maurodg65 Inviato 26 Febbraio Inviato 26 Febbraio Si vis pacem, para bellum https://www.lastampa.it/politica/2025/02/26/news/meloni_missione_onu_ucraina-15022979/amp/ Il governo: “Sì alla missione Onu in Ucraina” e Meloni si allinea ai partner Ue Tajani e Fazzolari confermano l’invio di soldati italiani se ci sarà una risoluzione del Palazzo di vetro. Dopo le cautele pro-Trump la premier sarà a Londra al summit di Starmer e Macron sulla difesa europea
loureediano Inviato 26 Febbraio Inviato 26 Febbraio Un gatto messo all'angolo diventa pericoloso Speriamo che dopo l'affossamento della costituzione Europea da parte del popolo francioso, ci si senta come il gatto messo all'angolo Ma io purtroppo non vedo nessuno che chiama i 3 o 4 o 5 e dice ci vediamo domani e in coro dicano che tutti i poteri dei loro stati saranno in tempi brevi messi in comune e che chi altro ci sta farà parte di una unica nazione con una unica costituzione e unico governo. Ma purtroppo sembra che il gatto lo abbiano fermato con getto di acqua gelida. Hanno scientemente fatto una finta Europa con lacci e lacciuoli propio per non cambiare manco una virgola, se non se le banane hanno la giusta curvatura. Sono fortemente pessimista che l'Europa si faccia. Saremo solo una moneta unica. Ma per ancora poco.
nullo Inviato 26 Febbraio Inviato 26 Febbraio 7 ore fa, Gaetanoalberto ha scritto: Mi trovi gentilmente dove ho usato questo termine Gli interlocutori sono diversi. vuoi un nome a caso dove si replica che si vuole tutto e subito e quindi si è cretini? eccoti uno degli esempi più ricorrenti di tal modo di inerloquire. 5 ore fa, appecundria ha scritto: Pretendere l'impossibile e pretenderlo subito è una ottima strategia per avere sempre ragione. se mi replichi a proposito di forze interne che si pongono di traverso per convenienze di bassa lega, io leggo un riferimento ai sovranisti. continuo però a pensare che nessuno dei leader europei di alto livello, abbia fatto dei passi rilevanti nel preparare il terreno ad un federalismo che descrivi come auspicabile e io ritengo ineludibili e non più procrastinabile, pena il crollo del castello. La critica a Macron, direi lecita, è mirata ad un suo protagonismo inutile, dato il suo peso, che lo vede fare iniziative unilaterali e senza seguito dall’inizio della guerra in Ucraina, ad esempio, con fughe in avanti e minacce interventiste che nessuno si fuma dentro la Ue, per via della struttura di governo interna, e pure fuori, dove sanno benissimo come funzioni la Ue. se questo non lo ritieni criticabile, preferirei un ragionamento a supporto di tale giudizio invece di un vabbè o similare. 1
extermination Inviato 26 Febbraio Inviato 26 Febbraio Un Trump che intende cedere a Putin su quasi tutto in una logica spartitoria, un Trump che considera carta straccia trattati e accordi che non convengono, un Trump che mostra disprezzo e fastidio verso l’Europa, un Trump che…..che tattica ci sta dietro queste parole!?
nullo Inviato 26 Febbraio Inviato 26 Febbraio 28 minuti fa, loureediano ha scritto: Ma io purtroppo non vedo nessuno che chiama i 3 o 4 o 5 e dice ci vediamo domani e in coro dicano che tutti i poteri dei loro stati saranno in tempi brevi messi in comune e che chi altro ci sta farà parte di una unica nazione con una unica costituzione e unico governo Puoi scrivere anche lunghi. tieni presente che il timing opportuno sarebbe stato fondamentale, ora con la reazione che monta ormai ovunque, tale proposito è allontanato dal rischio di perdere la sedia in casa, che è quella cui in realtà non vogliono rinunciare, ovvero le politiche di basso profilo sono appannaggio di chi fino ad ora abbia contato e ancora conta.
extermination Inviato 26 Febbraio Inviato 26 Febbraio 33 minuti fa, nullo ha scritto: Puoi scrivere anche lunghi Di fronte ad uno tsunami non può essere diversamente in una Europa democratica; da “ i tempi di una democrazia” in un percorso orientato ad Europa che riflette, propone, condivide, decide ed applica le decisioni prese. Ripeto: non è stallo ma semplicemente democrazia. 1
loureediano Inviato 26 Febbraio Inviato 26 Febbraio @nullo Certo! Questo è il punto! La cadrega. Non c'era speranza in passato, il presente è pure peggio essendoci politici di bassissimo cabotaggio. Peccato! Una occasione persa.
Velvet Inviato 26 Febbraio Autore Inviato 26 Febbraio 21 minuti fa, extermination ha scritto: che tattica ci sta dietro queste parole!? Da un lato dice la verità, la leadership di Meloni è una delle poche non traballanti in UE, dall'altro ha scelto l'Italia che appunto si è dotata da mo' del suo sovranismo bello forte (Meloni, Salvini ecc) come cavallo di Troia in chiave antieuropeista. Ora sta a Meloni scegliere se stare con lui e Putin o con i paesi dell'Europa. Geograficamente ci converrebbe la seconda, ma vai tu a sapere...
