MaFro Inviato 11 Marzo Inviato 11 Marzo Dopo tanti anni passati a giocare con diversi tipi di elettroniche e diffusori, valvolari, ss, ibridi, diffusori monovia, alta eff, due vie, 3 vie, fino ad arrivare ad un sei vie custom, penso di essere arrivato al top . Il percorso da me fatto nell'arco degli anni mi ha portato a "sperimentare" diverse soluzioni. Ognuna di loro ha comunque contribuito ad arricchire la mia conoscenza in materia, e soprattutto a non dare nulla per scontato tralasciando i luoghi comuni che troppo spesso contraddistinguono il mondo Audiofilo. Ad oggi mi ritrovo con due impianti molto diversi tra loro, uno esclusivamente Custom, un progetto di Gianpiero Majandi che prevede un sistema a 6 vie con DSP, e uno Tradizionale formato da finali monofonici Restek e diffusori Cyrus icon x4. Bene, alla fine dei giochi posso assicurarvi che i due sistemi rendono alla perfezione le differenze che si possono riscontrare nei vari set up. Nel sistema Custom si ha la sensazione di essere "dentro" la Musica, nel sistema tradizionale è come essere seduto in una sala d'ascolto dove la Musica ti arriva in maniera riflessa e più distante. Due sistemi molto diversi tra di loro, che comunque appagano ampiamente le mie aspettative. Vostre esperienze in merito...?
ilmisuratore Inviato 11 Marzo Inviato 11 Marzo 21 minuti fa, MaFro ha scritto: la sensazione di essere "dentro" la Musica Ciao carissimo, per "dentro la musica" intendi un coinvolgimento come se ci fosse un avvolgimento del suono, oppure la sensazione di far notare l'ambiente in cui è stato ripreso l'evento ? (tipo effetto presenza e soprattutto l'ambienza)
Luca44 Inviato 11 Marzo Inviato 11 Marzo Benvenuto nel forum! Il tuo nick non mi giunge nuovo, forse siamo iscritti ad un altro forum entrambi , credo forum su noto marchio tedesco del passato ed altro . Di là ho un nick simile ma con un 4 in meno . Non ho esperienze a confronto diretto, il tuo 6 vie che altoparlanti usa ? Majandi è ancora in attività ? Io ho un suo finalone , l'AES One
MaFro Inviato 11 Marzo Autore Inviato 11 Marzo @ilmisuratore il secondo aspetto da te citato, è come essere dentro la registrazione.
MaFro Inviato 11 Marzo Autore Inviato 11 Marzo 58 minuti fa, Luca44 ha scritto: Benvenuto nel forum! Il tuo nick non mi giunge nuovo, forse siamo iscritti ad un altro forum entrambi , credo forum su noto marchio tedesco del passato ed altro . Di là ho un nick simile ma con un 4 in meno . Non ho esperienze a confronto diretto, il tuo 6 vie che altoparlanti usa ? Majandi è ancora in attività ? Io ho un suo finalone , l'AES One Majandi è ancora in attività e gode di ottima salute. Tutti i componenti dell’impianto custom vengono dal professionale. Ampli in classe D e classe AB..altoparlanti FAITAL e LA VOCE..8ohm 1
ilmisuratore Inviato 11 Marzo Inviato 11 Marzo 30 minuti fa, MaFro ha scritto: @ilmisuratore il secondo aspetto da te citato, è come essere dentro la registrazione. Immaginavo E' la caratteristica nota per i sistemi con DSP...se ben settati... Anche Audioreview quando li ha testati ha espresso queste frasi...si entra "dentro l'evento" ed è l'unico sistema per coniugare la riproduzione alla sensazione di ricavare tutto al meglio da una registrazione e sentirsi "sul posto" Anche questo è stato il mio obiettivo (raggiunto con estrema soddisfazione) E' alta fedeltà...forse altissima...si...direi di si Ci stanno poi i detrattori (quelli che ascoltano i sistemi settati da mio cugggggggino) ma commenti che lasciano il tempo che trovano Altre sonorità e appagamento sonoro possono dare sistemi con caratteristiche diverse, dipende da ciò che uno cerca Personalmente la mia idea rimane quella di essere proiettato in una sensazione di "appartenenza all'evento" quindi grande trasparenza, equilibrio, tridimensionalità e sensazione di trovarsi nei loro locali e non nel mio
MaFro Inviato 11 Marzo Autore Inviato 11 Marzo 31 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: Immaginavo E' la caratteristica nota per i sistemi con DSP...se ben settati... Anche Audioreview quando li ha testati ha espresso queste frasi...si entra "dentro l'evento" ed è l'unico sistema per coniugare la riproduzione alla sensazione di ricavare tutto al meglio da una registrazione e sentirsi "sul posto" Anche questo è stato il mio obiettivo (raggiunto con estrema soddisfazione) E' alta fedeltà...forse altissima...si...direi di si Ci stanno poi i detrattori (quelli che ascoltano i sistemi settati da mio cugggggggino) ma commenti che lasciano il tempo che trovano Altre sonorità e appagamento sonoro possono dare sistemi con caratteristiche diverse, dipende da ciò che uno cerca Personalmente la mia idea rimane quella di essere proiettato in una sensazione di "appartenenza all'evento" quindi grande trasparenza, equilibrio, tridimensionalità e sensazione di trovarsi nei loro locali e non nel mio Non sapevo di Audioreview, evidentemente è così, la sensazione che si prova è proprio quella. 1
ferroattivo Inviato 11 Marzo Inviato 11 Marzo @MaFro dopo aver passato tanti anni con sistemi tradizionali (soprattutto con casse di classe medioalta) sono passato a casse dy multiamplificate con crossover attivo , queste ultime sono piu' performanti , l'evento sonoro và nella direzione della musica dal vivo ed è tutta un'altra storia .
