wow Inviato 11 Marzo Inviato 11 Marzo Secondo me è sbagliato oggettivizzare il discorso e porlo in termini di "sei disposto a morire per l'Ucraina?". E' come quando domandano cosa avrei fatto al determinato assassino se la vittima fosse stato un mio figlio/figlia. E' chiaro che non so cosa avrei fatto perché non mi trovo in quella situazione, ma non posso pensare neanche che uno Stato ragioni con la testa di un padre al quale hanno ucciso un figlio, non so se mi spiego. Io, fondamentalmente, non sarei disposto a morire per nulla, specie a 65 anni, mi pare sia una cosa lecita. Ma sono anche abbastanza e romanticamente sicuro che probabilmente, ai tempi, sarei entrato nella Resistenza oppure non sarei stato con le mani in mano difronte alle sopraffazioni di una dittatura. Sono analogamente sicuro che, quando ero in età da soldatino, in caso di necessità sarei dovuto partire, volente o nolente, oppure avrei avuto come alternativa la corte marziale. Dico ancora di più: se è vero che le FFAA sono state riformate rispetto a quel buco nero di quando ho fatto il militare, fossi giovane, non avrei grandi problemi "ideologici" a intraprendere una carriera militare professionalmente interessante. Gli stati moderni non si strutturano più con eserciti di leva massivi. Abbiamo eserciti di professionisti superspecializzati, nei quali si entra su base volontaria e a seguito di una severa selezione, pagati proprio per fare i soldati ed affrontare i rischi insiti nel mestiere, se necessario. Per bilanciare, occorre anche considerare che, per fortuna, apparteniamo a quello stuolo di nazioni che non hanno nessuna intenzione di "invadere la Polonia" anzi, la Costituzione regola opportunamente il raggio d'azione delle nostre FFAA. Siamo disposti a morire per Danzica? Fino ad ora abbiamo fatto parte di un sistema di sicurezza collettiva, a difesa di una serie di valori etici, civili, politici ecc. ecc., scaturiti tra l'altro dalla tragica esperienza della 2°GM, nel quale vige anche il famoso art.5. Se una potenza straniera attacca un membro Nato, gli altri membri devono accorrere in difesa del membro aggredito. Per me questo significa morire per Danzica. I Trattati hanno forza di Legge. Ma se alla bisogna, occorre fare un referendum per capire se siamo o meno disposti ad accettare i rischi insiti nel difendere qualcosa esercitando una forza adeguata _oppure_ se temiamo che, alla bisogna, gli stati membri possano sfilarsi uno per uno dal Trattato che hanno sottoscritto, significa che abbiamo dei seri e grandi problemi, per cui la prima cosa da fare è quella di smantellare le nostre FFAA, costituire una specie di protezione civile disarmata e accendere qualche cero. Devo dire che il problema non si pone perché le nostre FFAA, al di fuori dei mondi al contrario, hanno sempre dato prova di professionalità, competenza e abnegazione quindi, quelle di cui parliamo, sono pippe da forum di audiofili (brutta gente)... 1
audio2 Inviato 11 Marzo Inviato 11 Marzo 24 minuti fa, extermination ha scritto: Siamo davvero messi così male in teoria forse no, ma in pratica si avremo munizioni per 1 settimana di guerra, sempre se va bene di 200 carri ne cammineranno 50 le navi ( tutte ) hanno a disposizione 63 missili i samp t dati all' ucraina forse non funzionano. dico forse perchè ho le mie teorie ma chi lo sa e avanti così dicevo ma non stavo scherzando che forse ci conviene allestire qualche divisione di guerriglieri pashtun metterli a dorso d' asino così riattiviamo anche quella filiera li, mandarli in montagna e da li prendere a sassate gli invasori, i quali magari dopo 10 o 20 anni si stufano pure.
extermination Inviato 11 Marzo Inviato 11 Marzo @audio2 parlavo di Europa.quindi al somma degli stati
ferrocsm Inviato 11 Marzo Inviato 11 Marzo 9 minuti fa, audio2 ha scritto: avremo munizioni per 1 settimana di guerra, sempre se va bene di 200 carri ne funzioneranno 50 le navi ( tutte ) hanno a disposizione 63 missili i samp t dati all' ucraina forse non funzionano. dico forse perchè ho le mie teorie ma chi lo sa e avanti così Urca allora proprio come quando Mussolini mandò in Russia mio zio che tra parentesi (mai più fece ritorno a casa) con le scarpe di cartone e le munizioni contate? 80 anni buttati?
