Ma allora all'Ucraina conveniva arrendersi subito

[ascoltoebasta]

4 ore fa, loureediano ha scritto:

quindi la fregnaccia che se non lo fermiamo si prende l'Europa è pura propaganda per convincere i beoti

E sarebbe arrivata fino a Lisbona,a volte è utile ricordare a quali scemenze alcuni han creduto.

[Fabio Cottatellucci]

5 ore fa, loureediano ha scritto:

L'esercito russo fa ridere i polli e pure le galline, quindi la fregnaccia che se non lo fermiamo si prende l'Europa è pura propaganda per convincere i beoti che se non ci amiamo fino ai denti, l'Armata Rossa ce la troviamo sotto casa.

Sotto casa forse no, nell'ex Jugoslavia, nelle tre Repubbliche Baltiche, in Finlandia, Moldavia e altro di sicuro sì.
Poi quando hai i carri armati al confine con la Polonia ci tratti bene col tipo, eh, intendiamoci.

[Savgal]

Mia convizione e non solo, l'aggressione all'Ucraina dei russi era anche uno strumento per saggiare quale sarebbe stata la reazione occidentale ad una eventuale occupazione di Taiwan da parte dei cinesi. Ora i cinesi sanno quale sarà la reazione con Trump presidente.

[ferdydurke]

5 ore fa, Velvet ha scritto:

Par di rivedere una Monaco 1938 2.0. Sostituite Cecoslovacchia con Ukraina e Sudeti con Dombass

Alla conferenza si discussero le rivendicazioni tedesche sulla regione cecoslovacca dei Sudeti, abitata prevalentemente da popolazione di lingua tedesca, i cosiddetti Sudetendeutsche. La conferenza si concluse con un accordo che portò all'annessione alla Germania di vasti territori della Cecoslovacchia con il benestare delle potenze democratiche che, fedeli alla politica di appeasement, credettero di aver raggiunto un compromesso per una pace duratura, accontentando le mire espansionistiche di Hitler. Tuttavia, nonostante Francia, Regno Unito e Cecoslovacchia fossero alleate, nessun rappresentante cecoslovacco fu coinvolto nelle trattative e l'accordo fu etichettato a Praga come "diktat di Monaco" (Mnichovský diktát) o anche "tradimento di Monaco" 

Non capisco come non si possa provare un moto di imbarazzo e vergogna per il trattamento riservato agli Ucraini in questi giorni. 

PS giova ricordare che andò a finire malissimo. E le mire di Hitler furono tutt'altro che placate da quel pezzo di carta. Voi invece dite che Putin diventerà improvvisamente un agnellino da esibire agli ospiti.

Convinti voi.

Il paragone è suggestivo, ma per quanto mi riguarda non proponibile. La Russia è un paese del terzo mondo che si regge solo sulle esportazioni di materie prime, nessuna tecnologia appetibile, nessun prodotto industriale vendibile in Occidente, l'esercito russo in tre anni non arrivato a Kiev, roba che Rommel avrebbe risolto in 15 giorni. La EU ha tre volte la popolazione della Russia e spende molto, molto di più in armamenti di quanto spendono i russi. Russi che comunque hanno perso in Ucraina molti soldati e molti mezzi. I russi in definitiva non mi fanno paura dal punto di vista militare, mi pare molto più pericoloso Trump

[cesare]

19 minuti fa, ferdydurke ha scritto:

mi pare molto più pericoloso Trump

direi che a questo punto, dopo Vietnam, Saddam, Afganistan e Ucraina, si dovrebbe aver capito che la tanto citata frase di Kissinger (essere nemici degli USA può essere pericoloso, ma esserne amici è fatale) non era una battuta

[Aletto]

7 ore fa, ferdydurke ha scritto:

Ormai che vuoi mediare, l'EU da questo punto di vista è ampi ampiamente bruciata

Ammesso che sia vero, quale è la soluzione alternativa: ognuno per conto suo?

E' esattamente quello che stanno disperatamente cercando di ottenere, divide et impera. 

Ma tanto finché non prendiamo davvero una bella "botta" a nulla valgono le parole eppure la brexit qualcosa dovrebbe insegnare...stanno peggio, sono più poveri e contano di meno.

[Gustavino]

 

Pacifinti e paciveri
di Marco Travaglio

Non esiste discarica o inceneritore tanto capiente per smaltire tre anni di pattume atlantista sull’Ucraina. L’aggressore e l’aggredito, la democrazia e la dittatura, l’Impero del Bene e quello del Male, il conflitto non provocato, le armi fino alla vittoria sulla Russia, Mosca in default per le sanzioni, la pace o i condizionatori accesi, Putin morente e isolato dal mondo e prossimo al golpe, il nuovo Hitler che vuole invaderci tutti, i nuovi Chamberlain che vogliono la resa, gli eroi dell’Azov con le svastiche, le liste dei putiniani fino al Papa e a Dostoevskij, i pacifinti, non si tratta con il nemico, i negoziati solo quando vuole Kiev e i russi si ritirano, l’Armata Rotta che combatte con le pale del 1869, la controffensiva di primavera che riprende il Donbass e pure la Crimea, i confini del 1991, l’Ucraina nella Nato, il Piano Draghi per l’economia di guerra, gli attacchi a Orbán e Scholz che osano parlare con Putin, i missili in Russia, le truppe di Macron, il geniale blitz a Kursk, il piano della vittoria di Zelensky in 10 punti, la pace giusta: tutto nel cesso. Sono bastate tre settimane scarse di Trump alla Casa Bianca per cancellare con un paio di telefonate e di grugniti una delle più vergognose pagine di viltà, servilismo e disinformatia della storia moderna. E per dire la verità che tutti conoscono fin dal primo giorno, ma pochissimi osavano dire: la guerra non sarebbe mai dovuta cominciare, se l’Ucraina avesse rispettato gli accordi di Minsk; sarebbe potuta finire dopo un mese con l’intesa di Istanbul, se Johnson&Nato non l’avessero sabotata; e soprattutto era persa in partenza, visto che la Nato non inviava truppe, ma armi per combattere per procura.

