loureediano Inviato 12 Marzo Inviato 12 Marzo Tutto questo per dire quanto siano belli gli Europei e che brava gente sono. Dimenticavo noi italiani ci siamo sempre fatti amare dalle popolazioni occupate. Italiani brava gente.
mom Inviato 12 Marzo Autore Inviato 12 Marzo In effetti gli americani stavano facendo un pressing insopportabile e per questo hanno anticipato le elezioni che cercavano di essere manipolate dall'esterno. Interessante anche questo articolo del Manifesto. https://ilmanifesto.it/la-groenlandia-insidiata-da-trump-anticipa-le-elezioni
peng Inviato 12 Marzo Inviato 12 Marzo @mom @ferrocsm sì ma allo stato attuale il 50% del bilancio è sostenuto dalla Danimarca - hai voglia a raddoppiarlo con pesca e turismo. le risorse che hanno non sono al momento sfruttate e sono difficilmente accessibili date anche le condizioni climatiche estreme. vendere concessioni può portare all'indipendenza economica, ma in tempi non certo brevi.
Amministratori cactus_atomo Inviato 12 Marzo Amministratori Inviato 12 Marzo quello che è successo agli inuiti è successo agliaborigeni australiani, ai nativi americani, alle popolazioni centrosudamericane, anche oggi c'è ch è cnvinto della superiorità della "razza bianca" e che tutto quello che non rient in quei canono sia sbgito o quntomeno inferiore. certo la groenlandia nace mmale, arriva eril il rosso e la chiama terra verde, adesso un altro rosso di capelli se ne vuole appropriare. se ci riesce la groenlandia diventarà una miniera a cielo aperto, per poi essere abbandonata dopo lo sdtuttamento intensivo
ferrocsm Inviato 12 Marzo Inviato 12 Marzo 1 minuto fa, peng ha scritto: sì ma allo stato attuale il 50% del bilancio è sostenuto dalla Danimarca E anche questa era una cosa che non sapevo, con quel po po di ricchezze su cui sono seduti non immaginavo fossero legati mani e piedi alla Danimarca per il loro sostentamento, mi viene però una considerazione, tutto questo quanto era voluto dalla stessa Danimarca? Sai com'è @peng oramai siamo-sono vecchio del mestiere e beneficenza ne vedo sempre meno in giro.
mom Inviato 12 Marzo Autore Inviato 12 Marzo @peng come ho scritto qualche giorno fa, ogni inuit costa circa alla Danimarca 19000€ all'anno. Per questo gli indigeni stanno cercando una soluzione di indipendenza dalla Danimarca progressiva. Il problema di oggi però è quello di non essere ceduti a Trump. Buona giornata.
Martin Inviato 12 Marzo Inviato 12 Marzo 13 ore fa, releone71 ha scritto: per decenni in Danimarca si è attuata una politica di folle efficientismo, sfociata nell'eugenetica, anche sulle danesi indesiderabili. Era prassi comune per le detenute, ma era praticata anche su soggetti che finivano in clinica psichiatrica per problemi mentali Anche in Svezia qualche anno fa ci fu un certo dibbattito sulle sterilizzazioni forzate praticate a soggetti ritenuti nocivi per la società. Mi colpì il fatto che ciò avveniva contemporanemente (anni '60 - '70) alle intense discussioni in corso negli ambienti socialdemocratici di quel Paese circa l'autentica realizzazione del concetto di "libertà individuale". Pensai che l'invidiabile livello sociale raggiunto in quel paese forse, e ripeto il forse, richiedeva una società di individui in qualche modo "conformi" e che avessero cercato di ottenerla.
peng Inviato 12 Marzo Inviato 12 Marzo vedo alto il rischio di cascare dal freezer nell'azoto liquido.
