TetsuSan Inviato 28 Febbraio Inviato 28 Febbraio Mi è arrivata questa mail pubblicitaria e, sinceramente, non trovo un motivo valido per spender più soldi. Il formato originario è 96/24, costa € 16,99 e, considerazioni di gusto a parte, non trovo un motivo tecnico per scegliere formati superiori. E' un mio limite ??
Luca44 Inviato 28 Febbraio Inviato 28 Febbraio Mah , forse in realtà sarebbero bastati fin dall'origine dei CD 18 bit e campionamento come quello del DAT a 24 kHz o poco oltre per star sereni a vita . Sicuramente se si voglia smanettare, elaborare, dspzzare e magari lavorare in digitale anche la regolazione del volume meglio andar molto su , se devi usarlo tal quale basta e avanza anche meno .
Robi Inviato 28 Febbraio Inviato 28 Febbraio 96/24 é stralusso, ma (s)oggettivamente upsampling a dsd1024 é ancora un altro ascoltare, e non servono impianti stratosferici per notarlo.
TetsuSan Inviato 1 Marzo Autore Inviato 1 Marzo @Robi OK. Ma se il master è 96/24 PCM, a cosa serve upsamplare ? Senti più "roba" ? Da dove arriva ? Non dovrebbe essere già nel master ?
stefano_mbp Inviato 1 Marzo Inviato 1 Marzo @TetsuSan serve a portare il rumore ben al di sopra della soglia udibile, la conseguente assenza di rumore permette di poter apprezzare quei dettagli che prima erano coperti dal rumore … 2
Luca44 Inviato 1 Marzo Inviato 1 Marzo 26 minuti fa, TetsuSan ha scritto: @Robi OK. Ma se il master è 96/24 PCM, a cosa serve upsamplare ? Senti più "roba" ? Da dove arriva ? Non dovrebbe essere già nel master ? Robi parlava di upsampling e conversione a DSD che poi viene trattata con filtraggio estremamente semplice e passivo , in pratica quello che puoi vedere sempre in questa sezione nella discussione aperta da @Gerardo61 sul convertitore Holo Cyan 2 e sul passaggio tramite HQP , pc molto dotato ed upsampling DSD , è un mondo differente . Può piacere, entusiasmare ma anche no, davvero diventa cosa molto soggettiva. Però ci siamo allontanati dalla tua domanda iniziale. A titolo di curiosità la Marantz è una casa che ha previsto di default su un suo apparecchio di alto livello , il 30 n ( che però si ferma a DSD 256, non ha la potenza di calcolo del sistema di cui si parla nel thread che ti indicavo) però la prima a proporre la cosa in modo inseribile e disinseribile a piacimento è stata l'inventrice del SACD , la Philips ( che l'ha inventato assieme a Sony ) che lo implementò in un lettore tra l'altro piuttosto economico , peccato che si guastasse facilmente e in modo difficilmente rimediabile . Poi la cosa la portò avanti uno dei tecnici che aveva collaborato alla creazione del DSD etc. sempre in Philips, che fondò una sua azienda specializzata in convertitori di livello molto alto che per diverso tempo hanno spopolato, in grado di fare esattamente quel passaggio da pcm a dsd per poi operare in modo semplice la conversione finale . Il progettista era tal Meitner che aveva ( o forse ha ancora...) la EMM Labs ma mi pare che poi abbia prodotto anche direttamente con apparecchi marchiati a proprio nome.
