speaktome74 Inviato 18 Gennaio Inviato 18 Gennaio Ciao a tutti. La riproduzione più reale possibile delle note acute di un pianoforte con la corretta estensione e decadimento. Tralasciando l'incisione, di questi componenti: cd player, preamplificatore, finale, cavi (alimentazione, segnale e potenza) quale secondo voi in ordine di maggior intervento e caratterizzazione agisce sul risultato prima che il suono esca dai diffusori?
ilmisuratore Inviato 18 Gennaio Inviato 18 Gennaio 28 minuti fa, speaktome74 ha scritto: Ciao a tutti. La riproduzione più reale possibile delle note acute di un pianoforte con la corretta estensione e decadimento. Tralasciando l'incisione, di questi componenti: cd player, preamplificatore, finale, cavi (alimentazione, segnale e potenza) quale secondo voi in ordine di maggior intervento e caratterizzazione agisce sul risultato prima che il suono esca dai diffusori? Escludendo i cavi l'ordine lo hai già scritto Sorgente Pre Finale (questo il più incisivo) Visto che parli di "il più reale possibile"...per una riproduzione verosimigliante del pianoforte serve una buona dose di SPL (circa 115 dB di picco) con una distorsione molto bassa in modo che le note non appaiano "stonate"
speaktome74 Inviato 18 Gennaio Autore Inviato 18 Gennaio Cosa intendi per Finale (questo il più incisivo). In che senso?
ilmisuratore Inviato 18 Gennaio Inviato 18 Gennaio 3 minuti fa, speaktome74 ha scritto: Cosa intendi per Finale (questo il più incisivo). In che senso? Le note alte del pianoforte richiedono picchi senza distorsione di forma, se il finale le tosa tali note non avranno la verosimiglianza tanto attesa
speaktome74 Inviato 18 Gennaio Autore Inviato 18 Gennaio Interessante. Ma centra con la risposta in frequenza? E queste "potature" sono volute in favore del miglioramento di altri parametri?
Ggr Inviato 18 Gennaio Inviato 18 Gennaio Credo che per tosature, si intenda il fatto che il finale non abbia abbastanza potenza, quindi va in clipping, tagliando di netto il picco di potenza che invece servirebbe. Se si hanno diffusori almeno da 90 bd, e in ampli almeno da 100 watt continui, direi che non ci sono problemi a stare lontano dal clipping. C'è da dire che parliamo di note acute, quindi totale territorio del tweeter, che dovrebbe avere molto meno problemi a suonare forte con bassa diatorsione.
ilmisuratore Inviato 18 Gennaio Inviato 18 Gennaio 1 ora fa, speaktome74 ha scritto: Interessante. Ma centra con la risposta in frequenza? E queste "potature" sono volute in favore del miglioramento di altri parametri? No le tosature scaturiscono solitamente da un cattivo interfacciamento tra diffusore e finale Diffusori con scarsa sensibilità e bassa potenza applicata ad esempio non permettono di raggiungere picchi sufficienti per poter aspirare alla verosimiglianza Un vero pianoforte produce SPL di picco abbastanza elevate (114/115 dB) e per "sembrare vero" l'impianto non dovrebbe, aldilà dell'aspetto timbrico che conta pure, riprodurlo come una radiolina
speaktome74 Inviato 18 Gennaio Autore Inviato 18 Gennaio Ma forse potrebbero entrare in causa i cavi di potenza?
