Questo è un messaggio popolare. minollo63 Inviato 6 Ottobre 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 6 Ottobre 2021 Aver letto la notizia dell'uscita di un nuovo disco dei Rockets mi ha fatto tornare indietro di 40 anni, in piena adolescenza, quando i miei gusti musicali si stavano plasmando e loro erano uno dei miei gruppi preferiti di quel periodo. La cosa che mi ha sorpreso di più però è stato leggere che in realtà non si tratta di un disco "nuovo" vero e proprio ma di un "ghost album", ovvero di un loro disco registrato a cavallo del 1980/81 e che avrebbe dovuto essere la degna continuazione del loro capolavoro Galaxy, ma che così non fu e venne "dimenticato" nel cassetto fino ad oggi. L'ascolto di questo disco a quarant'anni dalla sua realizzazione è stata una vera sorpresa perchè ho ritrovato la freschezza e la novità di certe sonorità che, seppur con 40 anni sulle spalle, non deludono e anzi confermano che i Rockets (quì ancora in formazione originale a 5) erano comunque un'ottima band di grandi musicisti, capaci di anticipare i tempi. Ciao Stefano R. 1 2
Morenik Inviato 6 Ottobre 2021 Inviato 6 Ottobre 2021 @minollo63 Ciao Stefano! In un angolo del mio cuore avevo già deciso di avere questo disco a prescindere ed ora queste tue righe mi hanno definitivamente fatto decidere di fare un salto indietro nel tempo! Grazie! 1
caldagos69 Inviato 6 Ottobre 2021 Inviato 6 Ottobre 2021 @angeloklipsch Yes the Quest a mio parere album registrato molto bene, almeno la versione "liquida", artisticamente non all'altezza dei loro migliori album loro, ma gradevole da ascoltare, se ti piace il genere da avere..... 1
Sonicrage Inviato 6 Ottobre 2021 Inviato 6 Ottobre 2021 "Eels" - "Useless Trinkets" (2008) 2 cd+1 dvd.
Questo è un messaggio popolare. P_rover Inviato 6 Ottobre 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 6 Ottobre 2021 Blur - 13 4
Questo è un messaggio popolare. caldagos69 Inviato 7 Ottobre 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 7 Ottobre 2021 Yes - 1972 - Close to the Edge https://open.qobuz.com/album/0603497924929 3
damiano Inviato 7 Ottobre 2021 Inviato 7 Ottobre 2021 John Abercrombie Quartet Within a Song Fantastico..... Ciao D. 1
Alessiodom Inviato 7 Ottobre 2021 Inviato 7 Ottobre 2021 Esperanza Spalding - Songwrights Apothecary Lab (2021) "Il nuovo album di Esperanza Spalding, Songwrights Apothecary Lab, esplora come i cantautori possono incorporare la conoscenza in consultazione con professionisti della musicoterapia, neuroscienze e altro per creare musica che può avere un effetto specifico sull'ascoltatore. Queste 12 nuove canzoni sono state create e registrate con diversi musicisti nel suo laboratorio itinerante negli ultimi mesi e seguono il suo album vincitore del Grammy Award del 2019, 12 Little Spells." Mi ha incuriosito questa descrizione...una volta entrato nel mood...il disco accompagna piacevolmente...l'ho ascoltato ieri sera e ora me lo riascolto..lei è una seguace di Coltrane e collabora attualemnte anche con Wayne Shorter... tracce piaciute...Formwela nr.3 e Formwela nr.13
Questo è un messaggio popolare. blues66 Inviato 7 Ottobre 2021 Autore Questo è un messaggio popolare. Inviato 7 Ottobre 2021 The Electric Flag - A Long Time Comin' - 1968 (1988 Columbia) Cit. DeBASER Gli Electric Flag furono costruiti da Mike Bloomfield e Barry Goldberg nella primavera del 1967 con l'intento di creare una "All American Music Band", un gruppo nel cui stile fossero inclusi tutti i generi fondamentali della musica americana. In estate il gruppo debuttò al "Monterey Pop Festival". In concerto il successo fu immediato: Electric Flag era una macchina poderosa in grado di destreggiarsi in differenti territori musicali mettendo in luce le varie personalità del gruppo. Fra i primi a notare il gruppo fu Peter Fonda, che li coinvolse nella colonna sonora di The Trip ("Il Serpente di Fuoco"), film di Roger Corman di cui fu protagonista. Con il supporto di ottimi autori e di elevate doti tecniche individuali, gli Electric Flag realizzarono nel 1968 "A Long Tinme Comin' " una miscela di R&R, blues elettrico, R&B tipo Stax e pop/rock con divagazioni psichedeliche. Su tutto il cd spiccano la cover degli Howlin' Wolf "Killing Floor", "Groovin' is easy" e la bellissima "You don't realize". Presto il gruppo diventò orfano di Bloomfield, stressato dalle troppe incombenze e dal continuo conflitto con Buddy Miles, che tendeva a trasformare i concerti in show spettacolari poco graditi al chitarrista e non fu più lo stesso. Questo album è una RIVELAZIONE e un GODIMENTO PER LE ORECCHIE. Buon ascolto...... 5
Ossido Inviato 7 Ottobre 2021 Inviato 7 Ottobre 2021 1999 - Nightmares On Wax - Les Nuits Genere: Electronic - Stile: Downtempo
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