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La lettura della Bibbia


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Sognatore
Inviato

Alla lettura di testi sacri comunque in definitiva bisogna approcciarsi con la giusta mentalità, senza mai prendere alla lettera, estremizzare, contestualizzare troppo, sono testi diversi da qualsiasi altro, non è filosofia ne storia ne arte, afferiscono alla sfera dell'ignoto e del soprannaturale, se ci credi e ti fidi (avere fede) bene altrimenti meglio lasciar perdere....questo vale per il cristianesimo così come per tutte le altre religioni....

Inviato
54 minuti fa, LUIGI64 ha scritto:

Potresti portare delle fonti che confermino in maniera sicura questa affermazione

Be', tutti gli studi sul funzionamento del cervello. Per essere veramente liberi dovrebbe esistere veramente uno "spirito" che comanda la materia di cui è fatto il nostro corpo. Per ora non si hanno evidenze scientifiche dell'esistenza di uno spirito (qualsiasi cosa possa essere), per cui tutto ciò che resta è materia inanimata organizzata in un cervello con la proprietà emergente della coscienza.

Inviato
1 minuto fa, Sognatore ha scritto:

per tutte le altre religioni.

Molto meno per il Buddhismo

Prova e decidi tu

Lo stesso Buddha affermava di non fidarsi ciecamente di quello che lui professava

Inviato

La realtà è meccanicista, ormoni, impulsi elettrici, molecole che ne fanno d'ogni, tutto incredibilmente complesso.

Inviato
2 minuti fa, faber_57 ha scritto:

coscienza

Secondo me, fintanto non si riuscirà a capire in maniera esaustiva il funzionamento della coscienza...brancoliamo un poco nel buio

Inviato

Ricordo a tutti... credenti e non.., che il Corano e' stato dettato da L' Arcangelo Gabriele per volonta' di Dio (Allah).

Mettere in dubbio questo aspetto e' come disconoscere che l 'annunciazione fatta a Maria per nome e conto di Gabril  (in arabo si chiama cosi') demandato da Dio, equivalga ad una barzelletta.

Inviato
3 minuti fa, LUIGI64 ha scritto:

Secondo me, fintanto non si riuscirà a capire in maniera esaustiva il funzionamento della coscienza...brancoliamo un poco nel buio

Dipende anche da cosa si intende per coscienza. Per quanto mi riguarda è il risultato di reazioni chimiche in area cerebrale, morto il cervello la "coscienza" svanisce. E' tutto lì dentro. 

Inviato
2 minuti fa, Xabaras ha scritto:

Per quanto mi riguarda

ne prendiamo atto, ma pare non sia esattamente come tu dici, o meglio non è una spiegazione esaustiva. La questione è tutt'altro che chiusa, anche dal punto di vista meramente scientifico

Inviato
4 minuti fa, LUIGI64 ha scritto:

Secondo me, fintanto non si riuscirà a capire in maniera esaustiva il funzionamento della coscienza...brancoliamo un poco nel buio

Infatti trovo appassionante il periodo attuale, con tutte queste IA che si stanno destando e noi che difendiamo l'ultima trincea dell'antropocentrismo, e cioè la nostra coscienza, unica ed inimitabile :classic_biggrin:. Vorrei avere vent'anni di meno per vedere come va a finire!

briandinazareth
Inviato

quello che sappiamo oggi, con certezza, è che la relazione tra coscienza, sensazione di scelta e decisione effettiva, avviene nell'ordine temporale opposto.

quindi prima la decisione, poi la consapevolezza e la spiegazione razionale a posteriori di quello che è successo. 

questo accade anche per i fenomeni psicologici, come l'ansia, dove i motivi  arrivano dopo l'amigdala e pure le reazioni fisiche. 

questo è il motivo principale per il quale le tecniche di respirazione e rilassamento funzionano.

è uno solo dei motivi per i quali non ci sono al momento buone basi per credere che il libero arbitrio esista, anche se per motivi radicalmnete diversi da quelli di calvino (non è deterministico)

 

gibraltar
Inviato
26 minuti fa, LUIGI64 ha scritto:

oppure dobbiamo giudicarli tutti dei poveri fuorviati, obnubilati o addirittura malati (schizofrenici/narcisisti, ecc..)

No, perchè? Da non credente ho il massimo rispetto chi prese alla lettera quanto predicato da Cristo, cercando di seguirne le orme spesso fino al martirio. Non li considero santi, ai quali non credo, ma nemmeno malati (non tutti, chè anche il resoconto della vita di taluni "santi" è tutt'altro che lusinghiero).

Inviato

@Plot "Mettere in dubbio questo aspetto e' come disconoscere che l 'annunciazione fatta a Maria per nome e conto di Gabril ,"

 

 

 

Ma che affermazione è , ma per favore ... posso benissimo credere a una e non all'altra .

Inviato

Sono contento

Almeno qualcuno in questi lidi,  ha incrollabili certezze: il libero arbitrio non esiste

Immagino che tutti gli scienziati e addetti ai lavori siano d'accordo con questa posizione

Inviato
1 minuto fa, luimas ha scritto:

posso benissimo credere a una e non all'altra

E come mai decidi di credere ad una e non all'altra? O meglio, su che basi?

briandinazareth
Inviato
Adesso, LUIGI64 ha scritto:

Almeno qualcuno in questi lidi,  ha incrollabili certezze: il libero arbitrio non esiste

Immagino che tutti gli scienziati e addetti ai lavori siano d'accordo con questa posizione

 

leggi meglio quello ho scritto. 

se trovi da qualche parte che ho scritto che ho la certezza che il libero arbitrio non esiste, hai ragione. 

se leggendo meglio ti renderai conto che ho detto una cosa diversa,  a livello di logica e filosofia radicalmente diversa, rifletti sul fatto che la ai aveva ragione sul tuo profilo al 100% :classic_biggrin:

dopo qusto potresti, se vuoi, portare delle ragioni valide, logiche e non soggettive che possano far pensare che il libero arbitrio esista ;) 

Inviato
27 minuti fa, LUIGI64 ha scritto:

come possiamo considerarli...uomini devoti fino a giungere ad essere santi veri e propri, oppure dobbiamo giudicarli tutti dei poveri fuorviati, obnubilati o addirittura malati (schizofrenici/narcisisti, ecc..)

Che differenza c'è tra uno che si affida a principi dettati da una fede ed uno che se li costruisce da solo? Uno è più o meno matto dell'altro? Tutti, per andare avanti e decidere quale sarà la nostra prossima azione, ci raccontiamo una storia e facciamo finta di crederci.

Inviato
Adesso, Xabaras ha scritto:

su che basi

di solito il luogo di nascita o di residenza, o la comunità in cui si vive,  sono le cause fondamentali dell'orientamento, una volta era addirittura fondamentale la religione del proprio principe ma dopo la guerra dei trent'anni non più, con l'eccezione dei domini...cattolici dell'imperatore mi sembra :classic_biggrin:

Inviato
2 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

aveva ragione sul tuo profilo al 100% 

Secondo me il profilo l'hai taroccato...:classic_laugh:

Hai scritto questo:

non ci sono al momento buone basi per credere che il libero arbitrio esista

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Questa discussione è chiusa.

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