nullo Inviato 13 Marzo Inviato 13 Marzo 20 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: Con dolore, ma mi trovo totalmente d’accordo. Il punto è che, di fronte alla discordia esterna, serve assolutamente la concordia interna, ed anche riequilibrare la rete di relazioni commerciali per compensare le partite in sofferenza anche solo potenziale. L’UE ha buoni fondamentali, in grado di competere, nonostante inevitabili alti e bassi, ma ha la sua debolezza nelle proprie istituzioni, troppo lente, ed ovviamente nella complessità che deriva dal mantenimento delle politiche nazionali e della competizione interna, sfruttate dagli avversari, che si avvalgono anche del buon tasso democratico degli stati UE per minarne unità e consenso interno. questo però è una pietra tombale sul presente amico mio. qui vogliamo fare la guerra agli Usa di rimessa, poi ai russi, ai cinesi... morto quello da dove si ricomincia? dalla guerra paventata coi russi che ti invadono? mi sa che la strada sia quella sbagliata... senza contare la sbornia del dirittismo e del tutto è dovuto, una sbornia che lascia il segno una volta preso contatto con la realtà.
gibraltar Inviato 13 Marzo Inviato 13 Marzo Sapete qual è il bello della discussione, a mio avviso, ragazzi? Che stiamo più o meno dicendo tutti la stessa cosa, ma non riusciamo a capirci. Ovvero, siamo tutti più o meno d'accordo che, stavolta, "la pacchia è finita" (cit.) per davvero e che, ora o mai più, l'Europa per rimanere (o diventare) un potente "competitor", come amano dire i replicanti aziendali, nel nuovo scenario mondiale, deve darsi una svegliata. Le differenze d'opinione, piuttosto, stanno nel "come": se parliamo del caso specifico della famosa difesa comune, mi mare che questa, come tutto il resto, non possa essere ottenuta semplicemente mettendo sul tavolo un bel po' di soldi (incasinando di debito le generazioni future) da spendere non si sa bene come. Bisogna partire, come ho già detto nel mio primo post del 3D, dalle fondamenta dell'Europa: il suo modello di governo, le strategie comuni in fatto di politiche industriali, economiche, finanziari e di politica internazionale. L'Europa non potrà mai, non subito, almeno, diventare "Stati Uniti d'Europa" come a molti (e anche a me) piacerebbe: non siamo l'America, siamo un insieme di Stati e Nazioni diversi, con lingue diverse, storie diverse, culture diverse, tradizioni diverse e religioni diverse. Questo non significa che non si possa diventare una Unione vera in grado di essere protagonista (siamo tantini e abbiamo grosse capacità in tutti i campi) nel "nuovo ordine mondiale" e non semplice spettatore. Ma per fare questo bisogna essere disposti (lo stra-ripeto) a cedere ciascuno di noi una porzione della propria sovranità in parecchi ambiti (militare, politica, legale-legislativa, economica...). Quanti (Paesi e/o governanti) sono disposti a farlo? Altrimenti si possono spendere tutti i soldi che si vogliono, ma otterremo sempre una cosa mezza monca e non funzionante. Almeno questo io penso.
extermination Inviato 13 Marzo Inviato 13 Marzo 13 minuti fa, gibraltar ha scritto: l'Europa In certi lidi si dice che l’Europa non è ancora nata; in altri che ha appena cominciato a muovere i suoi primi passi, in altri che è adulta ma irresponsabile, in altri che è bella e che morta!!! Vedano loro.
