extermination Inviato 13 Marzo Inviato 13 Marzo @maurodg65 Suvvia; parlavi di indipendenza militare ed economica in un mondo globalizzato e di relazioni internazionali complesse da gestire. Ti becchi i dazi e metti i controdazi, altro che indipendenza. Acquisti armi da Trump, satelliti da Musk e semiconduttori da taiwan, Cina e Giappone altro che indipendenza. Per fare due banali esempi.
31canzoni Inviato 13 Marzo Inviato 13 Marzo Leggendo qui questa discussione, se uno non avesse letto dei fumetti di guerra, penserebbe che i tedeschi alleati con gli americani inglesi italiani abbiano combattuto la seconda guerra mondiale contro i russi che avevano attaccato l'Europa. Grazie a "super eroica" https://www.70-80.it/anni-60-70-quando-si-leggevano-i-fumetti-di-guerra-da-guerra-deroi-a-super-eroica-fino-a-i-perdenti/ 1 1
nullo Inviato 13 Marzo Inviato 13 Marzo @31canzoni non hai letto i libri giusti, o non li hai intepretati secondo gli ultimi dettami. 1
gibraltar Inviato 13 Marzo Inviato 13 Marzo 19 minuti fa, extermination ha scritto: e partire da un qualche testo che esamina la dimensione internazionale dei fenomeni politici, economici, sociali, militari nei rapporti tra Stati. Ma scherzi? Lui è così, vede il mondo solo in bianco o in nero, non esistono altre sfumature. A volte, confesso, invidio un po' la gente che ragiona così. E' molto più semplice e meno impegnativo: buoni/cattivi, bianco/nero, giusto/sbagliato, amici/nemici....
maurodg65 Inviato 13 Marzo Inviato 13 Marzo 10 minuti fa, extermination ha scritto: Suvvia; parlavi di indipendenza militare ed economica in un mondo globalizzato e di relazioni internazionali complesse da gestire. Certo indipendenza militare della UE dagli USA cosa c’entri la globalizzazione con questo lo sai solo tu… Sul piano economico invece rendersi indipendenti dagli USA vuol dire andare oltre alle reazioni isteriche e ripensare allo sviluppo economico senza appoggiarsi agli USA e cominciare a considerare il vecchio partner americano alla stregua di un vero concorrente, cominciando a pensare alla competizione ripartendo dagli investimenti su ricerca e sviluppo in quei campi nei quali siamo rimasti come UE indietro, anche giocando la partita aprendo le porte ai nostri “cervelli” emigrati negli USA ed alle multinazionali che devono essere incentivate ad investire in Europa, un esempio:
nullo Inviato 13 Marzo Inviato 13 Marzo 17 minuti fa, extermination ha scritto: indipendenza militare ed economica parli con uno che si era scoperto mercantilista convinto di vincere ogni sfida in tal modo. poi, preso schiaffoni ad est con trend in peggioramento, ed ora ad ovest coi dazi Usa... non resta che inventarsi una imminente invasione russa come collante per la sedia per chi ci ha condotto fino qui. solo che debito pregresso, i nuovi costi da sostenere e la situazione geopolitica ed economica attuale, peseranno in modo da dover cambiare radicalmente modello sociale e farlo assomigliare a ciò che hai sempre criticato.... e saranno penēs a spiegarlo ai tuoi elettori. meglio che muoiano per Danzica onde evitare spiegazioni. 1
Xabaras Inviato 13 Marzo Inviato 13 Marzo Adesso, nullo ha scritto: e saranno penēs a spiegarlo ai tuoi elettori. Marò...
maurodg65 Inviato 13 Marzo Inviato 13 Marzo 31 minuti fa, gibraltar ha scritto: Ma scherzi? Lui è così, vede il mondo solo in bianco o in nero, non esistono altre sfumature. Le sfumature le puoi vedere nella situazione precedente, quando gli USA erano un partner affidabile e gli accordi e la collaborazione era regolata dalla negoziazione tra diplomazie e non dagli umori di una schiera di disadattati prestati alla politica. Un paese che si affida ad un uomo che ribalta le politiche dei governi precedenti e cancella accordi e trattati senza remore di sorta diventa un paese inaffidabile da cui non puoi permetterti più, in alcun modo, di dipendere. A partire dall’Ucraina e dalla posizione sulla NATO mi pare che le posizioni siano chiare e nette, i dazi sono il problema minore in quest’ottica. 1
maurodg65 Inviato 13 Marzo Inviato 13 Marzo 2 minuti fa, nullo ha scritto: parli con uno che si era scoperto mercantilista convinto di vincere ogni sfida in tal modo. poi, preso schiaffoni ad est con trend in peggioramento, ed ora ad ovest coi dazi Usa... Ma cosa ti inventi… 3 minuti fa, nullo ha scritto: solo che debito pregresso, i nuovi costi da sostenere e la situazione geopolitica ed economica attuale, peseranno in modo da dover cambiare radicalmente modello sociale e farlo assomigliare a ciò che hai sempre criticato.... Ma tu sei ancora convinto che il modello sociale italiano fosse sostenibile per altro tempo, la tua visione è ed era fallace, SSN e Pensioni come il welfare nel suo complesso erano e sono insostenibili nel medio lungo periodo se non cambi i paradigmi consolidati, la tua visione del paese basata sulla spesa pubblica usata come “coperta di Linus” era morta, ma ben prima di Trump perché insostenibile in base ai numeri. Oggi bisogna solo prenderne atto a capire che una parte importante del resto del mondo occidentale oggi è meno affidabile e tocca muoversi di conseguenza.
