domenico80 Inviato 11 Aprile Inviato 11 Aprile 42 minuti fa, grisulea ha scritto: Il resto sono tuoi pareri, non li condivido, anzi sono quasi sul versante opposto. e ridajjje .... allora , scommettiamo ? tu il tuo sistema , io il mio ................ son sicuro che il tuo sistema lo asfalto .................... , ma , tranquillo , non lo dico a nessuno ..........
Luca44 Inviato 11 Aprile Inviato 11 Aprile Il 10/04/2025 at 11:39, widemediaphotography ha scritto: Inoltre, l'utilizzo di due woofer apre alla possibilità di adottare una configurazione simmetrica (simile alla D'Appolito), che aiuta a controllare le riflessioni primarie da pavimento e soffitto. Perché non estendere questo approccio anche alla sezione medio-alta? Si può notare, infatti, che diffusori hi-end come i TIDAL "La Assoluta" o alcuni modelli Rockport utilizzano architetture simili, sebbene a costi che possono raggiungere 500.000 euro. Già parecchio tempo fa si vedeva fare da Duntech, Dunlavy, e qualche altro anche se non vedendo i crossover non saprei se fossero reali D'Appolito o solo configurazioni simmetriche .
Luca44 Inviato 11 Aprile Inviato 11 Aprile Bartolomeo Aloia diceva ( e gli do ragione anche se poi per praticità e minor difficoltà di legatura ho preferito fare in modo leggermente diverso, ma trattasi di necessità non di scelta del meglio assoluto ) che la gamma bassa per non essere un compromesso è ben dividerla in due, una che va da 20 fino a 70 max 80 Hz , affidata a woofer con ampia escursione e Qt non troppo basso , il resto ( diciamo 70/80- 250/300 Hz ) affidato a woofer a Qt molto basso e con massa mobile ridotta per favorirne la velocità ( restando in diffusori a radiazione diretta ). 2
Dufay Inviato 11 Aprile Inviato 11 Aprile 15 minuti fa, Luca44 ha scritto: Già parecchio tempo fa si vedeva fare da Duntech, Dunlavy, e qualche altro anche se non vedendo i crossover non saprei se fossero reali D'Appolito o solo configurazioni simmetriche . I vero d'appolito sono usando filtri passivi molto difficili. Bisogna avvicinare il più possibile l'altoparlanti e a volte proprio non si può più di tanto. Usare pendenze elevate dai 18 ai 24 decibel per l'ottavo anche di più volendo per non avere praticamente alcun beneficio concreto. Alcuni modelli Snell avevano il gruppo medio alti molto vicino e se ricordio avevano la dispersione verticale omogenea. Le Perlenstein che hanno i mid vicinissimi al tweeter potrebbero applicare questo metodo ma non so se lo fanno. 1
Luca44 Inviato 11 Aprile Inviato 11 Aprile Il 10/04/2025 at 09:50, widemediaphotography ha scritto: ritengo che per sonorizzare pienamente e con la massima qualità un ambiente di dimensioni generose, un sistema a 3 vie ben realizzato offra vantaggi fondamentali in termini di linearità a livelli sostenuti, controllo della dispersione e specializzazione dei componenti. È una strada forse più complessa, ma potenzialmente più completa. Mi associo in pieno , alla fine è più semplice ottenere ottimi risultati e coerenza, in un diffusore che debba suonare non solo bene ma anche con notevole spl, con tre vie usando un solo altoparlante per tutta la gamma media , che con un due vie . Il 10/04/2025 at 09:50, widemediaphotography ha scritto: e progettiamo con le stesse prerogative un sistema 2 vie ed uno 3 vie, vince sempre il 3 vie, questo non esclude affatto che esistano esempi di 3 vie completamente inutili e mal suonanti ed eccellenti 2 vie, Mi associo anche qui a Monsieur De Lapalisse
