Vai al contenuto
Melius Club

Ma Trump che sta facendo?


Messaggi raccomandati

Inviato
1 minuto fa, wow ha scritto:

Il terzo ceffo chi è?

Direi un pronipote di Al Capone.

Roberto M
Inviato

Rampini:

 

 

La sinistra Usa ora abbandona la «woke culture»: ecco perché

di Federico Rampini| 18 marzo 2025

.

L’assalto di Trump alle commissioni Dei è solo la ratifica finale di un movimento che era già in atto: una vasta rivolta dal basso contro gli eccessi, le forzature e le imposizioni di queste.

.

 

 

Comunque vada la campagna di Elon Musk per sfoltire la pubblica amministrazione con il suo DOGE (Department of Government Efficiency), Donald Trump ha già smantellato una sovrastruttura burocratica onnipresente nel settore statale: le commissioni sulla Diversity Equity Inclusion (DEI), incaricate di promuovere le minoranze etniche e di gender, spesso con un potere decisionale nel reclutamento di nuovi assunti e nelle promozioni. Ma l’assalto di Trump è solo la ratifica finale di un movimento che era già in atto: una vasta rivolta dal basso contro gli eccessi, le forzature e le imposizioni di queste commissioni DEI. A prendere le distanze da quelle direttive c’era anche un pezzo della sinistra americana, e una parte delle minoranze etniche.

«Vendere la giustizia sociale: perché i ricchi amano l’anti-razzismo». È il titolo di un libro in uscita a maggio qui negli Stati Uniti. L’autrice, Jennifer Pan, è un’americana di origine etnica cinese, e di estrema sinistra: i suoi saggi appaiono spesso sul magazine marxista The Nation. La sua voce si aggiunge a un coro sempre più numeroso: il dissenso da sinistra contro la «woke culture». Questa ribellione ha dei pionieri illustri: l’ex candidato alla nomination democratica Bernie Sanders, l’unico socialista dichiarato che siede nel Senato degli Stati Uniti, ha stigmatizzato la deriva identitaria delle élite progressiste. Sanders ha sempre sostenuto che a dividere gi americani sono le diseguaglianze socio-economiche, che un operaio bianco va difeso tanto quanto un nero, che i diritti dei lavoratori non vanno sottoposti a priorità etniche. Il suo rifiuto della moda «woke» è rimasto inascoltato fino a ieri. Cioè fino all’elezione di Donald Trump, uno shock che sta dando più visibilità ad alcuni ripensamenti che erano già in atto a sinistra.

 

La questione transgender è stata al centro di una «abiura» da parte di un leader progressista molto potente: Gavin Newsom, governatore della California. A capo dello Stato Usa più popoloso e più ricco, roccaforte della sinistra, bacino di voti e di finanziamenti elettorali, Newsom è considerato un potenziale candidato alla Casa
Bianca. Da decenni la California si distingue come un laboratorio per gli esperimenti più radicali. Perciò ha fatto scalpore il recente intervento di Newsom in un podcast, dove ha condannato la partecipazione di giovani atleti transgender, ex-maschi, nelle squadre femminili. Un cavallo di battaglia della destra è diventato anche suo. La svolta repentina di Newsom s’inserisce in una revisione più generale contro gli eccessi degli ultimi anni: quando nelle scuole pubbliche era diventato normale incoraggiare bambini a interrogarsi sulla propria identità di gender, offrire trattamenti farmacologici per bloccare la pubertà, affermare il loro diritto a cambiare sesso senza il consenso dei genitori. Anche nel mondo progressista è cresciuta la rivolta contro un indottrinamento dall’alto molto pericoloso, perché i disagi e i turbamenti tipici della pubertà e adolescenza sono stati «indirizzati» verso una spiegazione univoca, la rimessa in discussione dell’identità di gender. Con l’esclusione delle famiglie. Su questo terreno la sinistra ha perso consensi proprio fra quelle classi lavoratrici e quelle minoranze etniche che diceva di voler rappresentare.

 

L’articolo completo qui :

 

https://www.corriere.it/oriente-occidente-federico-rampini/25_marzo_18/sinistra-abbandona-woke-culture-5da1e438-d5c1-4450-b5f2-589dece8exlk.shtml

 

briandinazareth
Inviato

@Roberto M  è proprio una fissa, occorrerebbe un'indagine psicologica per capire questa ossessione. 

è come l'ossessione per gli ebrei di alcuni. 