Amministratori cactus_atomo Inviato 12 Marzo Amministratori Inviato 12 Marzo di sicuro trump non li spende 19.000 euro ad inuit, o azzera i sussidi o azzera gli inuit
releone71 Inviato 12 Marzo Inviato 12 Marzo 3 ore fa, Martin ha scritto: Pensai che l'invidiabile livello sociale raggiunto in quel paese forse, e ripeto il forse, richiedeva una società di individui in qualche modo "conformi" e che avessero cercato di ottenerla. Sai che la Danimarca si colloca al secondo posto, dopo la Germania nazista, per numero di sterilizzazioni forzate? In verità non è che l'ideologia relativa alla purezza della razza, che oggi si imputa a Hitler, fosse al 100% frutto del fanatismo nazista. Nasce e si diffonde in tutto il Nordeuropa dalle ceneri della I guerra mondiale. Per dirla tutta, i paesi scandinavi, pur dichiarando la neutralità durante la guerra, sotto sotto simpatizzavano per zio Adolf. Se ti è capitato di leggere qualche giallo di autore svedese, avrai notato che la storia, spesso e volentieri, è imperniata su vicende che, si scoprirà alla fine, affondano le radici nelle suddette simpatie per il nazismo. Segreti sepolti sotto una facciata di perbenismo socialdemocratico, che però ha senz'altro ammirato l'epopea del nazionalsocialismo tedesco.
shoegazer_82 Inviato 12 Marzo Inviato 12 Marzo 4 ore fa, mom ha scritto: @peng come ho scritto qualche giorno fa, ogni inuit costa circa alla Danimarca 19000€ all'anno. qualcosa non torna, parliamo di ca. 1 miliardo all'anno, nel senso che deve esserci una partita di giro, altrimenti non vedo l'interessa della Danimarca a mantenere un tale rapporto, che tra l'altro si porta dietro tutto il retaggio di quello che è oggi visto dagli ambienti progressisti come il più grande peccato originario dell'occidente, ovvero il suo passato coloniale inoltre l'ultimo PIL pro-capite della Groenlandia disponibile (2021) parla di $ 57mila a testa, ben più alto di quello di noi straccioni italiani, direi quindi che i trasferimenti danesi devono essere più che compensati da entrate di carattere appunto minerario che compensino tale posta a debito da un punto invece di vista squisitamente militare la Groenlandia dovrebbe già essere fondamentalmente un protettorato USA, in quanto attrezzata dai tempi della guerra fredda come avamposto per un attacco alla russia, quindi ricca di gallerie sotterranee segrete (oltre alla succitata base militare di Thule) dove si dovrebbero trovare pure ordigni nucleari (basi segrete tipo quella scoperta poco tempo fa)
mom Inviato 12 Marzo Autore Inviato 12 Marzo @cactus_atomo L'alternativa potrebbe essere quella di trovare dei finanziatori che si occupino delle opere pubbliche, della creazione di industrie che creino buona parte delle strutture sul posto senza dover importare e del terziario. C'è molto da fare in previsione degli sviluppi e dello scioglimento dei ghiacci : anche l'accumulo e lo stoccaggio dell'acqua potrebbe essere una grande fonte di ricchezza. Il Paese è ricco ma mancano i fondi per fare partire il volano. Ovvio che faccia gola ma è anche ovvio che gli inuit non vogliano farsi portare via i loro tesori e cerchino più che "protezioni" alleanze economiche ragionevoli. Ricordo che il territorio è davvero molto vasto, almeno 7 volte l'Italia e la popolazione totale è di soli 56000 abitanti. Potrebbe essere una grande risorsa per tanti problemi ma in concreto temo resti solo un'utopia..
