Questo è un messaggio popolare. Gaetanoalberto Inviato 16 Marzo Questo è un messaggio popolare. Inviato 16 Marzo 1 minuto fa, Roberto M ha scritto: E’ quello che sta succedendo ai sostenitori di Hamas nelle università americane. Arrestati e rispediti a casa. Detto sinceramente, non confonderei Hamas e palestinesi, e nel caso mi chiederei chi ha spinto una massa di poveracci nelle braccia della disperazione che ti porta a quella bestialità, che non condivido negli esiti del 7 ottobre, ma che capisco nel risentimento profondo per una politica di oppressione. Ad ogni modo, siamo OT. Giorgia deve mantenere la linea dei due stati. 3
audio2 Inviato 16 Marzo Inviato 16 Marzo i due stati li ormai te li sogni ne basterebbe uno, se solo rispettasse la libertà di culto, di integrazione e di tante altre belle cose ma sempre sogni restano in iran c'è la più grande comunità ebraica residente in un paese mulsulmano, propongo uno scambio, volenti o nolenti anzi siccome i numeri non quagliano, via tutti gli ebrei dai paesi musulmani e dentro i palestinesi 1 1
briandinazareth Inviato 18 Marzo Inviato 18 Marzo tempo di scelte? mettersi a 90 ! meloni contro i dazi europei in reazioni all'attacco di trump. "Sono convinta che si debba continuare a lavorare con concretezza e pragmatismo, per trovare un possibile terreno di intesa e scongiurare una guerra commerciale che non avvantaggerebbe nessuno, né Stati Uniti né Europa. Credo non sia saggio cadere nella tentazione delle rappresaglie, che diventano un circolo vizioso nel quale tutti perdono" 1
UpTo11 Inviato 18 Marzo Inviato 18 Marzo @briandinazareth Non dimenticare che yo soy cristiana, porge l'altra chiappa. 1
newton Inviato 18 Marzo Autore Inviato 18 Marzo @briandinazareth quando va alla casa bianca un altro bacino nel capo non glielo leva nessuno. In europa invece si avvia all'irrilevanza. In italia dazi, accise e tasse in aumento
wow Inviato 18 Marzo Inviato 18 Marzo Nell'esercizio di cerchiobottismo odierno, non ha scontentato Trump ed è riuscita a non nominare Zelensky in due ore di discorso.
wow Inviato 19 Marzo Inviato 19 Marzo Meloni funambola Fra Ue, Trump e Kyiv, la premier cerca di tenere insieme posizioni poco conciliabili tra loro Il Foglio Quotidiano 19 Mar 2025 TESTO REALIZZATO CON AI Giorgia Meloni cammina su un filo sospeso, cercando di bilanciare le aspettative europee, la fedeltà atlantica e la nuova realtà politica americana. Il suo discorso di ieri in Senato ha cercato di conciliare posizioni difficili: il sostegno all’ucraina, il legame con gli Stati Uniti di Trump, il ruolo dell’italia in Europa e la distanza dalla Russia. Un equilibrio complicato, dove ogni parola deve soddisfare più audience senza apparire troppo vicina a una parte o troppo distante da un’altra. Le sue dichiarazioni riflettono una cautela diplomatica, frutto della consapevolezza che ogni scelta geopolitica può avere risvolti complessi. Meloni ha ribadito la condanna dell’invasione russa e il sostegno all’ucraina, ma con un tono pragmatico, parlando di “spiraglio di pace” e lodando gli sforzi di Trump per un cessate il fuoco. Ha cercato di rassicurare il suo elettorato: l’italia non può permettersi iniziative autonome che mettano a rischio l’unità con i partner internazionali. Questo approccio prudente risponde alla necessità di non assumere una posizione troppo assertiva, ma al contempo, si sforza di dimostrare che l’italia resta un interlocutore solido nella scena internazionale. Nonostante il tentativo di avere un ruolo attivo, Meloni non ha i margini per essere protagonista. Il sostegno all’ucraina è fermo, ma il dilemma resta: come conciliare la fedeltà a Washington con l’autonomia dell’europa? Meloni ha respinto la proposta di inviare truppe in Ucraina e ha rilanciato l’idea di garanzie di sicurezza per Kyiv, ma la decisione finale spetta agli Stati Uniti e ai principali attori europei. Sul tema Trump, Meloni cerca di non farsi trovare impreparata, elogiando l’ex presidente per il suo impegno per la pace, ma evitando contrasto con la sua Amministrazione. Ha ribadito l’importanza di un’europa forte, ma complementare agli Stati Uniti. Tuttavia, l’affinità con Trump rischia di alienare l’unione europea, e le dichiarazioni di Meloni sono calibrate per evitare contrasto con le istituzioni europee. Questo equilibrio tra i legami con Trump e la necessità di non compromettere le relazioni con l’ue rende le sue dichiarazioni particolarmente delicate. Sul fronte europeo, Meloni ha parlato di una politica industriale più concreta e della lotta alla burocrazia di Bruxelles. Tuttavia, l’italia non ha ancora la capacità di influenzare realmente le dinamiche europee. Il suo appello per un’europa meno ideologica sulla transizione ecologica è condiviso, ma non basta per dettare la linea. L’immagine di un’italia pronta a farsi sentire in Europa è ancora lontana dalla realtà, nonostante la retorica forte. Il vero problema di Meloni è che, pur avendo idee chiare, è più spettatrice che protagonista nella politica internazionale. Il suo europeismo pragmatico non si traduce in azioni concrete, e la vicinanza a Trump la rende un’interlocutrice sospetta per l’ue. Questo svantaggio in termini di influenza internazionale limita la capacità di Meloni di raggiungere gli obiettivi dichiarati e di giocare un ruolo di primo piano. In sintesi, Meloni ha parlato con sicurezza, ma il suo discorso ha mostrato i limiti del suo margine di manovra. L’italia è pienamente inserita nel quadro atlantico, ma senza un ruolo di leadership, più funambolo che leader. La sua posizione internazionale rimane fragile, sospesa tra il voler essere un punto di riferimento per l’occidente e il mantenere spazio di manovra all’interno dell’ue.