Gaetanoalberto Inviato 13 Marzo Inviato 13 Marzo 2 ore fa, extermination ha scritto: Vuoi la libertà? devi essere orgoglioso del tuo Paese? vuoi la democrazia? mantieni la “tua” sovranità. Vuoi la pace? ama la tua nazione. il futuro appartiene ai patrioti, alle nazioni “sovrane” e indipendenti che proteggono i loro cittadini e “onorano” le differenze che rendono ogni Paese speciale e unico; altro che “confini aperti” crudeli e malvagi. 🦹♂️ Gotham Nation
Gaetanoalberto Inviato 13 Marzo Inviato 13 Marzo 2 ore fa, nullo ha scritto: fare la guerra Qui non mi pare che si stia dichiarando guerra a nessuno. Al contrario riceviamo continue ed esplicite minacce, anche di uso delle armi nucleari. É un argomento che definirei specioso e abbastanza demagogico. Spenderemo in pensioni degli altri. 2
extermination Inviato 13 Marzo Inviato 13 Marzo 6 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: Spenderemo in pensioni degli altri. Guarda, per evitare smanie altrui, evito di dirti quanti contributi sono stati versati tra quelli a mio carico e quelli a carico dell’azienda in cui lavoro utilizzati per pagare pensioni altrui!
Gaetanoalberto Inviato 13 Marzo Inviato 13 Marzo Estratto da Intervista a Pjotr Tolstoj, vicepresidente della Duma. <<Se voi europei foste capaci di guardare le cose in modo obiettivo, dovreste riconoscere di avere già perduto questa guerra». Quindi la Russia dovrebbe andare fino in fondo? «A mio parere, dovremmo dare meno importanza ai volti curati dei negoziatori americani o al vestito sempre uguale di quel signore che sta a Kiev. Non dovremmo mai più guardare all’Occidente con speranza, cercando sempre un sottotesto nei discorsi e nei gesti dei loro leader. Che differenza fa per noi cosa pensano gli americani, o gli ucraini, chi ha detto cosa durante i loro negoziati o quanto intendete spendere voi europei? Non saranno loro a porre fine a questa guerra». Chi lo farà allora? «Noi. Un semplice soldato russo, capace di camminate per quindici chilometri all’interno del tubo di un gasdotto per poi vincere (si riferisce a un episodio di questi giorni molto celebrato in Russia, ndr). I nostri nemici vengono resi docili solo dalla loro animalesca paura del nostro esercito. È sempre stato così, sarà sempre così». 1
Gaetanoalberto Inviato 13 Marzo Inviato 13 Marzo In questo mondo dalle opinioni e dalle verità capovolte, che fanno torto alla logica per motivi di pura ideologia e convenienza, alcuni ritengono legittimo che la Russia consideri pericoloso avere la Nato e l'Occidente alle sue porte, dichiarando che la sua guerra di invasione ed il suo terrorismo missilistico sono giustificati dalla provocazione occidentale, mentre la UE non dovrebbe ritenere pericolosa questa Russia ai suoi confini. Veramente un singolare doppio standard. 1
appecundria Inviato 13 Marzo Autore Inviato 13 Marzo 1 minuto fa, Gaetanoalberto ha scritto: Tolstoj Mi auguro che non sia discendente di quello buono! Nel merito, ho sempre pensato che il progetto russo sia neozarista. Il comunismo sovietico è stata una parentesi tra secoli e secoli di imperialismo a est e di politica di potenza a ovest. 1
Questo è un messaggio popolare. maurodg65 Inviato 13 Marzo Questo è un messaggio popolare. Inviato 13 Marzo 1 ora fa, extermination ha scritto: Guarda, per evitare smanie altrui, evito di dirti quanti contributi sono stati versati tra quelli a mio carico e quelli a carico dell’azienda in cui lavoro utilizzati per pagare pensioni altrui! E non cambierebbe nulla, come non cambia nulla per i miei, i tuoi soldi come i miei come quelli di tutti gli italiani fino ad oggi sono serviti a pagare le pensioni concesse nei decenni passati e quelle in essere, oggi io e te e tutti quelli che la pensione la dovranno maturare nei prossimi anni devono solo sperare che le condizioni economiche e sociali del paese siano tali da poter garantire l’erogazione delle stesse, altrimenti ci “attaccheremo” ed il problema non riguarda l’Ucraina o la Russia né tantomeno Trump, il problema è atavico e la responsabilità politica è nostra come cittadini prima che dei politici che per decenni abbiamo votato proprio per la promessa di clientele. 3
