iBan69 Inviato 22 Marzo Inviato 22 Marzo 5 minuti fa, audio2 ha scritto: ma anche così. guarda che belli che sono. Del tuo già si sapeva …
Gaetanoalberto Inviato 22 Marzo Inviato 22 Marzo 17 minuti fa, iBan69 ha scritto: Del tuo già si sapeva … Letta è più carino
Gustavino Inviato 22 Marzo Inviato 22 Marzo 1 hour ago, iBan69 said: @Gustavino questo modo di postare assolutamente fuori contesto, è degno del tuo livello culturale. riposta adeguata alla tue basse insinuazioni quasi diffamatorie ! Ps Renzie e Gentiloni ce lo risparmiamo 1
iBan69 Inviato 22 Marzo Inviato 22 Marzo @Gustavino ma quali insinuazioni, hai impestato il forum di post a senso unico, e adesso parli di diffamazione? Sei patetico. 2
Gustavino Inviato 22 Marzo Inviato 22 Marzo 2 hours ago, iBan69 said: @Gustavino ma quali insinuazioni, hai impestato il forum di post a senso unico, e adesso parli di diffamazione? Sei patetico. Ora i fatti storici sono a senso unico esci dal tuo pensiero unico piuttosto , "Fecero annunciare da Clinton, Bush jr., Obama e Biden che Kiev sarebbe entrata nella Nato. Promossero rivolte per cacciare due volte il presidente eletto Yanukovich, che voleva la neutralità nell’interesse del suo popolo. Armarono milizie fascio-naziste per perseguitare i russofoni in rivolta contro i golpe bianchi. Sabotarono gli accordi di Minsk promossi da Francia e Germania (ancora autonome). E, dopo 8 anni di guerra civile, ottennero l’invasione per battere finalmente la Russia." Travaglio 1
Gustavino Inviato 22 Marzo Inviato 22 Marzo Come tutto cominciò Di Marco Travaglio Ultimissime dal repartino psichiatrico “Europa”. La Von der Leyen annuncia il riarmo da 800 miliardi dei 27 Stati membri: il Rearm Europe. Ma la Meloni obietta che chiamare “riarmo” il riarmo fa capire a tutti che è un riarmo. Quindi lo ribattezzano Readiness (“Prontezza”). Intanto la Kallas intima ai 27 di scucire altri 40 miliardi in armi per l’Ucraina, che sta per firmare la tregua. Così magari cambia idea e continua a combattere e a perdere uomini e territori. Quasi tutti le rispondono che non hanno nemmeno gli occhi per piangere, ma lei non fa una piega: “Vabbè, facciamo 5 miliardi”. Come dal salumiere. Buon peso: che faccio, lascio? Macron fa distribuire un opuscolo di istruzioni per sopravvivere alla guerra. Stiamo parlando del dissociato mentale che nel febbraio 2022 intimava a Zelensky di dire addio alla Nato e rispettare gli accordi di Minsk sul Donbass autonomo e pacificato; il 7.5 e il 2.6.22 raccomandava di “non umiliare Putin” e “negoziare anziché processarlo all’Aja”; l’8.12 voleva “garanzie di sicurezza per la Russia”; il 6.4.23 sposava la mediazione cinese; il 26.2.24 auspicava “truppe Nato a Kiev” e da allora delira di soldati e ombrelli nucleari. Ma nessuno gli chiamò mai un’ambulanza. Un giorno, se qualcuno sopravvivrà (grazie all’opuscolo di Macron) alla guerra che l’Europa prepara alacremente, gli storici ne cercheranno le cause. E scopriranno che 30 anni fa alcuni squilibrati americani detti “neocon” progettarono di stravincere la guerra fredda con una guerra calda alla Russia, usando l’Ucraina come teste d’ariete. Fecero annunciare da Clinton, Bush jr., Obama e Biden che Kiev sarebbe entrata nella Nato. Promossero rivolte per cacciare due volte il presidente eletto Yanukovich, che voleva la neutralità nell’interesse del suo popolo. Armarono milizie fascio-naziste per perseguitare i russofoni in rivolta contro i golpe bianchi. Sabotarono gli accordi di Minsk promossi da Francia e Germania (ancora autonome). E, dopo 8 anni di guerra civile, ottennero l’invasione per battere finalmente la Russia. Solo che persero la guerra insieme a un’Ue ridotta a protesi della Nato. Centinaia di migliaia di morti per difendere dalla Russia i russofoni di Donbass e Crimea che volevano stare con la Russia. Trump ereditò la sconfitta e patteggiò con Putin. Anche Zelensky ammise che era impossibile recuperare, ma fu spinto a combattere, cioè a perdere, ancora. Poi Ursula pronunciò la fatidica frase: “Prepariamo la guerra per ottenere la pace”. E ottenne la guerra. 1