Supertramp Inviato 19 Marzo Inviato 19 Marzo Il 16/03/2025 at 10:31, audio2 ha scritto: via tutti gli ebrei dai paesi musulmani e dentro i palestinesi Oppure via da tutti i paesi del mondo e andassero a vivere a Gaza, così, giusto per capire come si sta.
Supertramp Inviato 19 Marzo Inviato 19 Marzo 17 ore fa, briandinazareth ha scritto: "Sono convinta che si debba continuare a lavorare con concretezza e pragmatismo, per trovare un possibile terreno di intesa e scongiurare una guerra commerciale che non avvantaggerebbe nessuno, né Stati Uniti né Europa. Credo non sia saggio cadere nella tentazione delle rappresaglie, che diventano un circolo vizioso nel quale tutti perdono" Una supercazzola fuffica che manco Tognazzi...
Xabaras Inviato 19 Marzo Inviato 19 Marzo Le attuali scelte del governo italiano, che si traduce nell'ennesima mancanza di una presa di posizione decisa, serviranno solo e ridimensionare ulteriormente il peso dell'Italia nel parlamento europeo e non rafforzeranno per nulla il rapporto con gli USA. E questo è chiaro anche agli sprovveduti. Nà volpe proprio.
ferrocsm Inviato 19 Marzo Inviato 19 Marzo @wow Lei avrebbe già scelto e sceglierebbe Trump, difficile però dirlo a meno di tagliare definitivamente tutti i ponti con l'Europa e cosa mai vista prima addirittura pure con L'Inghilterra sempre presa a loro riferimento per affermare quanto si starebbe bene senza Bruxelles, se davvero sposassero per intero la causa dell'americano questa sarebbe a mio avviso la fine dell'Italia e della sua economia tessuto industriale turistico agricolo tutto compreso. Ma guarda te se nella situazione peggiore dal dopoguerra per l'Italia e i suoi cittadini, ci ritroviamo con un governo di pressapochisti che non sanno cosa fare né tantomeno dove andare e anche lo sapessero non hanno il coraggio delle loro scelte e stanno a barcamenarsi in mezzo al fiume, un po' guardando una riva e un po' quella opposta.
wow Inviato 19 Marzo Inviato 19 Marzo Poi ci chiediamo perché il progetto europeo non decolla, perché c'è una parte politica che non ci crede, non ci ha mai creduto e, nella migliore delle ipotesi, lo sabota con atteggiamenti ambigui. Ma uscirà il solito fine analista politico che dirà che è colpa del PD. 1
nullo Inviato 19 Marzo Inviato 19 Marzo 1 ora fa, wow ha scritto: Poi ci chiediamo perché il progetto europeo non decolla non ti pare esagerato? la Ue è piu vecchia della durata della carriera politica della Meloni. noi non abbiamo mai contatto un tubo e la colpa non sarà del Pd, ma manco della funambola. curiosità, che avrebbe dovuto dire, mai con gli Usa?
Xabaras Inviato 19 Marzo Inviato 19 Marzo 6 minuti fa, nullo ha scritto: che avrebbe dovuto dire, mai con gli Usa? Avrebbe dovuto prendere posizioni europee e non antieuropee o finte neutre. Ma fammi capire, l'Europa come può difendersi dai dazi se non rispondere con forza? qual è la tua posizione? Qui si fatica a capire che l'unico modo per contare qualcosa sul piano internazionale è stare in Europa e farne parte attivamente. Fare i neutri non fa altro che diminuire il nostro già insignificante peso specifico internazionale.
extermination Inviato 19 Marzo Inviato 19 Marzo Chi lo ha detto già!? Travaglio ieri sera. Se il discorso della Meloni, non fosse stato fatto dalla Meloni, lo si poteva definire un buon discorso ( qualcosa del genere..non ricordo esattamente le parole) 1
nullo Inviato 19 Marzo Inviato 19 Marzo 9 minuti fa, Xabaras ha scritto: Ma fammi capire, l'Europa come può difendersi dai dazi se non rispondere con forza? qual è la tua posizione? direi piuttosto semplice. in una guerra dei dazi con gli Usa parti perdente. se alzi la posta perdi di più. occorre intelligenza nel trattare le condizioni, il muro contro muro non può pagare.
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