Cosa state ascoltando?

[maabus]

 

[musicante]

[minollo63]

“Prince Vulture” è l’ultimo lavoro, uscito nella primavera scorsa, per l’artista di origine pakistana Arooj Aftab in cui riesce a conciliare perfettamente tradizione e contemporaneità. Producendo così un disco pieno di atmosfere misteriose, evocative, talvolta immerse in un profondo senso di malinconia e di perdita.

Dall’aggraziato equilibrio tra questi fattori deriva un album intimo ed emotivo, in cui è piacevolmente straniante perdersi.

Ciao

Stefano R.

[deaf ear]

Ho provato ad ascoltarlo in macchina... inascoltabile, su un impianto secondario... un mezzo schifo, ora sull'impianto principale... fantastico, si sente il plettro di Maroccolo sulla chitarra acustica

 

 

[gyrosme]

Quanta buona musica si trova in CD con pochi euro, un po' come quando tanti anni fa si diffuse il CD a spese del vinile...😊

[oscilloscopio]

[FFeller]

Il 31/12/2021 at 19:29, Gaetanoalberto ha scritto:

Sottofonditranquilli. Buona vigiliaaaaaaa a tutti

Che bell'ambiente accogliente 👍

[Sonicrage]

"Bob Dylan" - "The Freewheelin' Bob Dylan" (1963).

[musicante]

[bungalow bill]

Katie Melua : pictures 

 

[oscilloscopio]

[gyrosme]

Paul Desmond ovviamente non era solo Dave Brubeck Quartet...🙂

[nick]

[minollo63]

Nei miei “schizofrenici” ascolti musicali riesco a passare dalla pacatezza e malinconia del precedente Arooj Aftab, alla velocità e sfrenatezza dell’album attuale in ascolto, “Hypercaffium spazzinate” degli americani Descendents ! 😆

Un gruppo questo che rappresenta tutto quello che lo spirito del punk-rock incarna: frustrazione, urgenza, ironia, avversione alla conformità, amore, rabbia e voglia di riscatto. Così alla fine restano onesti, sinceri, spiritosi e diretti come è giusto che sia questo tipo di band per questo genere di musica.

Ciao

Stefano R.

[oscilloscopio]

[musicante]

[Sonicrage]

@oscilloscopio Gran bel disco quello di Eric Wood! All'epoca fu il "Mucchio Selvaggio" a lanciarlo in Italia. 👍

[Mxcolombo]

Per la serata ho deciso dì passare al Jazz. La prima scelta è Nocturne dì Charlie Haden. Registrazione impreziosita dalla presenza dì Pat Metheney alla chitarra. L’aggiunta del violino dì Federico Britons Ruiz rende il tutto ancora più interessante. Da ascoltare attentamente.