Ora il fronte atlantoide sommerso dal suo stesso ridicolo si divide: c’è chi piagnucola perché Trump e Putin si sono scordati di invitare l’Ue, come se quell’accozzaglia di 27 buoni a nulla divisi su tutto potesse dare un qualsiasi contributo dopo tre anni trascorsi a predicare guerra e riarmo e a boicottare la via diplomatica senza un piano B; e c’è chi implora l’Ue di accodarsi a Trump con la stessa disinvoltura con cui prima riveriva Rimbambiden sulla linea opposta. Tipo Sambuca Molinari alias Nando Mericoni che, anziché scusarsi per i tre anni di propaganda sul Bene e il Male, raccomanda su Repubblica all’Ue di “lavorare con Trump”, “consolidare il legame atlantico” e “tenere compatta la Nato” (di cui Trump s’infischia almeno quanto dell’Ue): cioè di dire e fare il contrario di ciò che dice e fa dal 2022. In fondo la pace separata Trump-Putin è solo “un cambio di dinamica”: che sarà mai. C’è chi l’America First, se non nel passaporto, ce l’ha nel sangue e nel cuore. L’importante è lustrare scarpe americane sempre e comunque, a prescindere dal titolare dei piedi.

 

[mariovalvola]

2 ore fa, Fabio Cottatellucci ha scritto:

Sotto casa forse no, nell'ex Jugoslavia, nelle tre Repubbliche Baltiche, in Finlandia, Moldavia e altro di sicuro sì

Perché sicuro? da dove questa sicurezza?

[ferdydurke]

Gli errori sono di vecchia data, tutto è sciaguratamente iniziato con l'allargamento della NATO e dell’UE a est…

[dax]

3 ore fa, Fabio Cottatellucci ha scritto:

Sotto casa forse no, nell'ex Jugoslavia, nelle tre Repubbliche Baltiche, in Finlandia, Moldavia e altro di sicuro sì.

E perché dovrebbe?

Non mi risulta che i territori che hai citato siano ricchi di materie prime o di chicchessia prodotti o tecnologie all'avanguardia o altro. E anche che la Russia abbia bisogno di ulteriore espansione territoriale. 

 

[motta]

Ancora con questa storiella di Putin che vuole invadere l'Europa.

[iBan69]

56 minuti fa, ferdydurke ha scritto:

Gli errori sono di vecchia data, tutto è sciaguratamente iniziato con l'allargamento della NATO e dell’UE a est…

1) Un paese sovrano decide liberamente con chi vuole stare e non per questo deve essere invaso. 
2) Il risultato che oggi la Russia ha ancora più NATO vicino, di prima, con l’entrata della Finlandia. 
3) Sono solo scuse, degli anti atlantisti per giustificare l’invasione dell’Ucraina. 

[mariovalvola]

11 minuti fa, iBan69 ha scritto:

1) Un paese sovrano decide liberamente con chi vuole stare e non per questo deve essere invaso. 
2) Il risultato che oggi la Russia ha ancora più NATO vicino, di prima, con l’entrata della Finlandia. 
3) Sono solo scuse, degli anti atlantisti per giustificare l’invasione dell’Ucraina. 

No. Si entra quando la NATO decide. Non è che si accolgono tutte le richieste. Quindi E' la NATO che ha deciso di allargarsi a est.

[iBan69]

@mariovalvola NO, la NATO non ha mai obbligato nessuno a farvi parte, le decisioni sono reciproche, stato e NATO. 
 

[mariovalvola]

@iBan69 Guardala al contrario o, se vuoi, leggiti le procedure d'ingresso. Per entrare, non basta la volontà di quel paese ( a prescindere da come si è formata ) Ci vuole ben altro.

Quindi, non è che la NATO abbia dovuto soddisfare le richieste degli stati a prescindere.

[ascoltoebasta]

7 minuti fa, mariovalvola ha scritto:

No. Si entra quando la NATO decide. Non è che si accolgono tutte le richieste. Quindi E' la NATO che ha deciso di allargarsi a est.

Semplice come bere un bicchier d'acqua ma qualcuno non si ricorda più dove ha la bocca,la NATO aveva promesso che non si sarebbe allargata d'un solo metro verso Est....e aveva il potere per mantenere la promessa ,ma i piani erano altri.

[iBan69]

@mariovalvola appunto, le procedure non determinano la volontà politica di farne parte o no. Non vi è obbligo. Se ce ne sono le condizioni, se ne può fare richiesta, e poi la nato decide. Se il paese non è interessato, la NATO non ti invade per fartene fare parte! 
 

[iBan69]

8 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto:

i piani erano altri.

Come quelli di Putin … prendersi l’Ucraina!