granosalis Inviato 1 Marzo Inviato 1 Marzo 20 ore fa, TetsuSan ha scritto: Mi è arrivata questa mail pubblicitaria e, sinceramente, non trovo un motivo valido per spender più soldi. Il formato originario è 96/24, costa € 16,99 e, considerazioni di gusto a parte, non trovo un motivo tecnico per scegliere formati superiori. E' un mio limite ?? Ed hai ragione, non esiste un motivo valido per acquistare files a frequenze di campionamento superiori a quella del master stesso. La differenza di prezzo potrebbe essere data dal maggior spazio occupato e conseguente maggior banda necessaria ad inviarlo. Qui pero' parliamo anche di un processo di trascodifica da PCM a DSD. L'unica cosa che mi viene in mente e' un sistema batch che effettua la trascodifica e l'upsampling del file lasciando all'utente la possibilità di scegliere ed al fornitore naturalmente l'opportunità di guadagnare piu' soldi. 1
TetsuSan Inviato 1 Marzo Autore Inviato 1 Marzo 1 ora fa, Luca44 ha scritto: A titolo di curiosità la Marantz è una casa che ha previsto di default su un suo apparecchio di alto livello , il 30 n ( che però si ferma a DSD 256, non ha la potenza di calcolo del sistema di cui si parla nel thread che ti indicavo) Sfondi una porta aperta, lo uso da giugno 2024 con grandissima soddisfazione. La domanda nasceva anche un po' da questa situazione, ma non l'ho citato inizialmente per non "personalizzare" la discussione. Tanto, gira e rigira, sempre lì si finisce. Grazie per le tue considerazioni. 1
TetsuSan Inviato 1 Marzo Autore Inviato 1 Marzo 1 ora fa, stefano_mbp ha scritto: @TetsuSan serve a portare il rumore ben al di sopra della soglia udibile, la conseguente assenza di rumore permette di poter apprezzare quei dettagli che prima erano coperti dal rumore … Può essere...ma non siamo già ampiamente al di fuori della gamma udibile ? 96 khz possono campionare suoni fino a 48 khz, come teoria potrebbe funzionare, ma all'atto pratico quale dettaglio abita a 50 khz campionati ?? E soprattutto, pretendiamo di "farlo emergere" upsamplando ? Sono completamente d'accordo quando si registra a 192 khz, a 384 khz, ad altissima risoluzione DSD partendo da suoni reali (analogici)(meglio registro, meglio è), ma partendo da suoni già campionati (leggasi : filtrati e tagliati in alto)...boh. Sarà un mio limite.....
stefano_mbp Inviato 1 Marzo Inviato 1 Marzo 1 minuto fa, TetsuSan ha scritto: ma all'atto pratico quale dettaglio abita a 50 khz campionati Non sono i dettagli che stanno così in alto ma il rumore che sta ben più in basso e che “opacizza” il segnale
loureediano Inviato 1 Marzo Inviato 1 Marzo HQPlayer non si limita a trasformare IL PCM in DSD ma ad operare con filtri vari che si possono settare, solo con dei super computer, ma ti dà la possibiltà quasi di fare una spece di suono di tuo piacimento. Insomma, praticamente quanto di più myfi esiste. I DAC che lo fanno, come il mio, lo fanno con filtri molto leggeri e quindi con un suono più naturale, se mi passate il termine. Ma siccole io vado ripetendo da sempre che l'hifi non esiste, se non nella registrazione primaria, dopo tutto viene manipolato e stravolto per certi aspetti, vedi tra tutte le divolerie che adoprano anche l'appiattimento del DR Ho fatto caso che con HQPlayer questi CD si rendono con l'uso di HQPlayer in DSD un poco più ascoltabili 1
TetsuSan Inviato 1 Marzo Autore Inviato 1 Marzo 1 ora fa, loureediano ha scritto: Ma siccole io vado ripetendo da sempre che l'hifi non esiste, se non nella registrazione primaria, 92 minuti di applausi !!!
