widemediaphotography Inviato 8 Febbraio Inviato 8 Febbraio Che bella cosa governare senza il consenso... P.S. Questa la chiamo dittatura!
claravox Inviato 9 Febbraio Inviato 9 Febbraio Il 08/02/2025 at 09:06, Roberto M ha scritto: 46 miliardi di dollari dai contribuenti americani per “esportare” l’agenda progressista in tutto il mondo. Compresi i finanziamenti a giornali, politici, ong, progressisti, e perfino islamisti. In pratica un supersoros pagato dai contribuenti americani. E ci si stupisce che il nuovo governo conservatore lo mantenga ? Si chiama democrazia, tra 4 anni, se i Dem vinceranno le elezioni, potranno far pagare di nuovo 46 miliardi di dollari per Usaid di nuovo. Oggi c’è l’agenda Milei, afuera, afuera, afuera. WikiLeaks USAID ha spinto quasi mezzo miliardo di dollari (472,6 milioni di dollari) attraverso una ONG segreta finanziata dal governo degli Stati Uniti, "Internews Network" (IN), che ha "lavorato con" 4.291 media, producendo in un anno 4.799 ore di trasmissioni che raggiungono fino a 778 milioni di persone e "formando" oltre 9000 giornalisti (dati del 2023). IN ha anche sostenuto le iniziative di censura dei social media. L'operazione rivendica "uffici" in oltre 30 paesi, tra cui uffici principali negli Stati Uniti, Londra, Parigi e sedi regionali a Kiev, Bangkok e Nairobi. È guidato da Jeanne Bourgault, che si paga 451 mila dollari all'anno. Bourgault ha lavorato fuori dall'ambasciata degli Stati Uniti a Mosca durante i primi anni '90, dove era responsabile di un budget di 250 milioni, e in altre rivolte o conflitti in momenti critici, prima di ruotare formalmente da sei anni all'USAID all'IN. La biografia IN di Bourgault e quelle delle sue altre persone chiave e membri del consiglio sono state recentemente cancellate dal suo sito web, ma rimangono accessibili su http://archive.org. I registri mostrano che il consiglio è co-presieduto dal securocratico democratico Richard J. Kessler e Simone Otus Coxe, moglie del miliardario NVIDIA Trench Coxe, entrambi importanti donatori democratici. Nel 2023, sostenuto da Hillary Clinton, Bourgault ha lanciato un fondo IN da 10 mili di dollari alla Clinton Global Initiative (CGI). Anche la pagina IN che mostra una foto di Bourgault al CGI è stata cancellata. IN ha almeno sei filiali vincolate con nomi non correlati, tra cui una con sede alle Isole Cayman. Dal 2008, quando iniziano i registri elettronici, oltre il 95% del budget di IN è stato fornito dal governo degli Stati Uniti https://x.com/wikileaks/status/1888072129327083979?mx=2
tigre Inviato 10 Febbraio Inviato 10 Febbraio Diamo merito a Musk di aver svelato al grande pubblico gli scandali riguardanti gruppi di etnia prevalentemente pakistana che negli ultimi decenni hanno stuprato, ucciso bambine inglesi su suolo britannico.. tutti reati coperti dalle varie amministrazioni che si sono succedute al potere. Ogni tanto diamo a Cesare quel che é di Cesare. 😊
senek65 Inviato 10 Febbraio Inviato 10 Febbraio 40 minuti fa, tigre ha scritto: Diamo merito a Musk di aver svelato al grande pubblico gli scandali riguardanti gruppi di etnia prevalentemente pakistana che negli ultimi decenni hanno stuprato, ucciso bambine inglesi su suolo britannico.. tutti reati coperti dalle varie amministrazioni che si sono succedute al potere. Ogni tanto diamo a Cesare quel che é di Cesare. 😊 Insomma...non è andata esattamente così.
tigre Inviato 10 Febbraio Inviato 10 Febbraio 12 minuti fa, senek65 ha scritto: Insomma...non è andata esattamente così. Ognuno ha gli occhi per leggere caro senek.. https://www.ereticamente.net/inghilterra-stupri-etnici-e-sottomissione-roberto-pecchioli/ Quando questi scandali usciranno in altri Paesi occidentali, e saranno noti alle popolazioni, la chiusura verso gli immigrati clandestini, subirà una nuova accelerazione.
Xabaras Inviato 10 Febbraio Inviato 10 Febbraio 1 ora fa, tigre ha scritto: Ognuno ha gli occhi per leggere caro senek.. https://www.ereticamente.net/inghilterra-stupri-etnici-e-sottomissione-roberto-pecchioli/ Quando questi scandali usciranno in altri Paesi occidentali, e saranno noti alle popolazioni, la chiusura verso gli immigrati clandestini, subirà una nuova accelerazione. Te lo dico in amicizia: stai facendo una figura barbina. E ti ho trattato.
gibraltar Inviato 10 Febbraio Inviato 10 Febbraio Ormai anche taluni qui dentro stanno perdendo ogni freno inibitore. Stiamo tornando ai manifesti dell'ebreo col naso adunco... 1 1
iBan69 Inviato 10 Febbraio Inviato 10 Febbraio Trump: «In piano Gaza nessun diritto palestinesi a tornare» Donald Trump afferma che i palestinesi non avrebbero alcun diritto al ritorno in base al suo piano per impossessarsi di Gaza.
briandinazareth Inviato 10 Febbraio Autore Inviato 10 Febbraio bisogna controllare più da vicino anche le forze armate, a tutti i livelli... troppi gay pare...
briandinazareth Inviato 10 Febbraio Autore Inviato 10 Febbraio queste sono al livello di quelle propagandistiche durante il ventennio e il nazismo. dopo aver guadagnato l'accesso ai dati di tutti gli americani e ai cordoni della borsa, adesso rimane il nemico giudici. e thiel se la ride guidando e controllando da dietro...
briandinazareth Inviato 10 Febbraio Autore Inviato 10 Febbraio e distruggere la fiducia in ogni cosa e ogni istituzione è fondamentale per chi vuole rappresentare i pieni poteri. naturalmente anche i medici, cavalcando l'onda novax:
briandinazareth Inviato 10 Febbraio Autore Inviato 10 Febbraio e pure contro la scuola obbligatoria.. con motivazioni molto forti...
iBan69 Inviato 10 Febbraio Inviato 10 Febbraio L’America sta andando incontro al periodo più buio della sua storia, e non per colpa d’altri ma dei suo stesso popolo. Mi verrebbe da dire azzi loro, se non fosse che il resto del mondo, volente o nolente, ne sarà indirettamente coinvolto. 2
gibraltar Inviato 10 Febbraio Inviato 10 Febbraio 37 minuti fa, iBan69 ha scritto: ne sarà indirettamente coinvolto. Io aggiungerei: se non fosse che qui da noi (e intendo: Europa, Italia e giù giù a scendere, fino a questo forum) tanti imbecilli danno credito a un tale nugolo di teste vuote e alle loro teorie! 1
UpTo11 Inviato 10 Febbraio Inviato 10 Febbraio Quando si decide di salire su certi piani inclinati poi li si scende tutti fino alla fine e senza sconti. L'occidente ha deciso di salirci di nuovo. . "Nella sua “Storia di un tedesco” del 1939, scritta durante l’esilio inglese, il giornalista Sebastian Haffner ricordava lo “shock gelido” che lo aveva colpito sei anni prima, quando era tirocinante presso l’Alta corte regionale di Berlino, quando aveva saputo della nomina di Hitler a cancelliere del Reich. Ma la sera del 30 gennaio 1933, discusse le prospettive del nuovo governo con suo padre, un riformatore liberale, e convennero rapidamente che avrebbe potuto causare qualche danno, ma non sarebbe rimasto in carica a lungo: "No, tutto sommato, questo governo non era motivo di preoccupazione". Questa reazione non era insolita per l'atteggiamento di molti contemporanei. Nel corso del 1932 si erano succeduti due volte i cancellieri dei gabinetti presidenziali: a Heinrich Brüning succedette Franz von Papen all'inizio di giugno e Kurt von Schleicher all'inizio di dicembre. Perché mai il nuovo governo avrebbe dovuto essere più di un semplice episodio? Quasi nessuno sospettava cosa significasse in realtà la nomina di Hitler: una svolta drammatica non solo nella storia tedesca, ma anche in quella europea e perfino mondiale. Non sarà poi così male: questo era anche il tono dei principali quotidiani liberali. Theodor Wolff, caporedattore del «Berliner Tageblatt», profetizzò nel suo editoriale del 31 gennaio il nuovo governo probabilmente non lascerà nulla di intentato "per intimidire e mettere a tacere i suoi oppositori". Ma perfino la fantasia del giornalista, altrimenti lungimirante, non era sufficiente a farsi un'idea anche solo lontanamente precisa delle possibilità di un regime totalitario. La resistenza sorgerà tra il popolo tedesco, che è sempre stato orgoglioso della “libertà di pensiero e di parola”, e porrà fine a tutti i desideri di dittatura. Sulla "Frankfurter Zeitung", Benno Reifenberg, caporedattore responsabile della politica interna, espresse dubbi sulle "qualifiche umane" di Hitler per la carica di cancelliere del Reich, ma non escluse che potesse cambiare con questa responsabilità e guadagnarsi il rispetto. Come Theodor Wolff, Reifenberg descrisse come "un irrimediabile fraintendimento della nostra nazione credere che si possa imporre un regime dittatoriale": "La diversità del popolo tedesco esige democrazia". Il caporedattore Julius Eibau si è mostrato meno ottimista sulla “Vossische Zeitung”: “I segnali indicano una tempesta”, ha affermato in un primo commento. Hitler non fu in grado di affermare la sua pretesa di potere esclusivo: "Non è un governo Hitler, ma un governo Hitler/Papen/Hugenberg". Ma nonostante tutte le differenze interne, questo triumvirato è unito nel desiderio di “rompere completamente con ciò che è accaduto prima”. Di fronte a questa prospettiva, il quotidiano ha lanciato l'allarme: "Un esperimento pericoloso che non può che essere accompagnato da profonda preoccupazione e dal più acuto sospetto". " 1
tigre Inviato 10 Febbraio Inviato 10 Febbraio 3 minuti fa, UpTo11 ha scritto: del 1939, scritta durante l’esilio inglese, il giornalista Sebastian Haffner ricordava lo “shock gelido” che lo aveva colpito sei anni prima, quando era tirocinante presso l’Alta corte regionale di Berlino, quando aveva saputo della nomina di Hitler Marò. A leggervi sembra che il mondo si sia fermato agli anni 30-40 del secolo scorso 😅 Mi sento di informarti che son passati circa 70-80 anni o piú.. 1
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