extermination Inviato 13 Marzo Inviato 13 Marzo @maurodg65 spiace che tu non ti renda conto che si vive in un mondo sempre più interconnesso ed interdipendente.
nullo Inviato 13 Marzo Inviato 13 Marzo 8 minuti fa, Xabaras ha scritto: Marò... i maestri del dirittismo saranno in difficoltà quando dovranno spiegare che tutto non era dovuto e provo pena per loro, che ci devo fare se ho un animo sensibile.
audio2 Inviato 13 Marzo Inviato 13 Marzo 2 minuti fa, extermination ha scritto: un mondo sempre più interconnesso ed interdipendente ma infatti, se tagliano la pensione a qualcuno di la poi la taglieranno anche a te di qua.
Gaetanoalberto Inviato 13 Marzo Inviato 13 Marzo 16 minuti fa, maurodg65 ha scritto: Le sfumature le puoi vedere nella situazione precedente, quando gli USA erano un partner affidabile e gli accordi e la collaborazione era regolata dalla negoziazione tra diplomazie e non dagli umori di una schiera di disadattati prestati alla politica. Un paese che si affida ad un uomo che è ribalta le politiche dei governi precedenti e cancella accordi e trattati senza remore di sorta diventa un paese inaffidabile da cui non puoi permetterti più, in alcun modo, di dipendere. A partire dall’Ucraina e dalla posizione sulla NATO mi pare che le posizioni siano chiare e nette, i dazi sono il problema minore in quest’ottica. Con dolore, ma mi trovo totalmente d’accordo. Il punto è che, di fronte alla discordia esterna, serve assolutamente la concordia interna, ed anche riequilibrare la rete di relazioni commerciali per compensare le partite in sofferenza anche solo potenziale. L’UE ha buoni fondamentali, in grado di competere, nonostante inevitabili alti e bassi, ma ha la sua debolezza nelle proprie istituzioni, troppo lente, ed ovviamente nella complessità che deriva dal mantenimento delle politiche nazionali e della competizione interna, sfruttate dagli avversari, che si avvalgono anche del buon tasso democratico degli stati UE per minarne unità e consenso interno. 1
nullo Inviato 13 Marzo Inviato 13 Marzo 19 minuti fa, maurodg65 ha scritto: 26 minuti fa, nullo ha scritto: Ma tu sei ancora convinto che il modello sociale italiano io? annamo bene...
Superfuzz Inviato 13 Marzo Inviato 13 Marzo 4 minuti fa, extermination ha scritto: si vive in un mondo sempre più interconnesso ed interdipendente questo però non impedisce conflitti militari ed economici, aree di appartenenza/influenza, paesi amici e paesi meno amici. Questo per dire che, alla faccia del mondo sempre più interconnesso ed interdipendente, ognuno continua a farsi e caxxi suoi, e, nel caso specifico dell'europa, non sarebbe male, visto i recenti cambi di priorità USA, che iniziasse a rendersi più o meno autonoma militarmente. Non solo per la doverosa difesa dei suoi confini ma pure per contare qualcosa nello scacchiere internazionale. In attesa di una difesa veramente comune, processo politicamente e tecnicamente lunghissimo, che sottointende una politica estera comune, che almeno si parta con i singoli paesi europei dotati ognuno di un apparato militare credibile.
extermination Inviato 13 Marzo Inviato 13 Marzo 6 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: nella complessità che deriva dal mantenimento delle politiche nazionali e della competizione interna, Vuoi la libertà? devi essere orgoglioso del tuo Paese? vuoi la democrazia? mantieni la “tua” sovranità. Vuoi la pace? ama la tua nazione. il futuro appartiene ai patrioti, alle nazioni “sovrane” e indipendenti che proteggono i loro cittadini e “onorano” le differenze che rendono ogni Paese speciale e unico; altro che “confini aperti” crudeli e malvagi.
maurodg65 Inviato 13 Marzo Inviato 13 Marzo 16 minuti fa, audio2 ha scritto: ma infatti, se tagliano la pensione a qualcuno di la poi la taglieranno anche a te di qua. La sostenibilità del nostro sistema pensionistico nel medio lungo periodo, stante i numeri attuali, è insostenibile e dipende molto poco da ciò che accade nei mercati, ma su questo siamo ciechi e tu non fai eccezione.
extermination Inviato 13 Marzo Inviato 13 Marzo @Superfuzz Considerazioni ragionevoli e condivisibili.
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