Cosa state ascoltando?

[minollo63]

Gran bella sorpresa, almeno da parte mia, la scoperta di una coloratissima e travolgente formazione multietnica e multigenere, creata dal contrabbassista Vincent Bertholet che ha saputo credere in un progetto ardito e che ha saputo mescolare coraggiosamente una buona quantità di groove, qualche porzione di funk, un’idea di punk, una spruzzata di jazz e anche una indispensabile essenza di “likembe” e di “marimba”, il tutto supportato da una sezione ritmica di tutto rispetto.

Arrivano dalla Svizzera e si fanno chiamare Orchestre Tout Puissant Marcel Duchamp, sono usciti recentemente con un nuovo lavoro dal titolo “We’re OK. But we’re lost anyway.” 
Da ascoltare assolutamente, vi lascerà senza fiato...

Ciao

Stefano R.

[Taniflex]

[jakob1965]

Sempre piacevole e ben inciso:

 

[Progressive]

[Elettro]

[Partizan]

Il sempre strameraviglioso disco di Serge Gainsburg, con strumenti e sonorità anni '60 che sarebbero da campionare!

 

 

 

Ciao

Evandro

 

 

[Partizan]

@minollo63

13 ore fa, minollo63 ha scritto:

 Orchestre Tout Puissant Marcel Duchamp, sono usciti recentemente con un nuovo lavoro dal titolo “We’re OK. But we’re lost anyway.

Davvero interessante!

Ciao

Evandro

 

 

[UpTo11]

[caldagos69]

io inizio gli ascolti con questo album a mio parere molto malinconico....

 

Ada Lea - 2021 - one hand on the steering wheel the other sewing a garden

https://play.qobuz.com/album/jl3s2nsljcp6b

 

[Progressive]

[Grancolauro]

[maximo]

Mi rifaccio vivo dopo una lunga assenza in questa sezione. Mamma mia quanta bella roba vedo!! Personalmente sono stato folgorato dallo Stoner e propongo qualcosina che ascolto molto volentieri attualmente:

 

 

 

[maximo]

Altro genere, ma ditemi come vi sembrano questi due principianti :

 

 

[minollo63]

Un album incendiario, rabbioso, ma dove la rabbia ha la lucidità necessaria per non farsi distrarre dai veri obiettivi: la denuncia sociale e l'indignazione per i tempi che stiamo attraversando.

Tutto questo nell'ultimo disco di Richard Martin, a nome The Bug, che rappresenta il suo animo più arrabbiato, quello primitivo, legato alla fisicità del suono e della musica come momento collettivo in grado di essere catartico, scioccante, disturbante.

Come dice il titolo stesso, "Fire", una vera esplosione di suoni profondi, intrisi di bassi e sonorità dub che mettono a dura prova i woofer dei nosti impianti.

Ciao

Stefano R.

[UpTo11]

[78 giri]

[UpTo11]

[P_rover]

23 ore fa, minollo63 ha scritto:

Arrivano dalla Svizzera e si fanno chiamare Orchestre Tout Puissant Marcel Duchamp, sono usciti recentemente con un nuovo lavoro dal titolo “We’re OK. But we’re lost anyway.”

grazie! Le tue segnalazioni sono sempre molto interessanti, trovi roba che per me è sconosciuta e difficilmente non le apprezzo! 🙏 Questa in particolare la trovo davvero fresca e originale, in un panorama mainstream di una piattezza e pochezza sconcertante.