ilmisuratore Inviato 18 Gennaio Inviato 18 Gennaio Adesso, speaktome74 ha scritto: Ma forse potrebbero entrare in causa i cavi di potenza? No, i cavi di potenza al massimo incidono su qualche decimo di dB sulla risposta in frequenza I picchi li fanno ampli e diffusori Può tosare l'ampli come non può farcela il diffusore Basta interfacciarli bene Il mio sistema ad esempio (101 dB di sensibilità) con "pochi watt" sulla carta dovrebbe andare bene...invece ne ho messi 170 su 4 ohm e circa 370 nei picchi istantanei (massima potenza istantanea che raggiunge fino alla prima comparsa delle tosature) Poter raggiungere 120 dB di picco massimo senza tosature vuol dire che a 115 dB la nota del pianoforte risulterà verace, pulita ed emozionante...anzi...vado subito ad accendere 1
speaktome74 Inviato 18 Gennaio Autore Inviato 18 Gennaio Eh, "basta interfacciarli bene" mi piace! Comunque buon ascolto nel frattempo; sono contento di aver svegliato la tua voglia 😉
Questo è un messaggio popolare. gianventu Inviato 18 Gennaio Questo è un messaggio popolare. Inviato 18 Gennaio Il pianoforte è uno strumento che risente più di molti altri di registrazioni mediocri. Spesso il suono risulta ovattato a dismisura, molto poco realistico. E diventa inascoltabile. Sto ascoltando questo, trovo sia una buona/ottima registrazione. 1 2
Gustavino Inviato 18 Gennaio Inviato 18 Gennaio 8 hours ago, ilmisuratore said: (circa 115 dB di picco) con una distorsione molto bassa in modo che le note non appaiano "stonate" La mia Gibson in distorsione a palla non stona per nulla
ilmisuratore Inviato 18 Gennaio Inviato 18 Gennaio 7 ore fa, gianventu ha scritto: Il pianoforte è uno strumento che risente più di molti altri di registrazioni mediocri. Spesso il suono risulta ovattato a dismisura, molto poco realistico. E diventa inascoltabile. Sto ascoltando questo, trovo sia una buona/ottima registrazione. Domani lo ascolto
PMV Inviato 19 Gennaio Inviato 19 Gennaio Il fatto che si debbano raggiungere i 115 db di picco per una riproduzione realistica dal pianoforte mi lascia un poco perplesso. Quando vado ad ascoltare concerti per pianoforte solista non mi pare che vengano raggiunte simili pressioni sonore. Poi mi pare che Max440 che ha un pianoforte in casa e lo suona utilizzi le magneplanar 1.7 che non credo arrivino a 115 db
bluenote Inviato 19 Gennaio Inviato 19 Gennaio 9 minuti fa, PMV ha scritto: Il fatto che si debbano raggiungere i 115 db di picco per una riproduzione realistica dal pianoforte mi lascia un poco perplesso. Quando vado ad ascoltare concerti per pianoforte solista non mi pare che vengano raggiunte simili pressioni sonore. Poi mi pare che Max440 che ha un pianoforte in casa e lo suona utilizzi le magneplanar 1.7 che non credo arrivino a 115 db Dipende dalla forza con cui è suonato e dalla tipologia di pianoforte. Nei fortissimo può arrivare anche a 110-120dB e oltre in determinate sale.
PMV Inviato 19 Gennaio Inviato 19 Gennaio 3 minuti fa, bluenote ha scritto: Dipende dalla forza con cui è suonato e dalla tipologia di pianoforte. Nei fortissimo può arrivare anche a 110-120dB e oltre in determinate sale. Considerando un pianoforte da concerto, in una sala di che dimensioni e a che distanza dallo strumento?
bluenote Inviato 19 Gennaio Inviato 19 Gennaio 2 minuti fa, PMV ha scritto: Considerando un pianoforte da concerto, in una sala di che dimensioni e a che distanza dallo strumento? Devi stare molto vicino, meno di 1 metro credo per avere quei picchi. In una sala da concerto tipica, 500-1000 posti, a 10-20 metri i db scendono a circa 80db, che variano in base a tanti fattori, quale acustica, quantità di pubblico.....
Ggr Inviato 19 Gennaio Inviato 19 Gennaio Comunque il pianoforte è sempre uno strumento a percussione. Il picco dura l'istante che il martelletto batte la corda. Non potrà mai durare oltre. Un picco cosi breve, forse neanche riusciamo a coglierlo.
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