Gaetanoalberto Inviato 13 Marzo Inviato 13 Marzo 38 minuti fa, appecundria ha scritto: auguro che non sia discendente di quello buono! Purtroppo lo è
Gaetanoalberto Inviato 13 Marzo Inviato 13 Marzo 4 ore fa, gibraltar ha scritto: Altrimenti si possono spendere tutti i soldi che si vogliono, ma otterremo sempre una cosa mezza monca e non funzionante. Gibra, sono quasi d'accordo, perché da una parte pare che, stipendi dei militari a parte, quanto a mezzi il nostro esercito non sia messo benissimo, e prima o poi anche a casa si devono fare lavori di riammodernamento, che comportano sacrifici. Dall'altra siamo già decisamente più avanti di prima, perché mi pare proprio che si stia parlando di integrazione delle difese. É ovvio che al momento si debba continuare a fare affidamento sui comandi e le forze Nato, uniche in grado di mobilitarsi rapidamente ed abbastanza integrate nei comandi. Ma le dichiarazioni politiche, che richiedono anni di attuazione, esprimono un indirizzo e mandano messaggi ai nostri "competitors" Dare per scontato che tutto si butti e che nulla funzioni é un filo pessimista. Sia chiaro che, personalmente, non voglio nessuno spreco e non mi auguro debiti millenari inutili. Ma queste decisioni possono essere un volano enorme, ad esempio per l'industria ed anche per l'innovazione. Direi perfino per iniziare da qualche parte ad aumentare l'integrazione europea e delle sue istituzioni: ci vuole anche sentirsi parte di un unico popolo, ed il pericolo esterno compatta. Altrimenti continuiamo pure così 2
nullo Inviato 13 Marzo Inviato 13 Marzo 1 ora fa, Gaetanoalberto ha scritto: Al contrario riceviamo continue ed esplicite minacce, anche di uso delle armi nucleari non è che non abbiamo sfrucugliato nella tana della serpe. Adesso, Gaetanoalberto ha scritto: Ma queste decisioni possono essere un volano enorme, ad esempio per l'industria mica troppo a leggere specifiche letture al riguardo. molto di nicchia l'intervento.
Gaetanoalberto Inviato 13 Marzo Inviato 13 Marzo 1 minuto fa, nullo ha scritto: della serpe. Che in effetti appena le capiti a tiro morde.
nullo Inviato 13 Marzo Inviato 13 Marzo 4 ore fa, extermination ha scritto: Vuoi la libertà? devi essere orgoglioso del tuo Paese? vuoi la democrazia? mantieni la “tua” sovranità. Vuoi la pace? ama la tua nazione. il futuro appartiene ai patrioti, alle nazioni “sovrane” e indipendenti che proteggono i loro cittadini e “onorano” le differenze che rendono ogni Paese speciale e unico; altro che “confini aperti” crudeli e malvagi. azz... oggi meni sulle gengive di alcuni senza pietà
nullo Inviato 13 Marzo Inviato 13 Marzo Adesso, Gaetanoalberto ha scritto: Che in effetti appena le capiti a tiro morde. e tu che vai a cercare nella tana della serpe uff...oggi mi tocca pure usare le faccine cretine.
Gaetanoalberto Inviato 13 Marzo Inviato 13 Marzo 3 minuti fa, nullo ha scritto: mica troppo a leggere specifiche letture al riguardo. Non so, io sono abbastanza keynesiano. L'alternativa è spendere in formazione e pagare di più i presidi. Io voto a favore.
extermination Inviato 13 Marzo Inviato 13 Marzo 5 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: Sia chiaro che, personalmente, non voglio nessuno spreco e non mi auguro debiti millenari inutili. 5 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: stipendi dei militari a parte Ne vedo a decine con mimetica e Arx 160, in giro per Milano o in postazione fissa nel nome di città sicure, stazioni sicure, strade sicure, vicoli sicuri…..non credo pagati bene!!
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