siamo a Chioggia o a Scampia? ce stanno lavoratori o affiliati ad una mafia?

[artepaint]

2 minuti fa, appecundria ha scritto:

mi pare che la notizia sia che il medico era di colore.

per me il fatto grave è che quel "lavoratore"  spalleggiato dal quartiere avrebbe  aggredito qualsiasi medico dell'INPS

se a Scampia gli abitanti avessero difeso quel medico (bianco o nero) non è tra le mie nozione e me ne scuso con i partenopei tutti, di cui ho conosciuto solo bella gente

[wow]

Scaldabagni

[artepaint]

@appecundria

quindi se fosse stato un medico (bianco)  nato a San Giorgio a Cremano non sarebbe stato aggredito e minacciato di morte, ma nel caso il quartiere avrebbe malmenato l'aggressore

(.... poi l'aggravante ci sta)

[extermination]

Anche il " contrario" è all'ordine del giorno. A titolo esemplificativo prendi  Brumotti ( bianco) è stato spesso aggredito e minacciato da immigrati di colore e non e da interi quartieri ! A volte con tanto di forze dell'ordine presenti che non han fatto un bel nulla!

[buranide]

1 ora fa, appecundria ha scritto:

Non conosco bene Chioggia,

Posto carino, mercato del pesce ottimo, sugli abitanti in effetti se ne puó discutere, chissà se dipende dal fatto che una volta era la colonia penale di Venezia... 😂🤣😂🤣😂

[tigre]

3 ore fa, wow ha scritto:

dire che è colpa di Letta. 

 

Qui la colpa é di un pericoloso psicolabile, e di un vicinato pavido per non dire peggio.

Ma come si può leggere il dottor si era assolutamente integrato (a Padova, fra l'altro, dove non sono mancati i problemi con gli immigrati, fra furti, violenze ed altri atti incivili), questo ci dice molto della situazione imho.

Laureato, sposato, con figli e con un lavoro. Se questo non accade (al di là di individuare di chi sia il demerito della mancata integrazione) il caos é dietro l'angolo. 

Incentivare indefessamente, come ha fatto negli ultimi giorni Letta  a nuovi arrivi, mandando messaggi cosí dall'altra parte del Mediterraneo, non é un buon servizio alla pace sociale, già non semplice visto le difficoltà lavorative conseguenti le varie crisi che si sono susseguite negli ultimi lustri.

Tornando al fatto, probabilmente il folle se la sarebbe presa pure con un caucasico o con un pelle rossa, non credi Antonio?

Mi vien piú da pensare che fosse na questione di ruolo piú che di colore.

E probabilmente il vicinato si sarebbe comportato anch'esso allo stesso modo, (possiamo tranquillamente ipotizzare che il colore del medico abbia favorito ad essere pavidi).

Ciò non toglie che nel caso specifico gli insulti di razzismo siano un aggravante ad un fatto già grave di suo.

 

[buranide]

18 minuti fa, tigre ha scritto:

E probabilmente il vicinato si sarebbe comportato anch'esso allo stesso modo,

Baruffe chiozzotte ! 😁

[wow]

29 minuti fa, tigre ha scritto:

Se questo non accade (al di là di individuare di chi sia il demerito della mancata integrazione) il caos é dietro l'angolo. 

Incentivare indefessamente a nuovi arrivi, mandando messaggi cosí dall'altra parte del Mediterraneo, non é un buon servizio alla pace sociale, già non semplice visto le difficoltà lavorative e conseguenti le varie crisi che si sono susseguite negli ultimi lustri.

 

Andrea, Letta è una battuta, i messaggi che manda oltre mediterraneo, che io non vedo, e l'integrazione non c'entrano nulla con la discussione.

 

29 minuti fa, tigre ha scritto:

Tornando al fatto, probabilmente il folle se la sarebbe presa pure con un caucasico o con un pelle rossa.

E probabilmente il vicinato si sarebbe comportato anch'esso allo stesso modo 

Supponiamo che il tizio se la sarebbe presa con chiunque.

Ma anche il quartiere?

Oppure, premesso che Chioggia (come Scampia d'altra parte) immagino, sia abitata in larga parte da persone civili, si può pensare che la gente, estranea al fatto, sia intervenuta perché imbevuta di razzismo, visti i buoni maestri politici? 

Ricordo male o a Chioggia si bloccò l'arrivo di una dozzina di donne nere con figli?