nullo Inviato 26 Febbraio Inviato 26 Febbraio 19 minuti fa, extermination ha scritto: Di fronte ad uno tsunami non può essere diversamente in una Europa democratica; in un percorso orientato ad Europa che riflette, propone, condivide, decide ed applica le decisioni prese. Ripeto: non è stallo ma semplicemente democrazia. No, è stallo. e la situazione va peggiorando per via dei quadri politici interni ai singoli paesi, si vede chiaramente. prendi Merz, vedi i suoi proclami, e puoi tranquillamente mettere da parte ogni velleità di progresso, se mai ci fossero state in Germania. im Francia è già peggio, con bilanci squinternati con un Macron senza prospettive e sotto assedio di forze politiche che mai cederanno sovranità, che manco lui ha mai pensato di cedere. ma di quali prospettive democratiche parli, chi porterebbe avanti quelle istanze? si possono avere due nomi e una idea, un progetto cui fare riferimento, che di chiacchiere vuote sono state riempite le pagine. pure Draghi, che pare Moretti in un brutto film, dice fate qualcosa, qualsiasi cosa, ma fatela. deve essere cretino pure lui ed evidentemente non conosce i tempi necessari per uscire dallo stallo, anzi no, devo definirlo diversamente…vicolo cieco “democratico” può andare? 1 1
extermination Inviato 26 Febbraio Inviato 26 Febbraio 1 minuto fa, nullo ha scritto: vicolo cieco “democratico” può andare? No! Perché non è solo una questione di modi ma anche di tempi.I tempi della democrazia appunto.
nullo Inviato 26 Febbraio Inviato 26 Febbraio Sehhh. siamo di fronte ad un bivio, una sfida epocale, che richiederebbe decisioni coraggiose, di portata storica. quello che di meglio sa fare la Ue, è di non decidere. Si organizzano vertici, e poi altri ancora, dove alle dichiarazioni di intenti, non consegue nulla. devo farti gli esempi sulla immigrazione, sul debito ecc.ecc.? armiamoci, andiamo, facciamo, anzi no, aspettiamo, che forse lOnu, eh…. Tanto anche lì coi veti incrociati siamo al sicuro, e l stallo è garantito. ps i nomi, le idee, chi e quali? su chi stai puntando?
LeoCleo Inviato 26 Febbraio Inviato 26 Febbraio 42 minuti fa, extermination ha scritto: che tattica ci sta dietro queste parole!? In Italia ci sono più basi USA che asili nido comunali. Quindi, in caso di dissolvimento UE, torniamo ad essere il principale avamposto americano, succube e ubbiediente come dal 1948 in poi. In più, come detto, mentre i governi dei principali stati europei sono traballanti e tenuti insieme con lo sputo, qui in Italia c'è stabilità (piaccia o meno) ed un solo interlocutore credibile.
LeoCleo Inviato 26 Febbraio Inviato 26 Febbraio @nullo Avevo messo una bella immagine nel 3D sui vignettisti satirici. Ma la realtà, come hai ben detto, sta andando anche oltre la satira...
Gaetanoalberto Inviato 26 Febbraio Inviato 26 Febbraio 43 minuti fa, nullo ha scritto: preferirei un ragionamento a supporto Il ragionamento è che ha chiamato i paesi più importanti ma anche la Von der Layen in un tempo brevissimo per provare a mettere insieme proposte concrete, di fronte ad un Trump che firma cento decreti in un giorno ed ha una velocità e potenza di fuoco impressionanti, per evitare scelte definitive senza l’Europa. Si è mosso verso gli Usa ed ha pubblicamente, seduto accanto a Trump durante l’intervista, anche con fare intelligente e dimostrando un ottimo inglese, contraddetto le bugie del suo vicino. Non è stato neppure particolarmente tronfio come suo solito. Quindi in questo caso non ha operato male credo, insomma, sta provando a fare qualcosa ed a smuovere le acque di una UE altrimenti quasi stordita dai colpi. Lo stesso ha fatto chi è andato a Kiev. Se posso, ho apprezzato la Meloni quando è partita per preparare la liberazione dell’iraniano: serve agire, e Macron sta agendo! Quanto alle difficoltà ed ai tempi lunghi, al momento forse solo l’Italia e la GB hanno governi solidi, ma ad esempio giá da noi la compagine è scompaginata da Salvini, mentre in tutti i paesi più importanti le larghe coalizioni determinano fragilità. Vent’anni passati a criticare la UE magari li abbiamo dimenticati, ma io ricordo chi l’ha criticata e indebolisce il sentimento unitario. D’altra parte siamo in democrazia. Comunque si, per ora manca il progetto che dici, al di là di qualche considerazione sparsa, ma nulla vieterebbe per esempio al nostro governo di prendere iniziative in tal senso, quindi non capisco l’astio di nuovo verso “la UE” o gli altri paesi. Possiamo far qualcosa noi credo… 2
extermination Inviato 26 Febbraio Inviato 26 Febbraio 11 minuti fa, nullo ha scritto: su chi stai puntando? Sulla collegialità.
Velvet Inviato 26 Febbraio Autore Inviato 26 Febbraio 6 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: ha una velocità e potenza di fuoco impressionanti, Già. Sembrano quasi le mosse scomposte di uno seduto dentro ad una barca col fondo bucato.
mariovalvola Inviato 26 Febbraio Inviato 26 Febbraio Un aspetto positivo Trump lo ha generato. Forse @Gaetanoalberto, pur tardivamente, si renderà conto che essere filoamericani fa male all'Europa. Altro che fascisti e sovranisti d'avanspettacolo colpevoli dei ritardi europei. Biden ci ha messo tanto del suo. Ora Trump ci vuole davvero stendere al tappeto. Fino a poco tempo fa i giornalisti "allineati" definivano gli USA come "la più grande democrazia del mondo". Spero che, almeno davanti alle evidenze così clamorose, qualcuno inizierà a ripensarci.
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