iBan69 Inviato 22 Marzo Inviato 22 Marzo 1 minuto fa, Gustavino ha scritto: esci dal tuo pensiero unico piuttosto , Ancor ancora con Travaglio? E questo sarebbe un fatto storico? Piuttosto, esci tu da questo forum … che hai stufato. 1
Gustavino Inviato 22 Marzo Inviato 22 Marzo 5 minutes ago, iBan69 said: Piuttosto, esci tu da questo forum … che hai stufato. grazie per averci dimostrato il tuo pensiero unico Ps Travaglio mette solamente in fila quello che tutti sanno da sempre ,guerra voluta dai dem usa e dalla parte fascio-nazista Ucraina 1
iBan69 Inviato 22 Marzo Inviato 22 Marzo 1 minuto fa, Gustavino ha scritto: grazie per averci dimostrato il tuo pensiero unico Bene, adesso ti è chiaro? Vediamo …
Ivo Antonio Inviato 24 Marzo Inviato 24 Marzo On 3/22/2025 at 9:24 AM, Gaetanoalberto said: La guerra russa non ha nulla a che fare con la difesa della civiltà. È solo un’operazione coloniale mascherata da guerra ideologica. Le guerre si fanno per averne un ritorno economico. Ancora c'è chi crede che Francia, Gran Bretagna e pure l'Italia, con un pò di ritardo e in mezzo anche una figuraccia, sono andati in Africa per insegnare a quelli di colore a leggere e scrivere e civilizzarli e spiegare quale era la religione giusta. L'Ucraina senza terre rare non avrebbe attirato nessuno o suscitato emozione alcuna. 1
Ivo Antonio Inviato 25 Marzo Inviato 25 Marzo L'ideologia, di qualunque colore, è per ammantare l'iniziativa bellica con intenzioni caritatevoli verso i seguaci. Ai tempi, cosí come oggi, il contorno delle guerre sono quelli con il cappello in mano, anche loro di tutti i colori e con tutte le scuse. Dal lecchino di partito che ha bisogno della casa (come dimenticare quelle sottratte agli ebrei? vedi il disturbo che ha provocato in Polonia un film come Ida) al leader che si lascia andare alla battuta del migliaio di morti per sedersi al tavolo della pace (giusta?).
claravox Inviato 26 Marzo Inviato 26 Marzo Ursula, primo sdeng. Francia, Italia e Spagna dicono no al suo piano di riarmo. Francia, Italia e Spagna stanno cercando di aumentare la spesa militare sulla base di sovvenzioni piuttosto che di prestiti per evitare di aumentare il loro carico di debito. Gli Stati dell'Europa meridionale stanno respingendo il piano della Commissione europea per potenziare la spesa per la difesa con prestiti a basso costo, temendo che questa spesa si aggiunga ai loro già pesanti oneri di debito. La resistenza, guidata da Francia, Italia e Spagna, infligge una battuta d'arresto significativa alla spinta della presidente della Commissione Ursula von der Leyen a rafforzare l'autonomia militare dell'Europa. La proposta, che include un pacchetto di prestiti da 150 miliardi di euro e una clausola di emergenza per allentare le regole fiscali dell'UE, aveva lo scopo di sbloccare nuovi importanti investimenti nella difesa e ridurre la dipendenza del blocco dalla protezione degli Stati Uniti. Ma lo stallo ora rischia di far deragliare il piano di Bruxelles di incanalare più armi dall'Europa all'Ucraina. "Alcuni paesi hanno seri dubbi sulla fattibilità o addirittura sulla possibilità di indebitarsi a questi livelli", ha detto un alto diplomatico dell'UE. I paesi fortemente indebitati del sud dell'Europa stanno invece aumentando la domanda per i cosiddetti titoli della difesa, sovvenzioni finanziate attraverso prestiti comuni dell'UE nei mercati dei capitali che devono essere approvate all'unanimità dai 27 paesi del blocco. "C'è il rischio [di un fiasco] che possa aprire la strada a titoli di difesa", ha detto un diplomatico non meridionale dell'UE. Von der Leyen ha finora evitato di sostenere l'idea, data la probabile opposizione degli Stati settentrionali fiscalmente falchi come la Germania e i Paesi Bassi, che temono che possa creare un precedente per la mutualizzazione del debito. "Niente eurobond", ha ribadito il primo ministro olandese Dick Schoof dopo una riunione dei leader dell'UE la scorsa settimana. https://www.politico.eu/article/southern-europe-ursula-von-der-leyen-defense-plan-debt-france-italy-spain/ Un bon photographe vaut son pesant d’or. 1
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