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esempi di amplificatori "correntosi" e cosa ci dicono i watt nominali


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Coltr@ne
12 minuti fa, Garibaldi ha scritto:

Mi pareva di aver capito che la corrente in sé era sintomo di buon suono secondo te.

Quindi non è sintomo di buon suono?

Di "buon suono" ce ne sono circa 8 miliardi ad oggi, in crescita, esattamente a quale ti riferisci?

12 minuti fa, Garibaldi ha scritto:

Mi pareva di aver capito che la corrente in sé era sintomo di buon suono secondo te.

Quindi non è sintomo di buon suono?

Di "buon suono" ce ne sono circa 8 miliardi ad oggi, in crescita, esattamente a quale ti riferisci?

Membro_0025
19 minuti fa, Coltr@ne ha scritto:

Di "buon suono" ce ne sono circa 8 miliardi ad oggi, in crescita, esattamente a quale ti riferisci?

Di "buon suono" ce ne sono circa 8 miliardi ad oggi, in crescita, esattamente a quale ti riferisci?

Insomma per te un amplificatore vale l'altro mi pare di aver capito.

Non c'è un buon suono o un cattivo suono.

Come lo scegli un amplificatore? Guardi le misure e quello che ha più corrente dovrebbe essere migliore?

Non riesco a seguirti

ilmisuratore
32 minuti fa, Garibaldi ha scritto:

Quindi come si sceglie un oggetto hi-fi?

Dando un osservata alle caratteristiche principali (cosi da ottenere un riscontro sulle ipotetiche possibilità di poterlo sposare con il proprio diffusore) e poi magari se possibile provarlo direttamente a casa 

Membro_0025
17 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

Dando un osservata alle caratteristiche principali (cosi da ottenere un riscontro sulle ipotetiche possibilità di poterlo sposare con il proprio diffusore) e poi magari se possibile provarlo direttamente a casa 

Quindi ascoltandolo dopo aver eliminato i prodotti palesemente incompatibili.

Mi sembra la stessa cosa che si fa da sempre.

ilmisuratore
4 minuti fa, Garibaldi ha scritto:

Quindi ascoltandolo dopo aver eliminato i prodotti palesemente incompatibili.

Mi sembra la stessa cosa che si fa da sempre.

Ad un normale utente appassionato non credo si possa chiedere di piu...tuttavia uno sguardo alle caratteristiche mi pare lo diano un po tutti quanti

Membro_0025
3 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

Ad un normale utente appassionato non credo si possa chiedere di piu...tuttavia uno sguardo alle caratteristiche mi pare lo diano un po tutti quanti

Invece si può capire preventivamente come suona una cosa?

ilmisuratore
7 minuti fa, Garibaldi ha scritto:

Invece si può capire preventivamente come suona una cosa?

Dipende da chi osserva...

Ottime previsioni si possono ottenere osservando le misure (per chi le sa interpretare)

Diversamente si va a fari spenti in una notte buia senza luna piena

one4seven
1 ora fa, Garibaldi ha scritto:

Quindi come si sceglie un oggetto hi-fi?

 

Bella domanda: le prime scelte non le fa l'acquirente: le decidono il mercato di riferimento (es. abitare in USA o in Italia pone differenti disponibilità di prodotti) e la disponibilità economica.

Fatta questa scrematura è tutto un compromesso, tra gusti estetici, gusti "sul suono" e caratteristiche tecniche (perlopiù di targa). 

eduardo
1 minuto fa, captainsensible ha scritto:

Attaccate le B&W 801 al monotriodo di WE300 e raccontatemi cosa succede, va.

CS

Bravo,  stavo per scrivere una cosa molto simile.

Il problema e'  che c'e'  ancora un sacco di gente che sostiene che in casa basta un ampli che eroghi 1 watt per

canale per soddisfare ampiamente le esigenze audiofile.

Il tutto,  ovviamente, senza specificare minimamente quali sono le caratteristiche del diffusore,  quali sono le dimensioni dell'ambiente,  etc. etc.  

E poi si ritrovano ad ascoltare permanentemente in clipping.

Ed il bello e'  che non se ne rendono neanche conto.

Mah .....

captainsensible

@eduardo diciamo che ste cose vanno fatte con un minimo di granu salis.
Possono essere anche non necessarie tonnellate di watt se si ascolta a volume moderato in ambienti piccoli o con diffusori sensibili.

E' chiaro che gli accoppiamenti vanno scelti adeguatamente, almeno di base.

Poi ci sono le mitologie....

 

CS

 

Membro_0025
4 minuti fa, captainsensible ha scritto:

@eduardo diciamo che ste cose vanno fatte con un minimo di granu salis.
Possono essere anche non necessarie tonnellate di watt se si ascolta a volume moderato in ambienti piccoli o con diffusori sensibili.

E' chiaro che gli accoppiamenti vanno scelti adeguatamente, almeno di base.

Poi ci sono le mitologie....

CS

Quindi, mi ripeto, bastano buoni accoppiamenti per fare buon suono?

 

captainsensible

@Garibaldi premesso che, restando nel soggettivo, il mio concetto "buon suono" può non essere uguale al tuo.

Non esiste uno standard di "buon suono": esiste il suono che aveva in testa chi ha prodotto un disco, che può anche paradossalmente farmi schifo. 

E non bastano "buoni accoppiamenti": esistono accoppiamenti che possono essere adeguati o meno a quello che deve essere il risultato finale.

Così come esistono apparecchi adeguati a quello che deve essere il risultato finale che ci si prefigge, che non mi pare sia sempre chiaro.

 

CS

gianventu
6 minuti fa, Garibaldi ha scritto:

Quindi, mi ripeto, bastano buoni accoppiamenti per fare buon suono?

qual è il "buon suono"? Chi lo ha deciso e codificato?

Quello che è buono per te, potrebbe non esserlo per me  E viceversa.

Diciamo allora che, in un range di abbinamento corretto, dal punto di vista delle misure, esistono tanti suoni buoni ( o cattivi) per quante combinazioni possibili ci possono essere.

  • Melius 1

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