mom Inviato 12 Marzo Autore Inviato 12 Marzo @shoegazer_82 Questa potrebbe essere una risposta: "Il dibattito sull’indipendenza e il passato coloniale della Groenlandia è stato rianimato anche in Danimarca, e non solo da Trump: nelle scorse settimane ha fatto la sua parte anche un documentario trasmesso dalla tv danese DR secondo cui le aziende minerarie danesi hanno guadagnato l’equivalente di 54 miliardi di euro dallo sfruttamento di una grossa miniera groenlandese di criolite. L’accuratezza della cifra è stata contestata, e DR ha ritirato il documentario, ma è incontestabile che la Danimarca abbia lucrato sulla Groenlandia, senza restituirle o reinvestire quei profitti. «Un’opinione molto comune era che i groenlandesi dovessero essere grati per l’aiuto ricevuto, ma questa retorica oggi è in crisi», spiega Frank Sejersen, professore del dipartimento di Studi groenlandesi e artici dell’università di Copenaghen. ..." https://www.bing.com/search?q=non serviva donald il post&pc=0P837&ptag=C999N0006AD4391F9083&form=PCF846&conlogo=CT3210127
shoegazer_82 Inviato 12 Marzo Inviato 12 Marzo sì beh, quella pare appunto una ricostruzione tutt'altro che accurata fatta addirittura da un centro culturale (tra l'altro di profitti stimati dall'800 al 1987 di un giacimento estinto), però il senso è appunto che se vi è un tale massiccio trasferimento di risorse pubbliche alla Groenlandia da parte della Danimarca vi debbano essere contropartite indirette che bilancino tale spesa
maurodg65 Inviato 12 Marzo Inviato 12 Marzo @mom io ho trovato questo: ma una maggior indipendenza all'interno della Danimarca. Cito dal programma elettorale disponibile sul loro sito (disponibile anche per i giornalisti IT😉): "Noi di Demokraatit crediamo quindi che sia giunto il momento di avviare vere e proprie trattative con la Danimarca su una tabella di marcia per l'indipendenza. Non si tratta di recidere i legami, ma di creare una formazione statale che ci dà il controllo sulle nostre risorse e sulle nostre decisioni." Inoltre, per quanto in Italia piace semplificare le elezioni in Groenlandia sul tema dell'indipendenza, la vittoria di Demokraatit è dovuta più ai temi sociali e economici - revisione della legge sulla pesca, restringimento delle politiche green, aumento delle attività minerarie e miglioramento del sistema sanitario e sociale. Tuttavia, anche se la vittoria con il 30% è stata nitida, per governare sarà necessaria una coalizione. Il secondo partito Naleraq con il 24.5%, sarebbe invece per l'indipendenza netta e veloce. Sarà interessante osservare come concilieranno le due posizioni. Qui tutto il loro programma :) https://demokraatit.gl/wp-content/uploads/2025/02/vores-land-vores-valg-vores-frihed.pdf.pagespeed.ce.nad6TakB6G.pdf
maurodg65 Inviato 12 Marzo Inviato 12 Marzo Nel post precedente nello spazio vuoto c’era questo tweet ma non riesco più a vederlo:
mom Inviato 27 Marzo Autore Inviato 27 Marzo "L’ossessione di Trump per la Groenlandia Alla fine la visita di JD Vance in Groenlandia si limiterà alla base militare di Pituffik. Ma l’ambizione di Trump di annettere l’isola artica è tutt’altro che accantonata e preoccupa l’Europa." https://www.ispionline.it/it/pubblicazione/lossessione-di-trump-per-la-groenlandia-204001 . Trump è sicuro che, con le buone o con le cattive, tra non molto la Groenlandia diventerà un nuovo Stato americano. Il problema ci riguarda da vicino essendo questa una regione della Danimarca e, come tale, parte di uno Stato Europeo. Mentre l'interesse mondiale è rivolto prevalentemente altrove nei gravi conflitti e guerre in Ucraina, Russia, Israele, Palestina e Medio Oriente, non si deve assolutamente perdere di vista questa ennesima prepotenza di Trump perché proprio da una località così fredda e remota potrebbe scoccare seriamente la scintilla di una terza guerra mondiale che vedrebbe l'Europa in prima linea per rispettare gl obblighi relativi alla difesa di membri attaccati da potenze straniere.
Amministratori cactus_atomo Inviato 27 Marzo Amministratori Inviato 27 Marzo @mom tranquilla, il pericolo è putin, non trump. alla danimarca esprimeremo al massimo solidarietà a parole, una guerra usa-ue non è pensabile. alla fine si troverà una soluzione di compromesso ma la groenlandia sarà pacificamente americana, se così non fosse, com egli americani arriveranno con i militqri in gornlandia i cinesi farebbero lo stesso su taiwan. ps tra le popolazioni norrene i danesi intorno all'anno 1000 erano cinsiderati i più feroci, si dice che avesseto una cinquantina di parooe per esprimer sentimenti di odio inimicizia e simili e solo 4 per esprimere afetto (ma di 4 pare una è pure incerta). ma i danesi di adesso ono diversi, credo ch difenderebbero l geoenlandia meno di come il papa abbia dfeso roba dai piemontesi, qui si ricrda emre il detto se vuoi la ace prepra a guerra ci si dimentica emre dell'altro, senn puoi batterli, alleti con loro. gli usa non hanno mi perso una guerra, si sono solo ritirati da pesi occupati che non ce l facevan mantenere, nessuno andrà ad uno scontro militqre cn loro, tanto meno l danimarca. e l giustificazione è prnta, non possiamo sguarnire il fronte cn la russia 1
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