jackreacher Inviato 2 Febbraio Inviato 2 Febbraio 1 minuto fa, maxgazebo ha scritto: Sisi certo...ho precisato per il forumer che magari si fa idea non proprio giusta, come se si fosse obbligati ad utilizzarli malgrado la bassa qualità Esatto 👍
speaktome74 Inviato 2 Febbraio Autore Inviato 2 Febbraio 4 minuti fa, jackreacher ha scritto: Esatto 👍 Forse mi sfugge qualcosa. Quale tipologia è di bassa qualità?
jackreacher Inviato 2 Febbraio Inviato 2 Febbraio 33 minuti fa, maxgazebo ha scritto: .non è buona azione bypassare i cap di disaccoppiamento in uscita, in quanto si trasferisce CC al circuito dopo, che di solito ha un cap in ingresso che la blocca, ma è una azione che io non farei Giustissimo, eppure alcuni anni fa (decine ) ho assistito a conversazioni tra appassionati che avevano appunto eliminato completamente i condensatori poco prima dei connettori out del CD player, cosa da folli perché si mette a rischio il pre o integrato a seguire che se malauguratamente anche esso non ha i caps per bloccare la corrente continua si rischia una fumata....
maxgazebo Inviato 2 Febbraio Inviato 2 Febbraio 5 minuti fa, speaktome74 ha scritto: Forse mi sfugge qualcosa. Quale tipologia è di bassa qualità? Nessuno è di bassa qualità per "default" Dipende da cosa ci devi fare
maxgazebo Inviato 2 Febbraio Inviato 2 Febbraio 1 minuto fa, jackreacher ha scritto: Giustissimo, eppure alcuni anni fa (decine ) ho assistito a conversazioni tra appassionati che avevano appunto eliminato completamente i condensatori poco prima dei connettori out del CD player, cosa da folli perché si mette a rischio il pre o integrato a seguire che se malauguratamente anche esso non ha i caps per bloccare la corrente continua si rischia una fumata.... Si, bisogna fare mooolta attenzione, verificare se ci sono i cap in ingresso...per esempio ci sono dei finali che hanno il primo stadio di ingresso differenziale a transistor senza cap, accoppiato direttamente in continua 1
jackreacher Inviato 2 Febbraio Inviato 2 Febbraio 6 minuti fa, speaktome74 ha scritto: Quale tipologia è di bassa qualità? In realtà nessuna, solo che gli "audiofili" vedono come se fosse il diavolo i condensatori elettrolitici (quelli grossi con forma cilindrica e valori di capacità elevati), ma in alcuni punti circuitali , come detto da @maxgazebo , ci puoi infilare solo quelli (elettrolitici) che se sono fatti bene, non sono così orribili alla fine.
maxgazebo Inviato 2 Febbraio Inviato 2 Febbraio 1 minuto fa, jackreacher ha scritto: In realtà nessuna, solo che gli "audiofili" vedono come se fosse il diavolo i condensatori elettrolitici (quelli grossi con forma cilindrica e valori di capacità elevati), ma in alcuni punti circuitali , come detto da @maxgazebo , ci puoi infilare solo quelli (elettrolitici) che se sono fatti bene, non sono così orribili alla fine. Diciamo che il problema si pone quando come cap di disaccoppiamento in ingresso serve un 4,7uF, un 10uF...ci troverai sempre un elettrolitico, perchè in PP sarebbe enorme A quel punto ci metti un Nichicon Muse elettrolitico bypassato con un Cornell Dubilier da 10nF e sei a posto con la coscienza
jackreacher Inviato 2 Febbraio Inviato 2 Febbraio 1 minuto fa, maxgazebo ha scritto: A quel punto ci metti un Nichicon Muse elettrolitico bypassato con un Cornell Dubilier da 10nF e sei a posto con la coscienza Infatti ci sono elettrolitici sia buoni che scadenti e i nichicon (occhio ai fake) , gli Elna, i Rubycon, ed altri specificatamente sviluppati per applicazioni audio sono ottimi. E poi col "bypass" con un mkp piccolino o quello che hai indicato tu si risolve completamente.