Io ti assicuro che se vai in qualche paesino interno dell'Aspromonte, con una telecamera a rompere le palle a qualche notabile del luogo, qualcuno della popolazione, cresciuto nella cultura mafiosa, qualche fastidio te lo da.

A Chioggia, la gente che è intervenuta, è evidentemente razzista (fatto primario e di educazione) o, quanto meno, incapace di concepire che un pubblico ufficiale può essere anche negro e, fatto secondario, è imbevuta di questa mentalità anarcoide che se ne sbatte di leggi e di regole ed ecco che si verifica la tempesta perfetta.

[tigre]

16 minuti fa, wow ha scritto:

Andrea, Letta è una battuta e i messaggi che manda oltre mediterraneo, che io non vedo, non c'entrano nulla con la discussione.

L'avevo inteso.

Volevo solo sottolineare il fatto che sta ideologia immigrazionista (nel Sud Sahara so per informazione diretta di conoscenti che ho là, che c'é na propaganda in questo senso molto forte da anni) può essere pericolosissima. 

 

16 minuti fa, wow ha scritto:

Ma anche il quartiere?

É infatti la cosa grave imho della questione.

E mi pare che pure @artepaint sia dello stesso avviso (non a caso il riferimento stereotipato a Scampia).

Sul resto del post però ti seguo meno, inteso che non mi trovi dello stesso avviso. La mia esperienza diretta sul campo mi dice altro.

E con questo non nego che esista il razzismo (nessun ismo si é mai debellato), ma io lo vedo in numeri fisiologici.. solo che se si continua a giocarvsu sto tema (da entrambi i lati) e a tutto ciò si aggiungono i continui arrivi.. ovvio che qualche atto di intolleranza e di inciviltà, nei luoghi meno attrezzati, esce

[wow]

6 minuti fa, tigre ha scritto:

mia esperienza diretta sul campo mi dice altro.

Cioè?

Non pensi che per gli "estranei" al controllo abbia giocato anche una forte componente razziale e di discredito dell'autorità in quanto tale e in quanto rappresentata da un negro?

Perché altrimenti non riesco a spiegare questa connivenza con lo "psicolabile". 

Cmq anche la moglie lascia intuire che la vita di questo povero cristo non era facile per motivi razziali. 

[briandinazareth]

Il negazionismo sul razzismo non conosce fatti.

 

C'è la corsa a dire non è razzismo anche quando è limpido come l'acqua

[appecundria]

2 ore fa, artepaint ha scritto:

non sarebbe stato aggredito e minacciato di morte

Non lo so, è probabile che la moglie del medico ne sappia più di me, cosa ne posso sapere io?

[tigre]

1 minuto fa, wow ha scritto:

Cioè?

Non pensi che per gli "estranei" abbia giocato anche una forte componente razziale e di discredito dell'autorità in quanto tale e in quanto rappresentata da un negro?

Perché altrimenti non riesco a spiegare questa connivenza con lo "psicolabile". 

Antò, ti dico quello che vedo io.

O almeno ci provo.

Ho migliaia e migliaia di amici in Veneto e Lombardia, Verona e provincia in primis ovviamente, ma il lavoro e altre mie passioni mi porta anche in molte altre piazze.  Gay, etero, asiatici, africani, statunitensi, islamici, cattolici, buddisti, sufi, yogi.. insomma non mi faccio mancare nulla (sono affascinato dalla diversità di culture,visioni filosifiche ed anche fisicità).

Sono un c.d. scapolone con una vita sociale a dir poco vivace (uscite, cene, raduni, localini, ospitate/soggiorni a casa di amici o amici di amici).

E ho la passione di osservare gli altri, allo scopo di capire meglio anche me stesso ed eventualmente riconoscere i miei difetti (negli altri). Ovviamente parlo pure di politica. 🙂

Fatta questa lunga premessa, per dirti che credo in tutta onestà di avere qualche riferimento non solo qualitativo ma anche quantitativo. 

