fabbe Inviato 4 Marzo Inviato 4 Marzo Abbiamo parlato di corrente e fattore di smorzamento, ma quanto incide lo slewrate sul suono?
ilmisuratore Inviato 4 Marzo Inviato 4 Marzo 1 ora fa, fabbe ha scritto: Abbiamo parlato di corrente e fattore di smorzamento, ma quanto incide lo slewrate sul suono? Lo slew rate è correlato con la larghezza di banda...tuttavia lo slew rate richiesto da un brano musicale è piuttosto "lento" Ad esempio per un amplificatore da 100 watt rms su 8 ohm lo slew rate richiesto si aggira su circa 1 volt/ μs
fabbe Inviato 4 Marzo Inviato 4 Marzo @ilmisuratore e quelli che dichiarano per le loro elettroniche es. 200v al us. È solamente marketing?
ilmisuratore Inviato 4 Marzo Inviato 4 Marzo 33 minuti fa, fabbe ha scritto: @ilmisuratore e quelli che dichiarano per le loro elettroniche es. 200v al us. È solamente marketing? Vuol dire semplicemente una larghezza di banda molto estesa e la relativa capacità di poter fornire una variazione al gradino di tutti quei volts per microsecondo Non si sfrutterebbero mai, equivarrebbe a sollevare il sacchetto della spesa con una gru Komatsu 2
ilmisuratore Inviato 4 Marzo Inviato 4 Marzo La musica compressa richiede comunque piu watt rms La musica meno compressa (ad elevato fattore di cresta) richiede meno watt rms e piu watt di picco 1
Berico Inviato 4 Marzo Inviato 4 Marzo 1 ora fa, ilmisuratore ha scritto: Vuol dire semplicemente una larghezza di banda molto estesa e la relativa capacità di poter fornire una variazione al gradino di tutti quei volts per microsecondo Non si sfrutterebbero mai, equivarrebbe a sollevare il sacchetto della spesa con una gru Komatsu me l'hanno spiegato esattamente cosi 1
Membro_0025 Inviato 4 Marzo Inviato 4 Marzo 4 ore fa, fabbe ha scritto: Abbiamo parlato di corrente e fattore di smorzamento, ma quanto incide lo slewrate sul suono? Che io sappia è una cosa molto dibattuta. C'è chi dice nulla o quasi e c'è chi dice che è una misura che indica la velocità qualunque cosa voglia dire dell'amplificatore
ilmisuratore Inviato 4 Marzo Inviato 4 Marzo 2 minuti fa, Garibaldi ha scritto: Che io sappia è una cosa molto dibattuta. C'è chi dice nulla o quasi e c'è chi dice che è una misura che indica la velocità qualunque cosa voglia dire dell'amplificatore Semplicemente è la misura del tempo di salita che riguarda i grandi segnali Per i piccoli segnali vale il rise time (segnali di linea e non di potenza) Come detto in precedenza, il rapporto potenza applicata in relazione ai tempi di slew rate richiesti da un brano musicale sono molto contenuti Ci sono ampli che dichiarano slew rate che superano di 200 volte quello richiesto, roba da impieghi sui 20.000 watt
Membro_0025 Inviato 4 Marzo Inviato 4 Marzo Anni fa un mio amico seguiva le prove su Audioreview per guardare lo slew rate degli amplificatori. Così diceva poteva capire quali erano quelli veloci e quelli lenti...
ilmisuratore Inviato 4 Marzo Inviato 4 Marzo 5 minuti fa, Garibaldi ha scritto: Anni fa un mio amico seguiva le prove su Audioreview per guardare lo slew rate degli amplificatori. Così diceva poteva capire quali erano quelli veloci e quelli lenti... E' cosi, lo slew rate misura la risposta al gradino (che trattasi di un transiente che passa da uno stato di quiete alla massima erogazione entro un determinato lasso di tempo, brevissimo) L'ampli con maggiore slew rate produrrà oggettivamente una maggiore velocità alla risposta se confrontato con un ampli "piu lento" Tutto questo però se sottoposti entrambi a questo tipo di analisi...un analisi però che non troverà effettivamente impiego con i segnali audio registrati (e che richiedono slew rate molto piu contenuti) https://www.brunopelle.it/?p=822#:~:text=SR%3D slew rate%3B Vp%3D,massima di uscita sul carico.&text=Facendo riferimento alla frequenza massima,equivale ipoteticamente a 20 kHz.&text=da cui si evince che,SR di 5%2C024 V%2Fµs.
ilmisuratore Inviato 4 Marzo Inviato 4 Marzo Perchè rispetto alla formula (SR= kHz x 2 x π) avevo menzionato un valore richiesto sul brano musicale con almeno 4 volt di slew rate piu basso ?...perchè la formula teorica vale per i segnali con estensione di banda relativamente "piatta" Un brano musicale a 20 khz presenta solitamente un evidentissimo roll-off Fmax = 5,024/2 x 3,14 x 40 = 20 kHz...dunque 5,024 V/μs Dunque con banda teoricamente piatta (un righello) per un ampli da 100 watt sarebbero sufficienti 5,024 V/μs
Berico Inviato 4 Marzo Inviato 4 Marzo @ilmisuratore domanda generica ma anche no, ho provato i miei diffusori con un octave v 110 se, i miei diffusori non si muovevano, bassi lunghi, infiniti, suono confuso, provato con un miserabile Audio Analogue crescendo, da dare dentro per liberamene, non dico lo stato dell'arte ma poco ci mancava a confronto , al venditore, negozio top, è davvero caduta la mascella. Se basta così poco come è stato possibile tutto ciò? O non c'entra nulla con la contro reazione?
ilmisuratore Inviato 4 Marzo Inviato 4 Marzo 10 minuti fa, Berico ha scritto: bassi lunghi, infiniti, Solitamente accade perchè nel comparto delle basse frequenze si manifesta anche il minimo d'impedenza del carico, a questo punto si cumulano: 1) possibile distorsione di forma 2) possibile smorzamento troppo basso 3) cavo di potenza che acuisca il difetto 4) back EMF mal gestita in relazione alla controreazione
Membro_0025 Inviato 4 Marzo Inviato 4 Marzo Sinceramente non ho mai sentito Maggiore ™ velocità ™ in amplificatori con alto slew rate ad esempio i famosi spectral rispetto ad altri amplificatori con slew rate decisamente molto più bassi tipo che so i mono triodi che mi pare ce l'abbiano basso se non erro. Io sapevo che il tempo di salita della musica e dei suoni reali è assolutamente raggiungibile senza arrivare ai record Cioè che il tempo di salita più alto non voglia dire che il triangolo ad esempio suoni più veloce in dipendenza del tempo di salita dell'amplificatore 1
ilmisuratore Inviato 4 Marzo Inviato 4 Marzo 2 minuti fa, Garibaldi ha scritto: Sinceramente non ho mai sentito Maggiore ™ velocità ™ in amplificatori con alto soee rare ad esempio i famosi spectral rispetto ad altri amplificatori con slew rate tipo decisamente molto più bassi tipo che so i mono triodi che mi pare ce l'abbiano basso. Io sapevo che il tempo di salita della musica e dei suoni reali è assolutamente raggiungibile senza arrivare ai record Cioè che il tempo di salita più alto non voglia dire che il triangolo ad esempio suoni più veloce in dipendenza del tempo di salita dell'amplificatore Ti sei risposto da solo, proprio per il fatto che lo slew rate è molto relativo Conta anche la EMF Prima di tutto, cos'è il "back-EMF"? EMF sta per "forza elettromotrice", e in questo caso "back" significa all'indietro, dall'altoparlante all'amplificatore L'idea è che se un amplificatore può inviare energia elettrica attraverso una bobina mobile dell'altoparlante e farla muovere, allora un altoparlante in movimento può anche generare energia elettrica e inviarla all'amplificatore Poiché il diaframma di un altoparlante è fatto di materia e ha inerzia, allora è logico che se l'uscita elettrica di un amplificatore richiede una forma d'onda particolarmente complessa, l'altoparlante potrebbe, in certi momenti, inviare indietro energia elettrica che è in opposizione a quella prodotta dall'amplificatore È questa potenza opposta che viene comunemente definita "back-EMF" Se l'EMF viene generato o meno in un dato istante è determinato da due forze opposte Da un lato c'è l'energia inerziale del diaframma dell'altoparlante, la sua massa, direzione e velocità Questa è contrastata dallo smorzamento meccanico, l'aria nella cassa dell'altoparlante e/o l'elasticità della sospensione dell'altoparlante (e il carico della tromba, se applicabile), e dallo smorzamento elettrico, la produzione o l'assorbimento di energia elettrica dal crossover, dai cavi e dall'amplificatore L'EMF diventa quindi "back-EMF" nella quantità in cui si oppone all'uscita dell'amplificatore
ilmisuratore Inviato 4 Marzo Inviato 4 Marzo Tutte queste forze elettriche ed elettromotrici interagiscono tra loro per determinare l'energia che si trasferisce tra amplificatore e altoparlante, quindi sono essenziali per capire perché diversi amplificatori si comportano nel modo in cui lo fanno Tradizionalmente, l'EMF viene analizzato come parte del "carico" sull'amplificatore rispetto alla frequenza, con l'EMF posteriore che contribuisce all'angolo di fase del carico Ciò è utile perché il comportamento dell'altoparlante può essere riassunto, o "modellato", come una rete di resistori, condensatori e/o induttori, è un aspetto importante delle prestazioni di un amplificatore e può essere misurato in termini di linearità 1
gianventu Inviato 4 Marzo Inviato 4 Marzo 35 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: 2) possibile smorzamento troppo basso Il fattore di smorzamento, come viene misurato? Non incide anche a cosa il segnale va incontro all'interno del diffusore? Crossover e cablaggi intendo.
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