiore perche’ l’IA si presenta nelle suggestive vesti dell’oggettivita’ Una volta si dibatteva sul dogma escatologico dell'infallibilità del papa, ora siamo all'indiscussa oggettività dell'infallibilità della IA che se non passasse come tale, assolutamente infallibile, se ne creerebbero non pochi di malumori... eufemisticamente parlando.
Fabio Cottatellucci Inviato 5 Febbraio Inviato 5 Febbraio 23 minuti fa, analogico_09 ha scritto: Oggininvece si assiste a quelle che per me sono pericolod se scollature 2
analogico_09 Inviato 5 Febbraio Inviato 5 Febbraio 4 minuti fa, Fabio Cottatellucci ha scritto: Oggininvece si assiste a quelle che per me sono pericolod se scollature In questo caso il pericolo è(ra) il mio mestiere...
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