Dufay Inviato 11 Aprile Inviato 11 Aprile 20 minuti fa, Luca44 ha scritto: Bartolomeo Aloia diceva ( e gli do ragione anche se poi per praticità e minor difficoltà di legatura ho preferito fare in modo leggermente diverso, ma trattasi di necessità non di scelta del meglio assoluto ) che la gamma bassa per non essere un compromesso è ben dividerla in due, una che va da 20 fino a 70 max 80 Hz , affidata a woofer con ampia escursione e Qt non troppo basso , il resto ( diciamo 70/80- 250/300 Hz ) affidato a woofer a Qt molto basso e con massa mobile ridotta per favorirne la velocità ( restando in diffusori a radiazione diretta ). Ha più che ragione . Si tratta di gamme molto diverse per le quali occorrono altoparlanti di caratteristiche diverse. Io ho diviso addirittura in tre anzi quasi 4 parti. Gamma bassissima sotto i 70-80 hz altoparlanti grandi dalla grande escursione e dalla massa mobile relativamente elevata. Da 70 a 150 nel mio caso altoparlanti comunque grandi ma meno e dalla massa mobile più ridotta dall'escursioni minore e della frequenza di risonanza più alta. Da 150 fino a seicento circa altoparlanti ancora più piccoli con masse mobili molto più ridotte. I sub che ho hanno poi caratteristiche diverse i due laterali arrivano fino a 20 hz con altoparlanti fatti apposta per fare questo quello in mezzo fino a 30 hz con un altoparlante di caratteristiche un po' diverse meno estremizzato per fare le bassissime frequenze e la stessa cosa per i due dietro. Negli anni il mio approccio verso la gamba bassa fino a 200 /300 hz è cambiata parecchio. È una cosa un po' incasinata ma secondo me è indispensabile per un impianto diciamo senza compromessi 1
Luca44 Inviato 11 Aprile Inviato 11 Aprile @widemediaphotography I Faital 12 rs430 puoi farli scendere parecchio se vuoi e abbastanza facilmente ( almeno su carta , poi la realtà va sempre testata e ascoltata ) e senza volumi enormi come ingombro . Basta un DCAAV progettato bene . Però se volevi un diffusore di quelli quasi senza compromessi forse era il caso di prevedere un 4 vie ma in ogni caso penso tu riesca ad ottenere un ottimo risultato finale . Come detto da Dufay quei mid-woofer non mi sembrano il massimo per tirarli su molto, anche se io non li ho mai ascoltati ( a vedere i grafici credo che il taglio per loro oltre i 1500 possa avere qlc criticità ) , ma tutto dipende da cosa cerchi, se non devi avere sensibilità elevata un tweeter di ottima qualità che si possa tagliare basso si trova , però devi lavorare col crossover e avere una discontinuità proprio in mezzo alla gamma più importante che è quella media. Cmq confido che troverai la quadratura .
widemediaphotography Inviato 11 Aprile Autore Inviato 11 Aprile 2 ore fa, Luca44 ha scritto: @widemediaphotography I Faital 12 rs430 puoi farli scendere parecchio se vuoi e abbastanza facilmente ( almeno su carta , poi la realtà va sempre testata e ascoltata ) e senza volumi enormi come ingombro . Basta un DCAAV progettato bene . Però se volevi un diffusore di quelli quasi senza compromessi forse era il caso di prevedere un 4 vie ma in ogni caso penso tu riesca ad ottenere un ottimo risultato finale . Come detto da Dufay quei mid-woofer non mi sembrano il massimo per tirarli su molto, anche se io non li ho mai ascoltati ( a vedere i grafici credo che il taglio per loro oltre i 1500 possa avere qlc criticità ) , ma tutto dipende da cosa cerchi, se non devi avere sensibilità elevata un tweeter di ottima qualità che si possa tagliare basso si trova , però devi lavorare col crossover e avere una discontinuità proprio in mezzo alla gamma più importante che è quella media. Cmq confido che troverai la quadratura . I driver sono già stati ordinati e tutti in arrivo entro metà maggio. 4 x Faitalpro 12RS430 (8 Ohm) 4 x Eighteen Sound 6ND430 (8 Ohm) 2 x SB Acoustics Satori TW29BN-B (4 Ohm) Credo che nell'ambito del budget (ampiamente sforato ) non è semplicissimo trovare di meglio. Il taglio del Tweeter a 1400Hz (fs=690hz) annullerebbe i lobi secondari, ed assicurerebbe un angolo di dispersione vicino ai 90°, mentre introno ai 3000(Hz) assicurerebbe una certa coerenza timbrica del sistema nel range delle voci e di un pianoforte praticamente nel loro range di estensione, (almeno fino sol#6). Questo lo si pagherebbe tuttavia con una riduzione dell'angolo di dispersione. Uno schema DCAAV è stato preso già in considerazione, ma sto valutando anche una discesa a frequenze più basse con il contributo dell'ambiente e l'inserimento di un condensatore (tipo 470 microFarad e in ogni caso da calcolare) in serie sui Woofer.