MaFro Inviato 11 Marzo Autore Inviato 11 Marzo 1 ora fa, ferroattivo ha scritto: @MaFro dopo aver passato tanti anni con sistemi tradizionali (soprattutto con casse di classe medioalta) sono passato a casse dy multiamplificate con crossover attivo , queste ultime sono piu' performanti , l'evento sonoro và nella direzione della musica dal vivo ed è tutta un'altra storia . Apprendo che non sono il solo ad aver avuto esigenze diverse dalle solite scontate. Bene, mi sento meno solo…
Luca44 Inviato 12 Marzo Inviato 12 Marzo Lavorare direttamente in digitale , se ben fatto , ed evitare qualsiasi componente passivo nei crossover non può che essere un gran miglioramento 1
Questo è un messaggio popolare. alexis Inviato 12 Marzo Questo è un messaggio popolare. Inviato 12 Marzo Per fare un sistema custom hai bisogno di tempo, consulenza di alto livello, pazienza e soldi da buttare in un progetto dall’esito incerto.. e da soli non si va da nessuna parte.. e poi il rischio di ritrovarsi in casa dei rottami invendibili è concreto. un progetto custom lo affronterei solo con certezza del risultato, e una mano sicura che conduce le danze.. altrimenti meglio cambiare tipologia di sistema. 2 1
5mare Inviato 12 Marzo Inviato 12 Marzo 1 minuto fa, alexis ha scritto: un progetto custom lo affronterei solo con certezza del risultato cosa molto ardua, a meno di non fare una replica di qualcosa di esistente 1
Questo è un messaggio popolare. MaFro Inviato 12 Marzo Autore Questo è un messaggio popolare. Inviato 12 Marzo 4 minuti fa, alexis ha scritto: Per fare un sistema custom hai bisogno di tempo, consulenza di alto livello, pazienza e soldi da buttare in un progetto dall’esito incerto.. e da soli non si va da nessuna parte.. e poi il rischio di ritrovarsi in casa dei rottami invendibili è concreto. un progetto custom lo affronterei solo con certezza del risultato, e una mano sicura che conduce le danze.. altrimenti meglio cambiare tipologia di sistema. Non a caso mi sono avvalso di Gianpiero Majandi...e posso assicurarti che i risultati si sentono. Un sistema messo a punto senza tralasciare tutti gli aspetti fondamentali, ti fa ben capire che oltre le solite chiacchiere audiofile c'è un mondo da scoprire che l'audiofilia "convenzionale" non potrà mai eguagliare su tutti i parametri che una giusta riproduzione deve saper dare. 3
MaFro Inviato 12 Marzo Autore Inviato 12 Marzo 25 minuti fa, 5mare ha scritto: cosa molto ardua, a meno di non fare una replica di qualcosa di esistente cosa molto ardua perché sperimentato di persona, oppure per sentito dire..?
grisulea Inviato 12 Marzo Inviato 12 Marzo 42 minuti fa, alexis ha scritto: Per fare un sistema custom hai bisogno di tempo Dipende dal numero delle vie e dalla tecnologia che vuoi usare. Non piu' di tanto comunque, c'è poco da inventarsi. Stabilito cosa, come è quasi obbligatorio. 44 minuti fa, alexis ha scritto: e da soli non si va da nessuna parte Se non hai idea evidente che non ti puoi infilare un un progetto. 45 minuti fa, alexis ha scritto: poi il rischio di ritrovarsi in casa dei rottami invendibili è concreto Per nulla, al massimo hai altoparlanti da vendere, ci perdi un decimo rispetto ad un acquisto sbagliato o comunque molto meno che un cambio di prodotti di mercato. 48 minuti fa, alexis ha scritto: un progetto custom lo affronterei solo con certezza del risultato Di quello non custom chi te lo garantisce il risultato? Comunque è impossibile non raggiungere risultati di livello. Aggiungerei spendendo un decimo. 1
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