E sono giunto a questa conclusione:

- il razzismo esiste e presumibilmente sempre esisterà in quest'epoca - inutile scandalizzarsi. L'unico modo per cercar di debellarlo é viaggiare, conoscere,incuriosirsi agli altri e alle diversità (la salvezza é, nel mio credo, multilaterale)

- il razzismo inteso come odio senza il minimo di razionalità e che porta alla violenza (e non sfottò di gruppo, antipatia per il diverso, diffidenza) é fenomeno marginale, che onestamente non ho mai incontrato;

- il razzismo 'soft' é invece certamente piú esteso.. e secondo me, da quel che comprendo, il fatto descritto rientra in questa casistica;

- l'integrazione ha la stessa funzione del viaggiare, incuriosirsi al diverso di cui ho fatto riferimento prima, e ha l'effetto di sciogliere la diffidenza;

- tutto quello che non é integrazione provoca l'esatto contrario.. e la tendenza nei casi estremi a trasformare il razzismo soft in razzismo vero e proprio.

 

Dovremmo imho incentivare una politica di accoglienza in relazione alle nostre capacità ricettive (sul fronte occupazionale, dando dignità a questi soggetti che spesso artivano in Italia e devono delinquere perché non hanno di che vivere).

Senza ghetizzare.

E non vedo di certo fare questo alla sinistra, che gioca in modo imho ipocrita sul fattore del razzismo per portare avanti un disegno di società spezzata in due tronconi (l'ultrauranio da una parte ed i poveracci dall'altra)

La risposta reazionaria é quella proposta dalla Lega. Che per contrastare arriva a smantellar il sistema ricettivo.

La toppa quasi peggio del buco.

 

 

 

 

[Martin]

Conosco abbastanza bene i luoghi, geografici e sociali, dove è accaduto il fatto.  La causa principale è a mio avviso la tolleranza : Quale tolleranza ?  Quella verso la piccola delinquenza, verso chi vive di espedienti, occupa case pubbliche, crea proprie "leggi" e sottomette gli altri. Quella dei "reati bagattellari", quella verso i "tanto non pago".   Il sistema grazie al quale sempre più persone si girano dall'altra parte tutte le volte che possono, per le immense disincentivanti e vane rotture di coglioni che si avrebbero nell'altro caso.  Più questi rimangono impuniti, e più il loro potere si rafforza. Il razzismo c'è sicuramente, e in quegli ambientini è un cerino che si aggiunge e trova un mare di benzina a disposizione. 

[tigre]

9 minuti fa, Martin ha scritto:

questi rimangono impuniti, e più il loro potere si rafforza. Il razzismo c'è sicuramente, e in quegli ambientini è un cerino che si aggiunge e trova un mare di benzina a disposizione. 

Concordo.

[buranide]

41 minuti fa, Martin ha scritto:

Conosco abbastanza bene i luoghi, geografici e sociali

Io solo per aneddotica di colleghi e conoscenti, avendo lavorato alcuni anni in veneto, ma il ritratto medio dei 'chiozzotti' non è esattamente quello del cittadino svizzero...

[Velvet]

Chioggia è una realtà curiosa.

Gli abitanti autoctoni hanno in tutto 3 o 4 cognomi (poi le famiglie si distinguono per patronimico) e per secoli le occupazioni principali sono state la pesca (autentici specialisti in quella di frodo) e il commercio ambulante.

 

Tutt'ora i mercati settimanali in molti paesi e città del triveneto vedono protagoniste le famiglie di ambulanti chioggiotti che vantano "diritti di piazza "(non scritti) che risalgono a secoli or sono.

 

In gioventù ho avuto modo di saggiare le caratteristiche di questi personaggi, dovendo organizzare la disposizione degli espositori per un grosso mercato in occasione di una antica festa paesana. I più urbani si presentavano con mazzette da 50.000 lire per avere un posto più vicino al flusso di visitatori, i meno urbani si presentavano in 3 o 4 della famiglia e passavano direttamente alle minacce di tipo fisico.

 

E' stata un' esperienza formativa. Detto questo, Chioggia è anche bella. Ma non ci vivrei (cit).

[melos62]

Il 5/6/2021 at 18:51, artepaint ha scritto:

se a Scampia gli abitanti avessero difeso quel medico (bianco o nero) non è tra le mie nozione e me ne scuso con i partenopei tutti, di cui ho conosciuto solo bella gente

A Scampia abitano persone per bene e delinquenti,  colti e ignoranti, come dappertutto.  Probabilmente l'unico difetto che non vi è riscontrabilein modo diffuso è il razzismo. La polizia presidia i quartieri a rischio, il "sistema" si difende con ferocia ed efficienza. Capisco la necessità dell'opener di fare un titolo ad effetto pescando nelle antonomasie, ma la attendibilità è scarsa, sarebbe come dire " a Vicenza il primo ristorante per gatti" lasciando intendere che i gatti siano i consumatori.