Questo è un messaggio popolare. mentasti tiziano Inviato 22 Febbraio Questo è un messaggio popolare. Inviato 22 Febbraio Credo di non essermi mai sentito così in pericolo a livello globale. Forse “pericolo” non è nemmeno il termine corretto, è più una sensazione di impotenza di fronte agli eventi e ai personaggi che ci circondano. È un po’ come urlare senza emettere suoni, camminare o correre restando fermi - e no, non mi riferisco alla “scuola per mimi di Marcel Marceau” frequentata da Stanis La Rochelle. Non che in passato non ci fossero sentori di instabilità. Essendo nato nel 1988 ho assistito alle guerre in Iraq e in Afghanistan, all’11 settembre, a vent’anni di berlusconismo, alla destabilizzazione del Nord Africa o della Siria, a strampalate “esportazioni della democrazia”, a Putin che già vent’anni fa faceva fuori giornalisti e avversari politici, alla polveriera di Gaza, a una pandemia, a populisti, sovranisti e altri nefasti “isti”. Eppure adesso è diverso. Ciò che più mi spaventa è l’indifferenza di una parte del popolo, se non addirittura il tifo di alcuni per i distruttori della democrazia. Non lo affermo con un senso di superiorità del tipo “Io ho capito e voi no”. Non è così. La prendo più come una sindrome di Stoccolma di massa, con le vittime a venerare i propri aguzzini. E ho paura. So che la Storia ciclicamente fa il suo corso e, in un modo o nell’altro, i criminali finiscono nel calderone del giudizio - a testa in giù, ghigliottinati, in esilio o semplicemente travolti da quell’energia che rilascia il popolo quando rinsavisce. Ecco: quando? Non abbiamo già abbastanza segnali per far scattare l’allarme? Mi spaventa soprattutto la legittimazione del male più che il male in sé. Perché se quest’ultimo è atavico nella sua banalità e ripetitività, il fatto di accettarlo coincide con la contaminazione a larga scala che genera l’appeasement. Sì, ci si indigna sui social per i saluti romani, per le deportazioni, per le guerre, per le forme di fascismo. E poi? Sento di non avere una traiettoria, una coordinata; sono più forti le sirene del cupio dissolvi rispetto a quelle di una reazione condivisa. Condivisa con chi? Per andare dove? Per contrastarli come? C’è una connotazione di indefinitezza in questi giorni-mesi che mi paralizza, resto tramortito di fronte agli eventi senza riuscire nemmeno a metabolizzarli. Posso provare rabbia leggendo i commenti sui social, la cecità di chi “non se n’è ancora accorto”. Credo però che sia giusto anche ribaltare il fronte: e se il cieco fossi io? Se avessero ragione loro? I neofascisti, i neonazisti, i criminali, il loro seguito, chi li supporta. Se hanno vinto - perché sì, è inconfutabile che adesso abbiano vinto - forse è perché le logiche su cui un tempo ci illudevano di appoggiarci sono state rimodulate trascendendo il bene e il male, ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Il manicheismo in sé centrifugato e rigettato fuori con dei codici che non sono più in grado di comprendere. Da qui una sconfitta dettata dall’incapacità di agire. Siamo in tanti, ma siamo isolati. Siamo la maggioranza, ma siamo soli. Mentre loro sono rumorosissimi e l’eco rimbomba nel nero della notte più buia. 20 7
briandinazareth Inviato 22 Febbraio Inviato 22 Febbraio @mentasti tiziano Oggi parlavo con mio padre esattamente di questo e tu l'hai espresso in modo formidabile e profondo. Grazie
P.Bateman Inviato 22 Febbraio Inviato 22 Febbraio Un nuovo Molotov-Von Ribbentrop, e la Polonia siamo noi.
iBan69 Inviato 22 Febbraio Inviato 22 Febbraio @mentasti tiziano condivido il tuo pensiero. Se ieri erano solo timori, oggi sono certezze: il mondo sta andando verso una pericolosa deriva autoritaria, che coinvolgerà tutti, anche coloro che l’hanno sostenuta e che oggi plaudono, inconsapevoli della loro condanna.
Questo è un messaggio popolare. LeoCleo Inviato 22 Febbraio Questo è un messaggio popolare. Inviato 22 Febbraio Per me invece siamo di fronte ad una nuova era di tranquillità mondiale. Se fino a 20 giorni fa si parlava di terza guerra mondiale e spettro atomico, oggi vedo "il mondo che conta" seduto ad un tavolo, in pace. Quanto al fascismo, immagino nostrano, dopo aver vissuto il 2021-2022 ed esserne uscito a testa alta, non lo temo più. 2 1 3 3
Questo è un messaggio popolare. Panurge Inviato 22 Febbraio Questo è un messaggio popolare. Inviato 22 Febbraio Come si sta sul pianeta papalla? La neve è bella? 5
nullo Inviato 22 Febbraio Inviato 22 Febbraio avete ragione tutti, sia quelli che si preoccupano, sia quelli che non si preoccupano... pure il preoccupato che ride, va.. ma poiché non si puo fare nulla se non una bella guerra civile di quelle che piacciono ad alcuni per rovesciare la direzione attuale, il che sarebbe pure peggio, direi che è meglio mettersi comodi, aspettare che passi, e imparare che un processo come quello attuale ha dato segnali inascoltati per anni prima di iniziare. insomma, le famose percezioni erano forse esagerate per alcuni, ma di sicuro stupidamente troppo basse per altri e tali da essere sottovalutate e quindi ignorate. un peccato di superbia da parte di tromboni, o proprio insipienza, ma poco cambia negli esiti. 1 2
Xabaras Inviato 22 Febbraio Inviato 22 Febbraio 36 minuti fa, LeoCleo ha scritto: Per me invece siamo di fronte ad una nuova era di tranquillità mondiale. Se fino a 20 giorni fa si parlava di terza guerra mondiale e spettro atomico, oggi vedo "il mondo che conta" seduto ad un tavolo, in pace. Quanto al fascismo, immagino nostrano, dopo aver vissuto il 2021-2022 ed esserne uscito a testa alta, non lo temo più. Ma come diamine si fa...