Dubleu Inviato 3 Marzo Inviato 3 Marzo Ipotizzo che l'utilizzo di alti formati di risoluzione evita spesso ai dac di fare upsampling interno usando i loro filtri base. Usare un file ad altissima risoluzione con filtri già incorporati ed ottimizzati per il tipo di musica evita al proprio dac di standardizzare. Su dac economici o non proprio definitivi ho notato che upgradare nella massima risoluzione del dac attraverso hqplayer si ottengono ottimo risultati. Più la qualità del dac è alta meno si nota la differenza. Pochi dac sono nativi dsd, dunque convertire tutto in dsd ed avere calcoli pesanti da PC non ha senso. Una conversione da un file qualsiasi anche in PCM 768 non richiede molto calcolo e moltissimi dac ne beneficerebbero. Ma non tutti usano hqplayer e possono acquistare un file nativo per sfruttare le stesse proprietà che nei post sopra sono espresse. Probabilmente non tutte le mie ipotesi sono corrette, ma siamo per quello. Se hqplayer fa un myhifi, un file venduto dalla casa discografica ad alta risoluzione evita ciò teoricamente. Che non si sentono differenze può essere dovuto all'impianto poco sensibile od al super dac in possesso. La seconda ipotesi può essere, ma se non ci siamo avvicinati almeno al costo di 4 5 Milà euro. La vedo dura. Poi si ascolta bene lo stesso. Ad esempio, banale, un dac smsl sotto i 500 euro trae un beneficio assurdo grazie upsampling a 768 tramite HQ player. Avere una libreria ad altissima risoluzione per cercare questi risultati porta a costi elevati di acquisto, poca scelta, costi elevati di stoccaggio. Difficoltà di streaming etc. Starà a noi capire la nostra strada.
stefano_mbp Inviato 3 Marzo Inviato 3 Marzo 7 minuti fa, Dubleu ha scritto: dac sono nativi dsd È più corretto parlare di DSD Direct, per “nativo DSD” si intende normalmente il formato di input (in contrapposizione a DSD/DoP). Nessun dac ESS Sabre è DSD Direct. Tutti i dac TI/BB, Rohm e la maggior parte di AKM sono DSD Direct. Pochi dac R2R sono realmente DSD Direct, tutta la serie Holo lo è, la maggior parte converte in PCM. Anche i dac Chord convertono tutto in PCM
granosalis Inviato 3 Marzo Inviato 3 Marzo Giusto un'osservazione, visto che su questo argomento si tende a fare spesso una certa confusione. La distinzione tra "Nativo DSD" e "DoP" non riguarda una conversione in PCM da parte del DAC, che non c'é. Il formato DoP è semplicemente un metodo di trasporto che incapsula i dati DSD all’interno di un flusso PCM. I dati DSD rimangono intatti e non vengono modificati o convertiti: il DAC che supporta DoP estrae il flusso DSD originale e lo elabora come DSD senza alcuna perdita di integrità. La distinzione di cui parla @stefano_mbpnon e' quindi relativa al formato (come lui stesso ha chiaramente scritto), ma all'architettura interna del DAC ed al modo come esso effettua la decodifica. 1
Elettro Inviato 3 Marzo Inviato 3 Marzo L'album in questione (come tanti altri) suona benissimo nel formato originale, personalmente non vedo la necessità , anzi non ne sento proprio il bisogno di cercare voci dall'aldilà che altrimenti non sentirei nel formato originale. Opinione personale poi ognuno è libero di "pipistrellare" come meglio crede.
granosalis Inviato 3 Marzo Inviato 3 Marzo Faccio inoltre notare che i DAC moderni tipo sabre non sono quasi mai a 1 Bit ma hanno un'architettura interna multi bit (tipicamente 5 o 6). Questo significa che il flusso DSD a 1 bit viene in certi casi rimodulato in un formato intermedio a più bit prima della conversione finale in analogico. Questo processo significa che, tecnicamente, il DSD non rimane “puro” fino alla fine, ma il risultato finale andrebbe considerato comunque di altissima qualità. Alcuni AKM pur essendo anche loro multibit, possono funzionare in una modalita' chiamata DSD Direct. In questa modalità, il flusso DSD bypassa la rimodulazione in multibit e viene inviato direttamente al modulatore Delta-Sigma o a un percorso dedicato, mantenendo inalterato il segnale DSD originale fino alla conversione analogica. 1
stefano_mbp Inviato 3 Marzo Inviato 3 Marzo 10 minuti fa, Elettro ha scritto: L'album in questione (come tanti altri) suona benissimo nel formato originale, personalmente non vedo la necessità , anzi non ne sento proprio il bisogno di cercare voci dall'aldilà che altrimenti non sentirei nel formato originale. Opinione personale poi ognuno è libero di "pipistrellare" come meglio crede. Ma proprio non sai fare a meno di sterile polemica e sarcasmo “infantile”? Ma chi ti ha chiesto un parere?
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