Mneskin...i nostri Greta Van Fleet?

[Superfuzz]

16 ore fa, bost ha scritto:

Boy-Band i Beatles ( se non ricordo male Scaruffi, che non seguo particolarmente ma so che è un "nome " nel campo delle recensioni, li considera tali , in senso negativo) in quanto erano 4 ragazzotti. So benissimo come hanno

Scaruffi è il MALE... Oltre a bestialità come quella sui Beatles, ne ha scritte molte altre, che farebbero anche ridere se non fosse che qualcuno le prende pure seriamente...

[Jackhomo]

Premetto che Scaruffi non l' ho mai letto, ma mio padre dei primi Beatles dice la stessa cosa...ed ho anche diversi dei suoi 45 giri, quindi li conosceva...

Ricordatevi che la musica vissuta è un' altra cosa, motivo per cui ai giovani dico sempre che si parte dal presente per poi ri-scoprire il passato, e non dal passato...

[bost]

4 ore fa, Jackhomo ha scritto:

ma mio padre dei primi Beatles dice la stessa cosa...ed ho anche diversi dei suoi 45 giri, quindi li conosceva...

la prima song dei Beatles che ho ascoltato è "She loves you"quando usci,nel '63 credo, avevo allora 10 anni: una folgorazione. Prima c'erano Paul Anka ecc. L'ho imparata alla chitarra ultimamente. Per uno strimpellatore scarso come me ci vogliono una manciata di minuti. Eppure per me è ancora un capolavoro ( nel suo genere). Come facevano dei ragazzotti a scrivere un brano cosi ( e a quell'epoca) per me resta un mistero...

[Alessiodom]

Mamma mia vedere i Beatles al Cavern...

(Io prediligo da sempre i primi album di qualsiasi band, lì c è la "verità", nascosta magari, ma c'è)

Sul fatto che i Beatles erano una boyband, io non l'ho mai sentita, so che avevano un batterista belloccio che portava una marea di squinzie ai concerti...ma poi lo licenziarono per Ringo che sapeva suonare...che poi ci sia un operazione manageriale ok, ma cosi come i Beatles e anche per i Rolling...non sono stati studiati a tavolino per nulla per quello che ho letto io.. (intendo dire "abbiamo il moro, il biondo, lo sfigato, l intellettuale ed ecc..")

 

Sicuramente i Maneskin, oltre al fatto di vedere dei ragazzi suonare (il chitarrista è molto bravo secondo me), cantano in italiano. Vera impresa.

Conosco tante band non mainstream che fanno del buon rock italiano micidiale, tuttavia sempre cantato in inglese.

C è una cosa che noto, comunque, che le nuove generazioni hanno una cosa bellissima, il rispetto del diverso, forse è una cosa più "nostra", io ero l'unico sfigato a non ascoltare Vasco Rossi (il dopo) e Ligabue, ma mi andava bene cosi, avevo una reputazione, diciamo non correvo dietro alle mode. 

Don't believe the hype, regola numero 1, difficilmente i miei gusti vanno incontro al mercato e cosi vale l'opposto.

Cioè oggi la moda importata è la trap, che è il male assoluto a livello di frequenze da ascoltare (per me) insieme al reggaton.

Però, come si è potuto notare,il festival l'hanno vinto i Maneskin...e a me comunque ha sorpreso.
Non salveranno nulla, io non li ascolto e non mi viene in mente null'altro da dire.

Se faranno un featuring l'anno prossimo con Orietta Berti giuro però che compro il disco edizione deluxe da ben 100€.

Ma non lo faranno perchè non sono rock, ne punk è pop e ....son robe già viste....forse perchè un certo rock appunto è sdoganato anche in sottofondo nello studio del dentista. 

 

Vi lascio due band celestiali italiche, visti entrambe in un concerto eravamo in 20 (i sardi rippers che penso abbiano fatto tour più in francia germania ed in europa direi devastanti anche a livello di musicisti) gli altri sono i romagnoli The Small Jacket (più rock classico ma anche qui sfido chiunque a dire che non sanno suonare)

Qui c è il rock italico che piace a me, cantano in inglese però.

Numeri 1 entrambe! band con tirature da 1000 cd....