iBan69 Inviato 22 Febbraio Inviato 22 Febbraio 1 minuto fa, Xabaras ha scritto: Ma come diamine si fa... è come prendersi per il culus, da soli.
nullo Inviato 22 Febbraio Inviato 22 Febbraio dimenticavo situazione al solito grave ma non seria, basta guardare gli atteggiamenti dei vari partiti sia nella maggioranza che nella opposizione. largo al tifo.
audio2 Inviato 22 Febbraio Inviato 22 Febbraio tanto son cose che gli passano 10 piani sopra, che vuoi che facciano.
extermination Inviato 22 Febbraio Inviato 22 Febbraio Nonostante tutto, difenderò la mia serenità a spada tratta! 1
Mighty Quinn Inviato 22 Febbraio Inviato 22 Febbraio Mah La deriva autoritaria c'è e peggiorerà fino a metà del prossimo decennio, così a naso 👃 Ma non in modo decisivo, la democrazia è troppo forte ancora e prevarrà Spiaze per Putin Trump e amici Comunque Qualche decennio fa la percezione era di molto peggiore Non dico che oggi sono rose e fiori tutt' altro Ma c'era di moooolto peggio ottanta anni fa E anche quando molti di noi erano pupetti La percezione era questa La percezione dell' uomo comune negli stati uniti che allora dominavano il mondo Qui con le parole del più grande poeta degli ultimi secoli "I will not go down under the ground 'Cause somebody tells me that death's comin' 'round And I will not carry myself down to die When I go to my grave, my head will be high Let me die in my footsteps before I go down under the ground"
Questo è un messaggio popolare. Velvet Inviato 22 Febbraio Questo è un messaggio popolare. Inviato 22 Febbraio La riflessione di @mentasti tiziano è certamente condivisibile senza eccezioni. - Salvo una: alla gente di tutto ciò oggi non frega nulla. Le persone, quelle che incrociate tutti i giorni, che affollano le vie e le strade sono interessate ad altre cose. Alle persone interessa comprare cose random su Temu a due spicci, interessa che Glovo suoni il campanello in 10 minuti, interessa che Amazon ed Alexa soddisfino ogni ordine sennò s'agita, interessa prendere l'aereo low cost ogni due weekend per dire "sono andato ad Oslo bro, una figata pazzesca", interessano il Ramen e il Sushi all you can eat, interessa la fast fashion con le magliette a 3 euro da buttare dopo un mese, interessa l'impiattamento instagrammabile o il selfie sul bordo del canyon, interessano i cuoricini su Instagram e il numero di follower su YouTube e tiktok. La gente smania per essere un prodotto in un mondo di prodotti. Guardati intorno, fuori dalla tua bolla personale: tutto questo interessa alla gente, non i neonazi né le derive autoritarie. E mi spiace deluderti, mio giovane amico: non siamo maggioranza. La maggioranza sono loro, gli altri. Il mondo va e andrà dove lo guidano loro. Al limite sarà poi la minoranza a raccoglierne i cocci per ripartire, alla fine. Come avvenne nel '46 e molte altre volte nella storia. 4 2
extermination Inviato 22 Febbraio Inviato 22 Febbraio 20 minuti fa, Velvet ha scritto: Alle persone interessa -omissis- 20 minuti fa, Velvet ha scritto: La maggioranza sono loro Non ci credo!
Velvet Inviato 22 Febbraio Inviato 22 Febbraio 2 minuti fa, extermination ha scritto: Non ci credo! Liberissimo, ci mancherebbe. Ma ogni tanto bisognerebbe uscire dalla propria bolla e guardare con occhi obiettivi la realtà.
Guru Inviato 22 Febbraio Inviato 22 Febbraio 2 ore fa, nullo ha scritto: è meglio mettersi comodi, aspettare che passi, e imparare che un processo come quello attuale ha dato segnali inascoltati per anni prima di iniziare Non capisco se sia egoismo o ignavia, in ogni caso sono sicuro di non aver capito.
iBan69 Inviato 22 Febbraio Inviato 22 Febbraio @Velvet per sopravvivere a questa mer-da, dovrei non leggere più i giornali, guardare la TV e scrivere su questo forum. Astenermi da qualsiasi coinvolgimento sociale, politico e intellettuale. Ma non riesco. Quasi quasi, invidio chi è capace di vivere nella totale ignoranza degli accadimenti che lo circondano, senza prendere posizione o prendere quella che gli altri gli dicono di prendere. Avere principi e difenderli, è diventato veramente difficile. Si è bombardati costantemente da fake news, che ti richiedono uno sforzo di comprensione e rigetto, veramente estenuante. Oggi, siamo circondati da una tale incapacità di discernimento, da spaventare. 2
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