Dufay Inviato 11 Aprile Inviato 11 Aprile Volendo per il tweeter c'è anche una guida d'onda molto carina... https://audioxpress.com/article/test-bench-the-tw29bnwg-beryllium-dome-and-waveguide-from-the-sb-acoustics 1
Luca44 Inviato 11 Aprile Inviato 11 Aprile 1 ora fa, widemediaphotography ha scritto: Uno schema DCAAV è stato preso già in considerazione, ma sto valutando anche una discesa a frequenze più basse con il contributo dell'ambiente e l'inserimento di un condensatore (tipo 470 microFarad e in ogni caso da calcolare) in serie sui Woofer. Il DCAAV con i suoi 3 picchi riduce l'escursione del cono in varie aree di funzionamento , altre soluzioni sono buone per la cassa chiusa che però penalizza non poco l'emissione indistorta a bassa frequenza, oppure puoi calcolare un reflex B6n15 ma in tutti i casi un DCAAV va meglio e non ti serve introdurre alcuna compensazione . Avere 3 aree in cui si riduce l'escursione del cono è un bel vantaggio del DCAAV , tra l'altro sul mediobasso non perdi velocità di risposta . Qualcuno lamenta come difetto una sorta di effetto "doppio colpo" ma io nei miei mai avvertito . Comunque fa delle prove prima di scegliere il box definitivo e nel dubbio il box fallo più grande del necessario , ridurne il volume interno è un attimo e si può ottenere in mille modi. Condotti di accordo lunghi falli con ingresso e uscita esponenziali ( quindi non solo la parte finale come ancora si vede in alcuni condotti di accordo ma anche nella parte iniziale che in realtà è più importante ) . Per un 12 pollici io farei 10-12 cm di diametro del condotto ma con ingresso e uscita da circa 15-16 cm . Non rinunciare all'assorbente acustico, all'ascolto si rivelerà prezioso. Che materiale hai scelto per le casse ? 1
Luca44 Inviato 11 Aprile Inviato 11 Aprile Il 09/04/2025 at 19:00, grisulea ha scritto: Ma no... pensa che la sezione bassi l'ho appena smontata, recuperato gli altoparlanti, appena posso prendo una mazza, quattro mazzate e finisce in discarica. ma no , dai , piuttosto regala i mobili a qualcuno, tu risparmi fatica e chi lo prende ne potrà ricavare volendo 4 diffusori di metà altezza ( oppure rifare delle torri per i bassi )
Luca44 Inviato 11 Aprile Inviato 11 Aprile Il 09/04/2025 at 10:55, grisulea ha scritto: Ad esempio sui condensatori ho provato uno scacione pio russo da discsrica e suona meglio del mundorf audiofigo. Basta cercare e si trova il suono giusto al giusto prezzo. E' la ricetta che fa il suono, ambiente compreso. Marroni o verdi ? In realtà molti paper in oil suonano benissimo e fino a pochi anni fa te li tiravano quasi dietro alle fiere dei radioamatori , io ne ho presi di tutti i tipi , russi, Siemens , Icar, mi piacciono moltissimo, on saprei dire se siano o meno migliori in assoluto ma so che mi piacciono tanto ( Siemens e Icar in particolare ). Forse sono additivi e non perfettamente neutrali ma aggiungono qualcosa che mi piace . Unico rammarico non averne presi molti di più ma per i miei giochini bastano.