 

appecundria
Inviato
1 ora fa, wow ha scritto:

brutto ceffo

Un lottatore di boxe, pregiudicato. 

Inviato
1 ora fa, iBan69 ha scritto:

Un giudice ordina a Trump di reintegrare 24.000 dipendenti federali licenziati

di redazione Esteri

A rivelarlo è il Washington Post che ha visionato gli atti depositati dalla Corte del Maryland che riguardano 18 agenzie. La maggior parte dei dipendenti reintegrati è in congedo amministrativo retribuito.

Ecco appunto, e come questo ce ne saranno tantissimi,IMHO.

Aspettate un attimo prima di disperarvi...:classic_smile: la democrazia USA ha ancora i necessari anticorpi.

Roberto M
Inviato
19 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

è proprio una fissa

Dici che Ramoini è “fissato” ?

E come lui pure mezzo partito Dem americano, il governatore della California e pure un grosso pezzo dell’estrema sinistra (Bernie Sanders, Jennifer Pan) ?

Non è per caso che sei fissato tu, o meglio, che stai guidando contromano in autostrada pensando che sono gli altri a guidare contromano ?

appecundria
Inviato
39 minuti fa, Roberto M ha scritto:

Rampini: La sinistra Usa ora abbandona la «woke culture

Ieri ha spiegato che l'IVA è un dazio, oggi illustra la teoria del gender, del domani non v'è certezza: virologo o ingegnere minerario? Ah saperlo...

maurodg65
Inviato
Adesso, appecundria ha scritto:

Ieri ha spiegato che l'IVA è un dazio,

Chi l’avrebbe spiegato? Rampini? 

ferdydurke
Inviato

Quelli come Rampini che fanno i tuttologhi non li sopporto

Gaetanoalberto
Inviato

Rampini è un Vespa con look divergente.

Roberto M
Inviato
17 minuti fa, ferdydurke ha scritto:

Quelli come Rampini che fanno i tuttologhi non li sopporto

 

E' un semplice cronista.

Si limita a raccontare quello che succede in America.

Cosa non è chiaro o non ti convince dell'articolo che ha scritto ?

Roberto M
Inviato
14 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Rampini è un Vespa

Gaetano, cosa ti convince dell'articolo che ho linkato ?

Vedi che non esprime "opinioni".

Si limita a raccontare i fatti, e cioè che nella fattispecie la cultura Woke è stata spazzata via per i suoi eccessi ancor prima di Trump, ed è finita sotto il fuoco perfino della sinistra e dell'estrema sinistra americana.

Ed porta concreti esempi, prese di posizione specifiche e inequivocabili dei leader DEM americani, raccontando inoltre l'insofferenza che questi eccessi hanno provocato.

Mi sembra un approccio quasi scientifico ed obiettivo.
Al contrario mi sembra una pagliacciata da circo Barnum giungere, addirittura, a teorizzare che neanche è mai esistito il wokismo né tantomeno i suoi eccessi, e che sarebbe tutto una sorta di precezione indotta dai soliti cattivoni di destra.

Gaetanoalberto
Inviato
Adesso, Roberto M ha scritto:

democrazia cristiana.

Eh, molti fanno confusione: perfino Mastella era un bel mastino.

Inviato
27 minuti fa, Roberto M ha scritto:

Cosa non è chiaro o non ti convince dell'articolo che ha scritto ?

 

non mi convincono gli errori che fa, come già evidenziati da altri forumer in questo 3d

Quello che non mi è chiaro invece è dove trovi l'energia per recitare costantemente il ruolo che hai deciso di impersonare.

Ma non ti stufi mai ? :classic_biggrin:

 

Roberto M
Inviato
2 minuti fa, JohnLee ha scritto:

non mi convincono gli errori che fa, come già evidenziati da altri forumer in questo 3d

Nel merito non si capisce cosa ci sia di "errato" nell'articolo che ho postato.

E' vero o non è vero che anche una grande parte dei DEM americani, dai leader alla base, si è rivoltato contro gli eccessi del Wokismo come ha scritto Rampini si o no ?

Pure tu neghi che ci siano stati questi eccessi ?

 

2 minuti fa, JohnLee ha scritto:

Quello che non mi è chiaro invece è dove trovi l'energia per recitare costantemente il ruolo che hai deciso di impersonare.

Perdonami ma questa la trovo una idiozia.

Mi limito a scrivere quello che penso, come tutti.


×
×
  • Crea Nuovo...