audio2 Inviato 11 Marzo Inviato 11 Marzo gli altri in europa non sono così messi meglio di noi, forse pure peggio i francesi non sono nemmeno stati in grado di rimanere nel mali in germania le ultime grandi esercitazioni non vi dico nemmeno organizzate da chi le hanno fatte con manici di scopa dipinti di nero, perchè i fucili non bastavano per tutti ( in cina per dire le hanno fatte con munizioni vere sparandosi sul serio, per capire la differenza, a parte che sono un miliardo e mezzo e tutti incazzati, pure le donne ) uk è alle pezze, adesso è venuto fuori che si hanno le atomiche, ma quelle lanciabili alla svelta stanno su missili usa e senza il loro permesso niente. mi pare una comica credo che abbiamo 10 modelli di carri armati diversi, aerei una cosa simile il problema è anche il personale che o gli dai quel singolo modello che sa usare o non funziona nulla.
audio2 Inviato 11 Marzo Inviato 11 Marzo 5 minuti fa, ferrocsm ha scritto: 80 anni buttati 80 anni mai cambiato niente. però si fanno grossi in quanto abbiamo 7500 uomini in giro per il mondo a svolgere missioni internazionali.
wow Inviato 11 Marzo Inviato 11 Marzo quindi i ruzzi ci hanno visto come una minaccia e hanno attaccato l'Ucraina ...
extermination Inviato 11 Marzo Inviato 11 Marzo @audio2 come fai ad essere così informato? Non è che spari balle? 2 minuti fa, wow ha scritto: quindi i ruzzi ci hanno visto come una minaccia e hanno attaccato l'Ucraina ... Interessante riflessione 1
gibraltar Inviato 11 Marzo Inviato 11 Marzo 1 minuto fa, extermination ha scritto: come fai ad essere così informato?
audio2 Inviato 11 Marzo Inviato 11 Marzo sono informazioni di dominio pubblico, perlomeno quello che dicono che si può dire i 63 missili li ha nominati crosetto in commissione difesa i carri si sa da anni che ne funzionano meno della metà, e quando sono stati utilizzati sul serio in iraq non andavano nemmeno avanti da quanto sono sottomotorizzati in mi pare somalia c'è stata la polemica infinita che gli elicotteri non erano corazzati a sufficienza quindi bastava che ti sparassero da terra col fuciletto e ti trapassavano ma le cronache spicciole non ve le ricordate più
extermination Inviato 11 Marzo Inviato 11 Marzo 2 minuti fa, audio2 ha scritto: le cronache spicciole non ve le ricordate più a ste cose avrò dedicato si e no un paio d’ore negli ultimi 20 anni.
appecundria Inviato 11 Marzo Autore Inviato 11 Marzo 1 ora fa, Xabaras ha scritto: Qui non si tratta di fare la guerra, si tratta di essere in grado di difendersi in futuro anche in assenza della copertura statunitense. Aspe' che bisogna farlo capire bene: Qui non si tratta di fare la guerra, si tratta di essere in grado di difendersi in futuro anche in assenza della copertura statunitense. Qui non si tratta di fare la guerra, si tratta di essere in grado di difendersi in futuro anche in assenza della copertura statunitense. Qui non si tratta di fare la guerra, si tratta di essere in grado di difendersi in futuro anche in assenza della copertura statunitense. Qui non si tratta di fare la guerra, si tratta di essere in grado di difendersi in futuro anche in assenza della copertura statunitense. Qui non si tratta di fare la guerra, si tratta di essere in grado di difendersi in futuro anche in assenza della copertura statunitense. Qui non si tratta di fare la guerra, si tratta di essere in grado di difendersi in futuro anche in assenza della copertura statunitense. Qui non si tratta di fare la guerra, si tratta di essere in grado di difendersi in futuro anche in assenza della copertura statunitense. 2
releone71 Inviato 11 Marzo Inviato 11 Marzo Interessante punto di vista di un americano (Marxiano) sulla politica trumpiana, la situazione americana e le vicende internazionali connesse:
extermination Inviato 11 Marzo Inviato 11 Marzo 4 minuti fa, appecundria ha scritto: Qui non si tratta di fare la guerra, si tratta di essere in grado di difendersi in futuro anche in assenza della copertura statunitense. Le basi quando le smontano?
audio2 Inviato 11 Marzo Inviato 11 Marzo @extermination tu pensa che dalle parti mie una parte di una di queste negli anni fine 50 primi 60 è stata contaminata da una perdita di materiale nucleare. è un complesso di grotte ora reso inagibile in pratica per sempre anche perchè hanno murato la zona interessata e poi seppellito tutto con una colata di cemento tipo quella del sarcofago di cernobil. la storia sarebbe lunga ma evitiamo pure.
