Questo è un messaggio popolare. imoi san Inviato 28 Dicembre 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 28 Dicembre 2021 SACD 5
Oste onesto Inviato 28 Dicembre 2021 Inviato 28 Dicembre 2021 In ferie c'è più tempo per la classica! 1
Gaetanoalberto Inviato 28 Dicembre 2021 Inviato 28 Dicembre 2021 @Oste onesto Mizzica, e cu è stu Bruck 😱
Oste onesto Inviato 28 Dicembre 2021 Inviato 28 Dicembre 2021 1 minuto fa, Gaetanoalberto ha scritto: Mizzica, e cu è stu Bruck Ma siculo sei? Max Bruch, ascolta il Concerto n. 1, lo conosci di sicuro....
minollo63 Inviato 28 Dicembre 2021 Inviato 28 Dicembre 2021 Di loro, le “giapponesine” Nisennenmondai, ne parlai nei mesi scorsi in occasione dell’ascolto del loro disco composto dall’unione dei loro EP Neji/Tori. Questa volta vi propongo quello che è stato il loro primo lavoro in assoluto, anche se da noi qui in Occidente è arrivato dopo. Il titolo del disco in questo caso è “Destination Tokyo” ed è un gran piacere risentire questo “orologio matronimica” che pulsa krautrock come se quel cuore non conoscesse altro sangue. Ciò che il trio femminile riesce a creare musicalmente come pochi altri sono una serie di ipnosi percussive e sonorità ripetute che risucchiano linfa vitale dai grandi padri kraut come Neu!, Can o i più recenti Oneida, solo per citare i primi che mi sono passati per la mente. Qui in versione con la bonus tracks del brano che da il titolo al disco in versione live, giusto per rendersi conto di cosa voglia dire assistere ad un loro concerto, se mai vi fosse possibile... Ciao Stefano R. 1 1
Morenik Inviato 28 Dicembre 2021 Inviato 28 Dicembre 2021 55 minuti fa, minollo63 ha scritto: Sono certo che più di uno qui dentro saprà apprezzare Rispondo spinando altra benzina sul fuoco🍾 1
Questo è un messaggio popolare. musicante Inviato 28 Dicembre 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 28 Dicembre 2021 2 1
gyrosme Inviato 28 Dicembre 2021 Inviato 28 Dicembre 2021 Jazz, fusion, un po' di oriente, tante percussioni... Registrazione super... 1
Questo è un messaggio popolare. minollo63 Inviato 29 Dicembre 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 29 Dicembre 2021 C’è poco da dire su questo disco che crea un'atmosfera tutta particolare, di pace interiore, di notturni paradisi rurali, di letti fatti da petali di rose su cui sprofondare, di oasi nel deserto dove fermarsi e riposare. Ogni volta che lo riascolto mi mette addosso un senso di tranquillità difficile da trovare in altri dischi. Ciao Stefano R. 5
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora