Ma Trump che sta facendo?

[Roberto M]

12 minuti fa, wow ha scritto:

Ma dai, che la parte più deleteria della cultura woke (io pensavo fosse una pentola per cucinare orientale) era una cosa assolutamente marginale, quasi folkloristica

Peccato che le persone licenziate, quelle minacciate di morte e le donne gonfiate come zampogne da pugili e lottatori tanto folkloristico non lo trovavano.

E nemmeno gli studenti ebrei, bullizzati e minacciati dai filo Hamas pure mascherati, con i rettori delle università che li giustificavano.

Ora tutto questo è finito.

[wow]

Mauro, è come la storia di quelli che per essere abbastanza anticomunisti diventano fan di hitler. 

Obiettivamente, gli Usa sotto Biden era questo inferno da portare al potere un personaggio che cinque anni prima aveva tentato un colpo di stato? 

[JohnLee]

1 minuto fa, Roberto M ha scritto:

Peccato che le persone licenziate, quelle minacciate di morte e le donne gonfiate come zampogne da pugili e lottatori tanto folkloristico non lo trovavano.

E nemmeno gli studenti ebrei, bullizzati e minacciati dai filo Hamas mascherati.

Ora tutto questo è finito.

 

un altro che esagera con la ketamina

[Roberto M]

13 minuti fa, wow ha scritto:

Quindi meglio ritrovarsi in televisione un individuo con una inquietante croce nera disegnata in fronte

Pure qui disinformazione pura.

Anche svariati senatori Dem il giorno della Pentecoste hanno quel simbolo, non capisco cosa ci sia di “inquietante” in una tradizione cristiana come la comunione, anche da noi si usa tra l’altro (almeno per chi va in chiesa).

Ma certo, l’’esagitata col velo islamico e la keffia che esalta Hamas non inquieta nessuno, un deputato con il segno della cenere il giorno della Pentecoste si.

Forse ha ragione Vance, la nostra Civita’ è a rischio.

Dall’interno.

[Roberto M]

3 minuti fa, wow ha scritto:

Obiettivamente, gli Usa sotto Biden era questo inferno da portare al potere un personaggio che cinque anni prima aveva tentato un colpo di stato? 

Ma lì hai visti ogni tanto i video di Rampini, li hai letti i suoi articoli ?
Non mi pare un pericoloso estremista nazista.

E’ uno che conosce l’America, lui ha parlato di persone licenziate e minacciate di morte, per un tweet, tra cui pure la scrittrice di Harry Potter.

 

[Xabaras]

2 minuti fa, Roberto M ha scritto:

non capisco cosa ci sia di “inquietante” in una tradizione cristiana come la comunione, anche da noi si usa tra l’altro

Minchia Roberto, qui ti sei superato. 😂

[wow]

Tu vai in tribunale con una croce disegnata in fronte? 

Questa è quella inquietante tendenza alla Got Mit Uns di usare la religione come una mazza da baseball, proprio l'opposto di quello che sarebbe il cristianesimo. 

Il pazzoide si sente un unto del Signore... 

Ma

@Roberto M contento tu di questo circo barnum ... 

2 minuti fa, Roberto M ha scritto:

Rampini

È una parodia di se stesso

[wow]

4 minuti fa, Roberto M ha scritto:

cui pure la scrittrice di Harry Potter.

Potrebbe usare i poteri magici per combattere chi la minaccia

[ferdydurke]

17 minuti fa, JohnLee ha scritto:

ma che caxxo dici?

Cosa c’è che non ti torna? 

[wow]

Quel servotto, sedicente giornalista, un Solovev yankee che non ha bisogno di bere vodka che è mbriaco di default, quello che ha fatto la battuta sull'abbigliamento di Zielenski, è sposato con una seguace convinta di QAnon. 

Ma vi rendete conto? 

 

[JohnLee]

4 minuti fa, ferdydurke ha scritto:

Cosa c’è che non ti torna? 

sorry, ho editato la risposta originale

[maurodg65]

30 minuti fa, wow ha scritto:

Mauro, è come la storia di quelli che per essere abbastanza anticomunisti diventano fan di hitler. 

Obiettivamente, gli Usa sotto Biden era questo inferno da portare al potere un personaggio che cinque anni prima aveva tentato un colpo di stato? 

Antonio, io non vivo in USA ma se i media americani riportano di cambio di rotta sui temi di cui parliamo da parte del Partito Democratico forse qualcosa di vero c’era e c’è:

https://www.economist.com/united-states/2025/03/06/democrats-are-struggling-to-respond-to-trump

 

 

“…

Altri pensano che i problemi del partito siano più profondi. "Chiunque dica semplicemente: 'Il messaggio va bene, semplicemente non l'abbiamo fatto uscire', è molto ingenuo riguardo al problema", dice Seth Moulton, un membro del Congresso democratico del Massachusetts. "È solo una scusa per non fare nulla e mantenere lo status quo. Buona fortuna. Continueremo a perdere.” La crescente polarizzazione educativa ha riallineato la politica americana, e non a favore dei democratici. Mentre la signora Harris ha migliorato i suoi margini tra gli elettori bianchi con istruzione universitaria, ha perso terreno tra quasi tutti gli altri gruppi importanti: donne (scivolando di cinque punti percentuali rispetto al 2020), quelli senza lauree universitarie (-8 punti), ispanici (-15 punti), afroamericani (-16 punti), giovani (-20 punti). I democratici una volta sognavano che il cambiamento demografico avrebbe garantito il dominio politico; invece potrebbe essere un incubo.

Dopo qualsiasi perdita importante, i partiti politici spesso attraversano un periodo di fazioni in guerra. Dopo la prima vittoria di Trump, un massiccio movimento di resistenza ha beneficiato i progressisti del partito. Hanno raggiunto la loro apoteosi nel 2020, quando gli aspiranti presidenziali sono inciampati su se stessi per proporre nuovi pacchetti di spesa da trilioni di dollari, mentre le idee sul razzismo sistemico e sul privilegio bianco sono diventate in voga. Questa volta, però, i moderati sono ascendenti, sostenendo che il partito ha deviato troppo a sinistra e ha spento gli elettori non bianchi e della classe operaia che erano la base di potere tradizionale del partito. "Ci siamo trasformati in quello che io chiamo il partito 'vergognati': non puoi guidare quell'auto, non puoi mangiare quel cibo, non puoi usare quella parola, non puoi lavorare in quel settore", dice Adam Frisch di Welcome pac, un gruppo che mira a eleggere democratici moderati in distretti difficili.

Ci sono sottili segni che l'equilibrio si sta spostando. Sulla base della loro mancanza di protesta, i democratici eletti sembrano aver tacitamente accettato di aver perso le guerre culturali sulla politica di immigrazione, sulle questioni trans e sulla diversità, l'equità e l'inclusione (dei). Ma c'è una generale riluttanza a ripudiare queste posizioni precedenti. "Abbiamo paura di conversazioni difficili e abbiamo paura di andare contro le posizioni estremiste di molti dei gruppi di interesse", dice Moulton, che ha provocato una manifestazione di protesta nel suo distretto natale per aver rotto con il suo partito e sostenendo che le ragazze trans non dovrebbero competere negli sport femminili. Alcuni progressisti temono anche che la politica dell'identità sia andata troppo oltre. Faiz Shakir, il responsabile della campagna presidenziale di Bernie Sanders nel 2020, afferma che il partito si è presentato con successo come "multietnico... ma non classe operaia: un partito che è molto più preoccupato per gli sforzi di inclusione della diversità e dell'equità" che per la giustizia economica. I gruppi di interesse che promuovono i diritti all'aborto, l'antirazzismo, l'ambientalismo e i diritti degli immigrati sono stati più tranquilli di fronte a tali critiche, ma mantengono ancora una notevole influenza sui politici democratici e, forse ancora più importante, sul loro personale. …”

 

[briandinazareth]

Aspettavo che uscisse che è colpa del pd 

 

Non dei fanatici suprematisti alla musk, trump e vance. 

 

Perché non hanno il coraggio di dirlo ma a loro piacciono trump, orban, musk e milei.

 

Anche Putin prima della guerra, Ma è già in corso il riposizionamento... Fra poco sarà tutte colpe di zelensky, in fondo un po' del pd anche lui. 

 

 

[Roberto M]

5 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

Perché non hanno il coraggio di dirlo ma a loro piacciono trump

Dici che ai Dem americani che si stanno riprendendo il partito cacciando gli estremisti piace Trump ?

[wow]

Mauro, gli errori dei dem usa sono stati grandissimi, ma di altro tipo, non ultimi la difficoltà di esprimere un candidato/a umanamente accettabile all'inizio e la tarantella tra tra Biden e la Harris (donna e di colore). 

Poi si sa come vanno le cose: in tutte le democrazie c'è una parte di elettorato erratico, privo di idee e di ogni strumento critico, a torto o a ragione, perennemente incazzato per colpe inevitabilmente altrui, fortemente polarizzato e influenzabile che determina le fortune dell'una o dell'altra fazione (così tagliamo la testa al toPo). 

Io scommetterei che se si facessero le elezioni, i risultati di qualche mese fa, verrebbero esattamente sovvertiti. Anzi non ho bisogno di scommettere

https://www.ilmessaggero.it/mondo/trump_sondaggi_crollo_approvazione_guerra_ucraina_stati_uniti_recessione-8706166.html

[Roberto M]

@briandinazareth

Questo è Pierferdinando Casini.

Deputato del PD.

Pure lui è uno che “non ha il coraggio di dire che a lui piace trump” ?

https://www.pierferdinandocasini.it/elezioni-usa-i-dem-hanno-esagerato-sulla-cultura-woke-per-trump-non-sara-cosi-semplice-il-nodo-ucraina/

 

[maurodg65]

@wow altro fattore che ha favorito la vittoria di Trump e che spiega anche molto sulle cause del massacro del 07 ottobre in Israele da parte di Hamas, massacro reso possibile dal supporto diretto di Russia ed Iran:

 

https://www.wsj.com/us-news/education/student-campus-protests-veteran-activist-groups-17ccd094

“…

 

Activist Groups Trained Students for Months Before Campus Protests

Gruppi di sinistra e manifestanti veterani hanno fornito guida e sostegno prima dell'aumento degli accampamenti pro-palestinesi

DiTawnell D. Hobbs,Valerie BauerleineDan Rana

3 maggio 2024 alle 21:00 ET

La recente ondata di proteste pro-palestinesi nei campus universitari è arrivata improvvisamente e ha scioccato le persone in tutta la nazione. Ma le tattiche politiche alla base di alcune delle manifestazioni sono state il risultato di mesi di addestramento, pianificazione e incoraggiamento da parte di attivisti di lunga data e gruppi di sinistra.

Alla Columbia University, nelle settimane e nei mesi prima che la polizia abbattere gli accampamenti nel campus di New York City e rimuovesse i manifestanti che occupavano un edificio accademico, gli organizzatori studenteschi hanno iniziato a consultare gruppi come gli studenti nazionali per la giustizia in Palestina, i veterani delle proteste del campus e gli ex Pantere nere. …”

 

 

Praticamente le proteste nelle università da parte di gruppi di studenti erano state preparate organizzate e finanziate da prima dell’attentato addestrando i manifestanti ed aiutandoli con la logistica ed i mezzi utilizzati durante le proteste, lo scopo è stato quello di minare la società americana dall’interno, ricordiamo bene cosa è successo in USA ancor prima della reazione israeliana su Gaza nelle strade e negli atenei, alla fine quei giovani di sinistra hanno scelto di non votare per la Harris a causa della posizione del governo democratico su Gaza ed Israele, astensione che finito indirettamente per favorire il candidato repubblicano che sul tema aveva però posizioni analoghe, spiega anche il perché del 07 ottobre e del perché proprio in quel preciso momento storico oltre a spiegare il perché del contributo russo ed iraniano, che poco o nulla ha a che fare con la lotta dei palestinesi, ma molto con le dinamiche geopolitiche e la guerra ibrida di Mosca e Teheran.

 

[maurodg65]

20 minuti fa, wow ha scritto:

Io scommetterei che se si facessero le elezioni, i risultati di qualche mese fa, verrebbero esattamente sovvertiti. Anzi non ho bisogno di scommettere

Antonio, è probabile ma siamo sempre ai se ed ai ma che non piacciono per niente a Bruno ma, soprattutto, oggi Trump e il presidente per errori già commessi ed a cui potrai rimediare per il futuro ma che non potrà cambiare il passato, quello resta ci piaccia o meno.