Luca44 Inviato 11 Aprile Inviato 11 Aprile 2 ore fa, widemediaphotography ha scritto: sto valutando anche una discesa a frequenze più basse con il contributo dell'ambiente Quello dipende dal posizionamento relativo , il room gain in ogni caso va calcolato ma non puoi muoverti moltissimo con dei woofer che devono essere tagliati abbastanza in alto e che devi montare in config WMTMW, mentre se avessi optato come dice Aloia per i woofer che emettono solo fino a 70-80 Hz avresti avuto possibilità di piazzarli al limite pure agli angoli dove il guadagno sarebbe massimo e poi regolarti con la linearizzazione della risposta . Se sfrutti astutamente la dimensione dei mobili puoi però far affacciare le uscite dei condotti nelle zone che enfatizzino il guadagno sulle bassissime frequenze (espediente già utilizzato da alcuni costruttori in passato , in vari modi , chi sfruttando l'uscita verso il pavimento chi altro ) .
Luca44 Inviato 11 Aprile Inviato 11 Aprile Il 09/04/2025 at 13:22, leosam ha scritto: Persino i cloni cinesi dei Labgruppen top di gamma che con poche modifiche suonano meglio degli originali, risultano anche più affidabili e costano un quarto. Questa cosa è interessantissima , ci potresti dare qualche altro indizio ? In caso in una discussione a sé...
widemediaphotography Inviato 11 Aprile Autore Inviato 11 Aprile 49 minuti fa, Luca44 ha scritto: Il DCAAV con i suoi 3 picchi riduce l'escursione del cono in varie aree di funzionamento , altre soluzioni sono buone per la cassa chiusa che però penalizza non poco l'emissione indistorta a bassa frequenza, oppure puoi calcolare un reflex B6n15 ma in tutti i casi un DCAAV va meglio e non ti serve introdurre alcuna compensazione . Avere 3 aree in cui si riduce l'escursione del cono è un bel vantaggio del DCAAV , tra l'altro sul mediobasso non perdi velocità di risposta . Qualcuno lamenta come difetto una sorta di effetto "doppio colpo" ma io nei miei mai avvertito . Comunque fa delle prove prima di scegliere il box definitivo e nel dubbio il box fallo più grande del necessario , ridurne il volume interno è un attimo e si può ottenere in mille modi. Condotti di accordo lunghi falli con ingresso e uscita esponenziali ( quindi non solo la parte finale come ancora si vede in alcuni condotti di accordo ma anche nella parte iniziale che in realtà è più importante ) . Per un 12 pollici io farei 10-12 cm di diametro del condotto ma con ingresso e uscita da circa 15-16 cm . Non rinunciare all'assorbente acustico, all'ascolto si rivelerà prezioso. Che materiale hai scelto per le casse ? Al momento il materiale più accreditato, da usare in combinazione con lavorazione, CNC è un tipo di UREOL usato per realizzare gli stampi per autoclave, ha una densità di circa 1.7, ma decisamente più rigido di qualunque legno o derivato. Sarà reso sordo con un idoneo materiale fonoassorbente. Farò delle prove nel mio imminente viaggio in CINA...
Luca44 Inviato 11 Aprile Inviato 11 Aprile @widemediaphotography ma devi realizzare qualche forma non convenzionale che hai in mente ? Qualche geometria particolare, es. a uovo, per minimizzare le risonanze interne ?
widemediaphotography Inviato 11 Aprile Autore Inviato 11 Aprile 8 minuti fa, Luca44 ha scritto: @widemediaphotography ma devi realizzare qualche forma non convenzionale che hai in mente ? Qualche geometria particolare, es. a uovo, per minimizzare le risonanze interne ? L'idea di base l'avevo postata qualche giorno fa, non priva di errori e che ho abbandonato perché poi gli approfondimenti mi hanno diretto verso una soluzione più complicata, ma più performante WMTMW. Il design assume un ruolo fondamentale nel mio progetto. Casse da morto non fanno per me...
Dufay Inviato 11 Aprile Inviato 11 Aprile 25 minuti fa, widemediaphotography ha scritto: Al momento il materiale più accreditato, da usare in combinazione con lavorazione, CNC è un tipo di UREOL usato per realizzare gli stampi per autoclave, ha una densità di circa 1.7, ma decisamente più rigido di qualunque legno o derivato. Sarà reso sordo con un idoneo materiale fonoassorbente. Farò delle prove nel mio imminente viaggio in CINA... Il materiale fono assorbente non rende sordo il mobile.
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