appecundria Inviato 11 Marzo Autore Inviato 11 Marzo 1 ora fa, extermination ha scritto: Siamo davvero messi così male? Nel complesso i 27 Paesi dell’Unione europea dispongono di un totale di quasi 2 milioni di soldati, distribuiti tra esercito, marina ed aviazione. La Russia può contare su un milione e 100 mila unità, stando ai dati raccolti nel rapporto The Military Balance 2025, curato dall’International Institute for Strategic Studies, centro studi britannico. In caso di attacco, osserva il generale Giorgio Battisti, già comandante delle Forze Nato di reazione rapida e oggi presidente della Commissione militare del Comitato atlantico italiano, «l’Unione europea sarebbe in grado di difendersi. È vero che gli eserciti dei singoli Paesi sono costituiti da organici abbastanza limitati, ma hanno mezzi tecnologici sofisticati. Inoltre i grandi Stati, e qui inserisco anche il Regno Unito, hanno importanti capacità nell’aeronautica. E questo può fare la differenza». Le zone più esterne del perimetro europeo sembrano, inevitabilmente, le più blindate. La Finlandia è un chiaro punto di forza, pur avendo un modello particolare: i militari attivi sono solo 23.850, a fronte di circa 254 mila riserve, ben addestrate e pronte alla mobilitazione. Sul versante orientale, spicca il presidio della Polonia: 114 mila uomini e donne in divisa, più uno degli arsenali che da tempo è rifornito con moderne armi americane. Resta naturalmente decisivo l’apporto di Francia, Germania e Italia, per quantità dei militari e qualità degli strumenti tecnologici. L’armata tedesca, in particolare, è in piena trasformazione, cominciata subito dopo l’invasione russa dell’Ucraina. Un conto, però, è la difesa dei confini; altra è la possibilità di avere un ruolo cruciale nelle crisi mondiali. https://www.corriere.it/esteri/25_febbraio_19/l-europa-puo-fare-a-meno-delle-forze-armate-usa-disponibili-sessantamila-unita-contro-le-600-mila-chieste-da-kiev-ded9bcb9-4604-4bad-80a2-e25fde070xlk.shtml La futura forza armata europea Secondo gli analisti il primo passo sarebbe quello di dare vita agli accordi di Helsinki con una forza di intervento rapido, distaccando permanentemente proquota le unità dalle forze armate dei singoli Paesi membri, con Francia, Italia, Germania e Spagna protagonisti. Questo dovrebbe essere il nucleo centrale da cui poi sviluppare una Forza Armata comune di difesa che, secondo uno studio commissionato dal Parlamento Europeo nel 2018, permetterebbe di rendere più efficienti le spese militari e di risparmiare 29,5 miliardi di dollari all’anno solo nei doppioni. Infatti, siccome ogni paese fa da sé, abbiamo sistema di difesa (antimissile, antiaereo) sei volte di più che negli Stati Uniti e molte sono inutili; 154 tipologie diverse di mezzi armati e 17 tipi di veicoli corazzati. Per gli aerei da combattimento ci sono quattro diversi progetti a livello europeo. Uno in corso dal 2019 tra Francia, Germania e Spagna; quello per gli F35 che comprende Italia, Paesi Bassi e Regno Unito; quello per lo sviluppo del caccia Tempest attivo dal 2019 tra Italia, Svezia e Regno Unito; infine quello svedese del jet Gripen, utilizzato anche da Repubblica Ceca, Ungheria e Croazia. https://www.corriere.it/dataroom-milena-gabanelli/difesa-ue-siamo-secondi-mondo-come-spesa-ma-non-siamo-potenza-militare/11b76cb4-ba4f-11ec-ac09-3ceafb137606-va.shtml 1
appecundria Inviato 11 Marzo Autore Inviato 11 Marzo 5 minuti fa, extermination ha scritto: 11 minuti fa, appecundria ha scritto: Qui non si tratta di fare la guerra, si tratta di essere in grado di difendersi in futuro anche in assenza della copertura statunitense. Le basi quando le smontano? quando farà comodo a loro, le basi non sono NATO sono il risultato di aver perso la WW2.
ferdydurke Inviato 11 Marzo Inviato 11 Marzo 53 minuti fa, wow ha scritto: Se una potenza straniera attacca un membro Nato, gli altri membri devono accorrere in difesa del membro aggredito. Non è una roba cos' automatica
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