bic196060 Inviato 25 Giugno Inviato 25 Giugno @AngeloJasparro grazie del racconto, ricordo gli articoli del ritrovamento, restauro e conseguente innamoramento. Io ho le 4343a, non me ne separerò mai, anche se mi piace giocare anche con altro. Concordo che suonano benissimo TUTTO dal barocco al jazz alla grande orchestra etc etc. E anche io le uso in mono amplificazione, le "piccole" 4343 nascevano con la possibilità di scegliere con uno switch tra mono amplificazione con crossover passivo nativo, o biamp attiva. 1
discus96 Inviato 2 Luglio Inviato 2 Luglio Il 25/06/2025 at 22:51, bic196060 ha scritto: @AngeloJasparro grazie del racconto, ricordo gli articoli del ritrovamento, restauro e conseguente innamoramento. Io ho le 4343a, non me ne separerò mai, anche se mi piace giocare anche con altro. Concordo che suonano benissimo TUTTO dal barocco al jazz alla grande orchestra etc etc. E anche io le uso in mono amplificazione, le "piccole" 4343 nascevano con la possibilità di scegliere con uno switch tra mono amplificazione con crossover passivo nativo, o biamp attiva. E' un vero peccato pilotare le 4343 in Monoamplificazione. E' come avere un Ferrari TESTAROSSA e pilotarlo con le ruote di una cinquecento. E' come avere Pavarotti dal vivo e ascoltarlo registrato sull'audio di un telefonino. Vi dico questo, perchè io per primo, ho pilotato in MONO le mie 4343 A per anni, poi ho portato a revisionare i finali mono che le pilotavano e ho provato, senza aspettarmi niente di particolare, la Bi-Amplificazione attiva. Tutto il potenziale che hanno è venuto fuori di colpo lasciandomi letteralmente basito, è stata una RIVELAZIONE o meglio una RIVOLUZIONE.
eduardo Inviato 3 Luglio Inviato 3 Luglio @discus96 Come hai realizzato la biampli attiva, con un crossover esterno digitale dopo aver escluso quello originale ? Ho avuto, in un ormai lontano passato, alcune studio monitor (4315, 4320, 4343) ma non ho mai provato questa soluzione e sono molto curioso
wiking Inviato 3 Luglio Inviato 3 Luglio @eduardo Nei monitor JBL più grandi di quell'epoca (io ebbi le 4333A, sorelle minori di quelle di cui si sta parlando, nel senso che mancavano del mid basso) era prevista (direttamente dalla morsettiera posteriore) sia la monoamp (che inizialmente sfruttai, con risultati da discreti a sublimi, usando anche un Mark Levinson n°23.5), sia la biamp attiva, soluzione che lasciava cmq collegata una sez del filtro, quella a monte delle vie medio-alte, di fatto permettendo il pilotaggio diretto unicamente del 15". Una soluzione di compromesso, che tuttavia fu quella da me prescelta, usando un x-over analogico attivo allora molto in voga, l'eccellente Bryston 10B. Questo mi permise di giocare con diverse amplificazioni, cucite su misura per le due diverse sezioni. Non entro nel merito su quale soluzione fosse meglio dell'altra, è passato un quarto di secolo. In monoamp con il Levinson 23.5 ricordo gran begli ascolti, ma in linea di massima preferii la biamp attiva. Sarebbe stato probabilmente più utile ed opportuno poter pilotare direttamente le varie vie, sebbene più complesso (nel senso che all'epoca era difficile riuscire a replicare completamente la rete passiva interna di qs sistemi, oggi con un x-over digitale sarebbe tutto più semplice), ma gli ingegneri JBL anni '70 non consentirono qs opzione (di fatto percorribile semplicemente scollegando completamente il x-over passivo, e collegando direttamente gli eccellenti tradsuttori ai relativi finali, opportunamente filtrati). Attenzione che sono trasduttori magnifici ma...cmq progettati oltre 50 anni fa, studiati per potenze < 75-100 watt, e soprattutto i preziosi componenti in Alnico non amano essere strapazzati, come da me ricordato in altro thread. 1
eduardo Inviato 3 Luglio Inviato 3 Luglio 3 ore fa, wiking ha scritto: , è passato un quarto di secolo. Ehhhh, magari ... Le mie prime, le 4315, me le regalò papà nel 1979 ............. 1
discus96 Inviato 3 Luglio Inviato 3 Luglio 6 ore fa, eduardo ha scritto: @discus96 Come hai realizzato la biampli attiva, con un crossover esterno digitale dopo aver escluso quello originale ? Ho avuto, in un ormai lontano passato, alcune studio monitor (4315, 4320, 4343) ma non ho mai provato questa soluzione e sono molto curioso Le JBL 4343 nascono con selettore posteriore che permette di scegliere se monoamplificare passando dal crossover interno per tutte le 4 vie, oppure separare il woofer che sarà alimentato direttamente, dalle vie alte che comunque sfruttano il crossover interno delle tre vie alte. Io adesso utilizzo un crossover digitale Behringer DCX2496, con ingressi digitali e analogici,(io uso ingressi digitali) taglio a 300 Hz con 12 db di pendenza, Linkwitz-riley, come da specifiche JBL. Quindi uso due ampli classe AB con grandissima capacità di pilotaggio, uno per il woofer ed uno per le tre vie alte. Certamente con i nuovi crossover digitali oggi sarebbe facile bypassare completamente il crossover interno e sono convinto che sarebbe un ulteriore grande passo verso ulteriore trasparenza, profondità e dettaglio. Già in BI-Amplificazione comunque la resa è niente meno che stupefacente. I bassi acquistano profondità e controllo e medi ed alti come se te tu togliessi loro davanti una pesante tenda. Non dimentichiamo inoltre l'indiscutibile ulteriore flessibilità, di poter regolare il volume di riproduzione indipendentemente tra vie basse e vie alte. Adoro le 4343, secondo me tra i monitor JBL più riusciti, seconde solo alle 4350 con le quali comunque condividono il 2231A (woofer) e il 2405H (Supertweeter) 1
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora