Gian Balance Inviato 22 ore fa Inviato 22 ore fa John Glacier - Like A Ribbon (2024) Questo album è una vera sorpresa, l'autrice sembra essere una poetessa londinese prestata all'hip hop. In effetti John (ma non era un nome da maschio ?) più che cantare recita con una certa indolenza distaccata i testi su basi musicali che presentano riferimenti al post punk, ritmica avvolgente ed effetti assortiti . Il risultato è ipnotico, straniante, coinvolgente. Sicuramente sarebbe stato tra i miei dischi preferiti dell'anno se non fosse che è stato pubblicato nel 2024. 1
Gian Balance Inviato 21 ore fa Inviato 21 ore fa Global Communication - 76:14 (1994) 76:14 (il titolo è la durata complessiva del disco) è il capolavoro ambient di Tom Middleton e Mark Pritchard. I nostri, partendo da reminiscenze kraut rock e dalla lezione di Brian Eno, creano 10 mini sinfonie elettronico-pastorali in cui si fondono musica cosmica e psichedelia. Per 76' e 14" si viene proiettati in un'altra dimensione con atmosfere rarefatte, sognanti, amniotiche. Un disco che non può mancare nella collezione di chi predilige sonorità sintetiche.
Gian Balance Inviato 8 ore fa Inviato 8 ore fa Goat Girl - Goat Girl (2018) Esordio del quartetto al femminile di Brixton, il disco contiene 19 brani di durata non superiore ai 3 minuti che ben esprimono l'urgenza comunicativa delle ragazze. Con l'approvazione di Mark E. Smith e paragoni impegnativi (Throwing Muses su tutti) il gruppo esibisce sonorità post punk con ritmica tribale, chitarre incisive e una notevole duttilità vocale. 1
Gian Balance Inviato 8 ore fa Inviato 8 ore fa Goat Girl - On All Four (2020) Giunte al secondo album le Goat Girl presentano brani più lunghi e articolati dove le melodie occupano più posto che nell' aggressivo esordio. Musicalmente si evidenziano maggiori elementi psichedelici e i testi non contengono solo feroci critiche alle politiche conservatrici del Regno Unito ma trattano temi più generali, quali i rapporti interpersonali o il riscaldamento globale. Le ragazze sono cresciute ! 1
Gian Balance Inviato 6 ore fa Inviato 6 ore fa Baustelle - Roma Live ! (2015) Registrato durante le date romane del tour per Fantasma, il primo live dei Baustelle comprende 14 brani. Sono privilegiati pezzi delle prime produzioni del gruppo e non mancano un paio di cover (Signora ricca di una certa età e Col tempo). Sempre in evidenza i testi mai banali di Bianconi e, in alcuni brani, la splendida voce della Bastreghi. Sul palco una nutrita schiera di musicisti, compresi un'orchestra sinfonica e un quartetto d'archi.
Gian Balance Inviato 3 ore fa Inviato 3 ore fa The Cure - Faith (1981) Il mese scorso ho già scritto qualcosa su questo disco, ora mi è arrivato il cd e posso aggiungere che è un bel sentire.
Gian Balance Inviato 3 ore fa Inviato 3 ore fa DJ Koze - Knock Knock (2018) Attraverso le 16 tracce dell'album Stefan Kozalla esibisce la sua poliedrica attitudine mischiando house, techno, hip hop e psichedelia. Dà una mano al nostro una nutrita schiera di ospiti, da Roisin Murphy a Sophia Kennedy, passando per José Gonzalez e Kurt Wagner. A tenere insieme il tutto la maestria di Stefan e la sua vena poetica, dolcemente malinconica. Se vi piace potreste ascoltare anche l'ultimo lavoro: Music Can Hear Us. 1
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