Coltr@ne Inviato 2 Febbraio Inviato 2 Febbraio https://it.rs-online.com/web/content/discovery-blog/idee-suggerimenti/guida-al-condensatore 1
speaktome74 Inviato 3 Febbraio Autore Inviato 3 Febbraio @Coltr@ne Grazie! Riporto delle righe: "Come testare un condensatore... Sul display del multimetro apparirà il valore della misurazione, se è uguale o vicino al valore nominale del condensatore significa che è ancora funzionante, mentre se la misurazione è inferiore o nulla, il condensatore non è più funzionante. In alternativa, ecco come testare un condensatore utilizzando un voltmetro con cui controllare se la tensione reale corrisponde ancora a quella nominale stampata sul corpo del condensatore. Un condensatore si considera in buono stato, se la differenza di potenziale iniziale è prossima a quella prevista." Però non dice fino a che percentuale un condensatore è ancora buono o no. Dice o buono, o non buono. Ma in una "batteria" ad esempio di 6 o 10 condensatori (si dice in parallelo?), se 1 o 2 non sono in piena efficienza, vanno sostituiti per forza? Oppure si "fa la media" del totale, e piuttosto che lavorare al 100%, il tutto lavorerà al 80-90%? È cosa buona anche così? E sostituendo quelli "scarichi" magari di 20 anni di età, ha senso lasciare gli altri originali a lavorare assieme a quelli nuovi? Oppure è buona regola sostituirli tutti assieme?
jackreacher Inviato 3 Febbraio Inviato 3 Febbraio 56 minuti fa, speaktome74 ha scritto: Ma in una "batteria" ad esempio di 6 o 10 condensatori (si dice in parallelo?), se 1 o 2 non sono in piena efficienza, vanno sostituiti per forza? Oppure si "fa la media" del totale, e piuttosto che lavorare al 100%, il tutto lavorerà al 80-90%? È cosa buona anche così? E sostituendo quelli "scarichi" magari di 20 anni di età, ha senso lasciare gli altri originali a lavorare assieme a quelli nuovi? Oppure è buona regola sostituirli tutti assieme? Nel caso di condensatori in parallelo certo si fa la somma delle singole capacità dei condensatori, di solito le tolleranze degli elettrolitici oscillano tra + o - 20% e + o - 10% , e questo è preso in considerazione in fase di progetto. Ovviamente con un gruppo di condensatori che da progetto dovrebbe avere una capacità compresa tra 2000 e 2600 uF se dovesse arrivare solo a 1500uF (o meno) è molto meglio sostituire tutto il gruppo. 1
teramusic Inviato 3 Febbraio Inviato 3 Febbraio 3 ore fa, jackreacher ha scritto: Nel caso di condensatori in parallelo certo si fa la somma delle singole capacità dei condensatori, di solito le tolleranze degli elettrolitici oscillano tra + o - 20% e + o - 10% , e questo è preso in considerazione in fase di progetto. Ovviamente con un gruppo di condensatori che da progetto dovrebbe avere una capacità compresa tra 2000 e 2600 uF se dovesse arrivare solo a 1500uF (o meno) è molto meglio sostituire tutto il gruppo. C'è anche un altro aspetto da considerare: anche se un elettrolitico 'potrebbe" ancora andare, visto che l'ho smontato per misurarlo, dato il rischio di rovinare qualcosa nello stampato con altri smonta e rimonta, a volte conviene cambiarlo comunque. 1
Moderatori BEST-GROOVE Inviato 6 Febbraio Moderatori Inviato 6 Febbraio Il 02/02/2025 at 21:35, maxgazebo ha scritto: mio giudizio è una operazione che se non necessaria è da evitare, lasciare i componeneti originali Quando vendo qualcosa lascio anche il sacchetto dei caps sostituiti così trovassi il maniaco dell'originalità a tutti i costi può rimontarseli nell'esatto posto di dove son stati tolti ....gli lascio le foto della pcb indicandogli anche se in origine il cap era storto dalla macchina che li infila e di quanti gradi pendeva.... più originale di così. 1
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